Barbone grande mole: il mix perfetto di bellezza e intelligenza

Il Barbone grande mole, anche chiamato Barbone Standard o Barbone Gigante, è la variante più grande della popolare famiglia dei barboni, che include ben 4 taglie:

1. Barbone grande mole
2. Barbone medio
3. Barboncino Nano
4. Barboncino Toy

Le varianti più popolari sono le due più piccole, quelle comunemente chiamate Barboncino, ma anche il Barbone grande mole ha i suoi fedeli ammiratori: questo cane è un concentrato di bellezza, dolcezza e intelligenza, e ha saputo sedurre sia gli amanti dei cani da compagnia che quelli dei cani da lavoro.

Continua a leggere per scoprire storia, carattere e standard di razza, e tanti consigli su come prenderti cura del tuo Barbone Gigante.

Storia del Barbone grande mole

A contendersi l’origine del cane Barbone ci sono Francia e Germania: la prima insiste che il Barbone derivi da una razza Francese da riporto acquatico chiamata Barbet, con cui il moderno Barbone ha in comune molte caratteristiche fisiche.

La seconda invece sostiene che lo stesso Barbet derivi da una razza asiatica importata in Germania in tempi antichi, e che il nome (Pudel in Tedesco e Poodle in Inglese) derivi dal termine Tedesco Pudein, ovvero “tuffarsi”.

Quale sia la sua vera provenienza non lo sapremo mai, ma quel che sappiamo è che questa razza canina ha una lunga e variegata storia, molta della quale tra le corti di nobili e re.

La regina Anna d’Inghilterra era un’amante della razza, così come i nobili della corte di Luigi XVI.

Anche in Spagna il Barbone incontrò un grande successo, e presto questo cane si diffuse in tutta Europa come il favorito delle ricche signore dell’epoca, ma anche come cane da caccia e da riporto acquatico per gli amanti dell’arte venatoria, compito nel quale eccelleva grazie alle sue doti fisiche e alla forte versatilità che lo rendeva facile da addestrare.

Perché fossero stabiliti gli standard di razza si dovette però attendere il 1836, e da allora il cane Barbone, in tutte le sue varianti, non ha mai smesso di essere amato in tutto il mondo.

Carattere del Barbone grande mole

Il Barbone Gigante si differisce dai piccoli Barboncini Toy e Nani solo per le dimensioni: aspetto fisico e carattere restano invariati, anche se data la taglia grande, questo cane viene percepito come più indicato per attività all’aria aperta, e sembra avere un temperamento un po’ più riservato.

Questo magnifico cane ha un aspetto elegante che si combina ad una spiccata intelligenza e ad una personalità giocosa e vivace, che piacerà a proprietari di tutte le età.

Il Barbone grande mole ha un animo gentile e ha  tanta voglia di imparare, ed è anche un ottimo Baby Sitter.

Se correttamente socializzato, non ha problemi con gli altri cani e gli animali domestici, ed è cordiale e amichevole anche con gli sconosciuti.

Non è particolarmente possessivo, e decisamente non è la scelta giusta per chi cerca un cane da guardia e da difesa.

I tempi della caccia e del riporto sono ormai solo un ricordo, ma questo cane ama ancora il nuoto e la vita all’aria aperta, ed ha bisogno di molto esercizio.

Non ama restare molto da solo, e ha bisogno di molta interazione con la famiglia, cosa che otterrà facilmente grazie alla dolcezza e al temperamento adorabile che contraddistinguono sia lui che i suoi cugini di taglia media e piccola.

Caratteristiche fisiche dei cani Barboni

Perché un Barbone grande mole puro sia considerato tale, deve avere caratteristiche ben precise, e rispettare gli standard di razza fissati da FCI, e di conseguenza da ENCI.

Vediamo in dettaglio come riconoscere e classificare un Barbone gigante senza errori.

NB: questi sono gli standard fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.

Gruppo di appartenenza FCI

• Gruppo 9
• 2A Barboni
• Senza prova di lavoro

Dimensioni e altezza del Barbone grande mole

Perché il tuo Barbone Gigante sia classificato come tale, dovrebbe rispettare le seguenti dimensioni:

• Altezza al garrese cm 45-60 (con una eccedenza massima di 2 cm)
• Peso ideale 20/32 kg

Il Barbone grande mole femmina è generalmente un po’ più piccolo e leggero del maschio.

