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Cane con ansia da separazione? 9 strategie efficaci da provare!

ansia da separazione nel cane: scopri le cause, gli esercizi, come curarla e quali sono i migliori prodotti e i rimedi naturali.

Benvenuti nel nostro blog dedicato al mondo dei cani! Oggi affronteremo un argomento molto importante e spesso sottovalutato: l’ansia da separazione nei cani. 

Attraverso questo post, esploreremo, oltre a ben 9 strategie vincenti per alleviare l’ansia da separazione, anche le cause, i sintomi, e i prodotti più efficaci per garantire al tuo peloso un distacco sereno e senza stress.

Se sei il proprietario di un cane con ansia da separazione unisciti a noi in questo viaggio di comprensione e cura, per aiutare il tuo fedele compagno a superare questi momenti difficili.

Cos’è l’ansia da separazione nel cane?

L’ansia da separazione nei cani è un disturbo comportamentale che si verifica quando un cane manifesta stress e disagio in assenza del suo proprietario, o di una figura di riferimento. 

Secondo uno studio del 2014, soffre di ansia da separazione da lieve a grave circa il 20% dei cani. 

Sembrano soffrirne maggiormente i maschi, ma ci sono dati contraddittori in merito.

Questa condizione è più di una semplice tristezza o noia: è un vero e proprio stato di ansia che può portare a comportamenti distruttivi, abbaiare eccessivo, eliminazione inappropriata e altri segni di disagio.

Perché i cani soffrono di ansia da separazione?

Da studi fatti in merito, emergono alcuni fattori comuni tra i cani che soffrono di ansia da separazione. 

Sono stati ricavati dati contraddittori in merito alle varie situazioni esaminate, ma sembrano essere maggiormente interessati:

  • Cani adottati da rifugi o canili, rispetto a quelli adottati da amici, conoscenti o famiglie.
  • Cani che dormono sul letto con il padrone
  • Cani che appartengono a proprietari donne
  • Cani adottati da adulti
  • Cani maschi 
  • Cani a cui viene lasciato il cibo a disposizione e non somministrato a orari prestabiliti
  • Cani che vivono in appartamento
  • Cani separati prematuramente dalla cucciolata, in particolare nei cani provenienti da negozi di animali
  • Cani non correttamente socializzati fuori casa tra i 5 e i 10 mesi di età
  • Cani che vivono con un solo membro familiare o una coppia rispetto a quelli che vivono in famiglie numerose

Ma non solo: l’ansia da separazione può essere innescata da cambiamenti improvvisi o incomprensibili per il  cane, ad esempio:

  • Cambiamenti nella routine o nell’ambiente: I cani sono creature abitudinarie e i cambiamenti significativi nella loro routine quotidiana, come un trasloco, un cambio di orario di lavoro del proprietario, o l’assenza prolungata di una figura familiare, possono innescare l’ansia da separazione.
  • Esperienze traumatiche: Cani che hanno vissuto esperienze traumatiche, come l’abbandono, il soggiorno in un rifugio, o la perdita di un membro della famiglia (umano o animale), possono essere più inclini a sviluppare ansia da separazione.
  • Natura del cane: Alcune razze o individui sono naturalmente più ansiosi o dipendenti dai loro proprietari, rendendoli più suscettibili a questo disturbo. Oppure si tratta semplicemente di una caratteristica individuale dell’animale.
  • Cambiamenti nella famiglia: L’arrivo di un nuovo membro della famiglia (come un bambino o un altro animale domestico) o la perdita di un membro della famiglia possono scatenare l’ansia da separazione in alcuni cani.
  • Invecchiamento e problemi di salute: I cani anziani possono sviluppare ansia da separazione a seguito di cambiamenti nella loro salute, come la perdita dell’udito o della vista, che li rendono più insicuri quando sono soli.
  • Noia: Anche la noia può essere causa di ansia da separazione, soprattutto quella che deriva da periodi di solitudine o isolamento prolungati.

È importante notare che l’ansia da separazione non è un segno di cattiva condotta del cane, ma piuttosto una reazione emotiva intensa alla mancanza della presenza rassicurante del suo proprietario.

