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Olio di cocco al cane: tutti i benefici 

olio di cocco ai cani

L’olio di cocco è un prodotto naturale dai molteplici usi: può infatti essere utilizzato come alimento, oppure come rimedio per tanti piccoli problemi del cane, o come supporto per il suo benessere.

L’olio di cocco fa bene ai cani ed offre moltissimi benefici, ma c’è anche qualche piccola controindicazione, e bisogna saperlo usare nel modo giusto e nelle giuste quantità.

Come dare quindi l’olio di cocco al cane, e quali sono gli utilizzi più comuni di questa preziosa sostanza?

Cos’è l’olio di cocco?

L’olio di cocco (o olio di copra, nella sua versione più economica) è un olio che si ricava dalla polpa delle noci di cocco. Contiene circa il 65% di grasso, ed essendo ricco di grassi saturi va consumato con moderazione.

Inoltre contiene:

  • Vitamina E
  • Ferro
  • Sodio
  • Potassio
olio di cocco ai cani a cosa serve

Olio di cocco per cani: a cosa serve

L’olio di cocco ha molte proprietà utili per la salute del cane, sia se utilizzato come alimento che come prodotto esterno.

Offre davvero tanti benefici, in particolare:

  • Ammorbidisce e idrata la cute
  • Promuove la salute del pelo
  • Pulisce delicatamente le pieghe del muso dei cani brachicefali
  • Calma il prurito
  • Favorisce la pulizia del cavo orale
  • Aiuta la cicatrizzazione delle ferite
  • Facilita la digestione
  • Aumenta le difese immunitarie e combatte le infezioni
  • Calma i dolori articolari
  • E’ un ottimo antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio e antivirale
  • Migliora il funzionamento della tiroide
  • Aiuta a combattere la presenza di parassiti intestinali
  • Ritarda la comparsa di problemi cognitivi e promuove la salute del sistema nervoso

usi olio di cocco per cani

Come si usa l’olio di cocco per i cani

L’olio di cocco per i cani ha molteplici usi come prodotto esterno, ed è impiegato sia come emolliente che come antibatterico.

Prurito e punture

Potrai approfittare delle proprietà benefiche dell’olio di cocco per il prurito del cane, sia in presenza di acari che nel caso sia stato punto, o se prova fastidio in qualche punto particolare.

Puoi strofinarlo direttamente su pelo e cute del tuo quattrozampe, oppure usare una bomboletta a spruzzo e poi asciugarlo nel caso risultasse eccessivamente bagnato.

Ha anche un leggero effetto repellente per pulci e zecche, ma non deve mai sostituire i prodotti farmaceutici tipo collari e spot-on.

Ma attento ai divani, l’olio di cocco è incolore ma unge, e quindi metti un telo o lascia il cane all’aperto intanto che si asciuga.

Salute del pelo

Si può utilizzare l’olio di cocco per il pelo del cane per migliorare l’aspetto e la consistenza del mantello, soprattutto se ha la cute molto secca.

Anche in questo caso basta strofinarlo sul pelo con le mani e poi rimuovere quello in eccesso con un asciugamano.

Se però hai un cane nudo chiedi prima al veterinario, i cani senza pelo spesso soffrono di acne, e anche se l’olio di cocco è un ottimo emolliente per la loro cute delicata potrebbe essere troppo grasso.

Pulizia delle orecchie

Se vuoi utilizzare l’olio di cocco per le orecchie del cane ti basterà immergere un bastoncino per le orecchie in un cucchiaino contenente un po’ di olio e pulire delicatamente la parti sporche.

Una volta utilizzato non immergere nuovamente il bastoncino sporco nell’olio, perché se l’orecchio fosse infetto potresti trasmettere i batteri da un orecchio all’altro.

Dermatite 

Il nostro olio di cocco può diventare un ottimo rimedio per dare sollievo ad una cute malata: puoi utilizzarlo per la dermatite del cane come prodotto emolliente naturale.

Massaggialo sulla cute nei punti affetti dalla dermatite fino a completo assorbimento, quando necessario.

Ovviamente l’utilizzo di olio di cocco non deve escludere i prodotti farmaceutici se consigliati dal veterinario.

