Alimentazione del cane anziano: come aiutarlo a restare in salute

Il nostro amico a quattro zampe non è più il ragazzino di un tempo: si stanca in fretta, dorme più di prima, ci sente e ci vede meno di quando era giovane.

Purtroppo l’invecchiamento del cane è una fase inevitabile che tutti prima o poi dobbiamo affrontare, ed è ancora più importante assicurarsi che si mantenga in salute ora che il suo fisico è più delicato.

Tra i fattori più importanti per garantire a Fido una vecchiaia serena c’è anche l’alimentazione, che deve essere mirata a soddisfare quelle che sono le esigenze di un cane non più giovane.

Abbiamo creato una guida completa con le domande più frequenti che ci sentiamo rivolgere, con le quali speriamo di aiutare ad alimentare il tuo pelosetto nel migliore dei modi.

A che età un cane è anziano?

La regola dei 7 anni umani per ogni anno del cane ovviamente non corrisponde a realtà: un cane infatti può essere fertile già dopo i primi sei mesi di vita, cosa che gli umani non sono a 3 anni e mezzo.

Ma se vogliamo usare un parametro semplice, diciamo che possiamo dividere quella che è l’aspettativa media di vita della razza per 4, e l’ultimo quarto è l’età anziana.

Ovvero, se un barboncino vive 15 anni, sarà anziano verso gli 11 anni. Un esemplare di  razza di grandi dimensioni che vive solo 10 anni lo sarà a 7 e mezzo.

Quali sono i segni dell’avanzare dell’età?

I segni sono abbastanza chiari, e sono anche un po’ gli stessi a cui andiamo incontro noi umani:

• Calo dell’energia
• Necessità di dormire più ore al giorno
• Sordità
• Cecità
• Perdita dei denti
• Cambio di colore del pelo (che diventa bianco soprattutto sul muso)
• Degrado del mantello
• Tendenza ad ingrassare (il metabolismo rallenta progressivamente del 15-20%)
• Incontinenza
• Difficoltà motorie, soprattutto nei cani di taglia grande
• Perdita di massa muscolare

Ovviamente questi sintomi possono anche essere causati da alcune patologie, e non solo dall’invecchiamento naturale. 

Se i sintomi si presentano in modo immediato e non graduale, o se noti che il cane peggiora velocemente, portalo dal veterinario.

Quando deve mangiare un cane anziano?

E’ meglio alimentare il cane anziano con pasti piccoli suddivisi nell’arco della giornata. Invece dei soliti due pasti se ne possono dare tre o quattro.

In questo modo il cane non si appesantisce lo stomaco (molti soffrono di problemi gastrointestinali) e l’ora dei pasti è sempre un evento gradito che darà al cane una bella sferzata di energia.

Cosa deve mangiare un cane anziano?

L’alimentazione del cane anziano non dovrebbe essere molto diversa da quella del cane più giovane: gli animali dovrebbero essere nutriti con cibo sano e di buona qualità a qualsiasi età.

Se il cane sta bene è preferibile mantenere il tipo di alimentazione abituale, e prima di cambiarla meglio consultare il veterinario.

Crocchette per cani anziani

Le crocchette per cani senior sono formulate specificatamente per le esigenze dei cani anziani; generalmente contengono meno grassi, più fibre, e tutte le vitamine e i minerali necessari per la loro salute.

Sono spesso monoproteiche e ad alta digeribilità, e arricchite con grassi omega 3 e omega 6 e glucosamina.

La confezione generalmente riporta la quantità ideale in base al peso del cane, ma in questo caso contano molto anche l’età e livello di esercizio.

Se il cane è molto anziano e totalmente sedentario potrebbe essere necessario mantenerlo leggero e ridurre un po’ le quantità.

Se parliamo di una razza di taglia piccola vanno scelte crocchette molto piccole, e se mancano i denti meglio inumidirle con un po’ di acqua tiepida o brodo di verdura.

Si possono anche mettere a bagno per qualche ora, o durante la notte, in un contenitore con un po’ di brodo, così che siano morbide e facilmente masticabili.

E’ importante che il cane abbia sempre a disposizione molta acqua: spesso i cani anziani tendono a bere meno, ma è importante mantenerli sempre idratati.

