Pastore Maremmano: guida completa sulla razza e come gestirla al meglio
Il Pastore Maremmano, il cui nome completo è Pastore Maremmano Abruzzese, è un cane maestoso e unico, noto per il suo coraggio, la sua lealtà e il suo istinto protettivo.
Originario delle regioni dell’Italia centrale, in particolare dell’Abruzzo e della Maremma Toscana, il Pastore Maremmano ha una storia ricca e affascinante come cane da pastore, specializzato nella protezione delle greggi dagli attacchi di predatori.
In questo post esploreremo le origini storiche del Pastore Maremmano, le sue caratteristiche distintive, la sua personalità e il suo comportamento.
Discuteremo anche di come prendersi cura di questi magnifici cani, trattando aspetti come l’alimentazione, l’esercizio fisico, l’addestramento e la toelettatura.
Preparati a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questi guardiani gentili ma imponenti nativi delle campagne italiane in questa guida completa sul Pastore Maremmano Abruzzese.
Storia del Pastore Maremmano
Come molti dei bovari e dei cani da pastore di razze simili, anche il Pastore Maremmano Abruzzese probabilmente ha origine in Tibet.
Ci sono molte razze di cani con caratteristiche fisiche affini a quelle del Pastore Abruzzese sparse per tutta l’Europa, e si presume debbano le origini comuni allo stesso antenato.
Il progenitore di questi pastori di taglia grande è probabilmente stato importato dai migranti che solcavano le vie del commercio nella regione tra l’Asia Centrale e l’Europa.
Queste carovane portavano con sé non solo uomini e prodotti, ma anche greggi e mandrie, che i cani sorvegliavano con grande cura.
La pastorizia era il loro compito principale, ma venivano anche utilizzati come cani da guardia, in quanto erano lavoratori devoti e instancabili, ed estremamente versatili.
In Italia il cane considerato l’antenato del Pastore Maremmano era presente già ai tempi degli antichi Romani: per sua fortuna, a differenza di altre razze, quali il Mastino, non veniva impiegato per i combattimenti.
Era infatti conosciuto con il nome di “cane da pecora”, o Cane Pastoralis, ed era impiegato come guardiano per le mandrie e le fattorie.
Il suo pelo bianco lo distingueva nettamente dai branchi di lupi e dagli altri animali, permettendo così ai pastori di non ucciderlo accidentalmente scambiandolo per uno dei predatori che a quel tempo decimavano le greggi.
Il Maremmano non era solo apprezzato per i suoi talenti nel gestire le mandrie: questo cane era ben felice di vivere tra le pecore, era resistente alle intemperie e nonostante la taglia grande, non aveva bisogno di mangiare eccessivamente.
Era quindi perfetto per gli allevatori, che non avevano il tempo di occuparsi dei loro animali, e necessitavano di aiutanti robusti e indipendenti.
Il Pastore Maremmano continuò il suo lavoro di guardiano dei greggi nei secoli a venire, mantenendo quasi inalterati il suo aspetto e tutte le sue caratteristiche fisiche.
Il primo standard fu riconosciuto nel 1924, ma negli anni ’40 la razza arrivò quasi ad estinguersi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale gli sbarchi costanti nella zona costiera della dorsale Appenninica fecero sì che la pastorizia fosse temporaneamente abbandonata, rendendo così inutile il lavoro dei cani da Pastore.
Successivamente, gli allevatori locali si impegnarono a recuperare la razza salvando i pochi esemplari puri rimasti, riuscendo a mantenere in vita questi bellissimi pastori.
Questa splendida razza Italiana oggi non si occupa solo delle greggi, ma è apprezzata come cane da compagnia e amata da grandi e bambini.
Il Pastore Maremmano Abruzzese: guida completa sulla razza e come gestirla al meglio in breve
Curiosità sul Pastore Maremmano
Il Pastore Maremmano non è solo un buon guardiano per il gregge, lo è anche per i pinguini. Nel 2006 è infatti stato impiegato come protettore di una colonia in pericolo sull’Isola di Middle, in Australia.