Tipo di pelo e mantello

Il manto dei Barboni Giganti è soffice e abbondante, con un riccio denso e consistente. Ne esistono di due varietà:

• Barbone a pelo riccio, con pelo uniforme a ricci uguali
• Barbone a pelo cordato, con pelo che forma delle cordicelle che devono misurare almeno 20 cm di lunghezza.

Il mantello è a crescita continua, e il cane non ha il sottopelo, motivo per cui questa razza è considerata ipoallergenica.

Colori del Barbone grande mole

Questa bellissima razza non solo è presente in 4 taglia, ma ci regala una splendida varietà di colori nel mantello, che può essere sia monocolore che pluricolore.

Ed esistono anche dei pattern ben precisi e riconoscibili, anche se non molto comuni.

Mantello monocolore

I colori ufficialmente riconosciuti sono le tonalità del bianco, fulvo (o rosso fulvo, tono che include anche alcune varianti quali il colore albicocca), marrone, grigio e nero.

Mantello multicolore

I mantelli multicolore possono includere semplici macchie di colore, oppure riprodurre tonalità e motivi precisi:

Barbone Particolor classico: il fondo è bianco candido. Le macchie possono essere marrone, albicocca, nero, grigio, rosso oppure brindle, una pezzatura con motivo tigrato di vari colori, devono avere un aspetto armonico e non essere superiori al 50% della superficie totale del corpo.

Barbone Brindle (o sabbia, o sable): variante poco comune, colore di fondo piuttosto scuro  con macchie effetto tigrato in diverse combinazioni di colore fulvo. Questo mantello varia nel tempo: il cucciolo infatti nasce molto scuro, ma la pelliccia si schiarisce gradualmente con l’età adulta, arrivando in alcuni casi ad essere di base chiara con striature scure.

Barbone Mismark: è una varietà abbastanza diffusa e sono ammessi tutti i colori solidi nel fondo, mentre le macchie devono essere di numero ridotto e posizionate in zone particolari, quali petto, gola, punta della coda e piedi.

Barbone Tuxedo: proprio come dice il nome, il Barbone grande mole Tuxedo deve avere le macchie posizionate in un modo da somigliare il mantello ad uno smoking. Il colore di fondo deve essere bianco, le zampe devono essere in parte bianche ed è accettata una fiamma bianca sulla testa.

Barbone Phantom (o Black and Tan, o Barbone focato): per questa variante si richiede che la focatura sia bene in risalto e che sia posizionata in punti particolari, quali sopra gli occhi, ai lati del muso, sotto la coda e sui piedi, con varianti quali grigio/focatura crema, nero/focatura marrone, grigia, albicocca e crema, marrone/focatura albicocca e rosso/focatura albicocca.

Ci sono altri colori che hanno riscontrato un buon successo tra il pubblico, ma che non sono riconosciuti da FCI in Europa: ad esempio il blu (variazione del nero), il caffelatte e il silver beige.

Testa

Deve essere ben proporzionate e di lunghezza leggermente superiore ai ⅖ del garrese, non eccessivamente fine ma nemmeno troppo pesante, e con struttura ossea ben definita. Gli occhi generalmente sono scuri e il tartufo nero, ma in alcune varianti di colore si accettanotoni più chiari.

Corpo

Ben proporzionato, dall’aspetto armonioso e  slanciato, di lunghezza leggermente superiore all’altezza del garrese, con arti lunghi e ben strutturati.

Coda

E’ inserita piuttosto in alto e ha un bel pennacchio. Il taglio della coda è vietato in quasi tutta Europa, ma in alcuni paesi le leggi non vengono sempre applicate, e alcuni soggetti possono presentare la coda mozzata.

Quanto vive il Barbone grande mole?

I Barboni giganti hanno un’aspettativa di vita media di 14-16 anni. Tuttavia, i Barboni annoverano alcuni degli esemplari di cani più vecchi al mondo.