Tra le nostre preferite ci sono:

HILL S Youthful Vitality Small & Mini Mature Adult 7+ – Cibo Secco con Pollo e Riso

Alimentazione casalinga del cane anziano

Perché l’alimentazione casalinga soddisfi tutte le necessità del cane anziano i pasti devono essere preparati con molta attenzione.

Innanzitutto le calorie devono essere ridotte, senza però diminuire eccessivamente il quantitativo di cibo.

Si dovranno quindi ridurre i carboidrati a favore delle proteine animali, e integrare con verdure ricche di fibra per stimolare la funzione intestinale.

Vanno privilegiate carni magre, e se lo gradisce ottimo anche il pesce; quando possibile vanno ridotti i grassi.

Ed è consigliato l’utilizzo di integratori quali:

• Multivitaminico
• Glucosamina
• Omega 3-6

Puoi continuare ad offrirgli un po’ di frutta, ma cerca di evitare gli avanzi, i dolci, e tutto quanto potrebbe farlo ingrassare.

Il cibo per il cane anziano fatto in casa deve essere bollito o cucinato al vapore, i cereali devono essere ben cotti e con meno amido possibile.

In poche parole, continua con la dieta abituale, ma privilegia le proteine e limita i carboidrati. Questo ovviamente se il cane è anziano ma in salute.

Se invece soffre di qualche patologia, come spesso succede a quell’età, fatti consigliare dal veterinario di fiducia.

Cosa fa bene al cane anziano?

Nella dieta casalinga non devono mancare:

• Carni magre quali tacchino, pollo, vitello, agnello e coniglio
• Pesce bianco e salmone
• Interiora (solo una volta alla settimana) se il cane non ha problemi al fegato
• Cereali (riso e pasta devono essere ben cotti, ma non collosi), farina di avena, riso soffiato
• Verdure, in particolare sono molto gradite carote, zucchini, piselli e zucca
• Frutta (ottima la mela e i mirtilli in piccole quantità)

Quanto deve mangiare il cane anziano?

Visto che il suo fabbisogno calorico diminuisce in corrispondenza al calo di attività fisica, il cane anziano deve mangiare meno del cane giovane.

Come abbiamo spiegato nel nostro articolo “Quanto deve mangiare un cane” c’è una formula che permette di calcolare quanti grammi di cibo somministrare in base al peso del cane.

La percentuale indicata va ridotta leggermente rispetto a quella del cane adulto, anche se ovviamente dipende da caso a caso.

Si può quindi scendere a un 2,5% del peso corporeo se il cane è di taglia piccola, e all’1,5% se è di taglia grande.

Ad esempio, un cane anziano di 3 kg dovrà mangiare circa 75 grammi al giorno, mentre un cane anziano di 45 kg deve consumare circa 670 grammi in totale.

Domande frequenti sull’alimentazione del cane anziano

Perché il cane anziano non mangia e non beve molto?

L’inappetenza nel cane anziano può dipendere da vari fattori:

• Rallentamento del metabolismo, che porta l’animale ad avere meno fame e meno sete
• Problemi dentali che causano difficoltà nella masticazione
• Difficoltà nella deglutizione, che potrebbe dipendere sia da problemi dentali che da altri fattori
• Utilizzo di farmaci che riducono o inibiscono l’appetito o riducono la sete

Oppure potremmo trovarci in presenza di una patologia, ad esempio:

• Insufficienza renale
• Malattie cardiache
• Cancro
• Insufficienza epatica
• Diabete
• Pancreatite

L’inappetenza, se seguita da forte dimagrimento del cane anziano, non va sottovalutata, e l’animale va portato dal veterinario.

Se il cane anziano dimagrisce molto, e molto in fretta, potrebbe esserci la presenza di un tumore, ed è quindi meglio farlo visitare con urgenza.

Flatulenza nel cane anziano: perché succede?