I pinguini erano costantemente attaccati dalle volpi, ma bastò inserire una coppia di Maremmani per risolvere il problema.
Oggi la colonia è sana e prolifica, e i discendenti dei primi Pastori Abruzzesi continuano a proteggere i pinguini.
Carattere del Pastore Maremmano Abruzzese
I Pastori Maremmani sono noti per il loro carattere equilibrato, la loro natura protettiva e la loro indipendenza.
Tradizionalmente utilizzati come cani da pastore per proteggere le greggi dai predatori, i Maremmani hanno sviluppato un forte senso di lealtà e protezione nei confronti della loro famiglia, che estendono anche ai piccoli di casa.
Riguardo agli estranei, il Pastore Maremmano tende ad essere riservato e cauto. Non è un cane che si avvicina con entusiasmo agli sconosciuti, ma piuttosto valuta e osserva prima di stabilire un rapporto di fiducia.
Questa caratteristica lo rende un eccellente cane da guardia, sempre vigile e pronto a difendere la sua famiglia.
Con altri animali, la sua tolleranza varia: se cresciuto insieme ad altri animali domestici, tende ad accettarli come parte del suo “gregge”.
Tuttavia, la sua natura protettiva può talvolta portare a comportamenti dominanti, specialmente nei confronti di cani dello stesso sesso o di animali non familiari.
La vita in appartamento non è l’ideale per un Pastore Maremmano. Questi cani amano lo spazio aperto e sono più felici quando hanno un ampio territorio da esplorare e proteggere.
Inoltre, il loro livello di energia è moderatamente alto; questi cani da pastore hanno bisogno di esercizio regolare per mantenere la loro salute fisica e mentale.
Lunghe passeggiate, giochi interattivi e tempo libero in un’area sicura e recintata sono essenziali per il loro benessere.
L’addestramento del Pastore Maremmano può essere una sfida a causa della sua natura indipendente e del forte istinto di leadership.
Questi splendidi animali necessitano un proprietario paziente e coerente che possa stabilire un ruolo di guida chiaro, utilizzando metodi di addestramento positivi e rinforzo.
Nonostante possano non eccellere in attività come la caccia, sono cani da lavoro con un talento innato per la protezione e la sorveglianza, e un buon addestramento può aiutarli ad esprimere al meglio il loro talento naturale.
In termini di aggressività, il Pastore Maremmano non è naturalmente incline a mostrare comportamenti aggressivi ingiustificati.
Tuttavia, se percepisce una minaccia per sé o per la sua famiglia, non esiterà a difendersi.
La tendenza alla fuga è generalmente bassa, poiché i Pastori Abruzzesi sono cani territoriali che tendono a rimanere vicino alla loro casa.
Possono però avere una certa tendenza a vagare se non adeguatamente recintati o sorvegliati. Per quanto riguarda il morso e l’abbaio, sono proni a mostrare questi comportamenti solo quando necessario, per avvertire di un pericolo o per proteggere territorio e branco.
In conclusione, il Pastore Maremmano è un cane maestoso e leale, ideale per chi cerca un compagno protettivo e indipendente.
Nonostante la sua natura affettuosa con la famiglia è però un cane non socievole con gli estranei che richiede un impegno significativo in termini di spazio, esercizio, addestramento e socializzazione.
Con la giusta cura e attenzione, questi cani possono essere compagni meravigliosi e fedeli.
Caratteristiche fisiche del Pastore Maremmano Abruzzese
NB: questi sono gli standard di razza fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.
Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.
Classificazione ENCI F.C.I
- Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)
- Sezione 1 Cani da pastore
- Senza prova di lavoro
Dimensioni
Ne esiste una sola dimensione:
- Altezza al garrese: Maschi 67-73,5 cm, peso 40-52 kg
- Altezza al garrese: Femmine 62-70 cm, peso 35-45 Kg.
Tipo di pelo e mantello
Il pelo del Maremmano è abbondante, lungo, piuttosto ruvido al tatto e simile a quello di un cavallo.
