Guida completa al Dandie Dinmont Terrier: un cane unico e carismatico
Contenuto scritto e revisionato da Silvia Capelli
Silvia Capelli
Silvia Capelli è la cofondatrice e redattrice capo di Khani.it, un portale interamente dedicato al mondo dei cani. Attraverso i suoi articoli, esplora una vasta gamma di argomenti legati alla salute e al benessere dei cani, trattando tematiche quali problematiche sanitarie, bisogni alimentari e metodologie di addestramento.
Originario delle colline tra Inghilterra e Scozia, il Dandie Dinmont Terrier è più di un semplice cane: è un simbolo di forza e coraggio, rustico ma allo stesso tempo dolce, come la sua terra natale.
Con il suo aspetto distintivo, caratterizzato da un corpo lungo e basso e una testa unica a forma di melone, questa razza decisamente non passa inosservata.
Ma sono il suo spirito vivace e la sua personalità affettuosa a catturare i cuori degli amanti dei cani.
In questo blog post ci immergeremo nell’universo di questa razza eccezionale, esplorando le sue origini storiche, le caratteristiche uniche e i motivi per cui il Dandie Dinmont Terrier potrebbe essere il compagno giusto per te.
Storia del Dandie Dinmont Terrier
Il Dandie Dinmont Terrier ha origine in Gran Bretagna, sulle colline di Teviotdale, al confine tra Scozia e Inghilterra.
Deriva probabilmente da alcuni terrier a pelo ruvido dalle zampe corte e tozze nativi della zona.
Dell’albero genealogico di questo piccolo cane da caccia non si sa molto: si suppone che nella selezione compaiano razze quali l’ormai estinto Scotch Terrier, l’Hotterhund, il Bulldog, il Bassotto Tedesco e lo Yorkshire Terrier, ma non vi sono certezze in merito.
Probabilmente c’era anche il progenitore del Bedlington Terrier, chiamato “cane della foresta di Rothbury”.
La razza moderna risale al 1700, ed era stata creata per cacciare piccola selvaggina. Inizialmente questi cani venivano chiamati Pepper and Mustard Terrier , per via del particolare colore del mantello.
Pare che i primi esemplari tracciati fossero di proprietà di alcune famiglie di zingari, che li affittavano per sterminare lontre e altri parassiti.
I piccoli roditori rappresentavano un serio problema per gli agricoltori dell’epoca, e i cani erano l’unico strumento a loro disposizione per combattere i temuti nemici.
Quelli più abili erano considerati così preziosi che l’allora Duca di Northumberland arrivò ad offrire un’intera fattoria allo zingaro che possedeva l’esemplare più talentuoso, ma questi declinò l’offerta, consapevole del valore del cane.
In realtà la vera storia del Dandie Dinmont Terrier inizia nel 1815, quando l’autore Sir Walter Scott scrisse il libro intitolato “Guy Mannering”.
Da bambino il noto autore passò molto tempo in Northumbria, dove gli agricoltori locali allevavano una razza di cani scozzesi dall’aspetto molto particolare, ed estremamente dotati per la caccia alla volpe.
Tra questi ce n’era uno di nome James Davidson, che soleva chiamare tutti i suoi terrier pepe e senape con lo stesso nome, ovvero proprio “Pepe” e “Senape” .
Sir Walter Scott restò così impressionato da questo fatto da inserire James Davidson nel suo libro, trasformandolo in un rozzo contadino di buon cuore chiamato Dandie Dinmont.
Nel racconto, questo rustico allevatore viveva in una fattoria chiamata Charlieshope, in Gran Bretagna, con il suo branco di sei terrier chiamati Vecchio Pepe e Vecchia Senape, Giovane Pepe e Giovane Senape e Piccolo Pepe e Piccola Senape.
Il libro ebbe un grande successo, e James Davidson divenne famoso suo malgrado quanto il protagonista del libro.
