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Il Lagotto Romagnolo: una razza tutta Italiana unica al mondo

Ultimo aggiornamento Ottobre 24, 2023

il lagotto romagnolo guida completa

Il Lagotto Romagnolo è un cane di razza Italiana medio piccola, conosciuto per un talento molto speciale: è il infatti l’unica razza al mondo specializzata nella ricerca del tartufo. 

Ha un olfatto davvero speciale, una spiccata attitudine da cane da lavoro e un grande talento per il riporto.

Ma non è tutto, poiché aspetto e carattere ne fanno il cane ideale anche per chi non va a tartufi: il Lagotto Romagnolo è un’ottimo cane da compagnia sotto tutti gli aspetti. 

E’ docile ed equilibrato, tranquillo e discreto, molto affettuoso con tutti e molto versatile.

Continua a leggere per scoprire tutti i talenti del lagotto Romagnolo, come riconoscere un esemplare puro e come addestrarlo in modo efficace.

Storia del Lagotto Romagnolo

Questa razza ha origini molto antiche: le prime raffigurazioni di un antenato del Lagotto Romagnolo si trovano tra i reperti Etruschi della necropoli Etrusca di Spina, vicino a Ferrara.

Il Lagotto era utilizzato fin da tempi antichi come cane da riporto in acqua di piccola selvaggina.

Si suppone abbia avuto origine nelle zone paludose del Delta del Po, tra Ravenna e le valli di Comacchio (Italia Settentrionale).

Quando nel 1800 iniziarono le bonifiche delle paludi della Romagna il Lagotto cominciò ad essere utilizzato come cane da tartufo: il pelo riccio, folto e impermeabile lo proteggeva sia dalle spine che dal freddo, e aveva un ottimo olfatto. 

Inizialmente il tartufo era presente specialmente nelle pianure mentre successivamente la ricerca del tartufo si spostò nelle zone collinari.

Purtroppo gli allevatori dell’epoca, principalmente tartufai, non si preoccuparono molto di salvaguardare le caratteristiche di questo bellissimo cane Italiano ed iniziarono ad accoppiarlo sconsideratamente solo per ottenere buoni cani da tartufo. 

L’errata selezione impoverì notevolmente la genetica della razza, e ne ridusse notevolmente il numero di esemplari.

Fu solo negli anni ’70 che un gruppo di allevatori della Romagna prese a cuore le sorti del Lagotto Romagnolo e ne iniziò il recupero e un allevamento più etico, salvando la razza da una probabile estinzione.

Nel 1988 fu fondato il primo Club Italiano Lagotto, e gli standard di razza furono fissati nel 1992.

Da allora la razza si è diffusa in tutto il mondo e si è consolidata come sia come cane da compagnia che come cane da tartufo.

Si crede erroneamente che il Cane da acqua Portoghese e il Cane da acqua Spagnolo siano razze antecedenti al Lagotto Romagnolo, ma è vero il contrario: la razza Italiana è più antica e si è diffusa nel Sud Europa nel corso dei secoli, in particolare durante la guerra di conquista dei Mori.

Il Lagotto Romagnolo: una razza tutta Italiana unica al mondo in breve

Buono con i bambini 93%
Amichevole con gli animali 100%
Protettivo 40%
Facile da addestrare 93%
Ha bisogno di esercizio 100%
Amichevole con gli sconosciuti 70%

Carattere del Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo ha un temperamento equilibrato, è molto intelligente ed è un ottimo cane da lavoro. 

E’ molto affettuoso ma allo stesso tempo un po’ timido e riservato, e non ama essere rimproverato.

Si affeziona a tutti i membri della famiglia ma stringe un rapporto particolare con il padrone, che diventa tutto il suo mondo. Si relaziona bene anche con i bambini e con altri animali.

Si adatta bene alla vita in appartamento, ma ha bisogno di molto movimento, e quando possibile anche di passare del tempo in acqua.

Si addestra facilmente, è un ottimo nuotatore ed è molto resistente, motivo per cui è ancora utilizzato anche come cane da caccia e non solo come animale da compagnia.

