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Cavalier King Charles Spaniel: il cane amato dai re

guida completa sul cavalier king charles spaniel: aspetto, carattere, salute, storia, alimentazione, toelettatura e molto altro

Benvenuto nel mondo incantevole del Cavalier King Charles Spaniel, una razza che incarna eleganza, dolcezza e lealtà. 

Questo post è dedicato a tutti coloro che sono affascinati da questi adorabili cani, che con i loro occhi dolci e il loro carattere giocoso hanno conquistato il cuore di molti.

Il Cavalier King Charles Spaniel non è solo un cane; è un compagno fedele, un amico per la vita e una fonte inesauribile di amore e felicità.

In questo articolo, esploreremo le origini storiche di questa razza nobile, le sue caratteristiche distintive e il suo temperamento unico. 

Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta del Cavalier King Charles Spaniel, un cane dal fascino nobile che piace davvero a tutti.

Storia del Cavalier King

Anche se siamo abituati a considerare il Cavalier King Spaniel come una razza di cani nativa della Gran Bretagna, paese in cui era molto diffuso, ci sono buone probabilità che in origine sia invece stata importata dall’Europa continentale dai soldati che tornavano dalle Crociate.

Quello che è certo è che questi graziosi cagnolini erano già presenti in Inghilterra, quando durante il regno di Re Canuto il Grande (Re di Danimarca, Norvegia e inghilterra tra l’anno 1016 e il 1035) era proibito cacciare con cani che non potessero entrare in un buco di 28 cm di diametro.

Le piccole dimensioni del Cavalier King, oltre al suo insospettabile talento per la caccia, furono dunque la sua grande fortuna.

Questa razza divenne molto popolare ai tempi della Regina Elisabetta I, che governò Inghilterra e Irlanda dal 1558 fino alla morte. 

Il fatto che fossero i cani preferiti di una Regina e delle sue dame di corte non classificò il Cavalier King come come un cane da compagnia per solo signore.

Grazie al suo carattere distintivo e al suo bell’aspetto fece invece breccia nei cuori di molte importanti figure maschili dell’epoca.

Lo Spaniel Inglese più famoso fu Blenheim, un grazioso Cavalier King che accompagnò Re Carlo I per tutta la guerra civile. 

Sfortunatamente, con l’insuccesso in battaglia del 1645 diventò anche il simbolo della sua sconfitta. 

Anche se non ci sono prove certe in merito, sembra che Carlo II, successore di Carlo I e grande appassionato della razza, avesse emanato un editto che permetteva ai King Charles Spaniel di entrare in tutti i luoghi pubblici, incluso il parlamento.

La passione di Carlo II fu anche motivo di critiche da parte dei gentiluomini di Corte: pare infatti che passasse gran parte del suo tempo con i suoi cani da caccia, sottraendone più del necessario ai suoi impegni di regnante.

Gli Spaniel Inglesi di allora erano abbastanza diversi da quelli che conosciamo oggi. Avevano il corpo più longilineo, il muso più appuntito e non erano altrettanto piccoli.

La taglia cominciò a ridursi, e l’aspetto ad essere modificato verso la fine del 1700, e i cambiamenti in opera continuarono ad essere applicati drasticamente per tutto il XIX secolo. 

In quel periodo i Cavalier King furono incrociati con razze di discendenza asiatica, quali ad esempio il Carlino o gli Spaniel Giapponesi, che a loro volta vennero incrociati con esemplari di Epagneul continentali.

Gli Spaniel originali con il muso lungo finirono praticamente per sparire, sostituiti da quelli più graditi con il muso schiacciato e gli occhi tondi, il cui aspetto era più gradito al pubblico di quanto non lo fosse la versione precedente.

Le cose però cambiarono quando il Cavalier King iniziò la sua conquista del continente Americano.

Fu un ricco imprenditore di nome Eldridge a decidere che la razza originale doveva essere preservata, e iniziò così a recuperare quegli esemplari dal muso lungo che occasionalmente nascevano tra le cucciolate dal muso piatto.

Nessuno sa veramente cosa abbia spinto Eldridge a provare nostalgia per gli Spaniel dei secoli passati. 

Filantropo reso ricco grazie al possesso di banche e linee di traghetti, Eldridge viveva in una villa della Gilded Age a Long Island Sound, possedeva vari yacht di oltre 45 metri di lunghezza con personale giapponese, ed era un fervente cacciatore con la passione per i viaggi.

