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Il Bullmastiff: guida completa sulla razza

Silvia Capelli Scritto da Silvia Capelli Ultimo aggiornamento Settembre 8, 2023

bullmastiff

Il Bullmastiff non è certamente un cane che passa inosservato: è un molossoide di taglia grande di origine Inglese, con un bel testone e il muso schiacciato.

E’ davvero imponente, e vederselo correre incontro può fare una certa impressione, considerato che si muove dimostrando una certa potenza e un grande vigore.

Raccontato in questo modo, questo animale potrebbe fare paura, ma in realtà il Bullmastiff è un cane molto affettuoso con la famiglia.

E’ però anche un cane da guardia che può essere dominante, e poi con quella stazza? Come lo educo, e quanto mangia? Dovrò fare il mutuo per mantenerlo?

Cosa dovremmo sapere prima di adottarne uno? Vediamo di scoprire insieme i pro e i contro di questa splendida razza.

storia bullmastiff

Storia del Bullmastiff

Questa razza canina ha origini molto antiche, anche se i suoi progenitori avevano un aspetto molto diverso.

Un cane piuttosto simile era già presente in Gran Bretagna ai tempi dei Fenici e dei Celti, ed era frutto di incroci con i molossoidi asiatici già presenti sul territorio.

Inizialmente questi cani erano semplicemente cani da caccia, oppure venivano utilizzati per la guardia alle fattorie.

I tempi duri arrivano però quando scoppia la moda del Bull Baiting, una pratica sanguinaria che vedeva un cane e un toro legati in un’arena e forzati a combattere fino alla morte.

Anche il Bullmastiff fu costretto a lottare per la propria sopravvivenza, proprio come altre razze di cani da combattimento quali il Pitbull, il Bull Terrier e il Bulldog Inglese .

La pratica del Bull Baiting iniziò nel XIII secolo, e proseguì fino al 1835, quando questa crudele e mortale esibizione fu finalmente vietata.

Nel frattempo, il Bullmastiff, così come gli altri cani combattenti, fu incrociato per essere sempre più aggressivo con gli animali, ma pacato con gli esseri umani.

A partire dal XVIII secolo questo cane imponente iniziò ad essere utilizzato come protettore per i guardiacaccia nei boschi e per aiutarli trovare e sopraffare i bracconieri.

A quel tempo il bracconaggio era considerato un crimine, e i guardiacaccia e i loro cani dovevano assicurarsi la cattura dei criminali, o la loro eliminazione.

A quel tempo il nostro Bullmastiff era solo un molosso di taglia grande, ancora lontano dall’avere l’aspetto che porterà questa razza ad essere riconosciuta come tale nel XX secolo.

Inizialmente per ottenere il cane da guardia perfetto furono incrociati Mastiff, Bulldog Inglese, Wolfhound, e successivamente Bulldog, Mastiff e Alano.

Queste combinazioni non diedero però i risultati sperati, e il moderno Bullmastiff deve i suoi natali a un allevatore di nome Sam Mosley, che incrociò soltanto il Bulldog e il Mastino Inglese.

I primi standard di razza in Europa furono riconosciuti nel 1920, mentre negli Stati Uniti solo nel 1924.

Da allora questo gigante buono ha conquistato il cuore di tutti, diventando uno dei cani da compagnia di taglia grande più apprezzati al mondo.

carattere bullmastiff

Carattere del Bullmastiff

Non per niente questo cane si è guadagnato l’appellativo di gigante buono: il Bullmastiff è davvero dolcissimo, e molto devoto alla sua famiglia.

E’ molto intelligente, a volte goffo ma sempre giocherellone, e adora i bambini che fanno parte del gruppo familiare. Può sembrare inizialmente timido, o dimostrare una certa riservatezza.

Purtroppo, a causa delle sue origini di cane da guardia e da protezione, è molto diffidente con gli sconosciuti.

E può esserlo anche con i suoi simili, ma in ambedue i casi il carattere dominante si può correggere con una buona socializzazione fin da cucciolo.

Si adatta a stare in appartamento, ma per un cane con questa stazza le uscite quotidiane e l’esercizio regolare sono necessari per la sua salute mentale, oltre che fisica.

