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Pancreatite cronica nel cane: 9 cause da non sottovalutare!

Guida completa alla pancreatite cronica nel cane: cause, sintomi, rimedi e linee guida per un0'alimentazione specifica e controllata per favorire il recupero pancreatico.

La pancreatite cronica è una condizione medica complessa e debilitante che può colpire i nostri fedeli amici a quattro zampe. 

Caratterizzata da un’infiammazione persistente del pancreas, questa patologia può causare una serie di sintomi dolorosi e compromettere significativamente la qualità di vita del cane coinvolto.

Nella nostra guida completa sulla pancreatite cronica nel cane, esploreremo le cause sottostanti, i sintomi riconoscibili e le opzioni di trattamento disponibili per gestire questa condizione debilitante. 

Preparati a scoprire tutto ciò che c’è da sapere per aiutare il tuo fedele compagno a superare le sfide della pancreatite cronica e a vivere una vita felice e sana.

Cos’è la pancreatite cronica?

La pancreatite cronica è una condizione in cui il pancreas del cane subisce un’infiammazione persistente e progressiva nel tempo. 

Questo tipo di pancreatite è caratterizzato da danni strutturali permanenti al pancreas, che possono compromettere la sua funzione normale nel corpo del cane. 

A differenza della pancreatite acuta, che si presenta improvvisamente e può essere più facilmente gestita, la pancreatite cronica è una condizione più complessa e difficile da trattare.

Può causare sintomi ricorrenti o persistenti e può essere causata da una serie di fattori, che includono errato stile di vita, predisposizione genetica e altre condizioni mediche sottostanti. 

Il pancreas può diventare fibrotico, con formazione di cicatrici e compromissione della sua capacità di produrre enzimi digestivi e ormoni come l’insulina.

La pancreatite cronica può anche cronicizzarsi quando il cane sopravvive a una o più manifestazioni di pancreatite acuta che però lasciano danni permanenti e irreversibili.

Quali sono i sintomi della pancreatite cronica?

La pancreatite cronica può essere difficile da diagnosticare, in quanto la condizione spesso non  presenta segni o sintomi clinici evidenti, e può essere rilevata solo attraverso esami o valutazioni specifiche.

Quando invece i sintomi sono evidenti, quelli ricorrenti sono:

  • Dolore addominale intermittente
  • Gonfiore addominale
  • Vomito
  • Diarrea o feci molli
  • Letargia
  • Malessere generale
  • Perdita di peso
  • Mancanza di appetito
  • Febbre
  • Disidratazione
  • Pallore
  • Ittero

In alcuni casi si possono notare anche:

  • Respirazione accelerata o difficoltà respiratoria
  • Ipotermia
  • Tachicardia
  • Massa addominale palpabile

In molti casi, alla pancreatite cronica si accompagnano altre patologie, in particolare:

  • Malattie endocrine: Queste includono condizioni come il diabete mellito, l’ipotiroidismo o altre disfunzioni ormonali che coinvolgono le ghiandole endocrine del corpo del cane. La pancreatite cronica può avere effetti che influenzano la regolazione ormonale in tutto il corpo, e non solo il pancreas.
  • Malattie epatobiliari: Queste comprendono disturbi del fegato e delle vie biliari, come epatite, colelitiasi (presenza di calcoli biliari), colecistite (infiammazione della cistifellea) o altre patologie che coinvolgono il sistema epatobiliare. L’infiammazione pancreatica può causare effetti secondari sul fegato e sulle vie biliari.
  • Malattie neurologiche: Queste possono includere condizioni come epilessia, malattie neurodegenerative o lesioni del sistema nervoso centrale o periferico. Anche se la relazione esatta non è sempre chiara, la pancreatite cronica può influenzare il sistema nervoso in vari modi.
Guida completa alla pancreatite cronica nel cane: cause, sintomi, rimedi e linee guida per un0'alimentazione specifica e controllata per favorire il recupero pancreatico.

Quali sono le cause della pancreatite cronica?

Le cause esatte della pancreatite cronica nei cani non sono completamente comprese, ma ci sono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo di questa condizione. 