Il Lagotto non abbaia molto e non è per nulla aggressivo, ma ama scavare, per cui meglio riservargli una parte del giardino o portarlo spesso in campagna.

Inoltre, sa essere un po’ testardo, per cui meglio chiarire subito che comanda in famiglia!

Curiosità sul Lagotto Romagnolo

Sulle origini del nome ci sono due possibilità: il nome “Càn Lagòt” nella lingua Romagnola significa cane d’acqua, ma potrebbe derivare anche da Lagosanto, un paesino delle valli di Comacchio, i cui abitanti si chiamano Lagotti.

Una bellissima raffigurazione del Lagotto Romagnolo si trova nel quadro Ritratto del Guercino e della sorella Lucia Barbieri assieme a un cane Lagotto. 

Ma molti altri grandi artisti lo hanno riprodotto in passato, ad esempio il Mantegna.

cuccioli di lagotto romagnolo

Morfologia del Lagotto Romagnolo

Dopo anni di selezioni sconsiderate il Lagotto Romagnolo è ora stato classificato con standard di razza ben precisi, che ti illustreremo qui a seguito.

Standard ENCI F.C.I

NB: questi sono gli standard fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.

Se vuoi leggere la scheda della razza Lagotto Romagnolo di ENCI clicca qui!

Dimensioni

Il Lagotto è un cane di dimensioni medio piccole. ne esiste una sola variante:

  • Altezza al garrese Lagotto maschio da 43 a 48 cm. (altezza ideale: 46 cm), peso 13-16 kg
  • Altezza al garrese Lagotto femmina da 41 a 46 cm. (altezza ideale: 43 cm), peso 11 a 14 kg.

Le varianti conosciute come lagotto nano e Lagotto gigante non esistono, sono solo cani simili o Lagotti fuori taglia.

Tipo di pelo e mantello

Il Lagotto Romagnolo ha il pelo riccio e lanoso, che forma stretti riccioli a forma di anello e con evidente sottopelo.

 I riccioli devono essere distribuiti uniformemente su tutto il corpo e la coda tranne che sulla testa, dove sono meno chiusi e formano sopracciglia, baffi e barba.

Il mantello non va rasato per non modificare il tipico aspetto cordato del Lagotto.

 Colori

Il mantello può essere di vari colori:

Monocolore bianco sporco, bianco con macchie marroni o arancio, roano marrone, marrone monocolore (in diverse tonalità) con o senza bianco, arancio, roano marrone, arancio con o senza bianco.

Alcuni esemplari hanno una maschera che varia dalla tonalità marrone medio al marrone scuro. Le focature nelle diverse tonalità sono permesse.

Testa

La testa del Lagotto è moderatamente ampia, con cranio largo e stop non troppo pronunciato ma evidente. tartufo voluminoso e di colore tra il marrone chiaro e il marrone scuro.

La mascella si chiude a forbice e gli occhi sono grandi e ben distanziati, colore dall’ocra al marrone scuro. Lo sguardo è attento e vivace.

Corpo

Il tronco è compatto e forte, lungo quanto l’altezza al garrese, muscoloso e con il torace ben sviluppato.

Coda 

Non troppo alta e si assottiglia verso l’estremità. A riposo è portata a scimitarra, al lavoro rialzata sul dorso ma mai arrotolata

Difetti del Lagotto Romagnolo

Tra i difetti più visibili e comuni ci sono:

  • Canna nasale concava.
  • Enognatismo e prognatismo pronunciato.
  • Strabismo.
  • Coda portata sul dorso o corta, anche se amputata.
  • Pelo non arricciato, cordato o tagliato troppo corto.
  • Pelo cordato.
  • Eccesso di toelettatura.
  • Colore nero del mantello, o macchie nere.
  • Taglia non conforme agli standard.

Quanto vive il Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo vive 15-17 anni. Quasi un record per un ex cane da caccia. E’ davvero molto longevo e se te ne prenderai cura e gli rivolgerai le giuste attenzioni vivrà davvero molto a lungo!

