Il Dalmata: guida completa sulla razza
Tutti conosciamo questa razza tanto particolare grazie al famosissimo film d’animazione La carica dei 101, e ai film che sono seguiti alla prima edizione prodotta da Walt Disney nel 1961.
Ma pochi sanno che il Dalmata appartiene alla razza dei segugi, e che in origine è un cane da pista di sangue, utilizzato anche come cane staffetta nella guerra dei Balcani.
Pur essendo mansueto e dolce è un cane dal carattere protettivo, e che necessita fermezza e una buona dose di educazione.
Per saperne di più abbiamo preparato una guida completa sulla razze che ti aiuterà a capire se il Dalmata è il cane giusto per te.
Il Dalmata in breve
Storia del Dalmata
A differenza di molte altre razze, che sono state in parte create grazie all’intervento dell’uomo, quella del Dalmata sembra non solo avere origini molto antiche, ma anche essere arrivata intatta ai giorni nostri.
Un cane dalla forma simile e dal mantello bianco con le particolari macchie nere appare infatti in un bastone forato in corno di renna risalente a ben 13000 anni fa, nel periodo del Paleolitico, e ritrovato in Francia.
L’aspetto dei cani raffigurati sul bastone è ovviamente grossolano e stilizzato, ma il muso e le macchie sono indiscutibilmente quelle del Dalmata.
Questa razza canina sembra provenire dal Mediterraneo Orientale, da dove poi si è diffusa in Egitto, in India e nel resto dell’Europa.
Si trovano raffigurazioni del progenitore del Dalmata un po’ dappertutto, tra le rovine di Micene e nei resti ritrovati a Tebe tra le tombe dei Faraoni.
In tempi meno antichi lo troviamo nella scena di caccia di un dipinto del 1360 presente nel Cappellone degli Spagnoli in Santa Maria Novella a Firenze, e nei quadri dei pittori fiamminghi della metà del XVII secolo.
C’è che crede che il Dalmata sia stato importato in Europa da zingari circensi, ma non vi sono fonti sicure a confermarlo.
Il nome invece probabilmente deriva semplicemente dal fatto che il mantello ricorda quello di un leopardo, animale simbolo proprio della Dalmazia.
Se le sue origini sono incerte, quello che sappiamo per certo era che il Dalmata dimostrava un forte affiatamento con i cavalli, ed era perfetto per seguire le carrozze.
Era diligente, non aveva paura di nulla ed aveva un aspetto elegante che piaceva molto ai nobili dell’epoca.
Era anche un abile cane da guardia: quando precedeva le carrozze ed avvertiva un pericolo abbaiava rumorosamente per dare l’allarme al cocchiere e ai passeggeri.
Successivamente fu impiegato anche come cane da staffetta in battaglia, ma aveva anche doti circensi ed era un buon guardiano per case e persone.
Il primo standard di razza viene fissato nel 1850, mentre quello ufficiale di FCI solo nel 1994, dove il Dalmata viene riconosciuto come una razza Croata.
Carattere del Dalmata
Il Dalmata è un animale intelligente, ma piuttosto testardo. Queste caratteristiche, combinate con un alto livello di energia, fanno sì che sia difficile educarlo.
E’ molto dolce, ma se non socializzato correttamente tende a sviluppare un comportamento dominante e protettivo verso il padrone.
E’ un ottimo cane da compagnia, ed è ideale anche per una famiglia con bambini che abbiano bisogno di un compagno di giochi.
E’ un ottimo baby sitter, ma la sua grande carica di energia può far sì che diventi irruento nel gioco, e va quindi sorvegliato.
Il rapporto con gli sconosciuti dipende interamente da quanto il proprietario lo abbia educato e socializzato da cucciolo.
Si adatta bene alla convivenza con altri animali, inclusi i gatti, a condizione che lo si abitui da subito a non identificarli come prede.
Sfortunatamente ha bisogno di spazio e la vita in casa non è l’ideale. Soffre anche molto la solitudine e senza le adeguate attenzioni può avere la tendenza a fare disastri.
Curiosità sul Dalmata
Negli Stati Uniti d’America il Dalmata, distintosi per il suo coraggio in numerosi interventi di salvataggio antincendio, è diventato il protettore dei vigili del fuoco.
C’è la possibilità che Il Dalmata sia un cane di origine Indiana, o meglio Bengalese, vista la somiglianza con una razza di cani autoctona con la quale condivide lo stesso mantello a macchie.
E’ infatti ancora oggi conosciuto anche come Segugio del Bengala, anche se i cugini indiani hanno il mantello fulvo e non bianco puro.
I Dalmata nascono completamente bianchi, le macchie diventano visibili solo dopo due settimane.
