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Educare un cucciolo di cane: Le 7 Regole Della Leadership Motivazionale

Esplora il potere della leadership motivazionale nell'educazione del tuo cucciolo di cane: come insegnargli a sporcare fuori, ad andare al guinzaglio, a non mordere e tanto altro - guida completa!

Hai appena adottato un cucciolo e non sai come educarlo nel modo migliore? In questa guida completa all’addestramento del cucciolo ti spiegheremo come crescere un cucciolo sano ed equilibrato, stabilendo un rapporto funzionale e di fiducia tra te e il tuo peloso.

Dalle prime fasi dell’adozione alla vita adulta, passando per la convivenza con altri animali e trattando tutte le abitudini da correggere, in questo articolo troverai le risposte a tutte le tue domande sull’educazione dei cuccioli di cane. 

Ma iniziamo con le 7 regole della leadership motivazionale, ovvero le basi dell’addestramento del cucciolo, per aiutarti a migliorare la comunicazione per educare il tuo cucciolo in modo efficace e coerente.

Le 7 Regole della leadership motivazionale

L’educazione dei cuccioli di cane è un processo cruciale per garantire che il tuo nuovo compagno peloso cresca in modo sano, felice e ben adattato alla vita domestica. 

Comprendere come comportarsi con un cucciolo di cane e come crescere un cucciolo richiede conoscenza, impegno e pazienza. 

I primi addestramenti sono particolarmente importanti, poiché stabiliscono le basi per il comportamento futuro del cane.

Ecco quali sono le regole di base che dovrai seguire per motivare il tuo cucciolo non solo ad apprendere i comandi, ma anche a sviluppare un comportamento equilibrato ed un temperamento sereno e positivo.

  1. Regola numero 1: Educando il cucciolo, dovrai allo stesso tempo educare te stesso. Dovrai imparare a comprendere il suo linguaggio, a capire i suoi bisogni, ad avere pazienza e a dimostrare empatia, pur mantenendo la giusta fermezza e autorità di cui il tuo peloso ha bisogno. Se il tuo comportamento non è coerente, se i comandi sono confusi, se la tua voce esprime il messaggio ma il tuo corpo ne racconta un altro, il cucciolo non ti capirà. E se il tuo linguaggio corporale trasmette ansia invece di insicurezza, il tuo cucciolo reagirà di conseguenza.
  2. Regola numero 2: Ogni volta che il cucciolo risponde correttamente al comando, elogialo e premialo con un piccolo spuntino o una carezza. Questo rafforza il comportamento desiderato, incoraggia il cucciolo a continuare la sessione e stimola l’apprendimento. Gli esperti hanno provato che il metodo educativo gentile (obbedienza = premio) garantisce gli stessi risultati di quello tradizionale (disobbedienza= punizione), per cui è inutile mortificare il cucciolo con urla o punizioni. Per saperne di più sui metodi di addestramento leggi qui.
  3. Regola numero 3: L’educazione del cucciolo richiede tempo e pazienza. Alcuni cuccioli rispondono più velocemente all’addestramento, mentre altri hanno tempi più lunghi. La maggior parte apprende le basi velocemente (ad esempio, per imparare a sporcare fuori basta qualche settimana) ma per un addestramento completo ci vogliono circa 4-6 mesi. Se il cucciolo ha un incidente in casa, o sembra non apprendere nei tempi sperati, non punirlo. Pulisci semplicemente il disordine senza fare commenti o gesti negativi, e continua con la sessione di addestramento iniziata. Vedrai che imparerà presto.
  4. Regola numero 4: Mantieni una routine costante e coerente nell’educazione del cucciolo. Più consistente e chiaro sei nel tuo approccio, più velocemente il cucciolo imparerà. Ad esempio, ad ogni comando deve corrispondere un termine ben preciso. “Fermo” e “Stop” sono la stessa cosa per te, ma non per il tuo cucciolo. Invita tutti i membri della famiglia ad usare lo stesso linguaggio. Ricorda anche che il cane non percepisce le sfumature linguistiche, e che non pensa in modo elaborato come noi umani: se hai chiamato il tuo cane Pallina, gridargli di riportare la pallina quando gliela lanci potrebbe dare adito a parecchia confusione.
  5. Regola numero 5: Stabilisci il giusto rapporto tra leadership ed empatia. La disarmante dolcezza del cucciolo potrebbe farti pensare che non abbia bisogno di sentire autorità da parte tua, ma non è così. Deve essere ben chiaro chi comanda e chi ubbidisce, applicando però un metodo di addestramento gentile e basato sul rinforzo positivo. Autorità non significa violenza, e nemmeno punizione: è l’utilizzo della fermezza che permette al cucciolo di capire che sei tu quello che comanda, e non il contrario.
  6. Regola numero 6: Socializza il cucciolo appena completa il percorso vaccinale. Esporre il tuo cane a situazioni diverse e metterlo a contatto con i suoi simili renderà più semplice il suo rapporto con umani e altri animali domestici. La socializzazione può fare la differenza tra la possibilità di portare il cane in diversi contesti sociali e l’isolamento che deriverebbe, per te e per lui, dal fatto di essere incapace di restare tranquillo fuori casa. Non importa quanto il tuo cucciolo, ma soprattutto il tuo futuro cane adulto, sia dolce ed ubbidiente con te in casa: è indispensabile che lo sia anche in presenza di estranei ed altri animali.
  7. Regola numero 7: Se l’addestramento del cucciolo non è un compito alla tua portata affidati ad un addestratore cinofilo. Questo punto è di fondamentale importanza soprattutto per le razze considerate aggressive, come Pitbull e Rottweiler, per i cani di grossa taglia e per i cani con difficili da controllare, ad esempio quelli con un forte istinto venatorio che tendono a scappare. Considera inoltre che anche i cani piccoli possono beneficiare di un’educazione professionale, dalla quale trarrà un notevole vantaggio anche il tuo rapporto con il cane.

