Malassezia nel cane: 13 cause comuni e le cure vincenti

Benvenuto nel nostro nuovo articolo dedicato alla malassezia nel cane, un disturbo cutaneo comune ma spesso misconosciuto. 

La malassezia, un lievito presente naturalmente sulla pelle dei cani, può causare una serie di problemi dermatologici quando cresce in eccesso. 

In questo articolo, esploreremo i seguenti punti chiave: l’origine della malassezia, i sintomi da essa causati, i fattori di rischio, le possibili complicazioni e, soprattutto, come gestire e trattare efficacemente questa condizione per garantire il benessere del tuo amato animale domestico. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo fastidioso problema cutaneo e come affrontarlo con successo.

Cos’è la malassezia del cane?

La malassezia del cane è una condizione dermatologica, causata dall’eccessiva crescita di un lievito chiamato Malassezia pachydermatis sulla pelle del cane. 

Questo lievito è normalmente presente in piccole quantità sulla pelle dei cani senza causare problemi. 

Tuttavia, in alcune circostanze, come un ambiente caldo e umido, squilibri nel sistema immunitario o altri fattori predisponenti, la Malassezia può proliferare in eccesso, causando irritazione cutanea, infiammazione e altri sintomi spiacevoli per il cane. 

Se non trattata, questa condizione può peggiorare e portare a complicazioni più serie. 

Sebbene non sia stato studiato specificatamente nel cane, la dermatite da Malassezia è più comune nei climi tropicali e durante i mesi caldi e umidi nelle altre zone.

È importante diagnosticare e trattare tempestivamente la malassezia del cane per garantire il benessere e il comfort dell’animale.

Come si presenta la malassezia?

La malassezia del cane può manifestarsi con sintomi come :

• Prurito Intenso: Il prurito intenso è un sintomo comune della malassezia nel cane. Il lievito Malassezia irrita la pelle, provocando una sensazione di prurito che spesso porta il cane a grattarsi o mordersi in modo persistente.
• Arrossamento della Pelle: La proliferazione della Malassezia può causare arrossamento della pelle, che diventa evidente come una colorazione rossa o rosa sulla superficie cutanea. Questo arrossamento è spesso associato all’infiammazione della pelle causata dall’infezione da Malassezia.
• Perdita di Pelo (Alopecia): L’infezione da Malassezia può indebolire i follicoli piliferi e danneggiare il pelo, portando alla perdita di pelo in aree colpite. Questo può manifestarsi come zone di alopecia, ovvero zone senza pelo, sulla pelle del cane.
• Odore Sgradevole: La Malassezia produce sostanze chimiche che possono causare un odore sgradevole sulla pelle del cane. Questo odore è spesso descritto come “di lievito” o “muffa” ed è particolarmente evidente nelle aree colpite dall’infezione.
• Lesioni Cutanee: L’infezione da Malassezia può causare la formazione di lesioni cutanee, che possono essere caratterizzate da varie caratteristiche a seconda della gravità e della durata dell’infezione. Queste lesioni possono essere croste, ulcere, piaghe o altre anomalie sulla superficie della pelle.
• Seborrea Squamosa, Cerosa o Grassa: La malassezia può causare alterazioni nella produzione di sebo sulla pelle del cane, portando a una varietà di sintomi cutanei. Questi possono includere seborrea squamosa (con presenza di squame secche), seborrea cerosa (con secrezioni cerose) o seborrea grassa (con secrezioni di sebo eccessive).
• Croste o Lesioni che Ricordano un’Infezione Stafilococcica Superficiale: Le lesioni cutanee causate dall’infezione da Malassezia possono somigliare a quelle di un’infezione batterica superficiale, come un’infezione stafilococcica. Queste lesioni possono essere crostose, ulcerative o presentare altre caratteristiche tipiche di un’infezione batterica.
• Lichenificazione e/o Iperpigmentazione: L’infezione cronica da Malassezia può causare un ispessimento della pelle (lichenificazione) e un aumento della pigmentazione (iperpigmentazione) nelle aree colpite.
• Paronichia con Colorazione Marrone Scuro del Letto Ungueale: L’infezione da Malassezia può coinvolgere le zampe del cane, causando una paronichia (infiammazione del tessuto circostante l’unghia) associata a una colorazione marrone scuro del letto ungueale. Questo può essere accompagnato da comportamenti di masticazione ossessiva delle zampe.
• Ipotricosi del Margine Labiale e/o Formazione di Croste: La malassezia può causare una riduzione della peluria (ipotricosi) sul margine labiale e la formazione di croste o lesioni cutanee in quest’area.
• Intertrigine: L’intertrigine è l’infiammazione della pelle in zone di pieghe cutanee, come le ascelle o l’inguine, che può essere associata all’infezione da Malassezia.
• Otite: L’infezione da Malassezia può estendersi all’orecchio del cane, causando un’otite esterna o media. Questo si manifesta con arrossamento, prurito, secrezioni anomale e disagio dell’animale nell’area dell’orecchio. Nell’otite esterna, la secrezione dal condotto uditivo è comunemente ceruminosa e raramente purulenta, e l’infiammazione si estende comunemente ai padiglioni auricolari.

