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Guida completa sull’Amstaff: un cane potente dai muscoli d’acciaio

guida completa alla razza amstaff: storia, aspetto, carattere, cura e gestione della razza

Nel  meraviglioso mondo dei cani c’è una razza che si distingue per la sua potenza, la sua grazia e la sua lealtà ineguagliabile: l’American Staffordshire Terrier, comunemente noto come “Amstaff”. 

Questo maestoso cane è un concentrato di energia, intelligenza e affetto, ed è diventato un membro amato di molte famiglie in tutto il mondo.

Purtroppo la sua grande forza e la sua attitudine alla difesa hanno fatto sì che questa fiera razza sia spesso stata trascurata in termini di educazione e socializzazione, e sfortunatamente viene considerata aggressiva e pericolosa. 

Ma quanto c’è di vero, e quanto dipende da proprietari poco attenti o che istigano questi cani a dimostrare comportamenti poco equilibrati?

Nel nostro blog post odierno, ci immergeremo nell’universo affascinante dell’Amstaff, esplorando la sua storia, le sue caratteristiche distintive, l’addestramento consigliato e molto altro ancora. 

Storia dell’Amstaff

Le origini dell’Amstaff non sono le stesse di quelle di tanti cani da compagnia: come il cugino American Pit Bull Terrier, anche questo cane veniva utilizzato per i combattimenti, in particolare con i tori (bull baiting).

Non si sa esattamente quali razze ci siano nel suo albero genealogico, ma tra gli antenati più probabili troviamo due razze oggi estinte, il Bull and Terrier e il Blue Paul Terrier.

Nel 1700 quasi tutte le razze di cani molossoidi diventarono piuttosto popolari come star del dog fighting, ovvero dei combattimenti tra cani.

E non solo tra cani: sfortunatamente, i cani da combattimento venivano fatti combattere anche con animali molto più grandi e molto pericolosi, per l’immensa gioia del pubblico che li ammirava per il grande coraggio.

Il combattimento tra cani divenne illegale agli inizi del 1900. Questo segnò la fine di un’epoca di sofferenza per questa bellissima razza, che diventerà presto popolare come cane da guardia e da difesa personale, oltre che come cane da compagnia.

Inizialmente gli Amstaff non beneficiarono di un’identità propria: vennero infatti classificati come  American Pitbull Terrier (per chi non lo sapesse, la razza Pitbull è composta da cani Pitbull di molte varietà diverse), e solo anni dopo vennero finalmente riconosciuti come American Staffordshire Terrier.

Per definire gli standard di razza fu scelto un modello di riferimento, un bellissimo esemplare chiamato Colby Primo, che può essere considerato il capostipite degli Amstaff moderni.

La dicitura “American” lo distingueva dalla variante Inglese di Staffordshire Terrier, diversa fisicamente sotto vari aspetti.

Con il tempo anche le caratteristiche fisiche furono modificate, fino a farlo diventare l’Amstaff che conosciamo oggi, nella sua ben definita versione Made in USA.

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Carattere dell’American Staffordshire Terrier

Quel che è certo è che l’Amstaff non è un cane per tutti: per relazionarsi con questo animale ci vuole un padrone esperto e con la fermezza giusta per educarlo.

Se è vero che educazione e socializzazione sono le basi per il comportamento equilibrato di un animale domestico, non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di una razza selezionata per decenni come cane da combattimento.

Nonostante nella selezione moderna di siano pian piano ammorbiditi i lati più violenti del suo carattere, questo cane è geneticamente predisposto all’attacco e alla difesa, per cui non solo importante, ma assolutamente prioritario assicurargli il giusto addestramento, e garantire che viva in un ambiente che stimoli i suoi lati dolci, e non la sua aggressività.

Detto ciò, gestire un Amstaff non è un’impresa impossibile, e se correttamente educati questi cani possono essere ottimi compagni per la famiglia. 

Sono infatti noti per la loro fedeltà assoluta ai loro proprietari. Sono cani estremamente legati alla famiglia e faranno di tutto per proteggerla. La loro lealtà è un tratto distintivo della razza.

Sono cani intelligenti e desiderosi di apprendere. Questa intelligenza può essere un vantaggio durante l’addestramento, ma può anche portarli a essere testardi. La coerenza nell’addestramento è fondamentale.