I suoi tentativi di ripristinare la razza a muso lungo si scontrarono con l’opposizione degli altri allevatori e lo scarso interesse del pubblico, che non favoriva questi spaniel alternativi. 

Qualche anno dopo la sua morte uno dei discendenti della sua linea di sangue riuscì comunque ad ottenere un riconoscimento importante, facendo rinascere dalle proprie ceneri gli spaniel ormai dimenticati.

Il Cavalier King Charles Spaniel fu formalmente riconosciuto dal British Kennel Club nel 1945. Poco più di mezzo secolo dopo, la razza fu approvata anche da AKC, diventando la sua 140a razza riconosciuta nel 1996.

Cavalier King Charles Spaniel: il cane amato dai re in breve

Buono con i bambini 75%
Amichevole con gli animali 100%
Protettivo 25%
Facile da addestrare 87%
Ha bisogno di esercizio 69%
Amichevole con gli sconosciuti 85%
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Curiosità sul Cavalier King Charles Spaniel

  1. La traduzione di Re Carlo in inglese è King Charles, e quella di cavaliere è Cavalier, ed ecco a chi deve le sue origini questo curioso nome. E’ possibile che il nome Spaniel derivi da Spagna, a conferma della sua originaria provenienza.
  2. Una leggenda dice che quando Maria Stuarda fu imprigionata portò con se il suo Spaniel bianco e nero, che fu ritrovato tra le sue gonne dopo la decapitazione. Il cagnolino morì di crepacuore due giorni dopo, e la leggenda narra che fu proprio a causa di quel grande dolore che i Cavalier King hanno ancora oggi questo aspetto un po’ triste.
  3. Il Cavalier King Charles Spaniel è rappresentato il molte opere di artisti famosi nei secoli XVI, XVII e XVIII, ad esempio “I tre figli maggiori di Carlo I ed Henrietta Maria” di Van Dyck, “La Bella di Strasburgo” di Nicolas de Largilliere o “Ritratto di signora” di Nicholas Maes.
  4. Questo simpatico cagnolino è anche stato il beniamino di molte celebrità, tra cui ricordiamo in particolare Elizabeth Taylor, Ronald Reagan, Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Coco Chanel e Frank Sinatra. Ed è stato spesso protagonista anche in tv, ad esempio nella serie televisiva Sex and the city o nei film Wall Street e Dr. Doolittle 4.

Carattere del cavalier King Charles Spaniel

Il Cavalier King Charles Spaniel è diventato molto popolare grazie al suo carattere affettuoso, la sua natura gentile e la sua straordinaria capacità di adattarsi a vari ambienti e situazioni.

Questa razza è l’incarnazione dell’amore e della lealtà, è chiede molto poco in cambio, diventando così il potenziale compagno ideale per famiglie, single e anziani.

Iniziamo con la loro interazione con i bambini. I Cavalier King Charles Spaniel sono noti per la loro pazienza e tolleranza nei confronti dei più piccoli. 

La loro natura dolce e giocosa li rende compagni perfetti per i bambini, con cui spesso instaurano un legame profondo e duraturo. 

Quando si tratta di estranei, questi cani tendono ad essere amichevoli e affettuosi sin dal primo incontro. 

Non sono tipicamente timidi o aggressivi, il che li rende ottimi cani da compagnia anche in situazioni sociali che promuovano la presenza di sconosciuti. 

La convivenza con altri animali domestici è generalmente armoniosa. I Cavalier tendono ad essere socievoli anche con i loro simili e gli altri animali domestici, grazie al loro temperamento equilibrato e non dominante. 

Questa caratteristica li rende una scelta eccellente per le case con più membri a quattro zampe.

Per quanto riguarda l’adattabilità alla vita in appartamento, i Cavalier King Charles Spaniel sono l’opzione ideale per chi vive in spazi ristretti. 

Nonostante apprezzino lo spazio per giocare e esplorare, sono abbastanza flessibili da adattarsi bene alla vita in appartamento, purché ricevano l’esercizio fisico e mentale di cui hanno bisogno.

L’addestramento di un Cavalier è generalmente un’esperienza piacevole. Sono cani intelligenti e desiderosi di compiacere, il che li rende relativamente facili da addestrare. 

Rispondono bene a un addestramento positivo e incentrato sulla ricompensa, ma possono essere sensibili, quindi è importante evitare metodi duri o negativi.

