Skip to main content

Muco nelle feci del cane: scopri le cause e i trattamenti risolutivi

Muco nelle feci del cane: cause, sintomi e trattamenti indicati per ogni caso in cui possa verificarsi questa condizione. Guida completa alla salute intestinale del tuo cane.

Il muco è una sostanza gelatinosa, generalmente trasparente o leggermente giallastra, che ha un ruolo importante nel sistema digestivo. 

Ha l’aspetto di una melma lucida o una gelatina che può essere presente nelle feci del cane.

Generalmente circonda le feci, a volte come un involucro. 

È prodotto dalle cellule della mucosa intestinale e ha diverse funzioni essenziali:

  1. Aiuta a lubrificare il passaggio delle feci attraverso l’intestino, facilitando la defecazione.
  2. Agisce come una barriera protettiva per le pareti intestinali, proteggendole da batteri, virus e altri agenti patogeni, nonché da eventuali danni meccanici causati dal passaggio delle feci.
  3. Aiuta nell’assorbimento di nutrienti e nell’escrezione di rifiuti.
  4. Contiene anticorpi ed enzimi che contribuiscono alla difesa immunitaria dell’intestino contro gli agenti patogeni.

Sebbene possa sembrare allarmante, la presenza di muco nelle feci del cane può essere normale in piccole quantità. 

Tuttavia, un aumento significativo o cambiamenti nella consistenza o nel colore del muco possono indicare la presenza di alcune condizioni mediche più o meno gravi.

Nella maggior parte dei casi il muco è chiaro, ma a volte può essere bianco, verde o addirittura rosso se il cane ha un’emorragia nel sistema intestinale.

La presenza eccessiva di muco nelle feci del cane spesso si accompagna a vomito, dolore addominale e sangue nelle feci.

Quando una di questa condizione si presenta, o se vi è una forte e costante quantità di muco, è arrivato il momento di rivolgersi al veterinario.

Perché i cani hanno muco nelle feci?

Come premesso, la presenza di muco nelle feci dei cani può essere dovuta a diverse cause, alcune delle quali sono relativamente innocue, mentre altre possono indicare problemi di salute più seri. 

Ecco alcune delle ragioni più comuni per cui i cani possono avere muco nelle loro feci:

  • Problemi alimentari o cambio di dieta
  • Infezione batterica, virale o fungina
  • Parassiti
  • Malattie del fegato
  • Polipi o neoplasie (cancro)
  • Disturbi infiammatori
  • Problemi ormonali o metabolici
  • Ingestione di corpi estranei o traumi di varia natura
  • Ingestione di sostanze tossiche

Ed ora vediamo in dettaglio tutte le possibili cause, esaminando i sintomi e i trattamenti previsti caso per caso.

Muco nelle feci del cane: cause, sintomi e trattamenti indicati per ogni caso in cui possa verificarsi questa condizione. Guida completa alla salute intestinale del tuo cane.

Problemi alimentari o cambio di dieta

I problemi di alimentazione nei cani possono variare da lievi a gravi e spesso si manifestano con la presenza di muco nelle feci. 

Questa condizione può essere scatenata da una serie di fattori legati all’alimentazione. 

Una dieta inadeguata, che non soddisfa le esigenze nutrizionali specifiche del cane, può causare irritazione intestinale. 

Inoltre, allergie o intolleranze alimentari a determinati ingredienti, in particolare a proteine animali quali pollo e manzo, possono provocare reazioni infiammatorie nel tratto digestivo. 

I cambiamenti bruschi nella dieta, come il passaggio rapido da un tipo di cibo all’altro, possono disturbare l’equilibrio intestinale, mentre l’ingestione di cibi scadenti, troppo grassi, speziati o non adatti ai cani può portare a problemi digestivi seri.

Sintomi:

  • Presenza di muco nelle feci, indicativo di irritazione intestinale.
  • Diarrea o stitichezza, che riflettono variazioni nella consistenza delle feci.
  • Vomito, che può verificarsi in casi di cibo non ben tollerato.

Diagnosi e trattamento

Per affrontare questi problemi, è fondamentale consultare un veterinario per identificare la causa esatta e ricevere consigli specifici sulla dieta più adatta. 

La terapia può includere l’eliminazione di certi alimenti dalla dieta del cane per identificare allergie o intolleranze. 