Alcune delle cause principali possono includere:

  1. Pancreatite acuta frequente: L’infiammazione prolungata del pancreas può danneggiare il tessuto pancreatico nel corso del tempo, portando alla pancreatite cronica. 
  2. Dieta ad alto contenuto di grassi: Una dieta ricca di grassi può mettere maggiormente a rischio lo sviluppo di pancreatite cronica nei cani. L’eccessivo consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi può sovraccaricare il pancreas, causando un’infiammazione cronica nel tempo.
  3. Patologie pancreatiche preesistenti: Alcune condizioni preesistenti, possono predisporre il cane allo sviluppo della pancreatite cronica.
  4. Predisposizione genetica: Alcune razze di cani sembrano essere più suscettibili alla pancreatite cronica rispetto ad altre, suggerendo un possibile ruolo della predisposizione genetica nello sviluppo della condizione. In particolare, ne sono affetti frequentemente Yorkshire e Schnauzer nani.
  5. Obesità: L’obesità è stata associata ad un aumento del rischio di pancreatite cronica nei cani. L’eccesso di peso può aumentare lo stress sul pancreas e contribuire allo sviluppo dell’infiammazione cronica.
  6. Malattie autoimmuni: Nelle malattie autoimmuni che coinvolgono il pancreas, il sistema immunitario può mirare erroneamente alle cellule pancreatiche, causando danni al tessuto pancreatico e un’infiammazione persistente. Questo processo può portare a una progressiva disfunzione del pancreas e alla comparsa di sintomi associati alla pancreatite cronica nel tempo.
  7. Utilizzo prolungato di farmaci: Alcuni farmaci, specialmente quelli che possono influenzare il metabolismo o la funzione del pancreas, possono aumentare il rischio di pancreatite cronica quando somministrati per lunghi periodi di tempo. Ad esempio, corticosteroidi, alcuni antibiotici, farmaci chemioterapici e farmaci antiepilettici (in particolare il bromuro di potassio) sono stati associati all’insorgenza della pancreatite nei cani, se somministrati per periodi prolungati o in dosaggi eccessivi.
  8. Trigliceridi alti: L’eccesso di trigliceridi nel sangue può contribuire alla pancreatite acuta in diversi modi. L’accumulo di trigliceridi nel pancreas può causare un’infiammazione e un danno ai tessuti pancreatici. Inoltre, i trigliceridi possono interferire con il flusso sanguigno al pancreas, compromettendo la sua funzione e aumentando il rischio di sviluppare l’infiammazione.
  9. Età: In questo studio dell’Università del Texas A&M , nel quale sono stati inclusi 61 cani, i casi di pancreatite cronica erano in maggioranza cani anziani (l’età media dei soggetti era di 10,6 anni). Inoltre, la maggior parte dei cani esaminati e affetti da pancreatite acuta erano sterilizzati, del gruppo di razze non sportive, di taglia Toy, di razza pura  e avevano malattie endocrine, epatobiliari o neurologiche concomitanti. 
Guida completa alla pancreatite cronica nel cane: cause, sintomi, rimedi e linee guida per un0'alimentazione specifica e controllata per favorire il recupero pancreatico.

Come si riconosce la pancreatite cronica?

La diagnosi clinica della pancreatite cronica è difficile, perché spesso la malattia è di entità moderata, e perché i suoi segni clinici sono spesso gli stessi di malattie complicanti o concomitanti. 

Tieni però presente che ottenere una valutazione precisa e dettagliata, eseguire un esame fisico approfondito e condurre test sensibili e specifici sono passi cruciali nella diagnosi della pancreatite cronica. 

La diagnosi della pancreatite cronica nel cane può essere una sfida maggiore rispetto alla forma acuta, poiché la condizione si sviluppa gradualmente nel tempo e i sintomi possono essere più lievi e insidiosi. 

Tuttavia, ci sono diversi approcci diagnostici che possono essere utilizzati per confermare la presenza di pancreatite cronica. Ecco alcuni di essi:

  1. Esami del sangue: Gli esami del sangue possono essere utilizzati per valutare i livelli di enzimi pancreatici, come l’amilasi e la lipasi, che possono essere elevati in caso di pancreatite. Tuttavia, è importante notare che questi enzimi possono essere normali o solo lievemente aumentati nei casi di pancreatite cronica.
  2. Ecografia addominale: Un’ecografia dell’addome può essere utile per valutare le dimensioni e la struttura del pancreas, nonché la presenza di eventuali anomalie, come la calcificazione o la fibrosi, che sono comuni nella pancreatite cronica.
  3. Test specifici per la pancreatite cronica: Alcuni test specializzati, come il test di stimolazione con secretina, possono essere utilizzati per valutare la funzione pancreatica e confermare la presenza di pancreatite cronica.
  4. Biopsia: In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una biopsia del pancreas per confermare la diagnosi di pancreatite cronica e valutare l’estensione dei danni al tessuto pancreatico.
  5. Esami di imaging avanzati: In alcuni casi, possono essere utilizzati esami di imaging più avanzati, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM), per valutare più dettagliatamente la struttura del pancreas e identificare eventuali anomalie.
  6. Esclusione di altre cause: Poiché i sintomi della pancreatite cronica possono essere simili a quelli di altre condizioni, come malattie gastrointestinali o epatiche, è importante escludere queste possibilità mediante esami appropriati.

