La pasta fa male ai cani?
Quella della pasta ai cani è da sempre una questione controversa. I cani la gradiscono molto, e la troviamo in alcune delle preparazioni per cani che vengono consegnate a domicilio.
Noi la consumiamo spesso e ci fa bene, quindi perché non darla al cane? Se è vero che la pasta non è tossica per i nostri amici a quattrozampe, va detto che ci sono alcune controindicazioni per le quali è meglio se non evitarla, almeno non abusare.
I cani possono mangiare la pasta?
Come dicevamo, i cani possono mangiare la pasta, nel senso che non è tossica, è una fonte di carboidrati, e se ben cotta la gradiscono molto.
Ma somministrare al cane la pasta come alimento unico è fortemente sconsigliato, in quanto la dieta di un cane deve essere composta in maggioranza da proteine, mentre carboidrati e verdure fanno da contorno all’alimento principale.
Gli umani scompongono i carboidrati grazie ad un enzima nella saliva, che però i cani non producono naturalmente: questo rende la digestione un po’ più difficile per i nostri animali.
In realtà i cani non hanno bisogno di mangiare i carboidrati: il loro metabolismo, infatti, è in grado di ottenere il glucosio (cioè lo zucchero necessario a dare energia) a partire dai grassi e dalle proteine.
Ma se la pasta viene data nella giusta quantità, se è ben cotta ,e se viene utilizzata per completare il pasto in sostituzione del riso, allora il discorso cambia.
Il riso è il carboidrato migliore per il cane, ma cambiarlo ogni tanto con un po’ di pasta sarà sicuramente cosa gradita al cane e non gli farà male.
In linea di massima, ricorda che la formula per il pasto casalingo del cane è la seguente:
- 50% minimo di proteine animali
- 25% di verdure
- 25% di carboidrati
Oppure X% di proteine e il resto diviso a metà tra carboidrati e verdura. I carboidrati non devono eccedere queste quantità, sia che si parli di pasta o di altri alimenti.
Pasta ai cani: quando è pericolosa?
La pasta generalmente non è pericolosa, ma può avere alcune controindicazioni, o alcuni effetti collaterali nei soggetti più sensibili.
Alcuni cani non la digeriscono (i cani tollerano male il glutine in generale) e in alcuni casi possono presentarsi questi eventi:
- Flatulenza (aria nello stomaco)
- Gonfiore
- Vomito
- Diarrea
- Letargia
- Allergie
Inoltre, eccedere nelle dosi può essere causa di sovrappeso, soprattutto nel caso di cani anziani o che facciano poco movimento.
Attenzione anche alla dieta del cucciolo, che ha bisogno di quantità maggiori di proteine rispetto all’adulto, e i carboidrati, se in eccesso, potrebbero non essere ideali per la crescita.
Se dopo aver mangiato la pasta il cane non mostra segni di scompenso, e se le feci hanno la giusta consistenza, il cane non è intollerante.
Quale pasta può mangiare il cane?
Il cane può mangiare la pasta solo bollita, ben cotta e scondita. Assolutamente vietato dare al cane pasta al sugo, al pesto, condita e soprattutto contenente aglio, che è tossico per i cani.
E non deve essere salata, nemmeno attraverso l’acqua di cottura:la pasta per il cane va preparata a parte, oppure va evitato il sale aggiunto.
In commercio si trovano anche alcune varietà di pasta create appositamente per il cane, e prodotte con farine diverse da quella di grano.
Le migliori sono a base di farina di orzo, di avena, o di semi di lino, oppure di farina integrale, più digeribile per gli animali domestici.
Meglio pasta o riso ai cani?
Il riso è la scelta migliore, a condizione che venga lavato bene per eliminare tutto l’amido possibile.
I cani lo digeriscono meglio della pasta, che contiene glutine, ed il rischio di allergie e intolleranza è minore che nel caso della pasta.
Ma come dicevamo, basta usare il buon senso: se il cane si annoia ed è stanco del solito riso, un cambio con un po’ di pasta non gli farà male.
Dallo Staff di Khani.it
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