Ha bisogno di tanto esercizio, di stare in spazi aperti e di relazionarsi molto con la famiglia, poiché odia la solitudine.

Non è particolarmente aggressivo ma è molto protettivo, e in caso di stress potrebbe mordere. Ha anche una certa tendenza alla fuga, ma abbaia solo quando deve dare l’allarme.

Quando si decide di adottare un Bullmastiff bisogna programmare un percorso educativo con un esperto di settore.

Non è un cane per padroni alle prime armi, e le dimensioni XL lo rendono a volte difficile da controllare, per cui l’addestramento professionale deve essere assolutamente considerato.

Curiosità sul Bullmastiff

Anche se non è certo, il termine “Mastiff” potrebbe derivare da un’antica parola romana, “Massivus”, che significa massiccio.

Il nome Bullmastiff invece deriva dalla fusione dei nomi dei due cani da cui è nata la razza, ovvero il Bulldog e il Mastino (Mastiff)

Caratteristiche fisiche del Bullmastiff

NB: questi sono gli standard di razza fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.

Classificazione ENCI F.C.I

  • Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani bovari svizzeri
  • Sezione 2.1 Molossoidi – tipo Mastino
  • Senza prova di lavoro
dimensioni bullmastiff

Dimensioni

Ne esiste una sola:

Altezza al garrese: Maschi. 64 – 69 cm, peso 50 – 59 Kg
Altezza al garrese: Femmine 61 – 66 cm, peso 41 – 50 Kg

Nelle competizioni, peso in eccesso e difetto sono visti molto negativamente, in quanto potrebbero essere segno di scarsa salute nel soggetto.

Tipo di pelo e mantello

Il mantello è corto e duro, resistente alle intemperie, e appiattito sul corpo. Se presente, il pelo lungo, serico o lanoso è altamente indesiderabile.

colori bullmastiff

Colori

E’ ammessa qualsiasi sfumatura nei toni di tigrato, fulvo o rosso. Il colore deve essere puro e netto.

Una piccola macchia bianca sul petto è permessa. Altre macchie bianche sono indesiderabili.

Essenziale il nero sul muso che va sfumando verso gli occhi, a loro volta circondati da macchie scure che conferiscono la tipica espressione di questa razza.

Testa

Larga e quadrata, con rughe quando il cane è attento. Il tartufo è scuro, gli occhi scuri o nocciola, e la mascella ideale chiude a tenaglia.

Corpo

Dorso corto e dritto, con tenace ampio e sterno profondo. L’aspetto del corpo è solido e muscoloso, con buona ossatura, così come quello degli arti.

Coda 

La coda è inserita alta, forte alla radice ma si assottiglia quando raggiunge il garretto. Può essere portata diritta o ricurva.

vita del bullmastiff

Quanto vive il Bullmastiff

La Longevità di un Bullmastiff è di circa 8-10 anni. Il più vecchio fino ad ora registrato si chiamava Kush, viveva in Australia ed ha vissuto per oltre 15 anni.

Malattie del Bullmastiff

Il Bullmastiff è forte e robusto come tutti i cani da caccia, anche quelli ora diventati prevalentemente da compagnia.

Sfortunatamente, a causa di incroci a volte sconsiderati, questo cane può soffrire di varie malattie ereditarie oltre alle normali malattie del cane. Tra le più frequenti:

  • Otite, sordità congenita
  • Allergie alimentari e del pelo, dermatite
  • Obesità
  • Problemi respiratori comuni ai cani brachicefali di tutte le razze
  • Atrofia Progressiva della Retina, Entropion, Cataratta
  • Displasia dell’anca e del gomito, che provocano problemi motori e articolari, soprattutto agli arti posteriori
  • Artrite
  • Ipotiroidismo
  • Linfoma canino

Cosa mangia un Bullmastiff

I Bullmastiff hanno una discreta tendenza ad ingrassare, che non è naturale ma dovuta alla scarsità di esercizio, spesso accompagnata da qualche snack di troppo (è’ davvero molto goloso e piuttosto insistente).

Bisogna quindi somministrare solo cibo di buona qualità e nella giusta quantità, per evitare problemi futuri quali obesità, diabete e colesterolo.