Malattie del Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo è un cane estremamente resistente e non ha la tendenza ad ammalarsi facilmente, ma può comunque soffrire di malattie ereditarie comuni a questi tipi di cani o alle normali malattie del cane. Tra le più frequenti:

  • Otite, sordità congenita
  • Allergie alimentari e del pelo
  • Epilessia (che nel caso di epilessia giovanile ha buona probabilità di sviluppare una condizione di remissione, come ci spiega questo studio)
  • Atrofia corticale (degenerazione neurologica che porta a mancanza di coordinazione)
  • Alopecia autunnale (patologia di origine ormonale che provoca perdita del pelo nelle femmine)
  • Cataratta

Cosa mangia il lagotto Romagnolo

Il lagotto Romagnolo è un cane molto attivo e non ha una forte tendenza da ingrassare, ma la scarsa attività fisica e la vita in appartamento possono essere causa di sovrappeso.

Ci sarà quindi bisogno di fare attenzione a cosa dargli da mangiare per evitare problemi futuri quali obesità, diabete e colesterolo.

Alimentazione del cucciolo 

Lo svezzamento del cucciolo di Lagotto inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita si potrà iniziare ad inserire del mangime specifico per cuccioli o della carne macinata fine, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.

Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita. 

Alimentazione del Lagotto adulto

Trattandosi di un cane di taglia medio piccola e sempre in movimento è consigliabile somministrare due pasti al giorno per evitare che il cane soffra la fame per troppe ore. I cani da caccia vengono generalmente alimentati una sola volta al giorno ma i due pasti sono la scelta più indicata.

I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.

La scelta più semplice per il proprietario è il cibo secco di buona qualità, ma bisogna attenersi alle dosi consigliate per peso ed età. E sceglierne uno studiato per cani di taglia medio piccola e con le caratteristiche giuste per la razza.

Per quanto riguarda invece la dieta casalinga o Barf, bisogna assicurarsi di fornire al cane il giusto apporto calorico con tutte le vitamine e i minerali necessari.

Bisognerà quindi preparare un mix di proteine, carboidrati e verdure (50% – 25% -25%), integrando con un buon multivitaminico e in aggiunta un supplemento di glucosamina e omega 3.

Gli ingredienti del mix alimentare possono variare ma la parte maggiore deve sempre essere composta dalle proteine, che sono alla base di una corretta alimentazione.

E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati. 

carattere del lagotto romagnolo

Altri consigli per mantenere in forma il tuo Lagotto Romagnolo

  1. E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
  2. Avendo un pelo riccio e folto, il Lagotto è facilmente attaccato da insetti e parassiti. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
  3. Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che si faccia male quando corre. Leggi qui per sapere come fare.
  4. Il Lagotto è predisposto a infezioni del canale auricolare e sordità. La pulizia delle orecchie è assolutamente necessaria per evitare odori sgradevoli o patologie che possono influire anche sullo stato di salute del cane. 
  5. Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare  situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario.
  6. Non trascurare i denti: la pulizia dentale frequente manterrà il tuo cane sano più a lungo, e non farà soffrire il tuo portafogli prima del tempo!

Per chi è adatto il Lagotto Romagnolo

Quasi per tutti, poiché è una razza dal temperamento equilibrato e dal carattere molto dolce. Ama il proprietario ma si affeziona a tutta la famiglia e ama molto anche i bambini. 

E agli appassionati della caccia ai tartufi, per i quali sarà un compagno prezioso.

Per chi non è adatto il Lagotto Romagnolo

Per un proprietario molto nervoso, perché è un cane un po’ riservato e timido e potrebbe spaventarsi se si sentisse attaccato.

Per persone poco attive, poiché necessita di molto movimento. E per persone che viaggiano molto con i mezzi pubblici, perché è una taglia media e non è facile da trasportare.

Per chi non ha tempo o budget per occuparsi del mantello, che va toelettato di frequente.

Domande frequenti

Quanto costa il Lagotto Romagnolo?

Se acquistato da un allevatore e testato, il prezzo indicativo è di 1000-1800 Euro, ma può dipendere dal pedigree dei genitori.

Il Lagotto Romagnolo perde il pelo?

No, non lo perde, fa parte delle razze che non fanno la muta, e non ha nemmeno bisogno di molte spazzolature ma il manto va tagliato minimo 2 volte all’anno. E’ considerato addirittura una razza ipoallergenica.