Generalmente non c’è bisogno di affidarsi ad un addestratore, che sarà però utile in caso di soggetti eccessivamente timidi o paurosi.

Il livello di energia di un Cavalier King è moderato. Questi cani amano le passeggiate quotidiane e i giochi, ma non sono eccessivamente esuberanti o iperattivi. 

Questo equilibrio li rende adatti a una varietà di proprietari, compresi quelli che non possono dedicare ore ogni giorno all’esercizio fisico intenso. 

Questa razza tollera male sia le temperature molto calde che quelle molto fredde, per cui nelle punte di stagione il Cavalier King preferirà brevi percorsi a lunghe camminate intense.

La necessità di esercizio fisico è moderata. Una o due passeggiate al giorno, combinate con qualche sessione di gioco, sono generalmente sufficienti per mantenere un Cavalier felice e in salute. 

È importante, tuttavia, non trascurare il suo bisogno di attività, poiché può tendere al sovrappeso se non esercitato adeguatamente.

Per quanto riguarda l’aggressività, i Cavalier King Charles Spaniel sono noti per la loro natura non aggressiva. 

A differenza di alcune razze di piccola taglia sono cani pacifici e amichevoli, il che li rende scarsi candidati per ruoli di difesa o guardia.

La tendenza alla fuga è generalmente bassa in questa razza, e per quanto riguarda l’abbaio, i Cavalier non sono noti per essere cani particolarmente rumorosi. 

Tendono ad abbaiare solo quando è necessario, come per attirare l’attenzione o in risposta a stimoli specifici. 

Questo li rende adatti a vivere in ambienti dove un eccessivo rumore potrebbe essere un problema. Ma odiano la solitudine e possono soffrire di ansia da separazione.

In conclusione, il Cavalier King Charles Spaniel è un cane adorabile e adattabile, perfetto per una vasta gamma di proprietari. 

La sua natura affettuosa, la tolleranza e la capacità di adattarsi a diversi stili di vita lo rende una scelta eccellente per chi cerca un compagno fedele e amorevole.

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Aspetto del Cavalier King Charles Spaniel

NB: questi sono gli standard di razza fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.

Standard ENCI

  • Gruppo 9 Cani da compagnia
  • Sezione 7A Spaniel Inglesi
  • Senza prova di lavoro

Dimensioni

C’è una sola dimensione: l’altezza al garrese non è fissata ma dovrebbe aggirarsi tra i 25 e i 35 cm.

Il peso varia tra kg 5,4 e kg 8.

L’esemplare deve essere piccolo e ben proporzionato.

Tipo di pelo e mantello

Il mantello del Cavalier King Charles Spaniel deve essere lungo e serico, con abbondanti frange ma mai riccio, anche se è concessa una leggera ondulazione.

Colori

Sono accettati i seguenti colori:

  • Black and Tan : nero corvino con focature sugli occhi, sulle guance, nella parte interna degli orecchi, sul petto e arti e sulla parte inferiore della coda. Il colore focato deve essere brillante. Le macchie bianche sono considerate un difetto.
  • Ruby(rubino): monocolore rosso intenso. Le macchie bianche sono considerate un difetto.
  • Blenheim: macchie castano intenso ben separate su sfondo bianco perla. Le macchie devono essere equamente divise sulla testa, lasciando lo spazio fra gli orecchi per una macchia a losanga molto apprezzata (caratteristica unica di questa razza)
  • Tricolore: nero e bianco sono ben distribuiti e divisi, con focature sugli occhi, guance, interno degli orecchi e delle gambe, e sulla parte inferiore della coda.

Qualsiasi altro colore o combinazione di colori è altamente indesiderabile.

Testa

Il cranio è quasi piatto tra gli occhi e anche il muso è piatto. Il tartufo è nero, gli occhi scuri, grandi e tondi ma non sporgenti, ben distanziati. La mascella è forte e si chiude a forbice, le orecchie sono lunghe e frangiate.

Corpo

Il dorso è orizzontale, corto e con torace moderato e costole ben cerchiate. il collo è di lunghezza media e leggermente arcuato e le zampe sono fini e diritte.

Coda 

La lunghezza è proporzionale a quella del corpo, portata alta ma non sopra il livello della spina dorsale.

Per saperne di più sulle caratteristiche fisiche del cavalier King leggi la scheda ufficiale con gli standard di razza di ENCI.

