Convivere con l’Allergia al Pelo di Cane: 9 Regole Vincenti

Sei stanco di dover affrontare gli effetti fastidiosi dell’allergia al pelo di cane? Non preoccuparti, sei nel posto giusto: stai per scoprire come convivere con un cane nonostante la tua condizione.

Con le nostre 9 regole anti-allergia, sarai finalmente in grado di trasformare la tua casa in un’oasi di comfort e sicurezza per te e il tuo fedele compagno peloso, e di vivere serenamente con il tuo amato amico a quattro zampe, senza dover temere starnuti o pruriti fastidiosi. 

In questo articolo ti spiegheremo cosa causa l’allergia al pelo di cane, come riconoscerla, cosa fare per contenere i sintomi e come limitare lo spargimento di allergeni..

Cos’è l’allergia al pelo di cane?

L’allergia al pelo di cane è una reazione eccessiva del sistema immunitario a particelle di peli di cane o alla saliva, alle scaglie di pelle (forfora) o all’urina di cane.

Quando una persona allergica viene esposta a queste particelle, il suo sistema immunitario può reagire producendo sostanze chimiche chiamate istamine, che causano sintomi allergici. 

Le allergie al pelo di cane possono essere fastidiose e influenzare la qualità della vita delle persone affette, specialmente se vivono con un cane.

Come si scatena l’allergia al pelo del cane?

A differenza di altre allergie, l’allergia ai peli del cane non è un’allergia per contatto diretto, come spesso si crede.

La manifestazione allergica può presentarsi anche semplicemente venendo a contatto con il proprietario di un cane, salendo in macchina o sui mezzi pubblici, oppure toccando oggetti utilizzati dall’animale.

A scatenarla sono gli allergeni presenti nella saliva, nella forfora e nell’urina, e non il pelo stesso.

Per cui se i sintomi sopra descritti si presentano anche in assenza dell’animale, potrebbe comunque trattarsi di allergia al pelo del cane.

Inoltre, gli allergeni dispersi nell’aria possono rimanere sospesi nell’aria molto a lungo, rendendo impossibile la vita di chi deve convivere con il fastidio.

Stessa cosa per quelli presenti nei tessuti e sulle superfici che non vengono pulite spesso: gli allergeni presenti nel pelo del cane possono persistere anche per alcuni mesi.

Vediamo quali sono, e come riconoscere, affrontare e tenere sotto controllo la fastidiosa allergia al pelo del cane.

Quali sono i fattori a rischio?

Le reazioni allergiche agli animali domestici sono comuni, ma il rischio di svilupparle aumenta se ci sono precedenti di allergie o asma in famiglia.

L’esposizione precoce agli animali domestici potrebbe contribuire a prevenire le allergie. Alcuni studi hanno suggerito che i bambini che crescono con un cane durante il primo anno di vita hanno una minore incidenza di infezioni delle vie respiratorie superiori rispetto a quelli che non hanno contatto con animali domestici.

Quali sono i sintomi dell’allergia al pelo di cane?

L’allergia al pelo del cane si manifesta con sintomi piuttosto semplici da individuare:

• Malessere generale
• Stanchezza
• Rinite allergica (infiammazione della parte interna del naso)
• Tosse
• Starnuti
• Difficoltà nella respirazione
• Pressione e dolore al viso
• Senso di oppressione al petto
• Pelle gonfia sul viso e bluastra sotto gli occhi
• Crisi asmatica
• Irritazione oculare (lacrimazione, congiuntivite, gonfiore)
• Dermatite o orticaria (la dermatite allergica dovuta al pelo del cane si manifesta con piccole chiazze rosse simili a punture, o con piccoli ponfi)
• Eczema
• Prurito
• Sonno difficile

Nei casi meno gravi rinite e lacrimazione sono i sintomi più comuni, mentre le reazioni cutanee sono più rare.

Generalmente l’allergia ai peli del cane non si acutizza al punto da richiedere l’intervento immediato del medico, ma non va comunque sottovalutata.

Quali sono le cause dell’allergia al pelo del cane?

L’allergia al pelo del cane generalmente è causata dalle immunoglobuline (IgE), ovvero un tipo di anticorpi che a contatto con saliva, urina e forfora provocano una reazione del sistema immunitario.

Nella maggior parte dei casi la presenza di allergeni scatena una reazione che colpisce le vie respiratorie, e causa starnuti e tosse, ma i sintomi che caratterizzano questa condizione possono variare notevolmente da caso a caso.

Ci sono sei allergeni attualmente riconosciuti come responsabili dell’allergia al pelo del cane, e si chiamano Can F1, F2, F3, F4, F4, F6.

Una di queste proteine, (Can F5) sembra appartenere solo agli esemplari di sesso maschile, e non ai cani femmina.

La Can F3 e F6 invece può indicare che la reazione del sistema immunitario si scateni anche in presenza di altri animali, ad esempio cavalli, topi e gatti.  Oppure dal consumo di carne di manzo o latte.