Alimentazione del cucciolo 

Lo svezzamento del cucciolo di Bullmastiff inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita potrai inserire del mangime specifico per cuccioli.

Va bene anche della carne macinata fine o del cibo in lattina, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.

Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita.

Non dimenticare che il Bullmastiff cucciolo mette peso molto in fretta (fino a 2 kg a settimana), e va quindi nutrito correttamente per aiutarlo nel processo della crescita.

Alimentazione dell’adulto di Bullmastiff

Quello del pasto unico ai cani di grossa taglia è un falso mito che va assolutamente sfatato: anche a loro vanno somministrati due pasti al giorno, esattamente come ai cani di piccola taglia.

I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.

Il cibo secco (crocchette per cani)

Per un cane così grande la scelta più conveniente è quella delle crocchette: può arrivare a consumarne poco meno di un kg al giorno (la dose consigliata varia dai 750 ai 900 gr circa).

Sono facili da maneggiare, si conservano a lungo e con facilità e si dosano facilmente

Dovrai sceglierne un tipo studiato per cani di grandi dimensioni e con le caratteristiche giuste per la razza.

E’ importante saper leggere la composizione, per assicurarsi che il prodotto contenga tutti i nutrienti necessari alla salute di Fido, come le vitamine, i minerali e gli Omega 3.

L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.

La dieta casalinga per cani

Nel caso di un cane così grande la dieta casalinga può richiedere un certo impegno in termini di tempo passato tra i fornelli, ma cucinare per il cane non è difficile.

Basta limitarsi a un piccolo elenco di cibi permessi, da somministrare possibilmente bolliti o crudi, ed evitare quelli sconsigliati.

Cibi permessi
  • Carne
  • Interiora
  • Pesce
  • Cereali
  • Frutta e verdura adatta al cane
  • Solo occasionalmente uova e un po’ di formaggio.
Cibi vietati
  • Dolci
  • Prodotti da forno
  • Cibi grassi e unti
  • Ossa tubolari
  • Cibo speziato e affumicato
  • Cipolla e aglio
  • Funghi
  • Avocado

E oltre ai cibi vietati e sconsigliati vanno evitati anche gli avanzi di cucina, in quanto sale, spezie, zucchero e grassi sono altamente dannosi per gli animali domestici.

Non c’è bisogno di cucinare tutti i giorni, il mix alimentare può essere congelato per utilizzo giornaliero o quando necessario.

Un misto di proteine, carboidrati e verdure (50% – 25% -25%) e un buon multivitaminico in combinazione con un integratore di glucosamina e omega 3 formano la base della dieta casalinga ideale.

Oltre alle classiche carni, cucinare pesce almeno due volte a settimana sarà di gran beneficio per l’animale, ed eviterà l’utilizzo consigliato dell’integratore di omega 3.

Le proteine vanno variate: fegato una volta a settimana, 1 o 2 uova a settimana e il resto diviso in carni di tipo diverso e pesce.

La carne deve essere disossata e il pesce senza lische. La carne di maiale, se somministrata, deve essere ben cotta.

Per chi invece preferisce la dieta crudista BARF, tutto può essere somministrato crudo, ma attenzione alle ossa e alla conservazione dei prodotti.

Puoi variare leggermente le percentuali dei tre componenti alimentari, ma la parte maggiore deve sempre essere composta dalle proteine, che sono alla base di una corretta alimentazione.

Per maggiori informazioni su come alimentare correttamente il tuo cane con cibo casalingo puoi attenerti ai suggerimenti presenti nella nostra guida:

“Dieta casalinga per il cane”.

E’ comunque consigliabile rivolgersi sempre a un veterinario nutrizionista, soprattutto se il cane è anziano, ha patologie o è in gravidanza, oppure se ha messo o perso troppo peso.

Il cane è un animale che non ama i cambiamenti quando si tratta di dieta, quindi è meglio sceglierne una dall’inizio e non cambiare successivamente le abitudini del cane.

cura del bulmastiff

Sverminazione del Bullmastiff

E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.