La carica dei 101 è stato tratto da un libro dello scrittrice Dodie Smith, pubblicato nel 1956, che non è stato però riprodotto alla lettera nel famoso film d’animazione.
Caratteristiche fisiche del Dalmata
NB: questi sono gli standard fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto diversi possono essere accettati da AKC e NKC. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.
Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC e NKC.
Classificazione ENCI F.C.I
- Gruppo 6 Segugi e razze affini
- Sezione 3 razze affini
- Senza prova di lavoro
Dimensioni
Ne esiste una sola dimensione:
- Altezza al garrese: maschi 56 – 62 cm, peso 25-32 kg
- Altezza al garrese: femmine 54-60 cm, peso 16-24 kg
Tipo di pelo e mantello
Il pelo è corto, lucente, duro e fitto, ben distribuito su tutto il corpo.
Colori
In Europa è accettato in un solo colore:
Se il colore di fondo è bianco puro, quello della chiazze può variare:
- Varietà a macchie nere
- Varietà a macchie fegato
- Le chiazze devono essere distribuite in modo simmetrico su tutto il corpo, devono essere rotonde e senza mescolanza con il colore bianco di fondo.
- La grandezza deve essere uniforme con un diametro di 2 – 3 cm. Nei cani di colore fegato sono leggermente più piccole con un diametro di circa 2 cm.
- Quelle sulla testa e sulle zampe sono proporzionalmente più piccole rispetto a quelle del corpo, così come quelle sulla coda.
Testa
Di media grandezza, con stop leggero. Il tartufo deve corrispondere al colore delle macchie, così come quello degli occhi. La mascella chiude a forbice. Le orecchie hanno la forma di un triangolo isoscele.
Corpo
Ben definito, potente e muscoloso, ben proporzionato, ed esprime armonia nel movimento. Gli arti sono verticali e forti.
Coda
Inserita sull’allungamento della groppa, forte alla radice e si assottiglia in maniera uniforme verso la punta, non troppo grossa ma in proporzione con il corpo. Portata a sciabola.
Quanto vive il Dalmata
Il Dalmata vive dai 12 ai 16 anni. Il Dalmata più longevo finora registrato si chiamava Scootie, ed ha vissuto 18 anni.
Malattie del Dalmata
l Dalmata è forte e in buona salute come tutti i cani da caccia, e non si ammala facilmente, ma può soffrire di alcuni disturbi che si presentano abbastanza frequentemente:
- Sordità congenita, che si manifesta generalmente verso il primo mese di vita
- Allergie alimentari e del pelo, dermatiti
- Tiroide autoimmune, una disfunzione della tiroide che viene attaccata dai suoi stessi anticorpi, che ne limitano il funzionamento
- Calcolosi, o urolitiasi, ovvero i classici calcoli renali
- Displasia dell’anca
- Epilessia
Cosa mangia un Dalmata
I Dalmata sono cani molto attivi, e la vita in famiglia e la mancanza di movimento possono essere causa di una discreta tendenza ad ingrassare.
Considerando che questo cane spesso ha la tiroide mal funzionante, fare attenzione all’alimentazione e al controllo del peso deve essere un argomento da non sottovalutare.
Bisognerà quindi somministrare cibo di buona qualità per evitare problemi futuri alla sua salute quali obesità, diabete e colesterolo.
Alimentazione del cucciolo
Lo svezzamento del cucciolo di Dalmata inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita potrai inserire del mangime specifico per cuccioli.
Va bene anche della carne macinata non grassa o del cibo in lattina, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.
Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita.
Alimentazione dell’adulto di Dalmata
Si crede erroneamente che un cane di medie e grandi dimensioni possa nutrirsi una sola volta al giorno, ma è sconsigliato.
Somministrare due pasti al giorno aiuta il cane a non appesantirsi, a non soffrire la fame e soprattutto evita lo sgradevole vomito giallo che spesso vediamo quando il cane resta a stomaco vuoto per troppe ore.
I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.
Il cibo secco (crocchette per cani)
Ovviamente per un cane così grande il modo più semplice di alimentarlo è scegliere un cibo secco di buona qualità, attenendosi alle dosi consigliate per peso ed età.
Per soddisfare le esigenze del tuo Dalmata dovrai sceglierne uno studiato per cani di taglia grande e con le caratteristiche giuste per la razza.
Presta le dovute attenzioni alla composizione e soprattutto all’apporto di vitamine e minerali, indispensabile per mantenere in forma i nostri cani.
L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.
LA DIETA CASALINGA PER CANI
C’è invece chi preferisce evitare le crocchette industriali a favore di un’alimentazione casalinga, dove ogni alimento viene somministrato bollito o crudo in base alle preferenze del proprietario.
