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Bullmastiff: un gigante maestoso e fedele

Ultimo aggiornamento Gennaio 3, 2024

guida completa sul bullmastiff: aspetto, carattere, salute, storia, alimentazione, toelettatura e molto altro

Benvenuto nel nostro articolo sul Bullmastiff, una delle razze canine più imponenti e affascinanti che tu possa incontrare. 

Il Bullmastiff è noto per la sua stazza maestosa e il suo corpo muscoloso e imponente. Il muso, con le tipiche rughe dei molossi, incarna l’essenza di un vero guardiano. 

La forza e l’eleganza si fondono in questi giganti buoni, creando un’apparenza che fa girare la testa a chiunque abbia l’onore di incontrarli.

Questi possenti cani combinano una presenza regale con una personalità affettuosa e equilibrata, abbinamento che li rende compagni straordinari per chiunque cerchi un amico peloso di grande carattere.

Ma non fermiamoci qui; c’è così tanto di più da scoprire su questa straordinaria razza. Continua a leggere per immergerti completamente nel mondo del Bullmastiff.

Storia del Bullmastiff

Questa razza canina ha origini molto antiche, anche se i suoi progenitori avevano un aspetto molto diverso.

Un cane piuttosto simile era già presente in Gran Bretagna ai tempi dei Fenici e dei Celti, ed era frutto di incroci con i molossoidi asiatici già presenti sul territorio.

Inizialmente questi cani da caccia venivano semplicemente utilizzati come cani da guardia nelle fattorie.

I tempi duri arrivano però quando scoppiò la moda del Bull Baiting, una pratica sanguinaria che vedeva un cane e un toro legati in un’arena e forzati a combattere fino alla morte.

Anche il Bullmastiff fu costretto a lottare per la propria sopravvivenza, proprio come altre razze di cani da combattimento quali il Pitbull, il Bull Terrier e il Bulldog Inglese.

La pratica del Bull Baiting iniziò nel XIII secolo, e proseguì fino al 1835, quando questa crudele e mortale esibizione fu finalmente vietata.

Nel frattempo il Bullmastiff, così come gli altri cani combattenti, fu incrociato per essere sempre più aggressivo con gli animali, ma pacato con gli esseri umani.

La prima versione del Bullmastiff moderno fu sviluppata nel XIX secolo, presumibilmente  incrociando Mastino e Bulldog, per far rispettare le leggi sulla caccia che tenevano lontani i bracconieri dalle vaste proprietà.

Il bracconaggio era un crimine molto grave, ed era punito nei casi più gravi addirittura con la morte, anche quando si trattava di semplici prodotti agricoli o di piccoli animali.

Nella maggior parte dei casi i bracconieri cacciavano per sfamare la propria famiglia, e sapevano quanto fosse alta la posta in gioco. Di conseguenza spesso venivano armati e accompagnati dal proprio cane.

Ad impedire che il bracconaggio danneggiasse il proprietario terriero ci pensavano i guardiacaccia, dei tuttofare che spesso vivevano in un cottage nella tenuta di un nobile, per salvaguardare la fauna selvatica locale e proteggere la proprietà e i possedimenti del padrone proprio dai bracconieri. 

Tra i loro compiti principali c’erano l’eliminazione dei predatori, l’intrappolamento dei parassiti, l’allevamento manuale della selvaggina e il pattugliamento della terra con un cane per prevenire furti indesiderati.

Il cane in questione non doveva essere particolarmente aggressivo, ma piuttosto veloce, forte e pesante per poter braccare e fermare il bracconiere, che poi avrebbe catturato con la mascella dalla potente chiusura a morsa.

Il Bullmastiff aveva tutte le caratteristiche giuste, inclusa quella di arricciare le pieghe sul muso quando avvertiva il pericolo, allertando così il cacciatore che stava per partire all’attacco.

Grazie al suo grande talento si guadagnò addirittura il nome di “cane del guardiacaccia”.

A quel tempo il Bullmastiff era ancora solo un molosso di taglia grande, ancora lontano dall’avere lo stesso aspetto che porterà questa razza ad essere riconosciuta come tale nel XX secolo.

Inizialmente, per perfezionare i tratti fisici del Bullmastiff furono incrociati oltre al Mastino e al Bulldog Inglese anche Wolfhound e Alano.