Generalmente i cani affetti da pancreatite cronica presentano questo quadro clinico:

  • Livelli elevati di enzimi epatici (alanina aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST), alfa-fosfatasi e la gamma-glutamil transferasi (GGT): L’aumento delle attività degli enzimi epatici nel sangue può indicare danni al fegato o un rilascio elevato di enzimi dal fegato nel flusso sanguigno, che può essere associato alla pancreatite cronica.
  • Colesterolo alto: I livelli elevati possono essere associati a una varietà di condizioni, comprese le malattie del fegato.
  • Bilirubina alta: Un pigmento giallo prodotto dalla scomposizione dei globuli rossi eccessivi nel fegato. Livelli elevati di bilirubina possono essere indicativi di problemi epatici o di una ridotta funzione del fegato.

Guida completa alla pancreatite cronica nel cane: cause, sintomi, rimedi e linee guida per un0'alimentazione specifica e controllata per favorire il recupero pancreatico.

Come si cura la pancreatite cronica nel cane?

Il trattamento della pancreatite cronica nel cane è principalmente mirato a gestire i sintomi, prevenire le complicazioni e migliorare la qualità della vita dell’animale. 

Ecco alcuni approcci comuni utilizzati per gestire la pancreatite cronica:

  1. Terapia dietetica: Una dieta a basso contenuto di grassi è fondamentale nel trattamento della pancreatite cronica nel cane. L’obiettivo è ridurre lo stress sul pancreas limitando l’assunzione di grassi, che possono essere difficili da digerire e possono aggravare l’infiammazione. Il veterinario può consigliare alimenti commerciali specifici per cani con pancreatite cronica o formulare una dieta casalinga appropriata. Se la gestione iniziale di un episodio acuto di pancreatite cronica prevede in gran parte misure di supporto e dietetiche a breve termine, la gestione a lungo termine della pancreatite cronica si basa su modifiche della dieta che devono diventare parte integrante dell’alimentazione quotidiana del cane.
  2. Supplementi enzimatici: I supplementi enzimatici possono essere somministrati durante i pasti per aiutare il cane a digerire meglio i nutrienti. Questi enzimi sostitutivi aiutano a compensare la ridotta capacità del pancreas di produrre enzimi digestivi in modo adeguato.
  3. Terapia farmacologica: Il veterinario può prescrivere farmaci per gestire i sintomi associati alla pancreatite cronica, come il dolore addominale o il vomito. Quando il vomito è grave o persistente. nonostante il digiuno, deve essere iniziata una terapia antiemetica. È importante seguire attentamente le istruzioni del veterinario e monitorare attentamente il cane per eventuali effetti collaterali.
  4. Monitoraggio regolare: Il cane affetto da pancreatite cronica deve essere monitorato regolarmente per valutare la risposta al trattamento e rilevare eventuali complicazioni. Questo può includere controlli periodici dei livelli di enzimi pancreatici nel sangue e altre analisi di laboratorio, nonché esami fisici regolari.
  5. Gestione delle complicazioni: Se si verificano complicazioni come diabete, insufficienza pancreatica esocrina o altre condizioni correlate, queste devono essere trattate di conseguenza e gestite in modo appropriato.
  6. Gestione dello stile di vita: Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono essere utili nel gestire la pancreatite cronica nel cane, come mantenere un peso corporeo sano, evitare lo stress e fornire un ambiente confortevole e privo di stimoli irritanti.

Alimentazione del cane con pancreatite cronica

Le modifiche dietetiche rappresentano un aspetto fondamentale nella gestione a lungo termine della pancreatite cronica nei cani. 

La restrizione dei grassi è particolarmente importante, in quanto favorisce la riduzione dei  lipidi nel sangue, come i trigliceridi e il colesterolo, che possono essere associati alla pancreatite. 