Quanto vive un Cavalier King Charles Spaniel

L’aspettativa di vita di un Cavalier King Charles Spaniel è di circa 10-14 anni.

Il Cavalier King più anziano registrato fino ad oggi si chiama Tuppence, ed ha vissuto 19 anni e quasi 5 mesi.

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Malattie del Cavalier King Charles Spaniel

Sfortunatamente l’eccessiva selezione ha un suo prezzo: il Cavalier King può soffrire facilmente di malattie ereditarie comuni a questi tipi di cani, oltre alle normali malattie del cane. Tra le più frequenti:

  • Otite, Sordità Congenita, Ipoacusia (diminuzione dell’udito da una sola parte)
  • Allergie alimentari e del pelo, che possono essere dovute anche ad allergeni presenti nell’ambiente
  • Lussazione della rotula, una malformazione che causa dolore e zoppia
  • Malattia degenerativa della valvola mitralica, un processo degenerativo della valvola mitralica che colpisce molti esemplari a partire dagli otto anni di età. Sfortunatamente, come ci spiega questo studio, questa patologia è la prima causa di morte tra i Cavalier King. Pare ne siano affetti circa la metà entro i 5 anni di vita, e quasi la totalità entro i 10.
  • Sindrome da pelo riccio (ittiosi cheratocongiuntivite), una patologia che provoca seborrea e colpisce denti, gengive e altri tessuti connettivi. 
  • Sindrome dell’occhio secco (cheratocongiuntivite secca), patologia che provoca una forte secchezza oculare, spesso associata alla sindrome del pelo riccio, e che può causare la distruzione della cornea, come ci spiega questo studio.
  • Oculopatie di origine genetica, tra cui troviamo Cataratta,Displasia della retina, Distichiasi, Distrofia corneale, Macroblefaro, Microftalmia, Entropion, Nistagmo
  • Sindrome da caduta improvvisa, o EFS, un disordine genetico che causa perdita di equilibrio, caduta improvvisa e scarsa tonicità muscolare negli arti, spesso scatenata da esercizio, stress o eccitazione.
  • La Siringomielia (o siringoidromielia), patologia neurologia irreversibile caratterizzata dalla formazione di una cavità (una “siringa”,appunto) nel tronco encefalico o nel midollo spinale a livello del collo. Sebbene non sia esclusiva di questa razza, la Siringomielia colpisce particolarmente proprio i Cavalier King, come ci spiega questo studio. Fortunatamente, non è sempre letale. in alcuni casa la malattia è asintomatica o mostra sintomi lievi, garantendo al cane una normale aspettativa di vita. Nei casi di grave dolore invalidante la prognosi purtroppo potrebbe essere contro la sopravvivenza del cane.

NB: Nel febbraio del 2022 la Norvegia ha proibito l’allevamento dei Cavalier King e dei Bulldog a causa dei tanti allevamenti poco seri che hanno incrociato e venduto per anni animali con patologie genetiche e non in salute. La Protezione Animali Norvegese sta infatti cercando di proporre nuove normative per l’allevamento di questa razza e per il tracciamento degli animali da riproduzione, al fine di evitare la nascita e la diffusione di cani affetti dalle più comuni malattie ereditarie. Ci riserviamo di dare ulteriori aggiornamenti su questo argomento quando ce ne saranno.

Quanto cresce un Cavalier King?

Ecco una tabella indicativa di crescita che ti permetterà di sapere quanto peserà il tuo Cavalier King da adulto, oppure se è in sovrappeso:

EtàPeso Maschio (kg)Peso Femmina (kg)
NascitaSotto 0,45 kgSotto 0,45 kg
1 Mese0,34 – 0,82 kg0,18 – 0,68 kg
6 Settimane0,68 – 1,13 kg0,45 – 1,00 kg
2 Mesi0,91 – 2,54 kg0,68 – 2,04 kg
3 Mesi2,45 – 3,45 kg1,63 – 2,95 kg
4 Mesi3,36 – 4,67 kg1,81 – 3,40 kg
5 Mesi4,17 – 5,81 kg3,18 – 4,31 kg
6 Mesi4,67 – 6,40 kg3,63 – 4,99 kg
7 Mesi5,17 – 7,08 kg4,22 – 5,53 kg
8 Mesi5,44 – 7,48 kg4,45 – 5,67 kg
9 Mesi5,58 – 7,76 kg4,54 – 5,90 kg
10 Mesi5,72 – 7,94 kg5,22 – 6,12 kg
11 Mesi5,81 – 8,12 kg5,27 – 6,26 kg
12 Mesi5,90 – 8,21 kg5,44 – 6,31 kg
2 Anni5,90 – 8,39 kg5,44 – 6,58 kg
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Alimentazione del Cavalier King Charles Spaniel

I Cavalier King Charles Spaniel hanno la tendenza ad ingrassare, e come è risaputo, sfortunatamente non hanno una salute di ferro.