E’ piatto e ben aderente al corpo, ed è tollerata una lieve ondulazione. Il mantello forma un fitto collare intorno al collo e delle corte frange sul lato posteriore degli arti.
E’ invece corto sul muso, sulla testa, sugli orecchi e sul margine anteriore degli arti. Sul tronco la lunghezza del manto raggiunge gli 8 cm. Il sottopelo è abbondante solo nella stagione invernale.
Colori
Bianco unicolore. Le sfumature avorio, arancio pallido o limone sono accettate se lievi, ma meno gradite del bianco puro.
Testa
Grande e dalla forma simile a quella di un orso polare. Il tartufo è nero e gli occhi, piuttosto piccoli, ocra o castano scuro. La mascella chiude a forbice.
Corpo
Il corpo è solido, muscoloso e ben strutturato, con arti ben proporzionati.
Coda
Pendente quando il cane è a riposo, e portata sulla linea del dorso con la punta leggermente ricurva quando il cane è in azione. E’ ben guarnita di pelo folto senza frange.
Per saperne di più sugli standard di razza del Pastore Maremmano leggi la scheda ufficiale di ENCI.
Quanto vive il Pastore Maremmano
Il Pastore Maremmano Abruzzese ha un’ottima aspettativa di vita per essere un cane di taglia grande: vive infatti ben 10-14 anni.
Malattie del Pastore Abruzzese
Il Pastore Maremmano, pur essendo tendenzialmente sano e robusto, come ogni razza canina è soggetto ad alcune condizioni di salute che possono influenzare la sua qualità di vita.
Ecco alcune malattie comuni a cui questa razza può essere predisposta:
- Otite: Questi cani possono essere inclini alle infezioni dell’orecchio, note come otiti, a causa delle loro grandi orecchie pendenti che possono limitare la circolazione dell’aria. L’otite può essere causata da batteri, lieviti o allergie e può richiedere un trattamento regolare.
- Sordità Congenita: È più comune nei cani con manti bianchi, come il Pastore Maremmano. Questa condizione può essere ereditaria e si manifesta fin dalla nascita.
- Allergie Alimentari e del Pelo: Questi cani possono sviluppare allergie alimentari che causano prurito e problemi alla pelle. Le allergie possono anche essere ambientali.
- Dermatite ed Eczema: Condizioni infiammatorie della pelle che possono essere causate da allergie, parassiti o infezioni. Richiedono una gestione attenta per prevenire infezioni secondarie.
- Displasia dell’Anca e Displasia del Gomito: Queste condizioni ortopediche, dovute a un’anomalia dello sviluppo, sono comuni in molte razze di grandi dimensioni. Possono portare a dolore, zoppia e artrite.
- Displasia del Ginocchio: Anche nota come lussazione rotulea, può causare dolore e problemi di mobilità.
- Torsione Gastrica: Una condizione grave e potenzialmente fatale in cui lo stomaco si riempie di gas e si torce su se stesso. Richiede un intervento veterinario immediato. I cani di grandi dimensioni con torace profondo, come il Pastore Maremmano, sono particolarmente a rischio.
- Cataratta: Opacizzazione del cristallino dell’occhio, che può portare a una riduzione della vista.
- Cheratite: Infiammazione della cornea, spesso dolorosa, che può essere causata da infezioni, traumi o malattie autoimmuni.
- Blefarite: Infiammazione delle palpebre.
- Congiuntivite: Infiammazione della membrana mucosa che riveste la parte interna delle palpebre e la parte bianca dell’occhio.
- Mielopatia Degenerativa: Questa è una malattia progressiva del midollo spinale che colpisce tipicamente i cani di mezza età o anziani. Si manifesta inizialmente con debolezza nelle zampe posteriori, che può progredire fino a causare paralisi completa delle zampe posteriori. La causa ha una componente genetica, come ci spiega questo studio. Al momento, non esiste una cura definitiva per questa condizione, ma la gestione dei sintomi può includere fisioterapia, farmaci e, in alcuni casi, l’uso di carrelli per cani per aiutare nella mobilità.