I clienti lo visitavano continuamente e lo chiamavano come il personaggio di fantasia. La cosa non disturbò affatto lo stravagante allevatore, che non solo accettò di buon grado l’inaspettata quanto sorprendente fama, ma arrivò persino a regalare due dei suoi terriers a Sir Walter Scott.
Sfortunatamente, a partire dalla seconda metà dell’800 la razza arrivò quasi all’estinzione. Fu solo grazie alla perseveranza di un allevatore, di nome Eaglesfield Bradshaw-Smith, che questo cane non è ora solo un ricordo.
Con grande perseveranza, questo appassionato della razza continuò ad allevare i Dandie Dinmont dal 1841 al 1882.
Bradshaw-Smith alla fine divenne proprietario di Old Ginger, che è presente nei pedigree di tutti i Dandie Dinmont di oggi.
Il padre di quel cane era Old Pepper, che era stato catturato in una trappola per bracconieri e quindi non aveva un pedigree a cui fare riferimento per la purezza della razza.
Sua madre si chiamava Vixen, ed era la fattrice generata dal cane Dandie Mertoun di Scott. Il dandie Dinmont è uno dei pochi cani che deriva in toto da un’unica linea di sangue.
La razza è stata riconosciuta dall’American Kennel Club nel 1886. Oggi purtroppo il numero di nascite è così scarso da aver qualificato il Dandie Dinmont Terrier come razza sensibile.
Nella sua terra d’origine, il Regno Unito, ne nascono infatti meno di 100 esemplari all’anno.
Guida completa al Dandie Dinmont Terrier: un cane unico e carismatico in breve
Curiosità sul Dandie Dinmont Terrier
Il Dandie Dinmont Terrier è l’unico dei terrier inglesi a non avere preso il nome dalla regione di provenienza.
Carattere del Dandie Dinmont Terrier
Il Dandie Dinmont Terrier è una razza che incarna un carattere unico e affascinante. Nonostante la sua piccola statura e le zampe corte e tozze, questo cagnolino scozzese possiede un coraggio notevole, eredità della sua storia come cane da caccia.
Questi cani hanno una personalità forte e indipendente, ma allo stesso tempo sanno mostrare un grande affetto e una lealtà profonda verso i loro proprietari.
Nonostante il carattere deciso, hanno un temperamento sensibile e dolce, che li rende candidati ideali per la Pet Therapy.
Quando si tratta di interagire con i bambini, i Dandie Dinmont Terrier, con il loro carattere paziente e giocoso, sono generalmente tolleranti e pazienti.
Tuttavia, come per tutte le razze, è fondamentale supervisionare le interazioni tra cani e bambini piccoli per garantire la sicurezza di entrambi.
Nei confronti degli estranei questi cani possono essere inizialmente riservati, ma una volta stabilita la fiducia, tendono a diventare più aperti e amichevoli.
Non sono invece la scelta migliore per famiglie con animali domestici, poiché non vanno d’accordo con i loro simili, e tantomeno con i felini.
La loro adattabilità alla vita in appartamento è sorprendentemente buona per un cane originariamente allevato per la caccia.
Il Dandie Dinmont può vivere anche in spazi piccoli, purché riceva esercizio fisico regolare e stimolazione mentale e fisica per rimanere equilibrato e felice.
Per quanto riguarda l’addestramento, il Dandie Dinmont Terrier, con la sua intelligenza e il desiderio di compiacere il padrone, può essere addestrato con relativa facilità.
La sua indipendenza a volte può portare a una certa testardaggine, quindi è importante essere coerenti e pazienti nell’addestramento.
Originariamente allevati come cani da caccia, in particolare per la caccia alla lontra e alla tana, i Dandie Dinmont Terrier hanno dimostrato di essere cani da lavoro abili e determinati.
Il loro livello di energia piuttosto alto li rende ottimi cani per proprietari con la voglia di addestrarli a percorsi di agility o altre competizioni per cani.
Nonostante la loro storia da feroci cacciatori di ratti, questi cani non sono tipicamente aggressivi.