Riconoscere l’ansia da separazione è il primo passo per aiutare il nostro amico a quattro zampe a sentirsi più sicuro e a suo agio, anche quando non siamo presenti. 

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Come si manifesta l’ansia da separazione nel cane?

Identificare i sintomi dell’ansia da separazione nei cani è fondamentale per poter intervenire tempestivamente. 

Ecco alcuni dei segnali più comuni che il tuo amico a quattro zampe potrebbe mostrare:

  • Atteggiamenti distruttivi: Mordere, graffiare porte e finestre, rovinare mobili. Questi comportamenti sono spesso un tentativo del cane di fuggire o di alleviare lo stress.
  • Abbaiare e ululare persistente: Un cane con ansia da separazione può abbaiare, ululare o gemere per periodi prolungati quando è lasciato solo. Questo è un segno di disagio e di tentativo di richiamare il proprietario.
  • Sporcare in casa: Urinare o defecare in casa durante la tua assenza può essere un segno di ansia da separazione, specialmente se il cane è già addestrato a fare i bisogni fuori.
  • Coprofagia: Alcuni cani mangiano le proprie feci quando vengono lasciati soli, anche se non lo fanno in presenza del padrone.
  • Comportamenti compulsivi: Come leccarsi o masticare se stesso eccessivamente, portando talvolta a lesioni o infezioni, oppure girare in cerchio nella stanza.
  • Tremori e agitazione: Alcuni cani possono tremare o sembrare particolarmente agitati quando percepiscono che il loro proprietario sta per uscire.
  • Perdita dell’appetito: Rifiutare di mangiare quando sono soli (per soli si intende senza il proprietario, quindi anche in presenza di altre persone) è un altro segno comune.
  • Tentativo di fuga: Alcuni cani possono tentare di scappare o di seguire il proprietario quando esce, mostrando un comportamento ansioso all’apertura della porta.
  • Autolesionismo: alcuni cani compiono gesti autolesionisti ferendosi da soli, oppure si fanno male cercando di distruggere gli oggetti di casa.
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Come curare l’ansia da separazione nel cane?

Se il tuo cane soffre di ansia da separazione, ci sono diverse tecniche che puoi adottare per aiutarlo a sentirsi più a suo agio e ridurre il suo stress.

 Ecco per 9 strategie efficaci a prova di distacco: si tratta di semplici ma efficaci esercizi e di cambiamenti nel tuo comportamento che aiuterà te e il tuo peloso a vincere l’ansia da separazione.

1 – Crea un Ambiente Sicuro

Fornisci al tuo cane un luogo confortevole e sicuro dove può rilassarsi quando sei via. Questo potrebbe essere una cuccia accogliente o una stanza specifica. 

Lascia a sua disposizione giocattoli, snack masticabili e magari una capo di abbigliamento che hai utilizzato per dormire, che avrà un effetto rassicurante sul tuo amico. 

2 – Abitua il cane a controllare i segnali pre-partenza

Alcuni cani iniziano ad agitarsi quando inizi a prepararti. Semplici gesti come un cambio d’abito, indossare le scarpe o preparare una valigia possono scatenare l’ansia nel cane.

Per aiutare il tuo amico a non reagire con ansia eccessiva a questi segnali potrai cercare di dar loro poca importanza.

Un approccio terapeutico a questa “ansia pre-partenza” è insegnare al tuo cane che quando prendi le chiavi o indossi il cappotto, non significa sempre che te ne vai. 

Ad esempio, indossa gli stivali e il cappotto e poi guarda la TV invece di uscire. Oppure prendi le chiavi e poi siediti per un po’ al tavolo della cucina. 

Questo potrebbe aiutare il cane a reagire con meno stress, ma tieni presente che i cani comprendono più di quanto si creda, e segnali che indicano una routine costante sono difficili da cancellare.

Potrebbero volerci settimane o mesi, ma è comunque un passaggio che può essere utile per tranquillizzare il tuo peloso. 

3 – Dai poca importanza all’evento

Evita di creare troppa eccitazione o ansia prima di uscire. Non lasciarti andare a grandi manifestazioni di affetto, abbracci o coccole eccessive. 

Mantieni le tue routine di partenza calme e non emotive. Esci semplicemente dalla porta senza dare importanza al cane.