Alimentazione Pastore Maremmano Abruzzese
L’alimentazione del Pastore Maremmano, una razza grande e robusta, richiede particolare attenzione per garantire che tutte le sue esigenze nutrizionali siano soddisfatte.
Ecco alcuni aspetti chiave da considerare per una dieta sana e bilanciata per il cucciolo e il cane adulto.
Alimentazione del cucciolo
Lo svezzamento del cucciolo di cane da Pastore Maremmano inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita potrai inserire del mangime specifico per cuccioli.
Meglio iniziare con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno. Oltre alle crocchette si può alimentare il piccolo con della carne macinata fine o del cibo in lattina.
Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 4-5 volte al giorno, per poi diminuire nel corso della crescita.
L’ideale è mantenere tre pasti almeno fino a 6 mesi di età, oppure fino al compimento dell’anno, quando si può passare dal mangime per cuccioli a quello per cani adulti.
I cuccioli di Pastore Maremmano, data la loro rapida crescita, possono avere esigenze nutrizionali specifiche per supportare lo sviluppo osseo e muscolare.
Assicurati di consultarti con il veterinario per monitorare tutte le fasi di crescita del tuo amico.
Alimentazione dell’adulto di Pastore Maremmano
Per quanto riguarda il cane adulto, è indispensabile assicurarsi di fornire i nutrienti necessari alla salute del cane:
- Proteine di Alta Qualità: Le proteine sono fondamentali per la salute muscolare e generale. Fonti di proteine di alta qualità includono carne magra, pesce, uova e, in alcuni casi, fonti vegetali di proteine.
- Grassi Salutari: I grassi forniscono energia e supportano la salute della pelle e del pelo. Fonti di grassi buoni includono olio di pesce, olio di oliva e grassi naturali presenti nelle carni.
- Carboidrati Complessi: Carboidrati come riso integrale, patate dolci e verdure forniscono energia e fibre. È importante che siano facilmente digeribili.
- Vitamine e Minerali: Un equilibrio di vitamine e minerali è essenziale. Questo può essere ottenuto attraverso una dieta varia o con l’aggiunta di integratori specifici.
Quantità e Frequenza dei Pasti sono altrettanto importanti. Considera il peso, l’età, il livello di attività e il metabolismo del tuo Pastore Maremmano per determinare la quantità di cibo.
Questi cani possono essere inclini al sovrappeso, quindi è importante non sovralimentare.
I pasti dovrebbero essere distribuiti regolarmente durante il giorno. Due pasti al giorno sono spesso raccomandati per i cani adulti.
A causa del loro grande torace, i Pastori Maremmani possono essere a rischio di torsione gastrica. Evita di far mangiare il cane troppo velocemente e di esercitarlo intensamente subito dopo i pasti.
E per finire, assicurati che il tuo Pastore Maremmano abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita.
Il cibo secco (crocchette per cani)
Le crocchette rappresentano la scelta più pratica, non creano problemi di dosaggio e sono bilanciate, oltre ad avere una buona durata di conservazione.
Vanno scelte con attenzione, studiandone la composizione, che deve garantire il giusto apporto di vitamine, minerali e possibilmente acidi grassi.
Il prodotto ideale è quello per cani di taglia grande, ma deve essere di ottima qualità e contenere tutti i nutrienti necessari al benessere dell’animale.
L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.
La dieta casalinga per cani
Se invece non volessi somministrare cibo industriale e volessi cucinare per il tuo cane, la scelta più indicata per la preparazione di cibo casalingo ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.
I pasti devono contenere carboidrati, proteine e verdure nel giusto equilibrio, ed essere somministrati nella dose corretta in base a peso e dispendio di energia.
Per saperne di più su come alimentare il tuo amico nel modo più sano e gustoso leggi le nostre guide:
Come cambiare alimentazione al cane senza drammi e in pochi giorni
Dieta casalinga per il cane, per un’alimentazione naturale e personalizzata
Toelettatura del Pastore Maremmano Abruzzese
Il mantello doppio, folto e spesso del Maremmano può rappresentare un’incognita per proprietari alla prima esperienza con la razza.