Sono generalmente molto longevi, e se curati e alimentati correttamente possono superare notevolmente la normale vita media indicata per questa razza.

Malattie del Barbone Gigante

Come tutte le razze pure, anche quella del Barbone è affetta da una maggiore incidenza di alcune patologie, sia ereditarie che non.

Le più comuni sono:

• Otite: È un’infiammazione dell’orecchio, spesso causata da infezioni batteriche o fungine. I Barboni sono particolarmente suscettibili a causa delle loro grandi orecchie pendenti che possono trattenere umidità e calore, creando un ambiente ideale per la crescita di batteri e funghi.
• Atrofia della Retina: Questa è una condizione degenerativa che colpisce la retina dell’occhio e può portare alla cecità. È una malattia genetica, quindi la selezione accurata dei genitori può ridurre il rischio di svilupparla.
• Cataratta: Si verifica quando il cristallino dell’occhio diventa opaco, limitando la visione. Può essere ereditaria o svilupparsi con l’età e, in alcuni casi, può essere corretta chirurgicamente.
• Displasia dell’anca: Questa è una malformazione dell’articolazione dell’anca che può causare dolore e zoppia. È una condizione ereditaria, quindi la selezione dei genitori è importante per ridurre il rischio.
• Ritenzione Testicolare o Criptorchidismo: Si verifica quando uno o entrambi i testicoli non scendono nello scroto. Questa condizione può aumentare il rischio di tumori testicolari e di solito richiede un intervento chirurgico. Non è una condizione esclusiva della razza, ma i Barboni giganti ne sono particolarmente colpiti, come ci spiega questo studio.
• Torsione dello Stomaco: Conosciuta anche come dilatazione gastrica volvolo, è un’urgenza veterinaria che si verifica quando lo stomaco si riempie di gas e si torce su se stesso, bloccando il flusso sanguigno. Richiede un intervento immediato.
• Gengivite: È un’infiammazione delle gengive spesso causata da placca e tartaro. Una buona igiene orale e controlli veterinari regolari possono aiutare a prevenirla.
• Allergie della Pelle: I Barboni possono soffrire di allergie cutanee causate da fattori ambientali, alimentari o parassiti. Queste allergie possono causare prurito, arrossamento e perdita di pelo.
• Problemi dell’Apparato Cardiaco: Alcuni Barboni possono sviluppare condizioni cardiache come la cardiomiopatia dilatativa, che colpisce la capacità del cuore di pompare sangue efficacemente.
• Problemi dell’Apparato Respiratorio: Questi possono includere bronchite cronica o altre malattie polmonari. I Barboni possono essere sensibili a problemi respiratori a causa della loro struttura fisica.
• Collasso Tracheale: Questa condizione si verifica quando la trachea, che trasporta l’aria ai polmoni, si indebolisce e collassa, causando difficoltà respiratorie e tosse. Anche se colpisce maggiormente i Barboni di taglia piccola, la condizione può verificarsi anche nei cani di grande mole.

Quanto cresce il Barbone grande mole?

Ecco una tabella indicativa di crescita del Barbone Gigante:

Alimentazione del Barbone grande mole

L’alimentazione riveste una parte importante nella promozione della longevità del Barbone grande mole, che deve essere nutrito correttamente in base a età, stato generale di salute e livello di esercizio fisico.

Nelle prime tre o quattro settimane i cuccioli si nutriranno quasi esclusivamente di latte materno, oppure, in assenza della madre, di una formula specifica di latte artificiale specifico per cani cuccioli.

A partire dal primo mese di età si potrà iniziare a nutrire il cucciolo con cibi solidi e umidi, somministrati 3 o 4 volte al giorno.

Per quanto riguarda invece l’alimentazione del Barbone grande mole adulto, è importante fornire tutti i nutrienti necessari per mantenerlo in salute, e nelle dosi consigliate per non incorrere in patologie legate a sovrappeso ed errata nutrizione.

Le crocchette devono essere di buona qualità, e garantire una buona quantità di proteine sane.

Se invece preferisci optare per una dieta a base di cibo fresco, assicurati di integrare tutti gli alimenti di cui il tuo Barbone gigante ha bisogno.

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