La flatulenza nel cane anziano può essere causata da diverse ragioni:

• Problemi digestivi, che portano a maggiore produzione di gas intestinali
• Cambio di alimentazione, o della qualità degli alimenti
• Problemi intestinali, ad esempio troppe fibre, oppure l’intolleranza ad alcuni cibi
• Malattie quali diabete, insufficienza renale e problemi cardiaci
• Il cane mangia troppo in fretta, o in quantità eccessiva

Per limitare il problema potrai intervenire con alcuni semplici accorgimenti:

1. Somministra al cane solo alimenti di ottima qualità, e garantisci una dieta bilanciata e leggera che contenga tutti gli elementi necessari per il suo benessere
2. Elimina alimenti a rischio quali il lattosio e i legumi, oppure il pane
3. Usa uno slow feeder per rallentare il cane mentre mangia
4. Aggiungi probiotici o enzimi digestivi alla sua dieta

Alito cattivo nel cane anziano: quali sono le cause?

Le cause più comuni dell’alito cattivo nel cane anziano sono i problemi dentali e gengivali, ma ci possono essere altre ragioni, quali:

• Problemi gastrointestinali
• Insufficienza renale
• Diabete

Ovviamente se il cane soffre di patologie particolari sarà il veterinario ad indicarti come limitare il problema dell’alitosi.

Nel caso dipendesse invece dai denti, ti dirà se all’animale può essere fatta una pulizia in profondità nonostante l’età avanzata.

Ci sono anche piccoli accorgimenti che ti aiuteranno a migliorare la salute della bocca del tuo amico a quattro zampe.

Rimedi per l’alitosi cane anziano 

1. Spazzola quando possibile i denti del cane, per rimuovere tartaro e placca ed eliminare i batteri che possono causare alitosi
2. Lascia sempre a disposizione molta acqua fresca
3. Se riesce a masticare, offri al cane snack per la pulizia dei denti o verdura fresca croccante, ad esempio le carote, o una fettina di mela
4. Non somministrare cibi che possano peggiorare la situazione, ad esempio aglio, olio di pesce liquido o carne in scatola
5. Se Fido consuma le crocchette, usa solo prodotti di ottima qualità
6. Chiedi al veterinario di consigliarti prodotti o integratori che possano aiutare a ridurre l’alito cattivo nel cane.

Per sapere come pulire i denti al cane in pochi semplici passi leggi qui!

Diarrea nel cane anziano: come fermarla?

Il cane anziano può avere la diarrea per vari motivi:

• Problemi digestivi
• Cambio di dieta
• Infezioni gastrointestinali
• Intolleranze alimentari
• Malattie croniche (diabete, insufficienza renale, insufficienza epatica)
• Eccesso di grassi nella dieta

Per limitare il problema assicurati che al cane non venga cambiata la dieta se non strettamente necessario, e che non vengano somministrati cibi che possono causare diarrea.

E mentre l’evento è in corso devi alimentarlo con cibi altamente digeribili, ad esempio

• Pollo o altri carni magre bollite 
• Riso bianco bollito (ben sciacquato per eliminare l’amido in eccesso, e ben cotto)
• Patate dolci al vapore o bollite

Il cane anziano ha sempre fame: cosa devo fare?

Se il cane anziano ha sempre fame potrebbero esserci diverse cause:

• Cambiamenti a livello metabolico
• Noia (il cane esce meno e tende a mangiare di più per distrarsi)
• Problemi digestivi
• Problemi di salute quali ipertiroidismo, diabete o insufficienza renale
• Ansia (i cani anziani hanno bisogno di molto contatto con i familiari, e l’ansia potrebbe spingerli a mangiare di più)

Assicurati quindi che l’alimentazione sia bilanciata e sana, che al cane venga comunque garantita la giusta quantità di esercizio, e che gli siano forniti giocattoli e distrazioni

Dallo Staff di Khani.it

Se questo post ti è stato d’aiuto per capire meglio le esigenze del tuo amico a quattro zampe non vorrai perdere gli altri post sulla salute, sulla cura e sull’educazione del cane. Vieni a scoprirli con noi!

Disclaimer

Le informazioni riportate nel nostro sito sono di carattere generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario. Per garantire ai propri animali domestici un’alimentazione sana ed equilibrata consigliamo di affidarsi ai consigli di un esperto di nutrizione, che saprà valutare lo stato di salute e le esigenze del soggetto per creare una dieta equilibrata per ogni singolo caso.