Cibi permessi
- Carne
- Interiora
- Pesce
- Cereali
- Frutta e verdura adatta al cane
- Solo occasionalmente uova e un po’ di formaggio.
Cibi vietati
- Dolci
- Prodotti da forno
- Cibi grassi e unti
- Ossa tubolari
- Cibo speziato e affumicato
- Cipolla e aglio
- Funghi
- Avocado
Ovviamente non stiamo parlando di avanzi della tavola, ma esclusivamente di pappa appositamente preparata per il cane.
Non c’è bisogno di cucinare tutti i giorni, il cibo per Fido può essere congelato per utilizzo giornaliero o quando necessario.
Un misto di proteine, carboidrati e verdure (50% – 25% -25%) e un buon multivitaminico in combinazione con un integratore di glucosamina e omega 3 formano la base della dieta casalinga ideale.
Preparare pesce bianco almeno due volte a settimana eviterà l’utilizzo altrimenti consigliato dell’integratore di omega 3.
Le proteine vanno variate: fegato una volta a settimana, 1 o 2 uova a settimana e il resto diviso in carni di tipo diverso e pesce.
La carne deve essere privata totalmente delle ossa e il pesce senza lische. La carne di maiale deve essere ben cotta.
Oppure, nel caso della dieta BARF, tutti gli alimenti indicati possono essere somministrati crudi, ma attenzione a qualità e conservazione dei prodotti per evitare contaminazione batterica.
Potrai variare leggermente le percentuali dei tre componenti alimentari, ma la parte maggiore deve sempre essere composta dalle proteine, che sono alla base di una corretta alimentazione.
Per maggiori informazioni su come alimentare correttamente il tuo cane con cibo casalingo puoi attenerti ai suggerimenti presenti nella nostra guida: “Dieta casalinga per il cane”.
E’ comunque consigliabile chiedere le dovute informazioni ad un veterinario nutrizionista, soprattutto se il cane è anziano, ha patologie o è in gravidanza.
Il cane è un animale che non ama i cambiamenti quando si tratta di cibo, quindi è meglio sceglierne una dall’inizio e non cambiare successivamente le abitudini del cane.
Sverminazione del Dalmata
E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i Dalmata cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
Il Dalmata ha bisogno di muoversi molto e deve stare spesso all’aperto, per cui attenzione ai parassiti.
Scegli un vermifugo per cani indicato al peso e all’età del tuo cane.
Altri consigli per mantenere in forma il tuo Dalmata
Profilassi per zecche e pulci
Il Dalmata richiede passeggiate quotidiane deve stare a lungo all’aperto. Per questo motivo, se vivi in zone a rischio, effettua regolarmente la profilassi per pulci e zecche.
Fai anche molta attenzione alle spighe di forasacco, questo animale ha il mantello corto e duro ma non per questo non corre rischi.
Taglio delle unghie
Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che il tuo amico si faccia male quando corre.
Pulizia delle orecchie
Il Dalmata è predisposto a infezioni del canale auricolare e sordità, per cui la pulizia delle orecchie è indispensabile per evitare non solo odori sgradevoli, ma anche patologie quali:
- Otoacarasi
- Otiti batteriche
- Otiti micotiche
- Catarro auricolare
- Otiti da corpo estraneo
Pulizia dei denti
Anche la pulizia del cavo orale è molto importante, poiché una scarsa igiene della bocca può essere responsabile di gravi disturbi quali:
- Gengivite
- Stomatite
- Parodontite
- Tumori della bocca
- Alitosi
Effettuare in casa la pulizia dentale nei cani grandi non è impossibile: inizialmente potrebbero non essere molto contenti, ma con un po’ di addestramento si abitueranno velocemente.
Potranno esserti di aiuto, oltre che modelli classici, anche spazzolini speciali che puliscono contemporaneamente arcata interna ed esterna, e vari gusti di dentifricio enzimatico specifico per il tuo pet!
Sarebbe ideale lavare i denti almeno una volta ogni due giorni, per essere sicuri di mantenere Fido in buona salute.
Può essere utile somministrare uno snack per la pulizia dei denti ogni giorno, in commercio se ne trovano tantissimi di gusti e forme diverse.
Ma da soli non risolvono la situazione, i denti vanno comunque spazzolati! E meglio fare una pulizia profonda in sedazione quando serve.
Ghiandole perianali
Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare situazioni quali:
- Ascesso dei sacchi anali
- Tumori (adenomi e adenocarcinomi)
- Infezioni batteriche atipiche
- Micosi
Ti accorgerai quando è il momento perché il cane inizierà a strusciare l’ano sul pavimento, si gratta o lecca ripetutamente ed ha cattivo odore.