Tuttavia, come con qualsiasi cane, il loro comportamento può dipendere molto dall’educazione e dall’ambiente in cui sono cresciuti.
La tendenza alla fuga o al morso non è generalmente alta in questa razza, anche se i Dandie Dinmont Terrier possono avere un discreto istinto predatorio, oltre alla tendenza ad inseguire piccoli animali.
E’ quindi importante insegnare loro il richiamo fin da giovani, specialmente quando si trovano in aree non recintate.
Per quanto riguarda l’abbaio, sono piuttosto vocali, specialmente se percepiscono una minaccia o qualcosa di insolito nel loro ambiente.
Questo comportamento può essere gestito con un addestramento adeguato. La loro voce può essere un vantaggio, poiché li rende ottimi cani da guardia per chi ne cerca uno dalla taglia poco impegnativa.
In conclusione, il Dandie Dinmont Terrier è un cane affascinante e versatile, adatto a una varietà di ambienti domestici.
La sua natura affettuosa, combinata con la sua intelligenza e il suo spirito indipendente, lo rende il compagno ideale per chi non si accontenta di un cane qualunque.
Con l’addestramento giusto, l’esercizio adeguato e molta amore, un Dandie Dinmont Terrier può essere una meravigliosa aggiunta alla famiglia.
Caratteristiche fisiche del Dandie Dinmont Terrier
NB: questi sono gli standard fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto diversi possono essere accettati da AKC e NKC. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.
le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC e NKC.
Classificazione ENCI F.C.I
- Gruppo 3 Terriers
- Sezione 2 Terrier di piccola taglia (gamba corta)
- Senza prova di lavoro
Dimensioni
Ne esiste una sola:
- Dandie Dinmont Terrier altezza al garrese 20-28 cm, peso 8-11 kg
Tipo di pelo e mantello
Questa razza ha un doppio mantello con un soffice sottopelo e un pelo esterno più duro, non ruvido ma crespo. Il pelo non ricade dal dorso ma si presenta in ciuffetti che emergono dal sottopelo.
Colori
Il mantello ha due varianti di colore:
- Pepe: questo tono cambia dallo scuro nero bluastro al grigio chiaro argentato ma si preferisce un grigio intermedio. Il colore del tronco scende fin sotto alle spalle ed ai fianchi, e gradualmente si unisce con il colore degli arti e dei piedi, che varia dal tan scuro al fulvo chiaro. Il ciuffo sulla testa è bianco argentato.
- Senape: passa dal bruno-rossastro al fulvo chiaro. Il ciuffo sulla testa è bianco crema, con gli arti ed i piedi di un tono più scuro. Le frange sugli arti anteriori sono più chiare dei peli sulla parte anteriore degli arti. La frangia della parte inferiore della coda è più chiara del pelo della parte superiore che deve, a sua volta, essere più scuro di quello del corpo.
Testa
Larga e robusta, con tartufo nero, occhi nocciola scuro e mascella a forbice.
Corpo
Lungo, forte e flessuoso, con costole ben cerchiate e arti corti.
Coda
Piuttosto corta, spessa alla radice e non arrotolata.
Per saperne di più sulle caratteristiche fisiche del dandie dinmont Terrier leggi la scheda ufficiale di ENCI.
Quanto vive il Dandie Dinmont Terrier?
L’aspettativa di vita di questo buffo cagnolino è di ben 12-15 anni.
Malattie del Dandie Dinmont Terrier
Il Dandie Dinmont Terrier, come ogni razza, ha una predisposizione a certe condizioni di salute. Ecco una spiegazione delle malattie più comuni:
- Otite: Questa è un’infiammazione dell’orecchio, spesso causata da infezioni batteriche o fungine. I Dandie Dinmont Terrier possono essere predisposti a questa condizione a causa della loro pelliccia densa e delle orecchie cadenti che possono trattenere l’umidità.