Seguendo le 7 regole della leadership motivazionale e mostrando pazienza e coerenza, puoi educare con successo il tuo cucciolo e rendere la convivenza funzionale e serena, sia in casa che fuori.

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Quando iniziare l’addestramento del cucciolo?

Iniziare l’addestramento del cane il prima possibile è essenziale. Si consiglia di iniziare a insegnare comandi di base al cane già a partire dalle prime settimane di vita

I primi mesi di vita di un cucciolo sono fondamentali per abituare il cucciolo ad eventi della sua normale routine quotidiana, come l’abituazione alla manipolazione umana, l’apprendimento del controllo della vescica e l’inizio della socializzazione con altri animali e persone. 

Questo periodo precoce è cruciale per stabilire buone abitudini e modelli comportamentali positivi, come quelli riportati nel paragrafo precedente.

L’addestramento formale può iniziare intorno alle 8-12 settimane di età, quando il cucciolo è abbastanza maturo per concentrarsi e apprendere in modo più efficace. 

Durante questo periodo, è possibile insegnare comandi di base come seduto, resta, vieni e passeggia al guinzaglio.

Le sessioni di addestramento dovrebbero essere brevi, divertenti e ripetute più volte al giorno per massimizzare l’apprendimento del cucciolo.

Anche nel caso di sessioni prolungate, queste non dovrebbero mai eccedere i 30 minuti: è importante mantenere alto il livello di attenzione del cucciolo, ma cercando allo stesso tempo di impostare la sessione educativa come un momento di gioco.

I comandi di base

I comandi di base sono fondamentali nell’educazione del cucciolo di cane. Questi includono parole chiave nell’educazione del cane, poiché ti permettono di ottenere una risposta immediata e riprendere il controllo in qualunque situazione.