Quali sono i rimedi per l’allergia al pelo di cane?

Come per tutte le altre allergie, ci sono prodotti che possono aiutarci a contenere la reazione allergica. 

I più utilizzati sono:

• Antistaminici orali: Questi farmaci agiscono bloccando gli effetti dell’istamina nel corpo, riducendo così i sintomi allergici come prurito, starnuti e congestione nasale. Si tratta generalmente di trattamenti sotto forma di compresse o capsule gelatinose, e vengono venduti senza prescrizione medica.
• Antistaminici topici: Questi prodotti vengono applicati direttamente sulla pelle per ridurre il prurito e l’irritazione causati dalle reazioni allergiche cutanee. 
• Corticosteroidi: Questi farmaci sono utilizzati per ridurre l’infiammazione e alleviare sintomi come gonfiore, arrossamento e prurito. Possono essere somministrati tramite crema, unguento o in forma di compresse.
• Decongestionanti: Questi prodotti aiutano a ridurre il gonfiore nelle vie respiratorie, alleviando la congestione nasale e facilitando la respirazione.
• Collirio antistaminico: Questo prodotto viene utilizzato per alleviare sintomi allergici oculari come prurito, arrossamento e lacrimazione.

È importante consultare un medico o un allergologo prima di utilizzare qualsiasi prodotto per trattare le reazioni allergiche, in modo da ottenere la giusta diagnosi e il trattamento appropriato per il proprio caso.

Come sapere in modo sicuro se sono allergico al pelo di cane?

Per sapere con una certa sicurezza se i sintomi derivano proprio dagli allergeni del cane meglio fare un test per l’allergia al pelo del cane, che potrà confermare se davvero esiste un problema e come affrontarlo nel modo migliore.

Ce ne sono due tipi:

1. Prick test, un test cutaneo che si effettua pungendo la cute e applicando una goccia di allergene sulla pelle per vedere se appare una reazione allergica.
2. Rast test, che permette di verificare se nell’organismo del paziente sono presenti gli anticorpi, che si attivano contro l’allergene per cui si fa il test.

Anche se sei piuttosto convinto di essere allergico, effettuare dei test è sempre consigliato. Alcune persone che credono di essere allergiche ai cani scoprono in realtà di non esserlo.

Invece, potrebbero essere sensibili al polline o alla muffa che il cane porta nel pelo dall’esterno.

Anche se i test allergici possono essere utili, non forniscono sempre risultati definitivi. 

Come si può curare l’allergia al pelo di cane?

In questo caso il termine da utilizzare è “trattare”, in quanto curare l’allergia al pelo di cane è molto difficile, se non impossibile. Se sei allergico al pelo di cane probabilmente lo sarai per tutta la vita.

Esiste un vaccino, che ha il compito di abituare l’organismo a convivere con l’allergene in questione, esponendolo nel tempo a dosi sempre maggiori.

Sfortunatamente, non sempre è efficace, e se lo è, la cura va protratta nel tempo per lunghi periodi prima di raggiungere l’immunità totale.

Per questo motivo, meglio capire cosa fare per limitare l’esposizione e scatenare la reazione allergica, e come attenuare la comparsa dei sintomi.

Come convivere con un cane se si è allergici? 9 Regole Vincenti

Per mitigare i sintomi dell’allergia al pelo di cane, è fondamentale adottare una serie di precauzioni mirate. 

Ecco 9 regole anti-allergia che possono aiutare a ridurre l’esposizione e a gestire meglio la condizione:

• Mantenere la casa impeccabile: La pulizia regolare degli ambienti domestici è essenziale per ridurre la presenza di peli e forfora di cane nell’aria e sui mobili. Vanno anche lavati spesso divani e poltrone, e vanno igienizzati regolarmente anche i materassi. Potresti valutare l’acquisto di una lavatappeti a vapore, che permette di pulire anche i divani e di eliminare sporco e residui di forfora di cane a fondo e con ottimi risultati.
• Eliminare tappeti e moquette: I tappeti sono una fonte comune di accumulo di peli e allergeni. Rimuoverli o sostituirli con pavimenti lavabili può ridurre la quantità di allergeni presenti nell’ambiente domestico.
• Aspirare regolarmente: Passare l’aspirapolvere regolarmente, specialmente sulle superfici morbide come divani e poltrone, può contribuire a rimuovere peli e forfora di cane. Acquistane una con filtro HEPA.
• Lavare le mani frequentemente: Dopo aver interagito con il cane o toccato oggetti che potrebbero contenere allergeni, come guinzaglio e giocattoli, lavare accuratamente le mani può ridurre il rischio di reazioni allergiche.
• Massimizzare l’igiene del cane: Mantenere il cane pulito attraverso regolari bagni e spazzolature può aiutare a ridurre la quantità di peli e forfora presenti sul suo corpo e nell’ambiente circostante. Bisogna però fare una precisazione su questo punto: come ci spiega questo studio, perché il bagno riduca effettivamente la dispersione di allergeni il cane dovrebbe essere lavato 2 volte a settimana. Se questi lavaggi frequenti limiterebbero il tuo problema, non sarebbero però favorevoli al benessere dell’animale, che subirebbe anche una forte riduzione degli oli naturali della pello e probabilmente sarebbe sottomesso a uno stress continuo (non dimenticare il cane non va lavato troppo spesso!).
• Evitare dispositivi ionizzatori: Alcuni dispositivi ionizzatori a rilascio di ozono possono aumentare la presenza di allergeni nell’aria. È consigliabile evitare l’uso di tali dispositivi in ​​ambienti in cui vivono persone allergiche al pelo di cane.
• Limitare l’accesso alla camera da letto: Mantenere la camera da letto libera da peli di cane può migliorare la qualità del sonno e ridurre i sintomi allergici durante la notte. E meglio sostituire i cuscini di piume con altri in materiale sintetico.
• Installare filtri dell’aria: Aggiungere filtri dell’aria certificati per l’asma e antiallergici ai sistemi di riscaldamento e di climatizzazione può contribuire a ridurre la presenza di allergeni nell’aria interna.
• Ventilazione: Assicurarsi che gli ambienti domestici siano adeguatamente ventilati può contribuire a ridurre la concentrazione di allergeni nell’aria, migliorando così la qualità dell’aria interna.

Seguire queste regole anti-allergia può aiutare le persone sensibili al pelo di cane a vivere in modo più confortevole e a gestire meglio i sintomi allergici. 

Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico o un allergologo per una valutazione personalizzata e per determinare il miglior piano di gestione dell’allergia.

Come capire se un neonato è allergico al pelo di cane?

L’allergia ai peli del cane nei bambini si manifesta nello stesso modo e con gli stessi sintomi degli adulti: se il piccolo presenta i sintomi sopra descritti potrebbe essere allergico.

In particolare, i bambini piccoli che soffrono di allergia al pelo di cane tendono a strofinare frequentemente il naso verso l’alto.

Parlane con il medico di fiducia, che ti dirà come procedere per confermare l’eventuale presenza di allergia al pelo del cane.

L’allergia al pelo di cane è comune?

L’allergia al pelo di cane è più comune di quel che si pensa: come ci spiega questo studio la percentuale di persone che ne soffrono nel mondo si aggira intorno al 15% – 20%.

Si stima infatti che anche in Italia la percentuale di popolazione da molto a moderatamente allergica al pelo di cane possa variare dal 5% al 15%, mentre in Germania, ad esempio, si aggira sul 10% della popolazione totale.

E se questi numeri ti sembrano alti, negli Stati Uniti la percentuale di chi soffre in presenza dei cani varia dal 30% al 40% circa.

Tra i cittadini statunitensi di tutte le età, le allergie sono la quinta causa principale di malattie croniche, e l’asma (spesso scatenato dalle allergie) è la terza malattia cronica più comune nei bambini sotto i diciotto anni. 

Si stima che dal 15% al 30% delle persone con allergie di varia natura reagisca ai gatti o ai cani, con le allergie ai gatti che sono due volte più comuni di quelle ai cani.

Ci sono cani che non causano allergia?

Sfortunatamente, non esiste nessuna razza di cani ipoallergenica nel vero senso della parola.

Se soffri di un’allergia grave probabilmente sarebbe saggio rinunciare alla convivenza con un cane ed evitare i problemi di salute che ne conseguono.

E tieni presente che la lunghezza del mantello non influisce sulla dispersione degli allergeni nell’ambiente domestico, quindi adottare un cane a pelo raso non risolverà il problema.

Se invece soffri di un’allergia molto moderata e davvero non puoi rinunciare a ad avere un peloso al tuo fianco, ci sono varie razze che perdono pochissimo pelo, e che sono considerate ipoallergeniche 

Le razze più comuni sono:

• Barboncino
• Maltese
• Bolognese 
• Bichon frisé
• Cani senza pelo
• Yorkshire
• Lagotto Romagnolo
• Bedlington Terrier

Ci sono poi razze che perdono poco pelo. Poi scoprirle tutte nella nostra guida: Cani che non perdono pelo: 37 razze a prova di spazzola e allergia!

In conclusione…

L’allergia al pelo di cane può essere un problema frustrante da affrontare, ma ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestirla efficacemente. 

Dalla pulizia regolare della casa e del pelo del cane all’uso di prodotti antiallergici e alle terapie mediche, è possibile ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita per chi soffre di questa condizione. 

Ricorda sempre di consultare il tuo medico o un allergologo per determinare il miglior piano di trattamento per te o per il tuo amico a quattro zampe. 

Con un po’ di impegno e consapevolezza, è possibile vivere felicemente con un cane, anche se si è allergici al suo pelo.

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