In alcuni casi, potrebbe essere necessario passare a un‘alimentazione ipoallergenica o a una dieta formulata specificamente per cani con sensibilità digestive

Probiotici e integratori possono essere utili per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.

Il tempo di risoluzione dei sintomi può variare a seconda della causa sottostante e della rapidità con cui si interviene. 

In caso di allergie alimentari, i sintomi possono migliorare entro poche settimane dall’eliminazione dell’alimento problematico. 

Per problemi legati a cambiamenti dietetici, il recupero può essere più rapido, a condizione che la nuova dieta sia ben tollerata e bilanciata. 

Cosa fare

Previo consulto con il veterinario (gli alimenti per cani definiti” Gastrointestinal” vanno somministrati a cicli e per periodi limitati), puoi provare a sostituire temporaneamente l’alimento secco e umido del tuo cane con una versione specifica per cani sensibili, o per cani con problemi intestinali.

Tra gli alimenti secchi consigliati ci sono: 

Exclusion Intestinal Medium/Large con Maiale E Riso per Cani, ideale soprattutto per cani con allergie alimentari al pollo o al manzo, e per chi preferisce i prodotti contenenti cereali. E’ disponibile anche in confezione da 12 kg.

Royal Canin Veterinary Gastrointestinal Low Fat, ideale per cani che soffrono di pancreatite o disturbi gastrointestinali, arricchito con probiotici e a ridotto contenuto di grassi per il mantenimento o la riduzione del peso.

HILL’S Prescription Diet Digestive Care Canine i/d Dry Dog Food Chicken, un prodotto molto amato dai veterinari creato appositamente per ripristinare il funzionamento gastrointestinale del cane.

Ci sono anche alimenti gastrointestinali specifici per cuccioli, e altri pensati per cani con problemi di allergie, generalmente grain free e con proteine con minor propensione a causare intolleranza, quali maiale e pesce.

Infezione batterica, virale o fungina

Le malattie infettive nei cani possono essere causate da una varietà di agenti patogeni, tra cui virus, batteri e funghi

Queste infezioni possono colpire il tratto gastrointestinale e portare a sintomi come la presenza di muco nelle feci.

Alcune delle malattie infettive più comuni nei cani includono la parvovirosi, la cimurro, la leptospirosi e varie forme di gastroenterite infettiva.

Le infezioni gastrointestinali possono essere provocate da una varietà di batteri, tra cui Escherichia coli (E. coli), Salmonella, Campylobacter e Clostridium. 

Questi agenti patogeni possono entrare nel sistema digestivo del cane attraverso il consumo di cibo contaminato, l’ingestione di acqua sporca, o il contatto con feci infette.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, che indica un’irritazione o un’infiammazione dell’intestino.
  • Diarrea, che può variare da lieve a grave e può contenere sangue in casi seri.
  • Vomito, un sintomo comune in caso di disturbi gastrointestinali.
  • Letargia e perdita di appetito, segni di malessere generale.
  • Febbre, indicativa di un’infezione in corso.
  • Perdita di appetito e dimagrimento.

Diagnosi e trattamento

Il trattamento delle malattie infettive nei cani varia a seconda dell’agente patogeno coinvolto. Per le infezioni batteriche, gli antibiotici sono il trattamento principale. 

Il veterinario può prescrivere un corso di antibiotici dopo aver identificato il tipo di batterio tramite analisi delle feci o altri test diagnostici. 

Inoltre, può essere necessario somministrare fluidi per via endovenosa in caso di disidratazione a causa di diarrea e vomito.

La dieta del cane potrebbe dover essere modificata temporaneamente per includere cibi facilmente digeribili che aiutano a ripristinare la normale funzione intestinale. 

Probiotici e integratori possono essere raccomandati per supportare la flora intestinale durante e dopo il trattamento antibiotico.

Nel caso di infezioni virali, come la parvovirosi o il cimurro, il trattamento è principalmente di supporto, poiché non esistono terapie antivirali specifiche per molte di queste malattie. 

Questo può includere la somministrazione di fluidi per prevenire la disidratazione, farmaci per controllare il vomito e la diarrea, e nutrizione adeguata per supportare il sistema immunitario del cane.

I tempi di risoluzione dei sintomi dipendono dalla gravità dell’infezione e dalla rapidità con cui viene iniziato il trattamento. 

Alcune infezioni, se trattate tempestivamente, possono risolversi in pochi giorni, mentre altre possono richiedere settimane di cure. 