Sterilizzazione
Sterilizzare il tuo Dalmata può metterlo al sicuro da vari problemi: la femmina, se operata prima del primo calore, rischierà meno di sviluppare tumori maligni delle mammelle o di affrontare gravidanze isteriche.
Per quanto riguarda invece il maschio, poiché questa razza ha una certa tendenza ad assumere comportamenti dominanti, meglio limitare con la castrazione la propensione alla fuga e il rischio di aggressione.
Per chi è adatta la razza Dalmata
Pur essendo ormai un cane da compagnia, il Dalmata mantiene intatto il suo istinto alla caccia, per cui è adatto a un proprietario che sappia educarlo con fermezza.
Ha un carattere docile, ma in mancanza di esperienza è preferibile adottarlo se si ha il budget per pagare un addestratore esperto.
Ed è adatto soprattutto per una famiglia che gli permetta una discreta quantità di attività fisica.
Per chi non è adatto il Dalmata
Per padroni alle prime armi: alcune caratteristiche del suo carattere lo rendono difficile da educare, soprattutto per quanto riguarda il suo temperamento possessivo.
No anche per chi vive in un contesto dove l’abbaio può essere un disturbo, in quanto le sue origini da sentinella potrebbero renderlo piuttosto rumoroso.
Domande Frequenti
Quanto costa un cucciolo di Dalmata?
Se acquistato da un allevatore e testato, il prezzo indicativo è di 1000-1800 Euro, ma può dipendere dal pedigree dei genitori.
Il Dalmata perde pelo?
Si, ne perde parecchio. Il pelo resta pulito e non puzza, ma quando fa la muta la perdita è consistente. Va quindi spazzolato di frequente.
Il Dalmata puzza?
Assolutamente no, è un animale molto pulito, e la puzza potrebbe essere il segnale d’allarme che qualcosa non va nell’animale, o che ha problemi ormonali.
I problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:
- Batteri nelle pieghe del muso (problema per il quale si consiglia una pulizia dopo i pasti con un panno di cotone umido)
- Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
- Ghiandole perianali non svuotate
- Orecchie sporche
- Mantello sporco
- Periodo del calore nella femmina
- Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)
Quasi sempre si tratta di eventi di poco rilievo, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.
Come toelettare il Dalmata
Con un mantello corto e liscio non c’è molto da fare, e la toelettatura riguarda solo il bagno, il taglio delle unghie e la pulizia delle orecchie.
- Si inizia sempre spazzolando bene il cane per rimuovere tutte le impurità dal pelo, soprattutto se è un’operazione che non si fa quotidianamente (anche se ha il pelo raso).
- Infila delle palline di cotone nelle orecchie del cane per evitare che ci entrino acqua o sapone.
- Dovrai poi lavare a fondo il cane con uno shampoo specifico, risciacquare bene e poi ammorbidire il pelo con un balsamo condizionatore (per questa razza è opzionale). Attenzione a occhi e orecchie.
- Tampona bene il cane con un asciugamano asciutto, meglio se tiepido, e rimuovi tutta l’acqua in eccesso. Asciuga bene con il phon non troppo caldo.
E per chi non si sente sicuro, o non ha lo spazio ideale in casa, meglio lasciar fare ad un toelettatore esperto, soprattutto se il cane non è tranquillo durante il lavaggio.
Importante: usa esclusivamente prodotti per cani e non per umani! Il PH della sua pelle è diverso e usando i tuoi prodotti finiresti per fare danno al tuo amico a quattro zampe.
E se vuoi saperne di più sulla toelettatura del cane leggi qui:
https://khani.it/come-pulire-le-orecchie-al-cane/
Come addestrare il Dalmata
Ovviamente l’ideale sarebbe farlo seguire da un esperto di settore, ma i comandi di base gli possono essere insegnati anche a casa.
Il Dalmata è abbastanza cocciuto e un po’ impaziente, ma con molta pazienza e iniziando fin da cucciolo imparerà le basi senza difficoltà.
Fallo esercitare in un posto tranquillo e porta sempre con te guinzaglio e pettorina. Non ha forte tendenza alla fuga ma meglio non correre rischi.
Inizia con i comandi di base quali
- Seduto
- A terra
- Vieni
- Stop o Fermo
Se preferisci, potrai insegnargli i comandi di base a casa e poi quelli in movimento all’aperto. L’addestramento non deve protrarsi per più di 30 minuti consecutivi.
Premia il piccolo con qualche snack. E se hai difficoltà acquista un clicker, un piccolo strumento sonoro che ti potrà aiutare a migliorare la sessione di lavoro.
Dallo staff di Khani.it:
Se il cane Dalmata non è particolarmente indicato per te e vuoi saperne di più su altre razze di taglia media clicca qui: https://khani.it/