Come dicevamo,gli Amstaff hanno una predisposizione genetica alla difesa del loro territorio e delle persone a cui sono legati. 

Questa caratteristica li rende ottimi cani da guardia, ma è essenziale socializzarli fin da cuccioli per garantire che siano amichevoli con gli estranei e con i loro simili.

L’Amstaff può convivere con altri animali, ma la socializzazione precoce è cruciale. Sono noti per essere dominanti e possono avere conflitti con altri cani dello stesso sesso. 

La supervisione è fondamentale durante le interazioni con altri animali, e se si hanno già altri animali, meglio adottare un Amstaff cucciolo, o comunque testare l’adulto prima di confermare l’adozione.

Gli Amstaff possono essere straordinariamente affettuosi con i bambini e spesso sviluppano forti legami con i più piccoli. 

Tuttavia, data la loro forza fisica, è essenziale insegnare ai bambini a trattarli con rispetto e ad evitare situazioni potenzialmente pericolose.

Sono cani energici che amano giocare e fare esercizio. Hanno bisogno di stimolazione mentale e fisica regolare per evitare la noia, che potrebbe portare a comportamenti indesiderati.

E nonostante la loro forza e la cattiva reputazione, gli Amstaff sono noti per essere dei veri coccoloni.

 Amano ricevere attenzioni e sono spesso descritti come “cani da divano” quando sono al chiuso con la famiglia.

Quello che chiunque stia pensando di adottarne uno dovrebbe sapere è che gli Amstaff richiedono proprietari responsabili che abbiano familiarità con la gestione di una razza potente. 

Una formazione adeguata e una socializzazione precoce sono fondamentali per garantire che crescano come cani equilibrati e ben adattati.

E se questa conoscenza della razza non la si possiede, meglio appoggiarsi ad un educatore esperto, che aiuterà il cane e il nuovo proprietario in un percorso combinato e mirato sia a rafforzare sia il legame cane-padrone che a stimolare un comportamento equilibrato nell’animale.

E anche se spesso si crede il contrario, l’Amstaff odia la solitudine, ed ha bisogno di stare a contatto con le persone.

Lasciarlo troppo solo potrebbe inasprire il suo carattere già un po’ ribelle, per cui è sconsigliabile lasciarlo in un ambiente in cui non possa interagire con umani o animali, ad esempio a fare la guardia ad una proprietà isolata.

Curiosità sull’Amstaff

Si rumoreggia che questo cane sia in grado di bloccare la mandibola quando morde, e che per questo sia essere impossibile fargli lasciare la presa.

Non è assolutamente vero, in quanto i cani non possono fisicamente bloccare la mascella, qualunque sia la razza. Si tratta solo di una leggenda metropolitana.

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Caratteristiche fisiche dell’American Staffordshire Terrier

NB: questi sono gli standard fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.

Classificazione ENCI F.C.I

  • Gruppo 3 Terrier
  • Sezione 3 Terrier di tipo bull (gamba lunga)
  • Senza prova di lavoro

Dimensioni

Ne esiste una sola. Il peso non è specificato, ma deve essere proporzionato all’altezza.

  • Cani maschi altezza al garrese 46-48 cm, peso indicativo 25-32 kg
  • Cani femmina altezza al garrese 43-46 cm, peso indicativo 19-25 kg

Tipo di pelo e mantello

Il manto è corto, fitto, duro al tatto e lucente.

Colori

Per la razza Amstaff tutti i colori sono ammessi: monocolore, pluricolore, pezzato. 

Sono poco graditi i mantelli in cui il bianco che supera l’80%, il nero- focato o il color fegato.

Testa

Di lunghezza media, alta, con il cranio largo e lo stop marcato. Il tartufo è sempre nero, la mascella è ben definita e gli occhi sono scuri e tondi.

Sfortunatamente, vengono preferiti gli esemplari con le orecchie tagliate e non naturalmente pendenti.

Corpo

Piuttosto corto, con torace profondo e largo, con struttura forte e muscolosa. Arti dritti, forti e ben sviluppati.

La corporatura è forte, ben piazzata e con muscoli visibili che sembrano d’acciaio, e che danno al cane un aspetto imponente anche se è solo di taglia medio grande.