In alcuni casi, le malattie infettive possono avere complicazioni a lungo termine o essere potenzialmente letali, soprattutto se non trattate. 

Muco nelle feci del cane: cause, sintomi e trattamenti indicati per ogni caso in cui possa verificarsi questa condizione. Guida completa alla salute intestinale del tuo cane.

Parassiti

I parassiti intestinali sono una causa frequente di muco nelle feci nei cani, e possono essere presenti anche nell’intestino dei cani adulti.

Questi parassiti possono includere vermi come gli ascaridi (ad esempio, Toxocara canis), i tricocefali (Trichuris vulpis), gli anchilostomi e i cestodi (come il Dipylidium caninum). 

Anche i protozoi, come Giardia e Cryptosporidium, possono infestare l’intestino dei cani. La Giardia in particolare è piuttosto comune, soprattutto nei cuccioli.

Questi parassiti possono essere contratti in vari modi, come l’ingestione di uova o larve presenti nell’ambiente, il contatto con feci infette di altri animali, o, nel caso di alcuni cestodi, attraverso l’ingestione di pulci infette.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, indicativo di irritazione o infiammazione intestinale.
  • Diarrea, che può essere acquosa e, in alcuni casi, contenere sangue.
  • Vomito, che può accompagnare gravi infestazioni.
  • Perdita di peso e cattivo stato generale del pelo, segni di malnutrizione o cattivo assorbimento dei nutrienti.
  • Gonfiore addominale, soprattutto nei cuccioli con forti infestazioni di vermi.

Diagnosi e trattamento

Il trattamento per i parassiti intestinali nei cani di solito comporta l’uso di antiparassitari specifici. Il tipo di medicinale prescritto dipenderà dal tipo di parassita identificato. 

Ad esempio, i farmaci come il fenbendazolo o il pirantel sono comunemente usati per trattare infestazioni da vermi, mentre per la giardiasi si può ricorrere a farmaci come il metronidazolo o il fenbendazolo.

È importante che il trattamento sia seguito come prescritto dal veterinario, che potrebbe anche raccomandare trattamenti preventivi regolari per evitare future infestazioni.

In aggiunta al trattamento farmacologico, può essere necessario adottare misure igieniche per ridurre il rischio di reinfestazione, come la pulizia regolare dell’area in cui il cane vive e defeca.

I tempi di risoluzione dei sintomi variano a seconda del tipo di parassita e della gravità dell’infestazione. 

In molti casi, i sintomi iniziano a migliorare entro pochi giorni dall’inizio del trattamento, ma potrebbe essere necessario eseguire test di follow-up per assicurarsi che tutti i parassiti siano stati eliminati. 

E’ importante sverminare regolarmente l’animale per evitare che il problema si ripresenti.

Stress e ansia

Lo stress può avere un impatto significativo sulla salute fisica dei cani, incluso il loro sistema digestivo. 

Quando un cane è stressato, il suo corpo reagisce in modi che possono alterare la funzione gastrointestinale, portando a sintomi come la presenza di muco nelle feci. 

Le cause dello stress nei cani possono essere molteplici, tra cui cambiamenti nell’ambiente di vita, separazione dai proprietari, l’arrivo di un nuovo animale domestico in casa, rumori forti come fuochi d’artificio o temporali, o routine quotidiane irregolari.

Sintomi

  • Muco nelle feci, segno di irritazione intestinale.
  • Diarrea o variazioni nella consistenza delle feci.
  • Comportamenti alterati, come eccessiva leccatura, masticazione o vocalizzazione.
  • Cambiamenti nell’appetito, che possono includere sia la perdita che l’aumento dell’appetito.
  • Segni di ansia o nervosismo, come tremori o ritiro sociale.

Diagnosi e trattamento

Affrontare lo stress in un cane richiede un approccio olistico. In primo luogo, è importante identificare e, se possibile, eliminare la fonte di stress. 

Tecniche di addestramento comportamentale e modifiche all’ambiente possono essere utili per aiutare il cane a sentirsi più sicuro e a suo agio. 

In alcuni casi, può essere utile consultare un veterinario o un comportamentalista animale per strategie specifiche.

Per i cani che sperimentano stress cronico o ansia grave, il veterinario potrebbe considerare l’uso di farmaci ansiolitici o integratori calmanti. 