Cause comuni per la malassezia e cosa fare

Le cause della malassezia nel cane possono essere molteplici e comprendono:

Condizioni Ambientali:

Le condizioni ambientali giocano un ruolo significativo nella proliferazione della Malassezia sulla pelle del cane. 

L’eccessiva umidità e il calore forniscono un ambiente ideale per la crescita di questo lievito. Le pieghe cutanee, in particolare, offrono un ambiente caldo e umido che favorisce la proliferazione della Malassezia. 

Quando l’umidità si accumula nella pelliccia o nelle pieghe cutanee, può creare un ambiente perfetto per la crescita del lievito. 

La Malassezia si alimenta di lipidi e altre sostanze presenti sulla pelle del cane, trovando condizioni favorevoli per la sua moltiplicazione in ambienti caldi e umidi.

Problemi Dermatologici Preesistenti:

Condizioni dermatologiche preesistenti, come la dermatite allergica da pulci, la dermatite atopica canina e altre malattie cutanee, possono compromettere la barriera cutanea del cane. 

Questo indebolisce la capacità della pelle di resistere alla colonizzazione della Malassezia, consentendo al lievito di proliferare in eccesso. 

Le lesioni cutanee e l’infiammazione associate a queste condizioni forniscono un terreno fertile per la crescita del lievito, aggravando ulteriormente il problema.

La dermatite da Malassezia è comune nei cani, e le sedi colpite comprendono i margini delle labbra, i canali uditivi, le ascelle, l’inguine, il collo ventrale, la pelle interdigitale, le pieghe facciali o della coda, la pelle perivulvare e la pelle perianale

Le lesioni cutanee possono essere localizzate o generalizzate e possono presentarsi in varie forme, che possono essere influenzate dalla cronicità della malattia, dalla malattia primaria di base, dalla terapia precedente e dalla concomitante infezione batterica.

Allergie Alimentari o Ambientali:

Le allergie alimentari o ambientali possono innescare una risposta infiammatoria sulla pelle del cane, compromettendo la sua integrità e favorendo la crescita della Malassezia. 

Queste allergie possono indebolire la barriera cutanea, rendendo più facile per il lievito colonizzare la pelle. 

Inoltre, le reazioni allergiche possono causare prurito e irritazione, aumentando il rischio di danni alla pelle e facilitando la crescita della Malassezia.

Alimentazione sbilanciata

Una dieta sbilanciata o povera di nutrienti essenziali può compromettere la salute generale del cane, inclusa la sua capacità di mantenere un sistema immunitario forte e una pelle sana. 

La mancanza di nutrienti chiave come vitamine, minerali e acidi grassi può favorire la crescita di Malassezia.

Gli alimenti per cani ad alto contenuto di carboidrati possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue e nella pelle del cane, fornendo un ambiente favorevole per la crescita dei lieviti come la Malassezia. 

Questo è particolarmente vero per i cibi per cani contenenti cereali come mais, grano e riso.