Questa combinazione non diede però i risultati sperati, e il moderno Bullmastiff deve i suoi natali a un allevatore di nome Sam Mosley, che incrociò soltanto il Bulldog e il Mastino Inglese.

I primi standard di razza in Europa furono riconosciuti nel 1920, mentre negli Stati Uniti solo nel 1924.

Da allora questo gigante buono ha conquistato il cuore di tutti, diventando uno dei cani da compagnia di taglia grande più apprezzati al mondo.

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Carattere del Bullmastiff

Il Bullmastiff è una razza canina che si distingue per il suo carattere unico, forte ed equilibrato allo stesso tempo.

Questi cani sono noti per la loro natura leale e protettiva, che li rende eccellenti compagni per coloro che cercano un cane affidabile e affettuoso.

Quando si tratta dell’adattabilità alla vita in appartamento, il Bullmastiff sorprende per la sua capacità di adattarsi anche a spazi più ridotti.

Pur essendo di taglia grande, è un gigante tranquillo che solitamente sta bene anche in casa, se adeguatamente esercitato. 

Questo lo rende una scelta adatta anche per chi vive in città, a patto che riceva abbastanza attenzioni e attività fisica.

La tolleranza dei Bullmastiff nei confronti dei bambini è notevole. Sono noti per essere affettuosi e pazienti con i più piccoli, il che li rende una scelta eccellente per le famiglie. 

Tuttavia, come con qualsiasi razza, è sempre importante sorvegliare le interazioni tra i cani e i bambini, soprattutto quelli molto piccoli, e insegnare ai bambini come trattare il cane in modo rispettoso.

Nei confronti degli estranei, il Bullmastiff può mostrare una certa riservatezza, ma raramente è aggressivo. Anzi, alcuni di questi soggetti sono piuttosto timidi, motivo per cui hanno bisogno di essere conquistati con molta pazienza.

Questi cani sono naturalmente protettivi e faranno del loro meglio per difendere famiglia e casa, ma sono solitamente amichevoli con gli ospiti se presentati in modo appropriato.

Con altri animali, il Bullmastiff può coesistere pacificamente se socializzato fin da cucciolo. Tuttavia, a causa del suo istinto di guardia e della loro forza, potrebbe essere territoriale con cani dello stesso sesso o con animali sconosciuti. 

La socializzazione precoce è fondamentale per una convivenza armoniosa sia con glu umani che con gli animali.

L’addestramento del Bullmastiff richiede coerenza e fermezza. Questi cani sono intelligenti ma possono essere testardi e un po’ pigri, quindi è importante utilizzare metodi di addestramento positivi e premiare il comportamento desiderato. 

La socializzazione è essenziale per prevenire comportamenti aggressivi o eccessiva timidezza: la grande mole di questo cane rende difficile controllarlo, ed ha bisogno di essere educato per saper interagire con il proprietario nel modo migliore,

In termini di energia, il Bullmastiff è una razza moderatamente attiva. Anche se sono grandi, questi cani non sono particolarmente sportivi e sono generalmente contenti di rilassarsi in casa. 

Tuttavia, hanno bisogno di esercizio quotidiano per mantenerli in buona forma fisica e mentale.

Quanto all’aggressività, il Bullmastiff è noto per essere un buon guardiano, ma non è naturalmente aggressivo verso le persone. 

Il suo carattere pensoso e riflessivo lo rende incline a ponderare bene ogni situazione prima di attaccare, cosa che potrebbe succedere se percepisse una minaccia nei confronti della sua famiglia.

E il suo morso ha una presa forte, ma fortunatamente il suo atteggiamento non è di aggressività gratuita: questo cane è più propenso a proteggere che ad attaccare senza motivo.

Per quanto riguarda la tendenza alla fuga, i Bullmastiff sono solitamente cani casalinghi e non mostrano un forte desiderio di fuggire, ma è comunque importante mantenere una recinzione sicura, visto che parliamo anche di un cane di taglia XL.

E per finire, il Bullmastiff può abbaiare per avvisare o in risposta a situazioni insolite, ma non è noto per essere un cane particolarmente vocale e rumoroso.

E anche se tutto quanto abbiamo scritto fa pensare che sia un cane adatto a molteplici situazioni, vogliamo ricordare che non è però un cane per padroni alle prime armi, e le dimensioni XL lo rendono a volte difficile da controllare.

L’addestramento professionale deve essere assolutamente considerato da chi non fosse in grado di gestire l’animale con la giusta autorità.