Tuttavia, questi sono generalmente considerati come ultima risorsa dopo aver esplorato altre opzioni non farmacologiche.

Il tempo necessario per la risoluzione dei sintomi legati allo stress varia in base alla causa sottostante e alla capacità del cane di adattarsi a cambiamenti o trattamenti. 

In alcuni casi, i miglioramenti possono essere osservati relativamente in fretta, soprattutto se la fonte di stress viene rimossa o gestita efficacemente. 

In altri casi, potrebbe essere necessario un periodo più lungo e un approccio più strutturato per aiutare il cane a gestire lo stress in modo efficace.

Muco nelle feci del cane: cause, sintomi e trattamenti indicati per ogni caso in cui possa verificarsi questa condizione. Guida completa alla salute intestinale del tuo cane.

Malattie del fegato

Le malattie del fegato nei cani possono influenzare vari aspetti della salute, inclusa la funzione digestiva, e possono portare a sintomi come la presenza di muco nelle feci. 

Queste condizioni possono variare da problemi reversibili, come un lieve danno epatico dovuto a tossine o farmaci, a malattie più gravi come l’epatite cronica o la cirrosi

Le cause delle malattie del fegato nei cani possono includere infezioni, esposizione a tossine, problemi metabolici, malattie autoimmuni e, in alcuni casi, cause sconosciute.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, che può essere un segno di alterata funzione digestiva.
  • Ittero (colorazione gialla della pelle, delle mucose e del bianco degli occhi), indicativo di problemi epatici.
  • Vomito e diarrea, che possono accompagnare le malattie del fegato.
  • Perdita di appetito e dimagrimento.
  • Letargia e debolezza.

Diagnosi e trattamento

Il trattamento delle malattie del fegato nei cani dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. 

In alcuni casi, il trattamento può includere l’uso di farmaci per ridurre l’infiammazione e proteggere il fegato, come gli antiossidanti e i protettori epatici. 

Se la malattia è causata da un’infezione, possono essere necessari antibiotici o altri agenti antimicrobici.

La dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione delle malattie del fegato. Di solito, si consiglia una dieta a basso contenuto di proteine ma di alta qualità, ricca di nutrienti facilmente digeribili e con un adeguato apporto di calorie per mantenere il peso corporeo. 

Integratori specifici possono essere utili per supportare la funzione epatica.

Il tempo necessario per la risoluzione dei sintomi varia ampiamente a seconda della natura e della gravità della malattia del fegato.

Alcune condizioni possono essere gestite efficacemente con modifiche alla dieta e trattamenti a lungo termine, permettendo al cane di vivere una vita relativamente normale. 

Tuttavia, le malattie epatiche gravi o croniche possono richiedere una gestione continua e possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita del cane.

Cosa fare

Previo consulto con il veterinario puoi cambiare gli alimenti standard con le varianti per cani con problemi epatici, ad esempio:

Royal Canin Hepatic

Prolife Diet Epatic

Exclusion Diet Epatic

Farmina Vetlife Epatico

Polipi e Neoplasie (cancro)

Le neoplasie o i polipi intestinali nei cani sono crescite anormali che si sviluppano nel tratto gastrointestinale. 

Queste possono variare da polipi benigni a neoplasie maligne (cancro). La presenza di queste formazioni può causare una varietà di sintomi, tra cui la presenza di muco nelle feci.

 Le cause esatte di queste neoplasie o polipi non sono sempre chiare, ma possono includere fattori genetici, ambientali e dietetici.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, che può indicare un’irritazione o un’infiammazione causata dalla crescita anormale.
  • Sanguinamento rettale o feci con tracce di sangue.
  • Cambiamenti nelle abitudini intestinali, come diarrea o stitichezza.
  • Perdita di peso inspiegabile e diminuzione dell’appetito.
  • Letargia e un generale stato di malessere.

Diagnosi e trattamento

Il trattamento delle neoplasie o dei polipi intestinali nei cani dipende dalla natura e dalla gravità della crescita. 

Se il polipo è benigno e di piccole dimensioni, potrebbe non richiedere un trattamento immediato, ma sarà monitorato nel tempo per eventuali cambiamenti. 

In caso di polipi più grandi o neoplasie maligne, la chirurgia per rimuoverli è spesso necessaria. La chirurgia può essere seguita da trattamenti aggiuntivi come chemioterapia o radioterapia, specialmente in caso di cancro.