4 – Abitualo gradualmente alla separazione

Inizia lasciando il tuo cane da solo per brevi periodi e aumenta gradualmente il tempo. Questo può aiutare il tuo cane a abituarsi alla tua assenza senza stress.

Puoi anche iniziare vestendoti come per uscire e chiudendoti in bagno o in camera da letto, per sedute sufficientemente lunghe da scatenare agitazione nel cane, in modo che impari gradualmente a controllarla.

Ripeti le sessioni in modo molto frequente, anche a distanza di pochi minuti l’una dall’altra.

Ogni cane reagisce in modo diverso, quindi non esistono tempistiche standard perché questo processo di desensibilizzazione funzioni.

Decidere quando prolungare il tempo in cui il tuo cane sta da solo può essere molto difficile, e molti proprietari di animali domestici commettono errori. 

Vogliono che il trattamento progredisca rapidamente, lasciando il cane solo troppo a lungo, oppure si fanno impietosire dai lamenti del cane, dandosi per vinti al primo pianto.

Per evitare questo tipo di errori, osserva i segni di stress nel tuo cane. Questi segni potrebbero includere pupille dilatate, ansimare affannoso, sbadigli, salivazione eccessiva, tremori, movimenti compulsivi come camminare in circolo o leccarsi le zampe. 

Se questo succede, accorcia le sessioni partendo dal punto in cui il cane non manifesta sintomi importanti, poi ricomincia da quel livello e progredisci più lentamente.

Al tempo stesso, non farti scoraggiare dai continui tentativi del cane di richiamare la tua attenzione. 

In poche parole, cerca di trovare un equilibrio per decidere di quanti minuti dovrà essere la sessione di allontanamento e quando sia saggio tornare.

Sappi comunque che in linea di massima i cani manifestano il picco dell’agitazione entro i primi 40 minuti dalla tua assenza, molti successivamente si tranquillizzano,

5 – Fornisci esercizio e stimolazione mentale

Assicurati che il tuo cane abbia abbastanza esercizio fisico e stimolazione mentale. Un cane stanco è generalmente più rilassato e meno incline all’ansia. 

Porta il tuo cane a fare passeggiate frequenti. Prendi percorsi diversi e visita nuovi posti il ​​più spesso possibile, in modo che possa sperimentare odori e panorami nuovi.

30 minuti di attività fisica a passeggiata possono aiutarlo a controllare lo stress e stancarlo a sufficienza.

Porta il tuo amico a passeggiare prima di lasciarlo da solo, e non soltanto quando torni. Questo potrebbe aiutarlo a rilassarsi e riposare mentre sei via.

Gioca a giochi divertenti e interattivi, come il recupero e il tiro alla fune o il lancio della palla.

Lascia giocattoli che tengano impegnato il tuo cane, come i puzzle interattivi e gli slow feeder (quelli che rilasciano cibo lentamente), per distrarlo durante la tua assenza.

6 – Considera l’addestramento professionale

Considera l’addestramento professionale. Un addestratore esperto o un comportamentalista può lavorare con te e il tuo cane per ridurre l’ansia.

7 – Valuta un supporto farmacologico

L’uso dei farmaci o tranquillanti può essere molto utile, soprattutto nei casi più gravi di ansia da separazione. 

Alcuni cani affrontano uno stato di ansia tale da rendere il trattamento farmacologico indispensabile per il loro benessere.

I farmaci anti-ansia possono aiutare un cane a tollerare un certo livello di isolamento senza provare ansia, o provandone molta meno.

In rare occasioni, un cane con lieve ansia da separazione potrebbe trarre beneficio dalla sola terapia farmacologica, senza alcuna modifica comportamentale associata. 

Negli Stati Uniti sono stati approvati due interventi farmacologici, la clomipramina (Clomicalm®) e la fluoxetina (Prozac®). 

Si tratta di farmaci antidepressivi utilizzati negli esseri umani per trattare i sintomi della depressione e dell’ansia, ma i medicinali di questo tipo devono essere somministrati esclusivamente sotto controllo medico, o potrebbero causare tossicità nel cane.