Se non viene tagliato, il mantello tende ad infeltrirsi (durante la crescita). Manto e sottopelo che si sono infeltriti devono essere periodicamente rimossi.

Oltre a non perdere pelo, se mantenuto pulito questo cane non puzza. va però lavato spesso se va a tartufi, in quanto in quel caso oltre ad essere sporco potrebbe essere anche poco profumato.

Il Lagotto può essere tosato a zero?

No, assolutamente no! il pelo non deve mai essere più corto di 4 cm (questa condizione è addirittura indicata tra i difetti degli standard di razza di ENCI, quindi il Lagotto non va mai tosato a zero, in nessun caso!

Come toelettare il Lagotto Romagnolo?

Si inizia sempre spazzolando bene il cane per rimuovere tutti i nodi dal pelo ed eliminare il pelo morto, operazione molto importante nel caso del Lagotto.

Dovrai poi lavare bene il cane con uno shampoo specifico, risciacquare bene e poi ammorbidire il pelo con un balsamo condizionatore (importante: usa esclusivamente prodotti per cani e non per umani!). 

Attenzione a non far penetrare acqua e prodotto negli occhi e nelle orecchie.

Tampona a fondo il cane con un asciugamano asciutto, meglio se tiepido, e rimuovi tutta l’acqua in eccesso. Asciuga bene con il phon non troppo caldo.

Inizia a spuntare il pelo dalla testa per poi scendere su corpo e zampe. Attenzione ai punti sensibili (occhi, orecchie, interno delle dita, zona intorno ai genitali).

E se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo: Toelettatura Lagotto Romagnolo: i consigli dei professionisti

Posso addestrare un Lagotto da tartufo?

Si, gli si può insegnare fin da cucciolo. Questa razza è predisposta sia al riporto che alla ricerca e per il tuo amico non sarà altro che un gioco divertente.

Dovrai acquistare un contenitore traforato in metallo per gli infusi, inserire all’interno di questo un pezzo di tartufo fresco e chiudere il tutto all’interno di un fazzoletto o uno straccio, in modo che si crei una coda con all’estremità finale una pallina di stoffa che racchiude il contenitore per infusi con all’interno il tartufo.

Inizia a lanciare o a nascondere il contenitore a brevi distanze dando il comando “cerca”. Cerca, da adesso in poi, è la parola che dovrà identificare l’inizio dell’attività e dovrai usare solo questo termine e solo per il tartufo. Non usarlo per altri comandi vocali.

Il tuo Lagotto correrà a prendere l’oggetto. Appena afferrato usa il comando “porta” per assicurarti che ti renda il contenitore. E appena eseguito l’esercizio offrigli un premio o fagli una carezza.

E se ami i cani da tartufo leggi la nostra guida Migliori cani da tartufo: quali sono e come addestrarli, ci troverai tanti consigli sull’addestramento e magari qualche razza che ti sorprenderà.

Come addestrare il Lagotto Romagnolo ai comandi di base?

Inizia impartendo i comandi di base quali

  • Seduto
  • A terra
  • Vieni
  • Stop o Fermo

Usa delle parole semplici e chiare e usa solo un termine per ogni comando. Quando il cane risponde correttamente premialo con un piccolo snack o una carezza.

Per semplificare il lavoro puoi acquistare un clicker, un dispositivo sonoro che può essere utilizzato per sostituire il premio.

Il Lagotto impara molto in fretta, non dovresti avere grossi problemi. ma sii sempre gentile e delicato poiché è un cane timido e potrebbe spaventarsi se i comandi vengono impartiti in modo aggressivo.

Il Lagotto Romagnolo si adatta a vivere in appartamento?

Assolutamente, si, anzi, è un cane a cui la vita di casa piace molto, ed è ormai un cane da compagnia più che un cane d’appartamento.

Ti basterà mantenerlo pulito e toelettato, ma non dimenticare che ha bisogno di esercizio e deve essere portato fuori molto spesso.

Dallo staff di Khani.it:

Se il cane Dalmata non è particolarmente indicato per te e vuoi saperne di più su altre razze di taglia media clicca qui: https://khani.it/

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