Olio di cocco per le zampe del cane

Molti cani hanno i polpastrelli secchi e screpolati, e l’olio di cocco è un ottimo rimedio per ammorbidirli.

Sfregalo semplicemente su ogni polpastrello con un dito e poi rimuovi l’eccesso con un panno asciutto.

Olio di cocco per l’ipercheratosi del tartufo

Se il tuo cane ha il naso squamoso e presenta uno sgradevole ispessimento della pelle, mantenere il tartufo idratato con l’olio di cocco lo aiuterà a rimettersi in salute.

Poiché l’ipercheratosi può derivare, oltre che da cause esterne (quali freddo, caldo eccessivo o esposizione al sole)  anche da cause interne (patologie quali Morbo di Cushing e Leishmania e allergie), se la situazione persiste meglio portare il cane dal veterinario.

Alitosi e pulizia dei denti

Se hai bisogno di un dentifricio naturale l’olio di cocco farà per te: basta metterne un po’ sullo spazzolino e strofinare direttamente i denti del cane.

Mastite

Si può impiegare l’olio di cocco per dare sollievo alla cagna nei casi di mastite. Se in fase di allattamento meglio comunque consultare il veterinario.

come dare l'olio di cocco al cane

Come dare l’olio di cocco al cane

Si può dare a crudo in un cucchiaino o può essere aggiunto alla pappa una volta al giorno.

L’olio di cocco può essere utilizzato anche per favorire la digestione del cane, e per dargli sollievo in caso di gastrite.

Ricco di acidi grassi, promuove la salute cerebrale, e può essere utilizzato previo consulto veterinario come leggero ricostituente per integrare calorie nella dieta di animali inappetenti e sottopeso.

Olio di cocco per cani: dosi

Poiché l’olio di cocco è molto calorico va somministrato con molta attenzione: se utilizzato come grasso per integrare la dieta, ne va dato solamente mezzo cucchiaino ai cani fino a 10 kg, 1 ai cani fino a 20 e 1 o 2 cucchiaini a quelli più grandi.

Ovviamente, poiché le calorie contano, al pasto quotidiano non vanno aggiunti altri oli, per evitare che il cane finisca per essere in sovrappeso.

Olio di cocco per cani controindicazioni

Dare troppo olio di cocco ai cani potrebbe causare disturbi intestinali e diarrea.

E anche se rara, c’è sempre il pericolo di intolleranza da parte del cane, quindi fai attenzione le prime volte che lo consuma.

Contiene meno vitamine e minerali dell’olio extravergine di oliva, che quindi è da preferire se l’utilizzo è esclusivamente per integrare la dieta dell’animale.

E non dimenticare che questo olio è composto prevalentemente da grassi, e quindi è molto calorico: meglio evitare se il cane è in sovrappeso.

Quale olio di cocco devo dare al cane?

In commercio se ne trovano molti tipi, più o meno raffinati, ma se è destinato ad uso interno meglio acquistare un olio di cocco extravergine biologico spremuto a freddo.

Ne esiste una versione utilizzata prevalentemente nella produzione di cosmetici o per fritture a basso costo, ha un prezzo più basso ma è sconsigliato per la scarsa qualità.

olio di cocco ai cuccioli

Posso dare l’olio di cocco ai cuccioli?

Si, i cuccioli svezzati possono consumarlo, ma va dato con moderazione, e vanno monitorati per assicurarsi che non provochi diarrea o che non siano intolleranti.

Dallo Staff di Khani.it

Se questo post ti è stato d’aiuto per capire meglio le esigenze del tuo amico a quattro zampe non vorrai perdere gli altri post sulla salute, sulla cura e sull’educazione del cane. Vieni a scoprirli con noi!

Disclaimer

Le informazioni riportate nel nostro sito sono di carattere generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario. Per garantire ai propri animali domestici un’alimentazione sana ed equilibrata consigliamo di affidarsi ai consigli di un esperto di nutrizione, che saprà valutare lo stato di salute e le esigenze del soggetto per creare una dieta equilibrata per ogni singolo caso.

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