Per questo motivo è particolarmente importante curarne l’alimentazione, per evitare problemi futuri quali obesità, diabete e colesterolo.

Alimentazione del cucciolo 

Lo svezzamento del cucciolo di Cavalier King Charles Spaniel inizia verso le 4 settimane di età. Già verso il primo mese di vita si potrà iniziare ad inserire del mangime specifico per cuccioli o della carne macinata fine, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.

Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita. 

Successivamente, i pasti andranno ripartiti come segue:

EtàFrequenza dei Pasti
Fino a 4 mesi3 – 4 volte al giorno
4 mesi – 1 anno3 volte al giorno
Da 1 anno in poi2 volte al giorno

Alimentazione del Cavalier King adulto

La scelta della dieta dipende dalle preferenze del padrone, salvo casi in cui venga richiesta un’alimentazione particolare per motivi di salute o altre condizioni.

Sia la dieta a base di cibo secco che quella casalinga possono essere salutari, a condizione che si scelgano alimenti di buona qualità e somministrati nelle giuste dosi.

Il cibo secco (crocchette per cani)

La scelta più facile è optare per cibo secco di buona qualità, attenendosi alle dosi consigliate per peso ed età. 

Ne va sempre scelto uno per cani di piccola taglia e con le caratteristiche giuste per la razza (in commercio se ne trovano addirittura alcune varietà specifiche proprio per questa razza).

E’ importante monitorare sempre gli ingredienti e soprattutto l’apporto di vitamine e minerali, indispensabile per mantenere in forma i nostri animali. 

Le dosi possono variare in base al tipo di alimenti scelti, che variano in base al contenuto calorico e alla densità dei croccantini. 

La griglia che segue è basata su un prodotto per cuccioli di cavalier Kingti aiuterà a farti un’idea delle quantità indicative necessarie per il suo fabbisogno giornaliero, ma come premesso, ogni alimento ha una sua densità particolare ed è meglio affidarsi alle istruzioni sulla confezione.

Peso Adulto PrevistoEtà del CuccioloQuantità
5/6 KG2 Mesi1 tazza (95 g)
3 Mesi1 1/8 tazze (108 g)
4 Mesi1 1/8 tazze (112 g)
5 Mesi1 1/8 tazze (113 g)
6 Mesi1 tazza (102 g)
7 Mesi7/8 tazza (92 g)
8 Mesi7/8 tazza (81 g)
9 Mesi7/8 tazza (81 g)
7 KG2 Mesi1 1/8 tazze (115 g)
3 Mesi1 3/8 tazze (136 g)
4 Mesi1 1/2 tazze (144 g)
5 Mesi1 1/2 tazze (145 g)
6 Mesi1 1/2 tazze (144 g)
7 Mesi1 3/8 tazze (130 g)
8 Mesi1 1/4 tazze (117 g)
9 Mesi1 tazza (104 g)
8 KG2 Mesi1 1/4 tazze (127 g)
3 Mesi1 1/2 tazze (149 g)
4 Mesi1 5/8 tazze (158 g)
5 Mesi1 5/8 tazze (160 g)
6 Mesi1 5/8 tazze (159 g)
7 Mesi1 1/2 tazze (144 g)
8 Mesi1 1/4 tazze (129 g)
9 Mesi1 1/8 tazze (115 g)

Royal Canin propone diversi alimenti specifici per Cavalier King, che sono formulati per soddisfare le esigenze specifiche di questa razza.

L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.

La dieta casalinga per cani

Se invece non volessi somministrare cibo industriale e volessi cucinare per il tuo cane, la scelta più indicata per la preparazione di cibo casalingo ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.

I pasti devono contenere carboidrati, proteine e verdure nel giusto equilibrio, ed essere somministrati nella dose corretta in base a peso e dispendio di energia.