Successivamente al trattamento farmacologico il cane si abitua a essere lasciato solo con l’aiuto del farmaco, e mantiene questo nuovo condizionamento anche dopo aver gradualmente smesso di assumere il prodotto. 

In alcuni casi sono sufficienti semplici tranquillanti da banco di origine botanica, che si possono somministrare sotto forma di gocce, come bocconcini masticabili o capsule.

Circa l’83% dei cani esaminati ha dimostrato una riduzione dell’ansia da separazione se trattato con una terapia a base di feromoni, generalmente distribuiti nell’ambiente grazie a un diffusore

Esistono anche collari ai feromoni, ma i risultati ottenuti con il diffusore sono più efficaci e immediati.

Consulta il tuo veterinario per discutere le opzioni disponibili.

8 – Evita l’eccitazione al ritorno

Quando torni a casa, mantieni un atteggiamento calmo e non esagerare con le effusioni. Questo può aiutare a ridurre l’entusiasmo e l’ansia del tuo cane per il tuo ritorno.

9 – Rispetta i tempi del cane

Sii coerente nelle tue routine e paziente nel processo. L’ansia da separazione può richiedere tempo per essere gestita efficacemente.

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Rimedi naturali per l’ansia da separazione nel cane

Oltre alle strategie comportamentali e all’addestramento ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutare a gestire l’ansia da separazione nel tuo cane. 

Questi metodi possono essere utilizzati in combinazione con altre tecniche per un approccio più olistico. Ecco alcuni esempi:

  1. Fiori di Bach: I Fiori di Bach sono essenze floreali utilizzate per trattare vari stati emotivi. Per l’ansia da separazione, “Rescue Remedy” è spesso raccomandato. È una miscela di cinque essenze floreali progettata per calmare e rilassare. L’omeopatia non è considerata come risolutiva nella maggior parte dei casi, ma ci sono proprietari che dicono di avere riscontrato effetti benefici nell’utilizzo. Evita il fai da te e consulta un veterinario o un esperto di Fiori di Bach per la corretta selezione e dosaggio.
  2. Aromaterapia: Alcuni oli essenziali, come la lavanda e la camomilla, sono noti per le loro proprietà calmanti. Utilizzare diffusori di aromaterapia o applicare oli diluiti in aree dove il cane trascorre tempo può aiutare a creare un ambiente rilassante. Assicurati che gli oli siano sicuri per i cani (alcuni sono nocivi o addirittura tossici) e usali con moderazione.
  3. Musica Calmante: La musica soft, in particolare le melodie classiche o suoni della natura, può avere un effetto calmante sui cani. Lasciare la musica accesa mentre sei fuori può aiutare a ridurre l’ansia del tuo cane. Prova con questo video!
  4. Cappotto anti-ansia: si tratta di un cappotto che con il peso fornisce una sensazione di sicurezza e comfort ai cani ansiosi, simile all’effetto di un abbraccio.Assicurati di scegliere la taglia giusta per il cane.

E se quando torno il cane ha distrutto la casa?

Anche se il comportamento normale è quello di prendersela con il cane, cerca di evitare qualunque risposta che accresca la sua agitazione o eccitazione.

Ignora il disastro, aspetta 10-15 minuti e poi ripulisci il tutto. Mostrarti infuriato o in lacrime non farà altro che confermare al cane di aver attirato la tua attenzione, cosa che potrebbe creare un comportamento ripetuto ad ogni uscita.

E per saperne di più leggi la nostra guida: Come evitare che il cane distrugga casa se esci – Guida e prodotti

In conclusione…

Ricorda, che ogni cane è unico, quindi potrebbe essere necessario sperimentare diverse strategie per trovare ciò che funziona meglio per il tuo amico a quattro zampe.

Inoltre, in casi gravi, è sempre consigliabile consultare un professionista.

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Nota dell’autore

Invito tutti i lettori a condividere la loro esperienza su questo argomento nella sezione dei commenti. 

Qualunque informazione che vorrete condividere su salute, carattere, prodotti e consigli sull’educazione o sulla dieta ci aiuteranno a creare una grande community di padroni che non solo amano i cani, ma che sanno anche come gestirli al meglio.

Fonti: 

Canine separation anxiety: strategies for treatment and management

Dallo Staff di Khani.it

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