Alcuni cani possono essere sensibili a una dieta ricca di grassi o oli, che può influenzare l’equilibrio della pelle e favorire la crescita di Malassezia. 

È importante fornire una dieta equilibrata e adatta alle esigenze specifiche del cane, evitando eccessi di determinati nutrienti.

Condizioni di vita stressanti

Lo stress cronico può influenzare negativamente il sistema immunitario del cane, aumentando il rischio di infezioni cutanee come la Malassezia. 

Ambienti stressanti o poco igienici possono anche aumentare il rischio di irritazioni e danni alla pelle, favorendo la crescita dei lieviti.

Piodermite Batterica Ricorrente e Stafilococcica:

Le infezioni batteriche della pelle, come la piodermite batterica ricorrente e la piodermite stafilococcica (un’infezione batterica della pelle causata dallo Staphylococcus aureus, un batterio comunemente presente sulla pelle dei cani e degli esseri umani), possono compromettere la barriera cutanea del cane e favorire la crescita della Malassezia. 

Le lesioni cutanee e l’infiammazione associate a queste infezioni forniscono un ambiente favorevole per la proliferazione del lievito, rendendo più difficile il controllo della Malassezia.

Malattie Endocrine, in Particolare l’Ipotiroidismo:

Le malattie endocrine, come l‘ipotiroidismo (una condizione medica che si verifica quando la ghiandola tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei per soddisfare le necessità del corpo) o la malattia di Cushing possono influenzare la salute della pelle del cane e compromettere la sua capacità di resistere alle infezioni. 

L’ipotiroidismo, in particolare, può causare un indebolimento del sistema immunitario cutaneo, rendendo il cane più suscettibile alla Malassezia e ad altre infezioni cutanee. 

Inoltre, l’ipotiroidismo può influenzare la produzione di sebo sulla pelle, creando un ambiente favorevole per la crescita della Malassezia.

Pieghe cutanee

Le pieghe cutanee dei cani rappresentano un ambiente particolarmente favorevole per la proliferazione della Malassezia. 

Queste aree sono caratterizzate da un ambiente caldo e umido, ideale per il lievito Malassezia, che trova condizioni ottimali per moltiplicarsi. 

L’umidità e la scarsa ventilazione nelle pieghe cutanee favoriscono il ristagno di sudore, sebo e altre secrezioni corporee, che forniscono una fonte di nutrienti per la Malassezia. 

Inoltre, la conformazione anatomica delle pieghe cutanee può favorire il accumulo di detriti cellulari e altre sostanze organiche, offrendo ulteriori substrati per la crescita del lievito. 

La combinazione di questi fattori crea un ambiente perfetto per l’insorgenza e la persistenza delle infezioni da Malassezia nelle pieghe cutanee dei cani.

Carenza di nutrienti essenziali: Una dieta non bilanciata o carente di nutrienti essenziali come vitamine e minerali può compromettere il sistema immunitario del cane e la salute della sua pelle, rendendolo più vulnerabile alle infezioni fungine come la Malassezia.

Sistema immunitario indebolito

Il cane con un sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa di malattie croniche, trattamenti immunosoppressivi o stress prolungato, può avere una minore capacità di combattere le infezioni cutanee, aumentando il rischio di crescita eccessiva di Malassezia.

Tossicità

L’esposizione a sostanze tossiche presenti nell’ambiente, come prodotti chimici o pesticidi, può danneggiare la pelle del cane e comprometterne la barriera naturale contro le infezioni, favorendo la crescita dei lieviti come la Malassezia.

Pelle compromessa e indebolita

Condizioni che compromettono la salute della pelle del cane, come ridotto flusso sanguigno, danni ai nervi o squilibri elettrici cutanei, possono creare un ambiente favorevole per la crescita dei lieviti come la Malassezia.

Lesioni da sfregamento (collare, pettorina)

L’uso prolungato di collari stretti, abrasivi o irritanti può causare lesioni e irritazioni alla pelle del collo del cane, creando un ambiente favorevole alla crescita dei lieviti.