Il Bullmastiff, se educato, ama relazionarsi con altri cani e animali in genere e scorrazzare in libertà in mezzo al verde, per cui attenzione ai parassiti intestinali.

Scegli un vermifugo per cani indicato al peso e all’età del tuo cane.

Altri consigli per mantenere in forma il tuo Bullmastiff

Profilassi per zecche e pulci

Il Bullmastiff richiede passeggiate quotidiane e d è un cane curioso per natura che ama girovagare e stare nel verde.

Per questo motivo, se vivi in zone a rischio, effettua regolarmente la profilassi per pulci e zecche.

E durante le passeggiate cerca di evitare il più possibile le spighe di forasacco, sono piccole ma davvero molto insidiose e pericolose.

Taglio delle unghie

Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che il tuo amico si faccia male quando corre.

Pulizia delle orecchie

Il Bullmastiff è predisposto a infezioni del canale auricolare e sordità, per cui la pulizia delle orecchie è indispensabile per evitare non solo odori sgradevoli, ma anche patologie quali:

  • Otoacariasi
  • Otiti batteriche
  • Otiti micotiche
  • Catarro auricolare
  • Otiti da corpo estraneo

Pulizia dei denti

Una scarsa cura del cavo orale nel cane può essere causa di gravi malattie:

  • Gengivite
  • Stomatite
  • Parodontite
  • Tumori della bocca
  • Alitosi

Per evitarle, l’unica soluzione è quella di mantenere la bocca di Fido pulita spazzolandogli i denti.

Per quanto strano possa sembrare, pulire i denti al cane grande non è difficile: dopo una prima resistenza si abituerà e non creerà alcun problema.

Basta farlo una volta ogni due giorni, così eviterai la formazione di placca e tartaro.

Potranno esserti di aiuto, oltre che modelli classici, anche spazzolini speciali che puliscono contemporaneamente arcata interna ed esterna, e vari gusti di dentifricio enzimatico specifico per il tuo pet!

Può essere utile somministrare uno snack per la pulizia dei denti ogni giorno, in commercio se ne trovano tantissimi di gusti e forme diverse.

Ma da soli non risolvono la situazione, i denti vanno comunque spazzolati! E meglio fare una pulizia profonda in sedazione quando serve.

Ghiandole perianali

Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare  situazioni quali:

  • Ascesso dei sacchi anali
  • Tumori (adenomi e adenocarcinomi)
  • Infezioni batteriche atipiche
  • Micosi

Ti accorgerai quando è il momento perché il cane inizierà a strusciare l’ano sul pavimento, si gratta o lecca ripetutamente ed ha cattivo odore.

Sterilizzazione

Sterilizzare il tuo Bullmastiff potrebbe essere necessario per permettere al cane di convivere tranquillamente con i suoi simili.

Per quanto riguarda il maschio, con la castrazione rischierà meno di sviluppare un carattere dominante, sarà meno propenso alla fuga e al rischio di aggressione.

Mentre la femmina, se operata prima del primo calore, probabilmente non svilupperà tumori maligni delle mammelle e non si ritroverà ad affrontare dolorose gravidanze isteriche.

Per chi è adatta la razza Bullmastiff

Se parliamo di carattere possiamo dire sia adatta a tutti se inserita nell’ambito familiare, poiché questo molossoide non è altro che un grosso orsacchiotto ed è molto affettuoso.

E adatto a tutti, ma ad una condizione: se non socializzato il Bullmastiff potrebbe essere diffidente verso gli estranei, i suoi simili e i gatti.

Va quindi seguito un percorso educativo con un esperto di settore, a meno che non si abbia esperienza e tempo da dedicargli.

Per chi non è adatto il Bullmastiff

Per chi non ha la giusta fermezza ed esperienza, o budget, per educare una razza abbastanza impegnativa.

Per chi lo terrebbe in un ambiente troppo ristretto, perché è vero che si adatta a vivere in casa, ma pesa 50-60 kg e deve comunque potersi muovere.

Attenzione anche a chi ha già gatti al momento dell’adozione, meglio testarlo prima di firmare le carte e portarlo a casa.

Dalla mia esperienza il Bullmastiff può diventare un ottimo amico per il gatto di casa, ma assicuratevi in ogni caso che sia compatibile per la salvaguardia del felino.