Molti pensano che il cane possa soffrire il caldo, e un po’ per questo e un po’ per evitare nodi e grovigli, e le sessioni di spazzolatura che li prevengono, tendono a tagliare il pelo molto corto, soprattutto durante la stagione estiva.
Cominciamo quindi con il premettere che il mantello del Maremmano non va rasato d’estate, in quanto il suo scopo è quello di regolare la temperatura del cane.
Inoltre, con la muta si sfoltisce naturalmente e regola da solo il suo spessore rendendolo ideale per la stagione calda.
Se un leggero trimming è concesso per regolare le lunghezze e dare al cane, se necessario, un aspetto più ordinato, tagliare mantello molto corto o addirittura rasarlo rischierebbe di far soffrire maggiormente il caldo al cane, esponendolo anche a graffi o possibili scottature.
Ma come mantenere quindi lo splendido pelo del Pastore Maremmano candido, pulito e senza nodi, pur mantenendo la lunghezza naturale e il suo aspetto distintivo?
Regola n.1: spazzolare, spazzolare, spazzolare!
La spazzolatura nel periodo normale può essere effettuata 2 o 3 volte a settimana, mentre nei periodi di muta potrebbe essere necessario ripetere tutti i giorni.
E’ importante farlo con le spazzole giuste:
- pettine da stripping (solo se decidi di farlo a casa, e se lo acquisti, sceglilo per mano destra o sinistra)
E soprattutto, assicurati di spazzolare il tuo Maremmano prima di fargli il bagno, per evitare che il pelo in eccesso otturi lo scarico della vasca da bagno o della doccia.
Se invece il cane ha nodi difficili da sciogliere e che non riesci a rimuovere utilizzando l’apposito rastrello o un pettine a denti stretti per nodi, limitati semplicemente a tagliarli, a condizione ovviamente che non siano molti!
Il bagno
Per lavare il tuo Maremmano assicurati di avere a disposizione uno shampoo sbiancante per manto bianco e un balsamo districante (anche in questo caso puoi optare per il balsamo sbiancante).
Metti delle palline di cotone nelle orecchie del cane per proteggerle dall’acqua, poi bagna bene il mantello, applica lo shampoo e massaggia a fondo.
Ripeti se necessario, poi applica il balsamo, lascia agire qualche minuto e risciacqua a fondo per evitare di causare secchezza epidermica o prurito.
Tampona poi con un asciugamano tiepido, e procedi all’asciugatura con phon o kit toelettatura con soffiatore o phon, oppure puoi provare con la spazzola asciugatrice, che è davvero molto pratica.
Il bagno va fatto solo se necessario, e possibilmente non oltre una volta al mese per evitare di rovinare gli oli naturali della pelle.
Lo stripping
Il Pastore Maremmano Abruzzese può beneficiare anche di 2-3 sessioni di stripping all’anno per eliminare il pelo morto dal mantello.
Si tratta di un’operazione di rimozione manuale del pelo morto del tutto indolore, che permette all’aria di circolare attraverso il mantello, mantenendo il cane fresco in estate e caldo in inverno.
Pur non essendo particolarmente complicato, lo stripping manuale è una procedura molto lunga, che necessita di molta pazienza da parte del cane e di tanta esperienza da parte del toelettatore.
Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un esperto di settore. In fondo, un cane dall’aspetto perfetto vale sicuramente un piccolo investimento!
E per completare la toelettatura:
- Anche se il cane esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che si faccia male quando corre. Leggi qui per sapere come fare.
- Questa razza è predisposta a infezioni del canale auricolare e sordità. La pulizia delle orecchie è assolutamente necessaria per evitare odori sgradevoli o patologie che possono influire anche sullo stato di salute del cane.
- E’ consigliabile effettuare una pulizia dentale quotidiana, o almeno ogni due giorni, per evitare problemi del cavo orale e caduta precoce dei denti. Se non riesci, opta per la Detartrasi professionale sotto sedazione quando necessario.