Curiosità sul Bullmastiff

Anche se non è certo, il termine “Mastiff” potrebbe derivare da un’antica parola romana, “Massivus”, che significa massiccio.

Il nome Bullmastiff invece deriva dalla fusione dei nomi dei due cani da cui è nata la razza, ovvero il Bulldog e il Mastino (Mastiff).

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Caratteristiche fisiche del Bullmastiff

NB: questi sono gli standard di razza fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.

Classificazione ENCI F.C.I

  • Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani bovari svizzeri
  • Sezione 2.1 Molossoidi – tipo Mastino
  • Senza prova di lavoro

Dimensioni

Ne esiste una sola:

  • Altezza al garrese: Maschi. 64 – 69 cm, peso 50 – 59 Kg
  • Altezza al garrese: Femmine 61 – 66 cm, peso 41 – 50 Kg

Nelle competizioni, peso in eccesso e difetto sono visti molto negativamente, in quanto potrebbero essere segno di scarsa salute nel soggetto.

Tipo di pelo e mantello

Il mantello è corto e duro, resistente alle intemperie, e appiattito sul corpo. Se presente, il pelo lungo, serico o lanoso è altamente indesiderabile.

Colori

E’ ammessa qualsiasi sfumatura nei toni di tigrato, fulvo o rosso. Il colore deve essere puro e netto.

Una piccola macchia bianca sul petto è permessa. Altre macchie bianche sono indesiderabili.

Essenziale il nero sul muso che va sfumando verso gli occhi, a loro volta circondati da macchie scure che conferiscono la tipica espressione di questa razza.

Testa

Larga e quadrata, con rughe quando il cane è attento. Il tartufo è scuro, gli occhi scuri o nocciola, e la mascella ideale chiude a tenaglia.

Corpo

Dorso corto e dritto, con tenace ampio e sterno profondo. L’aspetto del corpo è solido e muscoloso, con buona ossatura, così come quello degli arti.

Coda 

La coda è inserita alta, forte alla radice ma si assottiglia quando raggiunge il garretto. Può essere portata diritta o ricurva.

Puoi saperne di più sulle caratteristiche ufficiali del bullmastiff nella scheda con gli standard di razza di ENCI.

Quanto vive il Bullmastiff

La Longevità di un Bullmastiff è di circa 8-10 anni. Il più vecchio fino ad ora registrato si chiamava Kush, viveva in Australia ed ha vissuto per oltre 15 anni.

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Malattie del Bullmastiff

Il Bullmastiff è forte e robusto come tutti i cani da caccia, anche quelli ora diventati prevalentemente da compagnia.

Sfortunatamente, a causa di incroci a volte sconsiderati, questo cane può soffrire di varie malattie ereditarie oltre alle normali malattie del cane. Tra le più frequenti:

  • Otite: L’otite è un’infiammazione dell’orecchio, che può causare dolore e disagio al Bullmastiff. Può essere causata da infezioni, allergie o altre condizioni.
  • Sordità Congenita: La sordità congenita è una condizione in cui il cane nasce sordo o con una grave perdita dell’udito. Può essere ereditaria in alcuni casi.
  • Allergie Alimentari e del Pelo, Dermatite: I Bullmastiff possono sviluppare allergie alimentari o cutanee che causano prurito, eruzioni cutanee e altri problemi dermatologici.
  • Obesità: L’obesità è un problema comune nei Bullmastiff e può portare a una serie di altre condizioni di salute, come problemi articolari e cardiopatie.
  • Problemi Respiratori: I Bullmastiff sono cani brachicefali, ovvero con il muso schiacciato, caratteristica che li rende suscettibili a problemi respiratori come la sindrome delle vie aeree brachicefaliche.
  • Atrofia Progressiva della Retina, Entropion, Cataratta: Questi sono problemi oculari che possono colpire il Bullmastiff, causando problemi di vista o cecità. L’atrofia progressiva della retina è una condizione degenerativa che può portare alla cecità.
  • Displasia dell’Anca e del Gomito: La displasia dell’anca e del gomito sono condizioni ortopediche che possono causare problemi motori e articolari, soprattutto agli arti posteriori. Questi problemi possono causare dolore e difficoltà nel movimento.
  • Artrite: L’artrite è un’infiammazione delle articolazioni che può colpire i Bullmastiff, in particolare quelli con problemi ortopedici preesistenti. Può causare dolore e rigidità.
  • Ipotiroidismo: L’ipotiroidismo è una condizione in cui la tiroide non produce abbastanza ormone tiroideo. Può portare a una serie di sintomi, tra cui aumento di peso, pelle secca e affaticamento.
  • Linfoma Canino: Il linfoma è un tipo di cancro che può colpire i Bullmastiff. È un tumore del sistema linfatico e può richiedere trattamenti come chemioterapia. Fortunatamente, come ci spiega questo studio, l’incidenza del linfoma nel Bullmastiff sembra essere particolarmente rilevante in Australia, dove ne sono affetti un numero piuttosto importante di esemplari. Per quanto riguarda invece l’Europa, in questo studio effettuato su 8 paesi, la razza è affetta in modo minore e non compare tra le 8 più colpite dalla  malattia.