Per saperne di più su come alimentare il tuo amico nel modo più sano e gustoso leggi le nostre guide:

Come cambiare alimentazione al cane senza drammi e in pochi giorni

Dieta casalinga per il cane, per un’alimentazione naturale e personalizzata

Quanto deve mangiare un cane? E quante volte al giorno?

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Toelettatura del Cavalier King Charles Spaniel

Il Cavalier King Charles Spaniel non è un cane a bassa manutenzione: il suo mantello richiede cure regolari, che spesso i proprietari preferiscono lasciare alle mani esperte dei toelettatori, per garantire che il cane mantenga inalterato il suo aspetto elegante e distintivo.

Per chi invece preferisse il fai da te, è possibile toelettare il cane a casa seguendo alcuni accorgimenti di base. Vediamo come fare!

La spazzolatura 

La parola d’ordine è “Spazzolare, spazzolare, spazzolare!”, anche solo per 15 minuti al giorno, ma è indispensabile per evitare che i nodi nel pelo rendano impossibile la salvaguardia del mantello.

Puoi farlo con il manto asciutto, oppure spruzzare un po’ di acqua per inumidirlo, ma è necessario utilizzare le spazzole giuste per non danneggiare la texture del pelo.

Queste sono le spazzole indicate:

Potrai anche utilizzare dei pettini a rastrello a denti stretti per i nodi, ma l’importante è rimuovere il pelo morto dal mantello ed evitare la formazione di nodi e grovigli.

Il bagno

Iniziare presto è particolarmente importante per la toelettatura, dato che l’uso di asciugacapelli e spazzola sono due cose che di solito mandano in tilt i cuccioli.

Per quanto riguarda il bagno, l’ideale sarebbe farlo massimo una volta al mese, per non rovinare gli oli naturali della cute del cane.

Non c’è una regola fissa alla frequenza del lavaggio, ma usa il buonsenso: un cane non deve essere troppo sporco, ma non va lavato continuamente. 

In questo caso la spazzolatura è più importante del bagno, e aiuterà anche a mantenere il mantello pulito.

Assicurati di lavare sempre il tuo Cavalier King con una shampoo delicato per cani a pelo lungo e con un balsamo districante

Puoi provare anche un prodotto scioglinodi leave-in per facilitare la spazzolatura, oppure puoi usare uno shampoo secco tra un  lavaggio e l’altro.

Per il lavaggio procedi così:

  1. Inizia spazzolando bene il mantello, per evitare di riempire la vasca di pelo durante il bagno.
  2. Metti delle palline di cotone nelle orecchie del cane. Bagna il pelo con acqua tiepida, facendo attenzione a non usare acqua troppo calda o fredda. 
  3. Applica lo shampoo delicatamente, evitando occhi, orecchie e naso. Risciacqua bene per rimuovere i prodotti, che potrebbero irritare la pelle del cane. 
  4. Ripeti l’operazione se necessario, poi utilizza il balsamo, lascia agire un paio di minuti e risciacqua a fondo.
  5. Dopo il bagno, asciuga il cane con un asciugamano, meglio se tiepido, e poi utilizza soffiatore o phon a impostazione bassa per evitare di scottare la cute delicata. Se fa molto caldo in teoria potresti lasciarlo asciugare all’aria, ma data la salute fragile di questa razza il mio consiglio è quello di asciugarlo sempre con il phon per evitare che si raffreddi e si ammali.

Il trimming

Per garantire al pelo di un Cavalier King Charles Spaniel la sua bellissima consistenza è consigliabile effettuare una leggera sfoltitura alla base del suo mantello, soprattutto per tenere in ordine il pelo che cresce sulle zampe. 

Mantenere il mantello naturale, evitando il classico “taglio estivo” per cui optano molti proprietari nei mesi caldi, non aiuterà soltanto a preservare le caratteristiche distintive della razza, come il morbido mantello fluente e le tipiche “frange” sulle orecchie, zampe, coda e petto, ma sarà utile soprattutto per uno scopo assai più importante.

È indispensabile evitare tagli troppo corti o drastici, poiché il mantello naturale del Cavalier non solo contribuisce alla sua estetica, ma svolge anche un ruolo funzionale nel regolare la temperatura corporea e proteggere la pelle.

Quando si tratta di accorciare il pelo sulle zampe, l’obiettivo è prevenire l’accumulo di sporco e peli morti, che potrebbero causare disagio o problemi di salute. 