Domande frequenti

Quanto costa un cucciolo di Bullmastiff

Se testato e acquistato in un allevamento regolare un cucciolo di Bullmastiff può avere un prezzo indicativo dai 1400 ai 2500 Euro.

Nel caso di cani dal carattere impegnativo, come gli ex cani da guardia, difesa o combattimento, meglio non acquistare a basso prezzo da privati: potrebbero essere figli di genitori aggressivi o dominanti.

Oltretutto, animali così grandi hanno spesso un patrimonio genetico già complicato, meglio evitare rischi pagando per cuccioli non testati.

Il Bullmastiff perde pelo?

Ne perde un po’, ma meno di altre razze. Ed è corto e non si nota molto. Il mantello va comunque spazzolato, ma basta una spazzola a guanto e non serve passarla tutti i giorni.

Il Bullmastiff puzza?

Generalmente no, a meno che ovviamente non sia sporco, e la puzza potrebbe essere il segnale d’allarme che qualcosa non va nell’animale.

La puzza improvvisa e apparentemente immotivata potrebbe essere il sintomo di una patologia come la leishmania, di una malattia delle pelle o di uno scompenso ormonale.

I problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:

  • Batteri nelle pieghe del muso (problema per il quale si consiglia una pulizia dopo i pasti con un panno di cotone umido)
  • Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
  • Ghiandole perianali non svuotate
  • Orecchie sporche
  • Mantello sporco
  • Periodo del calore nella femmina
  • Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)

Spesso si tratta di situazioni di scarso rilievo, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.

Come toelettare il Bullmastiff

Spazzolatura occasionale a parte, questo cane va semplicemente lavato quando serve, mentre le orecchie vanno pulite e le unghie tagliate regolarmente.

Per il bagno procedi come segue:

  1. Si inizia sempre spazzolando bene il cane per rimuovere tutti le impurità dal pelo, soprattutto se è un’operazione che non si fa quotidianamente.
  2. Infila delle palline di cotone nelle orecchie del cane per evitare che ci entrino acqua o sapone.
  3. Dovrai poi lavare a fondo il cane con uno shampoo specifico, risciacquare bene e poi ammorbidire il pelo con un balsamo condizionatore. Attenzione a occhi e orecchie.
  4. Tampona bene il cane con un asciugamano asciutto, meglio se tiepido, e rimuovi tutta l’acqua in eccesso. Asciuga bene con il phon non troppo caldo.

Importante: usa esclusivamente prodotti per cani e non per umani! Il PH della sua pelle è diverso e usando i tuoi prodotti finiresti per fare danno al tuo amico a quattro zampe.

Per aiutarti con la toelettatura del Bullmastiff abbiamo create delle guide utili che potrai consultare in caso di necessità:

Come pulire le orecchie al cane

Come tagliare le unghie al cane passo a passo e in modo sicuro

Toelettatura per cani: guida semplice per un cane sempre perfetto

Come addestrare il Bullmastiff

Se possibile inizia quando è ancora un cucciolo. Fallo esercitare regolarmente in un posto tranquillo, portando sempre con te guinzaglio e pettorina.

Inizia con i comandi di base quali

  • Seduto
  • A terra
  • Vieni
  • Stop o Fermo

Se preferisci, potrai insegnargli i comandi di base a casa e poi quelli in movimento all’aperto. L’addestramento non deve protrarsi per più di 30 minuti consecutivi.

Premia il piccolo con qualche snack. E se hai difficoltà acquista un clicker, un piccolo strumento sonoro che ti potrà aiutare a migliorare la sessione di lavoro.

Come specificato in precedenza, è consigliabile far seguire al Bullmastiff e al proprietario un percorso educativo con un educatore cinofilo.

Ha un certo costo, ma un cane grande deve essere controllato in ogni occasione, anche quando a provocarlo sono altri cani o persone.

Dallo staff di Khani.it:

Lo sappiamo, ci sono davvero tantissimi cani che potrebbero piacerti, e scegliere può essere difficile. Ma abbiano raccolto tante informazioni utili e ti aiuteremo a scegliere al meglio.

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