Ecco come insegnare al cucciolo a rispondere velocemente e in modo efficace:

Seduto

  1. Inizia tenendo un premio nella mano mentre il cane è in piedi di fronte a te.
  2. Muovi il premio sopra la testa del cane, in modo che debba alzare il muso per seguirlo. Questo farà sì che il cane si sieda naturalmente.
  3. Appena il cane si siede, pronuncia il comando “Seduto” in modo chiaro e rilascia immediatamente il premio.
  4. Ripeti questo processo diverse volte finché il cane non associa il comando “Seduto” alla posizione seduta.
  5. Se vedi che non capisce, spingi gentilmente con la mano sul posteriore del cane, per invitarlo a sedersi.
  6. Una volta che il cane inizia a rispondere al comando, puoi gradualmente eliminare l’uso del premio.

Resta

  1. Inizia facendo sedere il tuo cane e poi pronuncia il comando “Resta” mentre gli mostri la mano aperta con il palmo verso di lui.
  2. Dopo aver pronunciato il comando, dai un passo indietro. Se il cane rimane seduto, premialo con un biscotto e una carezza.
  3. Se il cane si alza, ripetere il comando “Resta” e ricomincia.
  4. Aumenta gradualmente la distanza e il tempo durante cui il cane deve rimanere seduto prima di ricevere il premio.

Fermo

  1. Utilizza il comando “Fermo” per indicare al tuo cane di smettere qualsiasi attività stia svolgendo e di rimanere immobile.
  2. Pronuncia il comando con voce ferma e decisa mentre mostri la mano aperta con il palmo verso il cane.
  3. Fai in modo che il cane ti guardi negli occhi quando dai il comando per assicurarti che l’abbia sentito.
  4. Ricompensa il cane con un premio quando rimane fermo e tranquillo.

Vai

  1. Il comando “Vai” indica al cane di muoversi o allontanarsi da te.
  2. Pronuncia chiaramente il comando “Vai” e usa un gesto o un’espressione del corpo che incoraggi il cane a muoversi.
  3. Quando il cane inizia a muoversi, premialo con un biscotto o un elogio.
  4. Pratica questo comando in situazioni diverse per far sì che il cane capisca quando deve muoversi.

Piede

  1. Il comando “Piede” indica al cane di camminare al tuo fianco con il muso all’altezza della tua gamba.
  2. Inizia facendo camminare il cane al tuo fianco con la guida del guinzaglio.
  3. Pronuncia il comando “Piede” e premialo con un biscottino ogni volta che cammina correttamente al tuo fianco.
  4. Pratica questo comando regolarmente durante le passeggiate, incoraggiando il cane a mantenere la posizione desiderata.

Riporta

  1. Inizia con un giocattolo preferito del cane e mostralo al cane mentre dici il comando “Riporta”.
  2. Lancia il giocattolo a breve distanza dal cane.
  3. Incoraggia il cane a raccogliere il giocattolo e a riportarlo a te.
  4. Quando il cane riporta il giocattolo, premialo con un biscotto e congratulati con lui.
  5. Aumenta gradualmente la distanza dal quale lanci il giocattolo, incoraggiando il cane a riportarlo anche da distanze maggiori.
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Come educare un cucciolo di cane a fare i bisogni

Insegnare al cucciolo a fare i bisogni all’esterno è un passo cruciale nell’educazione del cane, esattamente come è importante insegnargli a farli sulla traversina.

Questo perché una volta anziano, o se fosse malato, nell’impossibilità di uscire il cane dovrebbe imparare a sporcare in un posto designato.

Questa regola è fondamentale per permetterti di convivere serenamente con il tuo peloso anche in situazioni di disagio.