Coda 

Corta in rapporto alla taglia, inserita bassa, va assottigliandosi verso la punta. Non arrotolata o portata sopra il dorso. E a differenza delle orecchie, non va tagliata.

Se vuoi conoscere in dettaglio tutte le caratteristiche fisiche di questa razza e i difetti che escludo il cane dalle competizioni puoi leggere la scheda ENCI dell’American Staffordshire Terrier

Quanto vive l’American Staffordshire Terrier

Questa razza è abbastanza longeva per un molossoide, vive infatti circa 12 anni.

Abbiamo notizia di un Amstaff di proprietà di una famiglia inglese che nel 2016 aveva raggiunto la veneranda età di 18 anni.

Si presume ad oggi abbia raggiunto il ponte dell’arcobaleno, ma è comunque un risultato notevole.

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Malattie dell’Amstaff

L’Amstaff è un cane forte e robusto, ma non è esente da malattie ereditarie, pur essendo una razza abbastanza recente.

Tra le più frequenti:

  • Otite e Sordità Congenita: L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che può colpire anche gli Amstaff. La sordità congenita, invece, è una condizione ereditaria in cui il cane nasce sordo o con deficit uditivi. La sordità congenita può essere un problema in alcune linee di Amstaff.
  • Allergie Alimentari e Dermatiti: Gli Amstaff possono sviluppare allergie alimentari o allergie cutanee che causano dermatiti. Queste reazioni allergiche possono essere scatenate da specifici alimenti o allergeni ambientali. La pelle irritata può causare prurito e disagio.
  • Stenosi Polmonare: La stenosi polmonare è una malattia congenita in cui vi è un restringimento dell’arteria polmonare, il che ostacola il flusso sanguigno dal ventricolo destro ai polmoni. Ciò può causare problemi cardiaci e ridotta capacità di esercizio.
  • Displasia dell’Anca e del Gomito: La displasia dell’anca e del gomito è una malformazione delle articolazioni dell’anca e del gomito. Queste condizioni possono causare dolore, zoppia e limitazioni nella mobilità. È una patologia comune in molte razze canine, compresi gli Amstaff.
  • Ipotiroidismo: L’ipotiroidismo è una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni tiroidei. Questo può portare a una serie di sintomi, tra cui aumento di peso, letargia, problemi della pelle e dei peli e problemi metabolici.
  • Cardiomiopatia Ipertrofica: La cardiomiopatia ipertrofica è una condizione cardiaca in cui il miocardio si ispessisce in modo anomalo. Questo può portare a problemi cardiaci, insufficienza cardiaca e può essere letale per l’animale.
  • Atassia Ereditaria: L’atassia ereditaria è una malattia neurologica ereditaria che colpisce la coordinazione del movimento. Gli Amstaff affetti possono manifestare difficoltà di movimento, tremori e mancanza di coordinazione. Come ci spiega questo studio di National Library of Medicine, l’età nella quale possono presentarsi i sintomi varia dai 18 mesi ai 9 anni. Con la continua progressione, i cani perdono la capacità di camminare senza cadere ripetutamente. 

Alimentazione del cane Amstaff

Gli Amstaff sono cani molto attivi, ma da quando sono diventati animali da compagnia la quantità di calorie bruciate è decisamente diminuita.

Questo purtroppo li porta ad ingrassare, e il sovrappeso è decisamente una condizione da evitare per non incorrere in problemi futuri quali obesità, diabete e colesterolo.

Alimentazione del cucciolo 

Lo svezzamento del cucciolo di Amstaff inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita potrai inserire del mangime specifico per cuccioli, combinato anche con carne macinata e cibo umido.

Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita. 

Alimentazione dell’adulto di Amstaff

A un cane di taglia media andrebbero somministrati due pasti al giorno per evitare che si ritrovi con lo stomaco vuoto per troppe ore, condizione che potrebbe essere causa di vomito giallo.

Poiché questo animale è forte e attivo dovrà essere nutrito con pasti abbondanti e sostanziosi, nelle giuste quantità per il suo rapporto altezza/peso.

I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.