Dopo l’intervento chirurgico, il cane avrà bisogno di un periodo di recupero, durante il quale la sua dieta e attività potrebbero dover essere modificate. 

Il veterinario fornirà indicazioni specifiche per la cura post-operatoria e il monitoraggio della salute del cane.

I tempi di risoluzione dei sintomi e la prognosi dipendono dalla natura della crescita e dalla tempestività del trattamento. 

Nei casi di polipi benigni, la rimozione chirurgica può risolvere completamente i sintomi. Tuttavia, nel caso di neoplasie maligne, la prognosi può variare a seconda del tipo di cancro, del suo stadio al momento della diagnosi e della risposta del cane al trattamento.

Muco nelle feci del cane: cause, sintomi e trattamenti indicati per ogni caso in cui possa verificarsi questa condizione. Guida completa alla salute intestinale del tuo cane.

Disturbi infiammatori 

I disturbi infiammatori, come la colite o la malattia infiammatoria intestinale (IBD), possono avere un impatto significativo sul sistema gastrointestinale dei cani, portando a sintomi come la presenza di muco nelle feci.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione funzionale che colpisce il tratto gastrointestinale dei cani, causando sintomi come muco nelle feci. 

L’IBS è spesso associata a stress e ansia, e si differenzia dalle malattie infiammatorie intestinali (IBD) in quanto non presenta infiammazione intestinale evidente. 

Le cause esatte dell’IBS nei cani non sono completamente comprese, ma si ritiene che fattori come lo stress, le allergie alimentari, e le sensibilità alimentari possano svolgere un ruolo significativo.

La colite invece è un’infiammazione del colon, la parte del tratto intestinale che gestisce l’assorbimento di acqua e l’eliminazione delle feci. 

La colite può essere acuta, presentandosi improvvisamente, o cronica, sviluppandosi nel tempo e con episodi ricorrenti.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, indicativo di irritazione intestinale.
  • Diarrea cronica o intermittente, spesso accompagnata da crampi addominali.
  • Stitichezza, che può alternarsi con episodi di diarrea.
  • Gonfiore addominale e gas.
  • Perdita di peso e diminuzione dell’appetito, segni di malassorbimento o disagio.
  • Cambiamenti comportamentali legati al disagio, come inquietudine o irritabilità.
  • Nel caso della colite, continuo stimolo e urgente bisogno di defecare

Diagnosi e trattamento

Il trattamento dell’IBS nei cani richiede un approccio multifattoriale. La gestione dello stress è fondamentale, poiché l’ansia può esacerbare i sintomi. 

Tecniche di rilassamento, esercizio fisico regolare e un ambiente stabile possono aiutare a ridurre lo stress del cane.

Dal punto di vista alimentare, può essere necessario modificare la dieta del cane. Di solito, si consiglia una dieta facilmente digeribile, a basso contenuto di grassi e ricca di fibre. 

In alcuni casi, si possono introdurre cibi ipoallergenici o a eliminazione per identificare e rimuovere gli alimenti che scatenano i sintomi.

I probiotici e gli integratori possono essere utili per supportare la salute intestinale e ristabilire l’equilibrio della flora intestinale. 

Inoltre, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci per controllare i sintomi, come antispastici per ridurre i crampi addominali.

Il tempo necessario per la risoluzione dei sintomi dell’IBS può variare notevolmente. Alcuni cani rispondono rapidamente alle modifiche dietetiche e alla gestione dello stress, mentre altri possono richiedere un approccio più lungo e paziente. 

Problemi ormonali o metabolici

I problemi ormonali o metabolici nei cani possono influenzare vari aspetti della loro salute, inclusa la funzione gastrointestinale, e possono manifestarsi con sintomi come la presenza di muco nelle feci. 

Queste condizioni possono includere malattie come l’ipotiroidismo, il diabete mellito, la sindrome di Cushing (iperadrenocorticismo) e l’insufficienza surrenalica (malattia di Addison). 

Questi disturbi possono alterare il metabolismo del cane, influenzando l’assorbimento dei nutrienti, la regolazione del glucosio e altre funzioni corporee essenziali.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, che può indicare un’alterazione della funzione digestiva.
  • Variazioni nel peso, che possono includere sia perdita che aumento di peso.
  • Cambiamenti nell’appetito, che possono variare da aumento a diminuzione.
  • Letargia o debolezza, segni di squilibrio metabolico.
  • Altri sintomi specifici a seconda della condizione, come sete eccessiva e urinazione frequente nel diabete, o perdita di pelo e pelle sottile nel caso della sindrome di Cushing.