Una leggera rifinitura intorno alle zampe può aiutare a mantenere il cane pulito e confortevole, soprattutto dopo passeggiate all’aperto.

In generale, la cura del pelo di un Cavalier King Charles Spaniel dovrebbe essere mirata a mantenere il suo aspetto originale, oltre che a salvaguardare la consistenza e la salute del pelo, per cui evita di alterare eccessivamente la sua lunghezza o struttura. 

Come finire la toelettatura

I Cavalier King hanno occhi sensibili e tendono a lacrimare spesso. Prova a pulire quotidianamente la zona degli occhi per evitare macchie rossastre, soprattutto se ha il pelo bianco o chiaro, e assicurati che il pelo non si sia attaccato all’occhio. 

Per farlo ti basteranno un panno morbido e un po’ d’acqua tiepida potrebbero bastare per la pulizia di base, ma probabilmente avrai migliori risultati con le apposite salviettine oculari, o nei casi gravi di epifora puoi provare con un pulitore per macchie oculari del cane.

Non dimenticare il taglio delle unghie e la pulizia delle orecchie. Il primo può farlo il toelettatore per te, o se il tuo amico non è nervoso e si lascia maneggiare senza stress puoi provare con una lima elettrica per cani o una tronchesina

Per quanto riguarda le orecchie, le pratiche salviettine umidificanti da mettere sul dito potranno rendere l’operazione molto facile, così come un buon detergente sciogli cerume per il canale auricolare.

E per finire, i denti! Dalla mia esperienza lavare i denti a cani così piccoli con lo spazzolino può essere davvero difficile. 

Ho avuto invece buoni risultati con le salviettine dentali da dito, che mi hanno permesso di raggiungere anche i denti più interni riuscendo a spazzolarli almeno un po’.

Anche se nulla sostituisce la pulizia professionale chiamata detartrasi, la pulizia regolare aiuta decisamente a mantenere in salute il cavo orale e ad evitare alito cattivo ed estrazioni precoci.

Ci vuole un po’ di pazienza, ma ci sono davvero molti strumenti che potranno aiutarti in questo compito spesso un po’ ingrato.

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Altri consigli per mantenere in forma il tuo Cavalier King

  1. E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
  2. Fai attenzione ai parassiti stagionali, che possono essere molto pericolosi per la salute del tuo amico. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
  3. Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare  situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario.

A chi è adatto e a chi no il Cavalier King

Il Cavalier King Charles Spaniel è una razza adatta a una vasta gamma di persone e stili di vita, ma come per ogni razza, ci sono alcune situazioni in cui potrebbe non essere la scelta giusta. Ecco una panoramica:

Questo cane è particolarmente adatto per:

  1. Famiglie con bambini: Grazie al loro temperamento dolce e paziente, i Cavalier sono ottimi con i bambini. Sono giocosi e affettuosi, il che li rende compagni ideali per le famiglie.
  2. Anziani: I Cavalier sono adatti anche per gli anziani, poiché non richiedono esercizio fisico eccessivo e amano la compagnia. La loro natura tranquilla e affettuosa può essere molto confortante.
  3. Proprietari alle prime armi: Per chi non ha mai avuto un cane, i Cavalier sono una buona scelta. Sono relativamente facili da addestrare e gestire grazie al loro desiderio di compiacere e alla loro natura gentile.
  4. Appartamenti e spazi piccoli: I cavalier King si adattano bene alla vita in appartamento o in spazi più piccoli, purché ricevano passeggiate regolari e tempo di gioco.
  5. Persone che interagiscono frequentemente con estranei: I Cavalier sono estremamente affettuosi e amano stare con le persone. Sono ottimi compagni per chi cerca un legame stretto con il proprio animale domestico.

E’ invece meno adatto per:

  1. Stili di vita molto attivi: Se stai cercando un cane che possa accompagnarti in lunghe escursioni o attività fisiche intense, il Cavalier potrebbe non essere la scelta migliore. Preferisce passeggiate più brevi e giochi leggeri.
  2. Persone con allergie al pelo di cane: I Cavalier perdono pelo e potrebbero non essere adatti per persone con allergie da moderata a grave.
  3. Assenze prolungate: Non sono adatti a essere lasciati soli per lunghi periodi di tempo, poiché possono soffrire di ansia da separazione. Hanno bisogno di compagnia e attenzione regolare.
  4. Budget limitato per la cura: I Cavalier possono avere esigenze sanitarie specifiche, inclusa la predisposizione a certe condizioni mediche. Questo può comportare costi veterinari più elevati.
  5. Climi estremamente caldi o freddi: A causa del loro pelo e della loro struttura fisica, potrebbero avere difficoltà in climi estremamente caldi o freddi.