- Sordità Congenita: Alcuni cani possono nascere sordi o sviluppare sordità precoce. Questo può essere ereditario o causato da fattori ambientali.
- Allergie Alimentari e del Pelo: Questi cani possono sviluppare allergie a certi alimenti o a sostanze ambientali, che possono causare prurito, perdita di pelo, e altri sintomi cutanei.
- Problemi Vari alla Colonna Vertebrale: Come molti cani di piccola taglia, i Dandie Dinmont Terrier possono essere soggetti a problemi spinali a causa della loro struttura corporea.
- Ernia del Disco: Questa condizione si verifica quando un disco intervertebrale si sposta o si rompe, causando dolore, difficoltà di movimento e, in casi gravi, paralisi.
- Cancro alle Ossa: Anche se non è comune come in alcune altre razze, i Dandie Dinmont Terrier possono essere a rischio di sviluppare tumori ossei.
- Ipotiroidismo: Questa è una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni, portando a sintomi come letargia, aumento di peso, e problemi cutanei.
- Spondilosi: È una malattia degenerativa della colonna vertebrale che può causare dolore e rigidità.
- Sindrome di Cushing: Questa malattia è causata da una produzione eccessiva di cortisolo, un ormone dello stress, e può portare a sintomi come aumento di peso, perdita di pelo, e aumento della sete e della minzione.
- Displasia del Legamento Pettinato (PLD): Questa condizione riguarda l’occhio e più specificamente l’angolo dell’iride, dove il fluido dell’occhio drena. Nel PLD, i legamenti che dovrebbero essere sottili e sparsi (assomigliando a un pettine, da cui il nome) sono invece spessi o fusi insieme. Questo può portare a un drenaggio inadeguato del fluido oculare, causando un aumento della pressione all’interno dell’occhio, noto come glaucoma, che può portare a dolore e perdita della vista.
- Glaucoma: Il glaucoma è un aumento della pressione all’interno dell’occhio che può portare alla cecità. Nel caso del Dandie Dinmont Terrier, il glaucoma può essere di origine genetica, come ci spiega questo studio.
- Cataratta: La cataratta è l’opacizzazione del cristallino dell’occhio, che normalmente è trasparente. Questa anormale opacizzazione può portare a una diminuzione della vista e, nei casi più gravi, alla cecità.
Cosa mangia un Dandie Dinmont Terrier
A causa della loro statura, e spesso della scarsa quantità di esercizio, i Dandie Dinmont Terrier hanno la tendenza ad ingrassare.
Vanno quindi alimentati nel modo corretto e nelle giuste quantità, per evitare le patologie comuni legate all’aumento di peso.
Alimentazione del cucciolo
Lo svezzamento del cucciolo di Dandie Dinmont Terrier inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita si potrà iniziare ad inserire del mangime specifico per cuccioli o della carne macinata fine, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.
Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 34/5 volte al giorno, per poi diminuire progressivamente fino a due verso il compimento del primo anno di età.
E’ in quel periodo che si può effettuare la transizione tra il mangime per cuccioli e quello per cani adulti.
Alimentazione dell’adulto di Dandie Dinmont Terrier
Trattandosi di un cane di taglia piccola è consigliabile somministrare due pasti al giorno e non appesantire troppo l’animale con un unico pasto.
I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.
Il cibo secco (crocchette per cani)
La scelta più ovvia è quella del cibo secco di buona qualità, ma bisogna attenersi strettamente alle dosi consigliate per peso ed età.
E scegliere un prodotto studiato per cani di piccola taglia e con le caratteristiche giuste per la razza (in commercio se ne trovano addirittura alcune varietà specifiche per piccoli terrier).
Ricorda di controllare sempre gli ingredienti e soprattutto l’apporto di vitamine e minerali, indispensabile per mantenere in forma i nostri cani.
L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.
La dieta casalinga per cani
Se invece non volessi somministrare cibo industriale e volessi cucinare per il tuo cane, la scelta più indicata per la preparazione di cibo casalingo ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.