Come educare il cucciolo a fare i bisogni fuori casa

Ecco alcuni passaggi per farlo:

  1. Stabilisci un orario regolare: Porta il cucciolo fuori per fare i bisogni ad intervalli regolari durante il giorno, ad esempio al mattino presto, dopo i pasti e prima di andare a letto. Questo aiuta il cucciolo a capire quando è il momento giusto per fare i bisogni.
  2. Osserva il comportamento del cucciolo: Presta attenzione ai segnali che il cucciolo deve fare i bisogni, come girare in cerchio, annusare in giro o mettersi in posizione. Quando noti questi segnali, porta immediatamente il cucciolo fuori.
  3. Scegli un’area designata: Porta sempre il cucciolo nella stessa area all’esterno per fare i bisogni. Questo aiuta il cucciolo a associare quell’area con il fatto di fare i bisogni. Se necessario, puoi utilizzare alcuni pratici prodotti , ad esempio il tappetino in erba sintetica con vaschetta raccoglitrice, oppure il cono con orinatoio, maggiormente indicato per i cani maschi. Anche se sono studiati per l’interno, questi  prodotti sono efficaci per stabilire l’area designata per i bisogni anche all’esterno.

Come educare il cucciolo a fare i bisogni sul tappetino igienico

L’uso dei tappetini igienici per cani può essere utile se non hai un giardino o se vivi in un’area dove è difficile portare il cane all’esterno frequentemente. 

Ecco come educare il cane a sporcare sul tappetino (anche chiamato traversina):

  1. Scegli la posizione: Posiziona la traversina in un’area tranquilla e facilmente accessibile per il cucciolo, come una stanza in cui trascorre molto tempo. Meglio se vicino alla porta o ad un’uscita, perché con il tempo il cucciolo si abituerà ad avvicinarsi alla porta quando deve sporcare, dandoti così un segnale chiaro sul bisogno di uscire.
  2. Introduci il cucciolo al tappetino igienico: Porta il cucciolo al tappetino igienico e lascialo esplorare. Puoi incoraggiarlo a salirci sopra usando premi o elogi.
  3. Sporca la traversina: se il cucciolo sembra non capire e sporca in terra, bagna la traversina con un po’ di urina e lascia che il cane annusi. Lascia la traversina sporca a terra per un po’, così che il cucciolo capisca che quello è il posto giusto.
  4. Chiedi aiuto: se hai un amico con un cane abituato a sporcare sul tappetino fallo entrare ed invitalo a sporcare: il tuo cucciolo imparerà per emulazione a fare la stessa cosa.
  5. Monitora il comportamento: Osserva quando il cucciolo sembra essere pronto a fare i bisogni e guidalo verso la traversina. Usa un comando verbale come descritto sopra.

Come educare un cucciolo di cane a non mordere

L’educazione del cucciolo riguardo al morso è essenziale per garantire che interagisca in modo sicuro con le persone e gli altri animali. 

Se il mordere qualunque cosa può essere considerato un comportamento normale nei cuccioli, in parte dovuto alla crescita dei denti e in parte al desiderio di sperimentare oppure alla noia, quando il morso diventa eccessivo, o viene rivolto verso gli oggetti di casa, il comportamento deve essere corretto.

Generalmente si tratta di un periodo di tempo limitato: il momento esatto in cui un cucciolo smette di mordere dipende da vari fattori, tra cui la razza, il temperamento individuale e l’efficacia dell’addestramento. 

Tuttavia, di solito, molti cuccioli smettono di mordere eccessivamente una volta raggiunta l’età di 4-6 mesi.

Durante questa fase di sviluppo, i cuccioli tendono a perdere i denti da latte e a sviluppare denti permanenti. 

Questo processo può causare disagio e prurito alle gengive del cucciolo, che potrebbero portarlo a mordere eccessivamente per alleviare il fastidio. 

Una volta che i denti permanenti sono completamente sviluppati, il comportamento del morso eccessivo tende a diminuire.

Tuttavia, è importante continuare con l’addestramento e il monitoraggio del comportamento del cucciolo anche dopo questa fase. 

L’educazione continua e la supervisione sono fondamentali per garantire che il cucciolo mantenga un comportamento appropriato anche da adulto.