Alimentazione del Bullmastiff

I Bullmastiff hanno una discreta tendenza ad ingrassare, che non è naturale ma dovuta alla scarsità di esercizio, spesso accompagnata da un grande appetito.

Bisogna quindi somministrare solo cibo di buona qualità e nella giusta quantità, per evitare problemi futuri quali obesità, diabete e colesterolo.

Alimentazione del cucciolo 

Lo svezzamento del cucciolo di Bullmastiff inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita potrai inserire del mangime specifico per cuccioli.

Va bene anche della carne macinata fine o del cibo in lattina, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.

Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita. 

Non dimenticare che il Bullmastiff cucciolo mette peso molto in fretta (fino a 2 kg a settimana), e va quindi nutrito correttamente per aiutarlo nel processo della crescita.

Aggiungiamo qui a seguito una tabella di crescita indicativa per il Bullmastiff maschio e femmina, che potrà servirti come linea guida per alimentare il tuo amico correttamente.

Tabella di crescita del Bullmastiff maschio

ETA’PESO KGALTEZZA CM
NASCITA0,45 – 1,1310,2 – 12,7
1 MESE4,5 – 6,815,2 – 20,3
2 MESI9,1 – 13,620,3 – 27,9
3 MESI13,6 – 18,125,4 – 35,6
4 MESI18,1 – 27,235,6 – 45,7
5 MESI24,9 – 3443,2 – 53,3
6 MESI29,5 – 38,648,3 – 58,4
9 MESI36,3 – 47,655,9 – 66
1 ANNO43,1 – 56,761 – 71,1
2 ANNI47,6 – 63,563,5 – 75

Tabella di crescita del Bullmastiff femmina

ETA’PESO KGALTEZZA CM
NASCITA0,4 – 0,98,9 – 11,4
1 MESE3,6 – 5,414 – 19
2 MESI8,2 – 11,317,8 – 25,4
3 MESI12,2 – 16,822,9 – 33
4 MESI15,9 – 22,730,5 – 40,6
5 MESI20,4 – 27,238,1 – 48,3
6 MESI24,9 – 31,843,2 – 53,3
9 MESI29,5 – 38,650,8 – 61
1 ANNO34 – 43,155,9 – 66
2 ANNI38,6 – 52,258,4 – 69,9

Alimentazione dell’adulto di Bullmastiff

Quello del pasto unico ai cani di grossa taglia è un falso mito che va assolutamente sfatato: anche a loro vanno somministrati due pasti al giorno, esattamente come ai cani di piccola taglia.

I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.

Il cibo secco (crocchette per cani)

Per un cane così grande la scelta più conveniente è quella delle crocchette: può arrivare a consumarne poco meno di un kg al giorno (la dose consigliata varia dai 750 ai 900 gr circa).

Sono facili da maneggiare, si conservano a lungo e con facilità e si dosano facilmente. Dovrai sceglierne un tipo studiato per cani di grandi dimensioni e con le caratteristiche giuste per la razza.

E’ importante saper leggere la composizione, per assicurarsi che il prodotto contenga tutti i nutrienti necessari alla salute del tuo amico, come le vitamine, i minerali e gli Omega 3.

L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.

La dieta casalinga per cani

Se invece non volessi somministrare cibo industriale e volessi cucinare per il tuo cane, la scelta più indicata per la preparazione di cibo casalingo ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.

I pasti devono contenere carboidrati, proteine e verdure nel giusto equilibrio, ed essere somministrati nella dose corretta in base a peso e dispendio di energia.