In conclusione, mentre i Cavalier King Charles Spaniel possono essere un’aggiunta meravigliosa a molte case, è importante considerare il proprio stile di vita e le esigenze per assicurarsi che sia una corrispondenza appropriata.

Domande frequenti

Quanto costa un Cavalier King Charles Spaniel?

Il prezzo è di circa 1500 – 2500 Euro per un cucciolo con pedigree.

Come abbiamo spiegato in questo post, questa razza è considerata tra quelle con la salute più fragile, sia per quanto riguarda l’incidenza di malattie genetiche che non ereditarie.

Se invece di adottarne uno in canile decidessi di comprarlo, assicurati di scegliere un allevamento serie e che ti garantisca tutti i test genetici necessari.

E attenzione anche alla taglia: alcuni allevamenti lo chiamano Toy Spaniel, ma non è un cane toy, e il cucciolo, o l’adulto, deve comunque rientrare nel giusto rapporto di peso ed età.

Animali adulti sotto il peso minimo potrebbero soffrire di patologie della crescita, o essere denutriti, oppure non di razza pura.

Il Cavalier King Spaniel perde pelo?

Si, il Cavalier King perde il pelo, soprattutto quando fa la muta stagionale. E’ molto importante prendersi cura del manto per evitare che si annodi o crei le condizioni per possibili infezioni della pelle.

Il Cavalier King puzza?

No, un cane sano non emette cattivo odore se viene rispettata la sua igiene 

Ci sono però alcune condizioni che potrebbero causare cattivo odore:

  • Batteri nelle pieghe del muso nei cani brachicefali (problema per il quale si consiglia una pulizia dopo i pasti con un panno di cotone umido)
  • Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
  • Ghiandole perianali non svuotate
  • Orecchie sporche
  • Mantello sporco
  • Periodo del calore nella femmina
  • Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)

Assicurati di garantirgli la giusta igiene e di mantenerlo in salute.

Si può tosare il Cavalier King Charles Spaniel?

Come spiegato nella sezione relativa alla toelettatura, il pelo del Cavalier King non va andrebbe mai tagliato e nemmeno regolato o pareggiato.

Si possono accorciare solo le zampe per garantire maggiore pulizia. Il manto va sempre lasciato al naturale, anche per aiutare il cane a gestire al meglio eventuali cambi di temperatura.

Ovviamente questa è la regola generale, e se il cane partecipa a gare o concorsi la si deve rispettare, ma se decidi comunque di fargli accorciare il mantello rivolgiti a un bravo tolettatore.

Facendolo a casa c’è il rischio che un taglio improvvisato lasci nel manto degli antiestetici buchi, rovinando addirittura la consistenza del mantello.

Se ti fosse impossibile evitare il taglio, cerca di limitarti esclusivamente con un leggero trimming: inizia a spuntare zampe e corpo e poi passa alla testa.

Attenzione ai punti delicati (occhi, orecchie, interno delle dita, zona intorno ai genitali). Usa una tosatrice specifica e non tagliare mai il pelo troppo corto. Oppure taglia a forbice. Ma come suggerito,  meglio lasciar fare a mani esperte!

Come si addestra un Cavalier King?

Con molta pazienza e iniziando fin dalla primissima età. Porta con te degli snack combinazione un guinzaglio e un clicker (non indispensabile ma può essere di aiuto)

Inizia con i comandi di base quali

  • Seduto
  • A terra
  • Vieni
  • Stop o Fermo

Ripeti il comando a distanza di qualche minuto, indicando chiaramente quello che vuoi che il cane faccia. Quando il cane ha successo, allunga un piccolo premio.

E insegnagli anche a riportare il giocattolo. Il Cavalier King è uno dei cani da compagnia che si educano più facilmente, per cui imparerà molto in fretta.

E’ sempre consigliabile abbinare al richiamo vocale anche un richiamo visivo (ad esempio, stop: mano alzata piatta), che possono essere utili anche se il cane diventasse sordo in età avanzata.

E per saperne di più dai un’occhiata alla nostra guida: Addestramento cani: guida completa per principianti

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Fonti

Cavalier King Charles Spaniel History: Behind the Breed

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