Diagnosi e trattamento

Il trattamento dei problemi ormonali o metabolici nei cani richiede un approccio mirato alla condizione sottostante. 

Per esempio, l’ipotiroidismo è tipicamente gestito con la somministrazione di ormoni tiroidei sintetici, mentre il diabete mellito può richiedere iniezioni regolari di insulina e un controllo attento della dieta. 

Nel caso della sindrome di Cushing, possono essere utilizzati farmaci che riducono la produzione di cortisolo.

La dieta e la gestione dello stile di vita sono componenti fondamentali del trattamento. Una dieta bilanciata, adattata alle esigenze specifiche del cane e alla sua condizione, è essenziale. Inoltre, l’esercizio fisico regolare può aiutare a mantenere un peso sano e a regolare il metabolismo.

Il tempo necessario per la risoluzione dei sintomi varia in base alla condizione specifica e alla risposta del cane al trattamento. 

Alcune condizioni, come l’ipotiroidismo, possono essere gestite efficacemente con la terapia sostitutiva, portando a un miglioramento relativamente rapido dei sintomi. 

Altre condizioni, come il diabete o la sindrome di Cushing, possono richiedere una gestione più complessa e a lungo termine.

Muco nelle feci del cane: cause, sintomi e trattamenti indicati per ogni caso in cui possa verificarsi questa condizione. Guida completa alla salute intestinale del tuo cane.

Ingestione di corpi estranei, traumi di varia natura

Anche se non è la condizione più comune, l’ingestione di corpi estranei, così come altri traumi o incidenti, possono avere un impatto significativo sul sistema gastrointestinale dei cani, portando a sintomi come la presenza di muco nelle feci. 

I cani sono noti per la loro curiosità e talvolta mangiano oggetti non alimentari, che possono variare da piccoli giocattoli a pezzi di tessuto o plastica. 

Questi oggetti possono causare ostruzioni o lesioni nel tratto digestivo. Inoltre, traumi come cadute, incidenti stradali o ferite da morsi possono provocare danni interni che influenzano la funzione intestinale.

Sintomi:

  • Muco nelle feci, che può indicare un’irritazione o un danno all’intestino.
  • Vomito, soprattutto se l’oggetto ingerito causa un’ostruzione.
  • Dolore addominale, che può essere evidente se il cane è riluttante a muoversi o reagisce al tocco.
  • Letargia o comportamento insolito, segni di dolore o malessere.
  • Inappetenza o rifiuto del cibo.

Diagnosi e trattamento

Il trattamento dipende dalla natura e dalla gravità del trauma o dell’ingestione del corpo estraneo. In caso di oggetti ingeriti, può essere necessaria una radiografia o un’ecografia per determinare la posizione e la dimensione dell’oggetto. 

Se l’oggetto non può passare naturalmente, potrebbe essere richiesta una procedura chirurgica per rimuoverlo. In caso di traumi, il trattamento dipenderà dalla natura specifica dell’infortunio e può includere terapia del dolore, riposo e, in alcuni casi, interventi chirurgici.

Durante il periodo di recupero, la dieta del cane potrebbe dover essere modificata per includere cibi facilmente digeribili che non aggravino ulteriormente il tratto gastrointestinale.

Il riposo è essenziale per permettere una guarigione adeguata, e il cane dovrebbe essere monitorato attentamente per qualsiasi segno di complicazioni.

Il tempo di risoluzione dei sintomi varia ampiamente a seconda della gravità dell’incidente o del trauma e della tempestività del trattamento.

 In alcuni casi, se l’oggetto ingerito viene rimosso tempestivamente e non ci sono complicazioni, il recupero può essere relativamente rapido. 

Tuttavia, in caso di traumi gravi o complicazioni, il processo di guarigione può richiedere più tempo e può necessitare di un monitoraggio e di cure veterinarie continue.

È fondamentale cercare assistenza veterinaria immediata se si sospetta che un cane abbia ingerito un corpo estraneo o abbia subito un trauma significativo, poiché un intervento tempestivo può fare la differenza nel risultato e nella velocità di recupero.