Per saperne di più su come alimentare il tuo amico nel modo più sano e gustoso leggi le nostre guide:

Come cambiare alimentazione al cane senza drammi e in pochi giorni

Dieta casalinga per il cane, per un’alimentazione naturale e personalizzata

Quanto deve mangiare un cane? E quante volte al giorno?

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Toelettatura del Bullmastiff

Il Bullmastiff richiede bagni e toelettature regolari. Questo gigante buono può essere bagnato una volta al mese o ogni sei/otto settimane, a seconda del suo livello di attività e del suo stile di vita. 

Anche se ha il manto corto, spazzolatura e bagno regolare sono essenziali per ridurre al minimo la perdita di pelo, e mantenere una pelle e un mantello sani. 

La toelettatura si può fare anche a casa, basta avere tutti i prodotti giusti. Ma vediamo cosa serve per ogni fase della pulizia!

Spazzolatura

Iniziamo con le spazzole: quelle indicate per lui sono quelle per cani a pelo corto, ti basterà scegliere una di queste.

E ti basterà spazzolare una volta a settimana in periodi normali e due quando fa la muta. Ma è molto, molto importante spazzolare il cane a fondo prima di fargli il bagno.

Il bagno

Scegli uno shampoo delicato per cani a pelo corto, e magari anche uno shampoo secco da usare tra un lavaggio e l’altro. 

Procedi così:

  1. Inizia spazzolando per rimuovere tutto il pelo morto, e per evitare di riempire la vasca di peli durante il lavaggio.
  2. Metti delle palline di cotone nelle orecchie del cane. Bagna il mantello con acqua tiepida, e poi applica lo shampoo delicatamente, evitando occhi, orecchie e naso. Risciacqua bene per rimuovere i prodotti, che potrebbero irritare la pelle del cane.
  3. Dopo il bagno, tampona il cane con un asciugamano, meglio se tiepido, e poi utilizza soffiatore o phon a impostazione bassa per evitare di scottare la cute delicata. Il Bullmastiff si può asciugare anche all’aperto, a condizione che faccia caldo a sufficienza. 

Per completare la toelettatura:

    1. lima elettrica per cani o una tronchesina, più la polvere emostatica per fermare eventuali sanguinamenti
    2. salviettine oculari o pulitore per macchie oculari 
    3. salviettine umidificanti per la pulizia delle orecchie, oppure un detergente sciogli cerume per il canale auricolare
    4. pinza per la rimozione del pelo nelle orecchie
    5. salviettine dentali da dito, se il tuo cane è restio a farsi pulire i denti con lo spazzolino e il dentifricio per cani
    6. kit toelettatura con soffiatore o phon

Cosa fare:

  • Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che si faccia male quando corre. Probabilmente andranno tagliate ogni 8 settimane. Leggi qui per sapere come fare.
  • Questa razza è predisposta a infezioni del canale auricolare e sordità. La pulizia delle orecchie è assolutamente necessaria per evitare odori sgradevoli o patologie che possono influire anche sullo stato di salute del cane.
  • Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali (ogni 4-8 settimane) per evitare  situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario. 
  • E’ consigliabile effettuare una pulizia dentale quotidiana, o almeno ogni due giorni, per evitare problemi del cavo orale e caduta precoce dei denti. Se non riesci, opta per la Detartrasi professionale sotto sedazione quando necessario.
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Altri consigli per mantenere in forma il tuo Bullmastiff

  1. E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
  2. Fai attenzione ai parassiti stagionali, che possono essere molto pericolosi per la salute del tuo amico. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
  3. Portalo fuori almeno 30 minuti al giorno, anche se ti facesse capire che vuole stare a casa al caldo.

Bullmastiff: a chi è adatto e a chi no

Il Bullmastiff è una razza di cane che può essere adatta a diverse persone, ma è importante comprendere le sue caratteristiche e considerare se si adatta al tuo stile di vita.

Ecco alcune considerazioni su chi potrebbe essere adatto e chi potrebbe non esserlo per un Bullmastiff:

Adatto a:

Famiglie: Il Bullmastiff è noto per essere affettuoso e protettivo nei confronti della sua famiglia. Può essere un buon cane da compagnia per le famiglie con bambini, anche se è necessaria la supervisione nel caso di bimbi molto piccoli per via della stazza del cane.