Problemi alla schiena

Condizioni come ernie del disco o problemi alla colonna vertebrale possono causare dolore e ridotta mobilità, compromettendo la capacità del cane di mantenere una buona igiene della pelle e favorendo l’accumulo di umidità e batteri, inclusa la Malassezia.

Come riconoscere la malassezia nel cane

Per trattare la malassezia nel cane, è importante prima ottenere una diagnosi accurata da parte di un veterinario. 

Ecco cosa potrebbe includere il processo di diagnosi raccomandato:

1. Esame Fisico: Il veterinario condurrà un esame fisico completo del cane, esaminando attentamente la pelle alla ricerca di segni di infezione da Malassezia, come arrossamento, lesioni cutanee, secrezioni anomale e prurito.
2. Raccolta di Campioni Cutanei: Il veterinario potrebbe prelevare campioni di cellule cutanee o di materiale prelevato dalla pelle del cane per esaminarli al microscopio. Questo può confermare la presenza di Malassezia e aiutare a valutare l’estensione dell’infezione.
3. Esami Aggiuntivi: In alcuni casi, potrebbero essere necessari esami aggiuntivi, come test allergici o esami del sangue, per valutare eventuali condizioni sottostanti che potrebbero contribuire alla malassezia.

Cosa fare per trattare la malassezia nel cane

In base alla causa scatenante e alla gravità dell’infezione, il veterinario potrà proporre i seguenti trattamenti:

1. Shampoo Antimicotico: Il trattamento principale per la malassezia nel cane è l’uso di shampoo antimicotici specifici che contengono ingredienti attivi come il ketoconazolo, il clotrimazolo o il miconazolo. Questi shampoo vengono utilizzati per lavare il cane per rimuovere il lievito dalla pelle e alleviare l’infiammazione.

In particolare, sono consigliati questi prodotti:

• Shampoo al 2% di miconazolo e al 2% di clorexidina, usato due volte a settimana
• Shampoo con clorexidina al 3%

1. Lozioni o Creme Topiche: In alcuni casi, il veterinario potrebbe prescrivere lozioni o creme topiche contenenti agenti antimicotici per trattare specifiche aree cutanee colpite dall’infezione da Malassezia.
2. Terapia Sistemica: Nei casi più gravi o persistenti di malassezia, il veterinario potrebbe raccomandare terapie sistemiche, come farmaci antifungini o corticosteroidi, da somministrare per via orale. 

In particolare:

• Ketoconazolo alla dose di 5-10 mg/kg per via orale una o due volte al giorno
• Itraconazolo alla dose di 5 mg/kg per via orale una volta al giorno o due giorni consecutivi alla settimana

Questi farmaci sono prescritti solo dopo una valutazione completa del cane e solo se necessario.

1. Trattamento delle Condizioni Sottostanti: Se la malassezia è causata da condizioni sottostanti come allergie o problemi dermatologici, è importante trattare anche queste condizioni per prevenire ricadute.
2. Monitoraggio e Follow-up: Dopo aver iniziato il trattamento, è importante monitorare attentamente il cane per valutare la risposta al trattamento e apportare eventuali modifiche o aggiustamenti necessari. Il veterinario potrebbe richiedere un follow-up regolare per controllare l’avanzamento della guarigione.

In generale, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del veterinario e completare il ciclo di trattamento prescritto per garantire una guarigione efficace e prevenire ricadute. 

Se il cane mostra segni di peggioramento o se i sintomi persistono nonostante il trattamento, è importante contattare immediatamente il veterinario per una valutazione aggiuntiva.

Quali sono i rimedi naturali per la malassezia nel cane?

Se preferisci provare a dare sollievo al tuo cane evitando i medicinali ad uso veterinario, nel caso di un’infezione leggera puoi provare con i seguenti rimedi naturali che possono alleviare i sintomi della malassezia nel cane:

• Aceto Bianco: L’aceto bianco, grazie alle sue proprietà antifungine e antibatteriche, può essere utilizzato come lavaggio cutaneo per ridurre la proliferazione di Malassezia. Può essere diluito con acqua in parti uguali e applicato localmente sulle zone interessate. Tuttavia, è importante diluirlo correttamente per evitare irritazioni cutanee, e consultare sempre un veterinario prima dell’uso.
• Olio di Cocco: L’olio di cocco è noto per le sue proprietà antimicrobiche e idratanti. Può essere applicato localmente sulle zone interessate per ridurre l’infiammazione e l’irritazione causate dall’infezione da Malassezia. L’olio di cocco può anche aiutare a migliorare la salute generale della pelle del cane. Si consiglia di utilizzare olio di cocco vergine e di testare sempre una piccola quantità su una piccola area della pelle del cane per verificare eventuali reazioni allergiche.
• Probiotici: I probiotici possono contribuire a ristabilire l’equilibrio della flora batterica sulla pelle del cane e nel tratto gastrointestinale. Un microbiota cutaneo sano può aiutare a prevenire la proliferazione eccessiva di lieviti come la Malassezia. I probiotici possono essere somministrati per via orale o sotto forma di creme o lozioni topiche.
• Beta Glucani: I beta glucani sono composti naturali che possono stimolare il sistema immunitario del cane e migliorare la risposta del corpo alle infezioni cutanee, compresa l’infezione da Malassezia. Si trovano in alcuni funghi Reishi, Shiitake e Maitake, in orzo e avena, nel lievito di birra e in alcune piante come il riso e la barbabietola da zucchero.

È importante ricordare che mentre questi rimedi naturali possono offrire un supporto aggiuntivo nella gestione dell’infezione da Malassezia, non sostituiscono il trattamento prescritto dal veterinario. 

Prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale sul proprio cane, è sempre consigliabile consultare un veterinario per una valutazione e delle raccomandazioni specifiche per il caso del proprio animale.

Qual’è la dieta ideale per i cani con malassezia?

La dieta per i cani affetti da malassezia dovrebbe essere mirata a supportare il sistema immunitario, ridurre l’infiammazione e fornire nutrienti che favoriscono la salute della pelle. 

Ecco alcuni principi generali per una dieta ideale per cani con malassezia:

1. Alimenti ad alto contenuto proteico: Scegliere alimenti per cani con un alto contenuto proteico di alta qualità può aiutare a sostenere la salute generale del cane e a rafforzare il sistema immunitario.
2. Grassi sani: Incorporare fonti di grassi sani nella dieta del cane può aiutare a ridurre l’infiammazione e a mantenere la salute della pelle. Fonti di grassi sani includono oli vegetali come l’olio d’oliva, olio di cocco, olio di semi di lino e l’olio di pesce. Gli acidi grassi omega-3, presenti ad esempio nell‘olio di pesce, hanno proprietà anti-infiammatorie che possono essere utili per ridurre l’infiammazione associata alla malassezia.
3. Carboidrati complessi: Optare per carboidrati complessi anziché semplici può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue del cane, riducendo così il rischio di proliferazione di lieviti come la malassezia. Fonti di carboidrati complessi includono patate dolci, zucca, piselli e quinoa.
4. Alimenti ricchi di fibre: Gli alimenti ricchi di fibre possono favorire la salute intestinale e regolare il transito intestinale del cane. Le fibre possono anche aiutare a eliminare le tossine e i rifiuti dal corpo, riducendo così il carico tossico che potrebbe contribuire alla crescita di malassezia.
5. Antiossidanti: Gli antiossidanti, come le vitamine C ed E, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a sostenere il sistema immunitario del cane. Alimenti naturalmente ricchi di antiossidanti includono frutta e verdura fresca.
6. Evitare allergeni: Se il cane ha dimostrato di essere sensibile a determinati alimenti o ingredienti, è importante evitare questi allergeni nella dieta. Le allergie alimentari possono contribuire alla crescita di malassezia sulla pelle.

È importante consultare un veterinario o un nutrizionista animale prima di apportare modifiche significative alla dieta del cane, specialmente se sta affrontando problemi di salute come la malassezia. Un professionista può consigliare la dieta più adatta alle esigenze specifiche del cane e monitorare la sua risposta.

Posso lavare il cane con la malassezia?

Quando si tratta di infezioni da lieviti e funghi nei cani, uno degli errori più comuni è cercare di “lavare via” il problema, senza affrontare la causa radicata.