Poiché mangia molto, la maggior parte dei proprietari optano per cibo secco di buona qualità, facile da dosare e conservare.

Assicurati che sia bilanciato e contiene un’alta quantità di proteine, minerali e vitamine.

Se invece preferissi cucinare per il tuo cane, la scelta più indicata ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.

Un misto di proteine, carboidrati e verdure (50% – 25% -25%) e un buon multivitaminico in combinazione con un integratore di glucosamina e omega 3 formano la base della dieta casalinga ideale.

Non c’è bisogno di cucinare tutti i giorni, il mix alimentare può essere riposto nel congelatore per utilizzo giornaliero o quando necessario.

Per maggiori informazioni su come alimentare correttamente il tuo cane con cibo casalingo puoi attenerti ai suggerimenti presenti nella nostra guida: “Dieta casalinga per il cane”.

La scelta degli alimenti è prioritaria, ma nel caso di un cane che ha tendenza ad appesantirsi è importante rispettare le dosi indicate per peso del cane.

Se il tuo Amstaff è anziano, puoi leggere la nostra guida Alimentazione del cane anziano: come aiutarlo a restare in salute

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Altri consigli per mantenere in forma il tuo American Staffordshire Terrier

  1. E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
  2. Anche se ha il pelo corto il tuo Amstaff può essere facilmente attaccato da insetti e parassiti. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
  3. Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che si faccia male quando corre. Leggi qui per sapere come fare.
  4. Come molte altre razze anche l’American Staffordshire Terrier è predisposto a infezioni del canale auricolare e sordità. La pulizia delle orecchie è assolutamente necessaria per evitare odori sgradevoli o patologie che possono influire anche sullo stato di salute del cane. 
  5. Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare  situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario.
  6. E’ consigliabile effettuare una pulizia dentale quotidiana, o almeno ogni due giorni, per evitare problemi del cavo orale e caduta precoce dei denti. Se non riesci, opta per la Detartrasi professionale sotto sedazione quando necessario.

Per chi è adatta la razza American Staffordshire Terrier

Gli Amstaff sono energici e amano l’attività fisica. Sono adatti a famiglie che possono dedicare tempo a lunghe passeggiate, giochi e attività all’aperto.

Chiunque desideri avere un Amstaff deve essere un proprietario responsabile che si impegna a fornire cure adeguate, addestramento e socializzazione.

Questi cani possono essere territoriali e richiedere un addestramento coerente. Le persone con esperienza nella gestione di cani potrebbero essere meglio preparate per questa razza.

Sebbene gli Amstaff siano generalmente amichevoli, possono essere vigorosi. Sono spesso raccomandati per famiglie con bambini più grandi che sanno come interagire in modo appropriato con il cane.

Per chi non è adatto l’Amstaff

Gli Amstaff richiedono una guida sicura e coerente. I proprietari inesperti potrebbero avere difficoltà a gestire questa razza.

Se questo è il caso, no anche per chi non può permettersi di pagare un educatore cinofilo esperto nella razza.

Sebbene gli AmStaff possano essere affettuosi, potrebbero essere troppo energici per i bambini molto piccoli e non sempre tollerare comportamenti bruschi.

Questa razza richiede un impegno di tempo per l’addestramento, l’esercizio e l’interazione sociale. Le persone con orari di lavoro molto impegnativi potrebbero non essere in grado di soddisfare le esigenze di uno Staffy, che non deve essere lasciato solo troppo a lungo per non sviluppare comportamenti distruttivi.

In alcuni paesi gli Amstaff e altre razze simili possono essere soggetti a restrizioni o divieti. Prima di adottare un Amstaff è importante verificare le leggi locali sulla razza. E per chi è  soggetto a trasferimenti frequenti, meglio scegliere una razza diversa.

Quanto costa un cucciolo di American Staffordshire Terrier?

Se acquistato presso un buon allevatore, un cucciolo di Amstaff può costare tra gli 800 e i 1300 Euro.

La grande diffusione della razza permette di acquistare cuccioli da privati a prezzi molto bassi. 

Vista però l’incidenza di malattie genetiche negli Staffy meglio acquistare un cucciolo testato.

Inoltre, gli allevatori seri selezionano i loro esemplari anche in base al carattere più equilibrato, cosa che non succede con le cucciolate vendute da privati.