I pasti devono contenere carboidrati, proteine e verdure nel giusto equilibrio, ed essere somministrati nella dose corretta in base a peso e dispendio di energia.
Per saperne di più su come alimentare il tuo amico nel modo più sano e gustoso leggi le nostre guide:
Come cambiare alimentazione al cane senza drammi e in pochi giorni
Dieta casalinga per il cane, per un’alimentazione naturale e personalizzata
Toelettatura del Dandie Dinmont Terrier
I Dandie Dinmont, con il loro morbido mantello superiore e il sottopelo ruvido, necessitano di frequenti spazzolature, che devono essere effettuate almeno ogni 2-3 giorni.
Fortunatamente, i loro mantelli non sono particolarmente soggetti alla formazione di nodi e grovigli se mantenuti regolarmente in ordine, ma è importante eliminare il pelo morto per mantenere la cute areata e in salute.
Per farlo, le migliori spazzole sono le seguenti:
- spazzola a filo per cani a pelo medio
- cardatore per tutti i tipi di pelo
- pettine deshedding per cani a pelo corto di medie dimensioni
Per quanto riguarda il bagno, il mantello di questo cane non ha una forte tendenza a sporcarsi senza motivo.
Si consiglia di lavare il cane solo in caso di bisogno, ad esempio se sviluppa un odore sgradevole o è molto sporco.
L’ideale sarebbe non lavarlo oltre una volta al mese, per non rovinare gli oli naturali della cute.
Per il bagno, prepara i seguenti prodotti:
Assicurati che l’acqua sia a una temperatura confortevole e utilizza il soffione della doccia per bagnare completamente il mantello del cane.
Metti delle palline di cotone nelle orecchie del cane, evitando di spingerle troppo a fondo.
Applica lo shampoo e massaggia bene nel senso del pelo. È importante risciacquare completamente lo shampoo per evitare prurito. Fai attenzione a non far entrare lo shampoo negli occhi e nelle orecchie. Se necessario ripeti il processo.
Applica il balsamo, lascia agire qualche minuto e risciacqua a fondo. Anche in questo caso, attento a occhi e orecchie.
Per quanto riguarda l’asciugatura, inizia tamponando il mantello con l’asciugamano tiepido, eliminando o l’acqua in eccesso. Fallo in modo delicato, per non increspare il pelo e causare doppie punte, nodi e grovigli.
Asciuga a bassa velocità mentre spazzoli il cane. Puoi anche utilizzare una spazzola asciugatrice, che è davvero molto pratica.
Il mantello del Dandie Dinmont non va accorciato, ma questo cane beneficia di 2 no 3 sessioni di stripping all’anno.
Lo stripping è un metodo di rimozione del pelo morto del tutto indolore, e viene generalmente effettuato da toelettatori esperti.
Non è particolarmente complicato, ma richiede molta pazienza sia da parte del cane che del toelettatore.
Per questo motivo, consigliamo di lasciar fare a mani esperte! E per finire, alcune regole per completare la toelettatura nel modo corretto:
- Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che si faccia male quando corre. Leggi qui per sapere come fare.
- Questa razza è predisposta a infezioni del canale auricolare e sordità. La pulizia delle orecchie è assolutamente necessaria per evitare odori sgradevoli o patologie che possono influire anche sullo stato di salute del cane.
- E’ consigliabile effettuare una pulizia dentale quotidiana, o almeno ogni due giorni, per evitare problemi del cavo orale e caduta precoce dei denti. Se non riesci, opta per la Detartrasi professionale sotto sedazione quando necessario.
Puoi semplificare il tutto con l’aiuto di alcuni pratici prodotti:
- lima elettrica per cani o una tronchesina, più la polvere emostatica per fermare eventuali sanguinamenti
- salviettine oculari o pulitore per macchie oculari
- salviettine umidificanti per la pulizia delle orecchie, oppure un detergente sciogli cerume per il canale auricolare.