Il bagno frequente dei cani affetti da infezioni da lieviti raramente fornisce una soluzione efficace e, al contrario, può persino peggiorare la situazione. 

Infatti, i lavaggi frequenti e l’umidità creano un ambiente ideale per la crescita dei lieviti, mentre l’uso continuo e prolungato di shampoo chimici antifungini e antibatterici può danneggiare ulteriormente il microbioma cutaneo, ovvero la comunità di batteri benefici che normalmente colonizzano la pelle sana.

Ecco alcuni suggerimenti utili:

Usa uno shampoo delicato e non chimico una o al massimo due volte al mese, o ancora meno frequentemente se il tuo cane è affetto da un’infezione da lievito. 

Lavare il tuo cane più spesso equivale a cercare di lavare la tua auto quando il motore è guasto: non risolve il problema alla radice.

Se il tuo cane soffre di prurito e disagio, considera l’utilizzo di uno spray per la pelle a base di erbe, una soluzione completamente naturale per ridurre il prurito e l’infiammazione della pelle. Questo aiuterà ad alleviare il disagio cutaneo in aggiunta al trattamento principale. 

Ricorda sempre che il problema dell’infezione da lievito è interno, indipendentemente da quanto possa sembrare esterno. 

Lo spray per la pelle mira a calmare l’irritazione e l’infiammazione cutanea mentre viene implementato il trattamento principale.

Esiste una cura definitiva per la malassezia del cane?

La malassezia è una condizione che può essere gestita e trattata con successo, ma non esiste una cura definitiva che elimini completamente il lievito Malassezia dal corpo del cane. 

Tuttavia, con adeguate opzioni di trattamento e gestione che possono aiutare a controllare la crescita eccessiva di Malassezia e a gestire i sintomi associati la condizione può essere controllata in modo soddisfacente.

E’ però importante comprendere che potrebbe essere una condizione ricorrente, specialmente nei cani predisposti. 

Pertanto, potrebbe essere necessario un trattamento a lungo termine o periodico per controllare efficacemente la crescita dei lieviti e gestire i sintomi associati. 

La malassezia del cane può essere trasmessa all’uomo?

Anche se la trasmissione potenziale dei lieviti Malassezia dagli animali all’uomo è rara, è stata evidenziata in alcuni casi. 

In un caso, pazienti neonati in terapia intensiva sono stati colonizzati da Malassezia pachydermatis, probabilmente trasferita dalle mani del personale sanitario che era venuto a contatto con i propri animali domestici. 

Una volta introdotti in un ambiente, i lieviti Malassezia possono persistere sulle superfici per lunghi periodi. 

In altri casi, sono stati riportati granulomi facciali e infezioni del sangue associati a Malassezia pachydermatis in adulti con vari fattori predisponenti.

Poiché nei proprietari di con eccessiva crescita di Malassezia la contaminazione con i lieviti è possibile, è fondamentale lavarsi spesso le mani quando si viene a contatto con il proprio animale. 

Questo è particolarmente importante quando si ha contatto con individui immunocompromessi. 

Ma come dicevamo, si tratta di casi rari, e la trasmissione può essere evitata in ogni caso con una corretta igiene.

Quali sono le razze maggiormente predisposte alla malassezia?

Ci sono varie razze di cani che hanno una naturale predisposizione ad essere affette dalla malassezia: 

• West Highland White Terrier
• Basset hound
• Cocker spaniel americano
• Shih tzu
• Barboncino
• Boxer
• Cavalier King Charles spaniel
• Pastore tedesco
• Setter inglese
• Australian Terrier
• Razze con conformazioni che favoriscono le pieghe cutanee

In compenso, non c’è predisposizione sessuale alla malassezia nel cane, ne sono colpiti in modo uguale sia gli esemplari femmina che i maschi.

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Fonti

Canine Malassezia dermatitis

Immunological responses and hypersensitivity

Pilot study of dogs with suppurative and non-suppurative Malassezia otitis: A case series

Malassezia Yeasts in Veterinary Dermatology: An Updated Overview

Dallo Staff di Khani.it

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