L'American Staffordshire Terrier sbava?

L’American Staffordshire Terrier non è noto per avere un problema di sbavatura e solitamente non è una razza che produce molta saliva. 

Tuttavia, come con tutti i cani, possono esserci eccezioni individuali, e alcuni Amstaff potrebbero avere una sbavatura molto leggera in situazioni particolari, come quando sono molto eccitati o dopo aver mangiato. 

L'Amstaff perde pelo?

Si, fa la muta due volte all’anno e anche se ha il pelo corto te lo ritroverai su abiti e divani. 

Ha il pelo corto e di conseguenza la condizione è sopportabile, ma se sei allergico al pelo di cane scegli una razza ipoallergenica.

Puoi trovarne varie nel nostro articolo: Cani che non perdono pelo: 37 razze a prova di spazzola e allergia!

L'American Staffordshire Terrier puzza?

L’odore di un cane dipende da vari fattori, tra cui la sua igiene personale, la dieta, l’attività fisica e la salute generale.

 In generale, l’American Staffordshire Terrier non puzza, a meno che non ci siano specifici problemi di salute o di cura.

I problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:

  • Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
  • Ghiandole perianali non svuotate
  • Orecchie sporche
  • Mantello sporco
  • Periodo del calore nella femmina
  • Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)

Non sono situazione che necessitano una visita specialistica, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.

Come toelettare un American Staffordshire Terrier?

Dato che ha il pelo corto, per quanto riguarda gli Amstaff c’è poco da fare, basterà rimuovere il pelo morto e fare un bel bagno.

Si inizia sempre spazzolando bene il cane per rimuovere tutte le impurità dal pelo, soprattutto se è un’operazione che non si fa quotidianamente.

Spazzola il manto con una spazzola o un guanto, e per rimuovere quello ostinato usa un pettine per stripping.
Infila delle palline di cotone nelle orecchie del cane per evitare che ci entrino acqua o sapone.
Dovrai poi lavare a fondo il cane con uno shampoo del tipo desiderato (antiprurito, antipulci, etc), risciacquare bene e poi ammorbidire il pelo con un balsamo condizionatore. Attenzione a occhi e orecchie.
Tampona bene il cane con un asciugamano asciutto, meglio se tiepido, e rimuovi tutta l’acqua in eccesso. Asciuga bene con il phon non troppo caldo, o lascia asciugare al sole se fa caldo.

Importante: usa esclusivamente prodotti per cani e non per umani! Il PH della sua pelle è diverso e usando i tuoi prodotti finiresti per fare danno al tuo amico del cuore.

Come addestrare un American Staffordshire Terrier?

L’addestramento di un American Staffordshire Terrier (AmStaff) richiede pazienza, coerenza e metodi di addestramento positivi. 

Inizia l’addestramento non appena porti il cucciolo a casa. L’addestramento precoce è fondamentale per instillare buone abitudini.

Esporre il tuo AmStaff a nuove persone, animali e ambienti fin da piccolo aiuterà a prevenire problemi comportamentali futuri.

Insegna comandi di base come “seduto”, “sdraiato”, “resta”, “vieni” e “lascia”. Utilizza rinforzi positivi come premi e lodi quando il cane segue correttamente i comandi.

Imposta te stesso come il leader del branco. Mostra coerenza nelle regole e nell’addestramento, ma evita il ricorso a metodi di addestramento aggressivi o crudeli.

Insegna al tuo cane a camminare al guinzaglio senza tirare. Utilizza un guinzaglio e un collare comodi. Premia il cane quando cammina senza tirare.

Fai partecipare il tuo cane ad incontri di socializzazione con altri cani ben educati. Questo li aiuterà a imparare a interagire in modo appropriato con gli altri.

Presta attenzione al comportamento aggressivo e correggilo tempestivamente. Consulta un addestratore professionista se hai problemi di aggressività.

Sii coerente nelle tue aspettative e nella tua routine. L’AmStaff risponderà bene all’addestramento se sa cosa aspettarsi.

Ricorda che ogni cane apprende a un ritmo diverso. Sii paziente e non perdere mai la calma durante l’addestramento.

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Nota dell’autore

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Dallo Staff di Khani.it

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