- pinza per la rimozione del pelo nelle orecchie
- salviettine dentali da dito, se il tuo cane è restio a farsi pulire i denti con lo spazzolino e il dentifricio per cani
Altri consigli per mantenere in forma il tuo Dandie Dinmont Terrier
- E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
- Fai attenzione ai parassiti stagionali, che possono essere molto pericolosi per la salute del tuo amico. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
- Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario.
A chi è adatta la razza Dandie Dinmont Terrier e a chi no
Questi cani sono generalmente buoni con i bambini, specialmente se cresciuti insieme. Sono quindi adatti a famiglie con bambini, in particolare quelli più grandi che sanno come interagire rispettosamente con i cani.
Inoltre, questa razza può essere una buona scelta per i proprietari di cani alle prime armi, grazie al carattere affettuoso e alla dimensione gestibile.
Sebbene non siano eccessivamente energici, i Dandie Dinmont Terrier godono di passeggiate e giochi all’aperto, e sono compagni ideali per persone che amano attività moderate all’aria aperta.
D’altro canto richiedono attenzione, tempo per la toelettatura e l’esercizio. Non sono la scelta migliore per chi ha uno stile di vita molto impegnato e non può dedicare tempo sufficiente al cane.
Sebbene possano essere buoni guardiani, non sono particolarmente adatti come cani da guardia per grandi proprietà a causa della loro dimensione e natura generalmente amichevole.
E nemmeno per grandi amanti degli animali, in quanto non sono naturalmente inclini ad accettare altri cani, anche se ovviamente, una socializzazione precoce può limitare fortemente il problema della loro innata diffidenza.
E per finire, a causa del loro pelo, potrebbero non essere adatti per persone con allergie al pelo di cane.
Domande frequenti
Quanto costa un cucciolo di Dandie Dinmont Terrier?
Il prezzo di un cucciolo di Dandie Dinmont Terrier testato e con pedigree varia dai 1000 ai 1500 Euro.
Il Dandie Dinmont Terrier perde pelo?
Si, lo perde, e oltre alla toelettatura normale richiede anche lo stripping due o tre volte l’anno.
Il Dandie Dinmont Terrier puzza?
Generalmente no, e la puzza potrebbe essere il segnale d’allarme che qualcosa non va nell’animale, o che ha problemi ormonali.
I problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:
- Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
- Ghiandole perianali non svuotate
- Orecchie sporche
- Mantello sporco
- Periodo del calore nella femmina
- Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)
Di solito questi problemi non compromettono fortemente la salute del cane, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.
Il Dandie Dinmont Terrier sbava?
No, questa razza non ha la tendenza a sbavare.
Come addestrare un Dandie Dinmont Terrier?
Con molta pazienza e iniziando fin da cucciolo. Pur essendo molto intelligente questo cane è deciso e un po’ ribelle, e potrebbe creare qualche incomprensione durante le sessioni di addestramento.
Inizia con i comandi di base quali
- Seduto
- A terra
- Vieni
- Stop o Fermo
Ripeti il comando aiutandoti non solo con il suono, ma anche abbinando un comando visivo, come la mano aperta con il palmo rivolto verso il cane per il segno di “stop”.
Potrai insegnargli i comandi di base a casa e poi quelli in movimento all’aperto. L’addestramento non deve protrarsi per più di 30 minuti consecutivi.
Ricordati di portare con te qualche piccolo premio gustoso, oppure complimentati con il cane quando ha successo per creare un’associazione positiva per la risposta al comando.
E se vuoi saperne di più leggi la nostra guida: Addestramento cani: guida completa per principianti
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Nota dell’autore
Invito tutti i lettori a condividere la loro esperienza su questo argomento nella sezione dei commenti.
Qualunque informazione che vorrete condividere su salute, carattere, prodotti e consigli sull’educazione o sulla dieta ci aiuteranno a creare una grande community di padroni che non solo amano i cani, ma che sanno anche come gestirli al meglio.
Dallo Staff di Khani.it
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