Ingestione di cibi o sostanze tossiche

L’ingestione di sostanze tossiche è un problema serio nei cani e può portare a una serie di complicazioni sanitarie, inclusa la presenza di muco nelle feci, anche se generalmente l’avvelenamento spesso si accompagna all’emissione di feci miste a sangue, sintomo ben più preoccupante del semplice muco.

I cani possono ingerire accidentalmente una varietà di sostanze tossiche, come rodenticidi, antifreeze, piante velenose, xilitolo, o farmaci umani, ma anche sostanze con un livello di tossicità inferiore, come alcuni cibi tossici, ad esempio cibi tossici come cioccolato, uva o alcuni tipi di frutta secca.

Poiché nella maggior parte dei casi la tossicità vera e propria di questi alimenti si manifesta solo successivamente a un consumo importante, nel caso di consumo moderato il cane manifesterà solo sintomi lievi, quali vomito, diarrea e maggiore quantità di muco nelle feci.

Nel caso di un avvelenamento vero e proprio si avranno invece i sintomi classici, quali 

  • Vomito e diarrea, spesso i primi segni di avvelenamento.
  • Letargia o iperattività, a seconda della sostanza ingerita.
  • Difficoltà respiratorie, tremori o convulsioni in casi gravi.
  • Cambiamenti nel comportamento, come agitazione o depressione.

Diagnosi e trattamento

Nel caso di ingestione moderata di cibi tossici probabilmente non succederà nulla. Dare il cioccolato al cane non è consigliabile, ma un paio di cioccolatini generalmente non dovrebbero destare grosse preoccupazioni.

Ben diverso è invece il caso di sostanze più pericolose, ma ovviamente in quel caso il muco, se presente, sarà solo il sintomo iniziale, seguito ben presto da quelli più gravi.

Il trattamento immediato è cruciale in caso di ingestione di sostanze tossiche. Se si sospetta un avvelenamento, è importante portare il cane dal veterinario il più rapidamente possibile. 

Come prevenire la presenza di muco nelle feci?

Prevenire la comparsa di muco nelle feci del cane implica mantenere una buona salute generale e un ambiente sicuro per il tuo animale domestico. Ecco alcune strategie chiave:

  1. Dieta equilibrata e di qualità: Fornisci al tuo cane una dieta bilanciata, adatta alla sua età, razza e livello di attività. Evita cambiamenti bruschi nella dieta e consulta il veterinario per eventuali allergie o intolleranze alimentari. Assicurati che il tuo cane abbia sempre accesso all’acqua pulita e fresca per mantenere una buona idratazione.
  2. Controllo regolare dei parassiti: Esegui regolarmente trattamenti antiparassitari per prevenire infestazioni da vermi e altri parassiti.
  3. Visite veterinarie regolari: Porta il tuo cane dal veterinario per controlli di routine e vaccinazioni. Questo aiuta a identificare e trattare precocemente eventuali problemi di salute.
  4. Gestione dello stress: I cani possono essere sensibili allo stress, quindi è importante fornire un ambiente calmo e stabile. Tecniche di addestramento positivo e routine regolari possono aiutare a ridurre lo stress.
  5. Massima attenzione: Tieni lontani dal cane sostanze tossiche come rodenticidi, piante velenose e cibi pericolosi per i cani (come cioccolato, uva, cipolle). Presta attenzione a eventuali cambiamenti nelle abitudini intestinali del tuo cane e consulta il veterinario se noti muco frequente o altri cambiamenti nelle feci.

C’è una dieta specifica per il muco nelle feci?

Come premesso, la presenza di muco nelle feci del cane potrebbe essere una condizione naturale e del tutto innocua. 

Se non si accompagna a sintomi di altro tipo, se il cane sta bene e il muco è presente in quantità limitate non ci sarà bisogno di modificare la dieta.

Se invece noti un leggero aumento del muco, magari accompagnato da una variazione della consistenza delle feci, ma senza altri sintomi, potrai somministrare al cane una dieta mirata a migliorare la sua condizione intestinale.