Altri consigli per mantenere in forma il tuo Pastore Maremmano
- E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
- Fai attenzione ai parassiti stagionali, che possono essere molto pericolosi per la salute del tuo amico. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
- Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario
Addestramento del Pastore Maremmano
Addestrare un Pastore Maremmano può essere difficile se non si ha la giusta esperienza: questi cani sono energici e decisi, e spesso un po’ testardi, e possono rappresentare una sfida per chi non sa esercitare la giusta leadership.
Ma è un cane molto intelligente, e utilizzando metodi di rinforzo positivo e di addestramento gentile riuscirai ad ottenere ottimi risultati in poco tempo.
Per iniziare, dovresti usare comandi coerenti con tuo cucciolo, dando i comandi di base con una voce calma ma ferma.
Inizia con quelli principali, come “No”, “Seduto”, Sdraiati”, Vieni”,”Resta” e “Riporta”. Inizia in casa, ripetendo l’ordine e aiutandoti con un segnale visivo (ad esempio, il segno di stop con la mano aperta rivolta verso il cane), premiando il cane quando ha successo.
Le sessioni di addestramento non dovrebbero durare oltre 30 minuti, per evitare di annoiare il piccolo.
Quando ti sentirai sicuro porta il cane all’aperto in un luogo tranquillo e addestralo a camminarti a fianco, con il comando giusto.
Vedrai che imparerà in fretta e ti darà grandi soddisfazioni. E per saperne di più leggi la nostra guida: Addestramento cani: guida completa per principianti
Per chi è adatta la razza Pastore Maremmano Abruzzese
La razza Pastore Maremmano è adatta a proprietari con esperienza all’addestramento di cani di grossa taglia, o a chi possa affidarsi ad un addestratore cinofilo che sappia come trattare i cani di taglia grande.
Ottimo per persone attive che vivono in spazi aperti, dove il cane può correre libero ma senza uscire dalla proprietà.
Ideale anche per chi cerca un cane da guardia che possa tollerare qualche ora di solitudine.
Per chi non è adatto il Pastore Maremmano
Il Pastore Maremmano non è ideale per padroni alle prime armi, in quanto a causa della sua diffidenza verso gli estranei, e del suo carattere indipendente, necessita di una leadership forte e sicura per poter essere addestrato e socializzato correttamente.
Inoltre, il suo mantello doppio fa sì che la sua muta importante provochi una perdita di pelo consistente, che potrebbe essere causa di allergie, oltre a necessitare un certo impegno in termini di spazzolatura.
Per quanto riguarda le famiglie con bambini molto piccoli, questo cane può essere un ottimo baby sitter, ma date le dimensioni importanti è necessario sorvegliare l’interazione per evitare incidenti durante il gioco.
Quanto costa un cucciolo di Pastore Maremmano?
Se con pedigree e testato per le malattie genetiche, un cucciolo acquistato da un buon allevatore può costare tra i 500 e i 1000 Euro.
Il Pastore Maremmano perde pelo?
Si, ne perde parecchio e la muta stagionale è piuttosto importante. Ma la perdita è costante, e il cane va spazzolato regolarmente.
Il Pastore Maremmano sbava?
Di solito no, ma può succedere ogni tanto se fa molto caldo ed è disidratato, oppure se è molto eccitato o affamato.
Il Pastore Maremmano puzza?
Il Pastore Maremmano puzza?
Questa razza tende ad emanare un odore pungente, dovuto soprattutto al fatto che stando sempre all’aperto si sporca facilmente.
Se vive in casa, per non farlo puzzare basterà spazzolarlo con frequenza e lavarlo quando necessario.
La comparsa repentina di odore malsano non dovuta al mantello sporco va però segnalata al veterinario, perché potrebbe essere il sintomo di una malattia in corso.
Il Pastore Abruzzese è geneticamente predisposto a vari problemi epidermici, quindi la sua cute va mantenuta idratata e va lavata esclusivamente con prodotti adatti agli animali.
I problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:
- Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
- Ghiandole perianali non svuotate
- Orecchie sporche
- Mantello sporco
- Periodo del calore nella femmina
- Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)
Spesso si tratta di inconvenienti di poco rilievo, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.
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Dallo Staff di Khani.it
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