Proprietari di case con spazio: Anche se possono adattarsi a vivere in appartamento, i Bullmastiff sono cani di taglia grande e dovrebbero essere provvisti dello spazio necessario per muoversi liberamente.

Persone mediamente attive: Sebbene non siano iperattivi, i Bullmastiff hanno bisogno di esercizio regolare e di passeggiate quotidiane per rimanere in forma.

Proprietari con esperienza: Questa razza richiede una formazione coerente e una leadership sicura. È una scelta migliore per proprietari con esperienza nella gestione di cani di grossa taglia.

Chi cerca un cane protettivo: Il Bullmastiff è un cane da guardia naturale e può essere molto protettivo nei confronti della sua casa e della sua famiglia.

Non adatto a:

Persone che viaggiano: Trasportare un cane di questa stazza può essere complicato in auto, ma sarà molto difficile utilizzare altri mezzi di trasporto. Inoltre, i cani brachicefali, secondo le nuove normative, non possono più viaggiare in aereo.

Proprietari alle prime armi: A causa della loro taglia e della loro tendenza a essere testardi, i Bullmastiff potrebbero non essere la scelta migliore per i proprietari di cani inesperti o che non possano farsi seguire da un addestratore professionista. Questi cani rispondono bene a un leader sicuro, quindi se non sei in grado di stabilire autorità, potresti beneficiare di un percorso educativo con un esperto di settore.

Persone che cercano un cane estremamente attivo: Se stai cercando un cane estremamente attivo che richiede molta attività fisica e giochi intensi, il Bullmastiff potrebbe non essere la scelta migliore.

Persone con allergia al pelo di cane: Se preferisci una razza che non perda molto pelo, il Bullmastiff non è la scelta ideale, anche se non perdono in modo eccessivo.

Domande frequenti

Quanto costa un cucciolo di Bullmastiff

Se testato e acquistato in un allevamento regolare un cucciolo di Bullmastiff può avere un prezzo indicativo dai 1400 ai 2500 Euro.

Il Bullmastiff perde pelo?

Si, ma la perdita è moderata e il pelo è molto corto e poco visibile. Il problema si limita notevolmente spazzolando il cane un paio di volte a settimana.

Il Bullmastiff sbava?

Si, come tutti i molossi anche il Bullmastiff ha la tendenza a sbavare a causa della particolare conformazione del muso. E’ una caratteristica della razza e non c’è molto da fare.

Il Bullmastiff puzza?

Alcuni Bullmastiff tendono a puzzare, principalmente per due motivi: la loro pelle grassa e oleosa tende ad accumulare sporcizia tra il pelo, favorendo la crescita di batteri che portano cattivo odore.

La seconda causa sono le ghiandole anali, che vanno svuotate regolarmente. In questo caso la puzza è piuttosto particolare, simile a quella del pesce marcio, e il cane spesso cerca di darsi sollievo sfregando l’ano sul pavimento.

In questo caso niente fai da te, porta il cane dal veterinario. Senza la giusta esperienza potresti ferire il tuo amico, e non è comunque un’operazione piacevole da fare.

Gli altri  problemi comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:

  • Batteri nelle pieghe del muso (problema per il quale si consiglia una pulizia dopo i pasti con un panno di cotone umido)
  • Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
  • Orecchie sporche
  • Periodo del calore nella femmina
  • Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)

Spesso si tratta di situazioni di scarso rilievo, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.

Come addestrare il Bullmastiff

Se possibile inizia quando è ancora un cucciolo. Fallo esercitare regolarmente in un posto tranquillo, portando sempre con te guinzaglio e pettorina.

Inizia con i comandi di base quali

  • Seduto
  • A terra
  • Vieni
  • Stop o Fermo

Se preferisci, potrai insegnargli i comandi di base a casa e poi quelli in movimento all’aperto. L’addestramento non deve protrarsi per più di 30 minuti consecutivi.

Premia il piccolo con qualche snack. E se hai difficoltà acquista un clicker, un piccolo strumento sonoro che ti potrà aiutare a migliorare la sessione di lavoro.

Come specificato in precedenza, è consigliabile far seguire al Bullmastiff e al proprietario un percorso educativo con un educatore cinofilo.

Ha un certo costo, ma un cane grande deve essere controllato in ogni occasione, anche quando a provocarlo sono altri cani o persone.

E per saperne di più su come addestrare il cane a casa leggi qui: Addestramento cani: guida completa per principianti

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Nota dell’autore

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Fonti

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