  1. Dieta blanda: Inizialmente, potrebbe essere consigliabile una dieta blanda per ridurre lo stress sul sistema digestivo. Alimenti come riso bianco bollito e petto di pollo cotto (senza pelle e ossa) sono spesso raccomandati. Questi alimenti sono facili da digerire e possono aiutare a stabilizzare le feci.
  2. Alimenti a basso contenuto di grassi: Scegli cibi con un basso contenuto di grassi, poiché i grassi possono essere difficili da digerire e possono aggravare i problemi intestinali. In particolare, preferisci le proteine magre.
  3. Fibre solubili (con moderazione): Le fibre possono aiutare a regolare il sistema digestivo. Le fibre solubili, come quelle presenti nella zucca e nelle mele, possono essere particolarmente utili perché aiutano a formare feci più solide e a ridurre l’irritazione intestinale.
  4. Evitare alimenti irritanti: Evita cibi che possono irritare ulteriormente l’intestino, come quelli speziati, ricchi di grassi, o qualsiasi alimento a cui il tuo cane è allergico o intollerante.
  5. Somministrazione di probiotici: L’aggiunta di probiotici alla dieta del cane può aiutare a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale, soprattutto se il muco nelle feci è dovuto a un disturbo digestivo.
  6. Idratazione adeguata: Assicurati che il tuo cane abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita per prevenire la disidratazione, specialmente se ha avuto diarrea.
  7. Dieta ipoallergenica o a eliminazione: Se sospetti un’allergia o un’intolleranza alimentare, il veterinario potrebbe raccomandare una dieta ipoallergenica o un regime alimentare a eliminazione per identificare gli alimenti problematici. E se durante la transizione introduci nuovi alimenti nella dieta del tuo cane, fallo gradualmente per evitare ulteriori disturbi gastrointestinali.

Altri articoli che potrebbero interessarti

C’è un po’ di sangue nelle feci del cane, quanto devo preoccuparmi?

Come disabituare il cane a mangiare le feci in modo efficace

Come aiutare il tuo cane a defecare: i rimedi per la stitichezza

Posso dare l’Imodium al cane con la diarrea, e in quali dosi?

Nota dell’autore

Invito tutti i lettori a condividere la loro esperienza su questo argomento nella sezione dei commenti. 

Qualunque informazione che vorrete condividere su salute, carattere, prodotti e consigli sull’educazione o sulla dieta ci aiuteranno a creare una grande community di padroni che non solo amano i cani, ma che sanno anche come gestirli al meglio.

Dallo Staff di Khani.it

Se questo post ti è stato utile e vuoi saperne di più sulla cura, sul benessere e sull’educazione del cane saremo felici di aiutarti. Trova qui tante informazioni utili per capire al meglio il tuo amico del cuore.

Disclaimer

Le informazioni riportate nel nostro sito sono di carattere generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario o di esperti di settore. Per qualunque dubbio rivolgiti sempre al veterinario.

Solo perché tu lo sappia, potremmo raccogliere una piccola commissione o altri compensi dai collegamenti presenti in questa pagina e nel sito in generale, senza alcun costo aggiuntivo per te. Clicca sul link in rosso per scoprire i nostri prodotti preferiti!

Guida completa alla pancreatite cronica nel cane: cause, sintomi, rimedi e linee guida per un0'alimentazione specifica e controllata per favorire il recupero pancreatico.Salute
Marzo 8, 2024

Pancreatite cronica nel cane: 9 cause da non sottovalutare!

Pancreatite cronica nel cane: 9 cause da non sottovalutare! La pancreatite cronica è una condizione medica complessa e debilitante che può colpire i nostri fedeli amici a quattro zampe.  Caratterizzata…
Guida completa all'otite da malassezia nel cane: sintomi, cause e trattamenti risolutivi per curare la condizione ed evitare le recidiveSalute
Marzo 6, 2024

Otite da Malassezia nel Cane: 9 Sintomi da non sottovalutare

Otite da Malassezia nel Cane: 9 Sintomi da non sottovalutare L'otite, un'infiammazione dell'orecchio esterno, è una problematica comune nei nostri amati amici a quattro zampe.  Spesso, questa condizione è causata…
guida completa alla malassezia nel cane: cause e trattamenti efficaci, come riconoscerla e perché dovresti intervenire subito!Salute
Marzo 5, 2024

Malassezia nel cane: 13 cause comuni e le cure vincenti

Malassezia nel cane: 13 cause comuni e le cure vincenti Benvenuto nel nostro nuovo articolo dedicato alla malassezia nel cane, un disturbo cutaneo comune ma spesso misconosciuto.  La malassezia, un…

Leave a Reply