Questa riduzione dovrebbe essere applicata per tutta la vita, anche per i cani che non mostrino valori eccessivamente alti all’esame di trigliceridi e colesterolo. 

Il contenuto di grassi nella dieta dovrebbe essere inferiore al 10% del totale giornaliero. 

Anche i cani in sovrappeso traggono beneficio da diete a basso contenuto di grassi, che fanno parte di un programma di gestione del peso. 

È importante evitare cibi umani e snack, optando invece per diete di alta qualità e ben bilanciate.

Gli acidi grassi omega-3, come quelli presenti nell’ olio di pesce, possono avere proprietà anti-infiammatorie che possono essere utili durante il recupero dalla pancreatite.

Inoltre, i probiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale del cane, migliorando la digestione e supportando il sistema immunitario.

Se vuoi saperne di più sulla dieta del cane con pancreatite leggi la nostra guida: Alimentazione del cane con pancreatite (casalinga e croccantini)

Il cane può guarire dalla pancreatite acuta?

La pancreatite cronica nei cani è una condizione che può essere gestita e controllata, ma di solito non guarisce completamente. 

Una volta che il pancreas è danneggiato e compromesso dalla pancreatite cronica, questo danno spesso diventa permanente.

Per gli animali con malattia lieve e non complicata, la prognosi solitamente è buona se si evitano diete ad alto contenuto di grassi. 

Tuttavia, per gli animali che presentano una malattia grave con frequenti episodi acuti o complicanze, la prognosi dovrebbe essere sempre riservata.

Quali sono i rimedi naturali per la pancreatite cronica?

La pancreatite cronica è una patologia che va trattata esclusivamente con un piano terapeutico gestito dal veterinario, e che si basa soprattutto su modifiche a lungo termine dell’alimentazione del cane. 

Tuttavia, ci sono alcuni rimedi naturali che possono essere considerati sotto la supervisione del veterinario:

  1. Glutammina: La glutammina è un aminoacido che svolge un ruolo importante nella salute intestinale. Favorisce infatti la funzione della mucosa intestinale, promuove la riparazione dei tessuti danneggiati e migliora l’assorbimento dei nutrienti.
  2. Erbe e sostanze naturali: Alcune erbe e sostanze naturali possono essere benefiche nel trattamento della pancreatite nel cane. Ad esempio, l’Ulmaria, una pianta con proprietà antinfiammatorie e protettive per il tratto digestivo, il cardo mariano, noto per favorire la funzione epatica e la detossificazione, e l’ashwagandha, che può aiutare a ridurre lo stress e l’infiammazione.
  3. Slippery Elm (Olmo Rosso): La corteccia interna dell’albero di Olmo Rosso è ricca di mucillagini e polisaccaridi che formano uno strato protettivo quando entrano in contatto con l’acqua. Questa pianta può alleviare l’irritazione e l’infiammazione del tratto gastrointestinale, comprese le condizioni come il reflusso acido, la gastrite e la colite.
  4. Vitamine e antiossidanti: Alcune vitamine e antiossidanti, come la vitamina E, la vitamina C, il selenio e i flavonoidi, possono avere effetti protettivi sui tessuti pancreatici e ridurre l’infiammazione. L’integrazione con queste sostanze può aiutare a sostenere la salute generale del cane con pancreatite.

Quali sono le razze predisposte a pancreatite cronica?

  • Yorkshire terrier 
  • Schnauzer nano
  • Cavalier King
  • Cocker spaniel
  • Barboncino e barbone, tutte le taglie
  • Bichon Frisé
  • Labrador Retrievers
  • Bassotto, 
  • Alaskan Malamute

In conclusione…

La pancreatite cronica nei cani è una malattia che può essere controllata, ma di solito non si risolve del tutto. 

Quando il pancreas viene danneggiato dalla pancreatite cronica, il danno tende a essere permanente. 

Tuttavia, attraverso una combinazione di terapie appropriate, dieta adeguata, controllo dei sintomi e monitoraggio regolare, è possibile migliorare la qualità della vita del cane e gestire la condizione in modo che il cane possa vivere una vita confortevole e soddisfacente nonostante la malattia. 

La gestione a lungo termine è essenziale per controllare i sintomi, prevenire le recidive e ridurre il rischio di complicazioni.

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Fonti

Chronic pancreatitis in dogs: a retrospective study of clinical, clinicopathologic, and histopathologic findings of 61 cases

Chronic Pancreatitis in Dogs and Cats

Dallo Staff di Khani.it

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