Ecco alcuni suggerimenti per insegnare al cucciolo a non mordere:

  1. Utilizza il gioco appropriato: Fornisci al cucciolo giocattoli morbidi e sicuri su cui mordere e masticare. Quando il cucciolo morde qualcosa che non dovrebbe, sostituisci immediatamente con un giocattolo appropriato e lodalo quando lo usa correttamente.
  2. Fai esperienza con altre persone e animali: Socializza il cucciolo con persone e animali fin da piccolo in modo che impari a controllare la forza del morso. Organizza incontri controllati con cani ben educati e persone di diverse età e background.
  3. Fai esperienza con i limiti: Quando il cucciolo morde eccessivamente durante il gioco, interrompi immediatamente l’interazione, grida un “No” ben preciso, oppure emetti un forte lamento di dolore, e offri un momento di pausa. Questo gli insegnerà che il morso eccessivo interrompe il divertimento.
  4. Utilizza i comandi di base: Fai esperienza con il comando “lascia” o “basta”: Insegna al cucciolo a rispondere al comando “lascia” o “basta” quando morde eccessivamente. Quando il cucciolo si ferma, lodalo e ricompensalo con un premio.
  5. Evita di giocare con le mani o i piedi: Non incoraggiare il cucciolo a mordere le mani o i piedi durante il gioco. Questo potrebbe creare confusione e incoraggiare un comportamento indesiderato.

Per maggiori dettagli, leggi la nostra guida: Il linguaggio segreto: come insegnare al cane a non mordere

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Come educare un cucciolo di cane a stare da solo

Educare un cucciolo di cane a stare da solo è un processo importante che richiede pazienza e gradualità. 

In alcuni casi può essere molto difficile, in quanto ci sono razze che tollerano male la solitudine, e ci sono cani che tendono a soffrire di forte ansia da separazione.

E’ però possibile limitare il disagio seguendo alcuni semplici passaggi, per aiutare il cucciolo a abituarsi a rimanere da solo in casa:

  1. Gradualità: Inizia lasciando il cucciolo da solo per brevi periodi, aumentando gradualmente la durata man mano che il cucciolo si abitua all’assenza del proprietario.
  2. Crea un ambiente confortevole: Assicurati che il luogo dove il cucciolo resterà sia sicuro, confortevole e privo di oggetti pericolosi o facilmente danneggiabili.
  3. Distrazione: Fornisci al cucciolo giocattoli masticabili o giochi interattivi per tenerlo occupato e distratto durante la tua assenza.
  4. Rituali di separazione: Prima di andartene, crea un rituale di separazione rassicurante per il cucciolo, come dare una carezza o offrire una ricompensa. Questo può aiutare a ridurre l’ansia da separazione. Al tempo stesso, evita di dare troppa attenzione all’evento, così da non rendere drammatico ogni allontanamento.
  5. Ritorno tranquillo: Al tuo ritorno a casa, evita di fare troppo rumore o di mostrare troppa eccitazione. Questo aiuterà a evitare di amplificare l’eccitazione del cane quando torni.

Se vuoi maggiori informazioni leggi la nostra guida: Cane con ansia da separazione: cosa posso fare?

Come educare un cane a non distruggere casa

Educare un cane a non distruggere casa richiede una combinazione di addestramento, gestione dell’ambiente e alternative appropriate per il comportamento di masticazione.

Il problema maggiore si presenta quando il cane resta solo, ma alcuni soggetti sviluppano comportamenti distruttivi anche in presenza dei padroni.

Ecco come procedere per limitare le abitudini distruttive del tuo cucciolo:

  1. Addestramento: Insegna al cane comandi come “lascia”, “guarda” e “vieni”, che possono essere utili per interrompere il comportamento di masticazione indesiderato.
  2. Fornisci alternative: Assicurati che il cane abbia accesso a una varietà di giocattoli masticabili sicuri e stimolanti. Insegna al cane a masticare solo i giocattoli designati.
  3. Gestione dell’ambiente: Limita l’accesso del cane a aree della casa dove potrebbe essere incline a distruggere, specialmente quando non sei presente per supervisionare.
  4. Esercizio fisico e stimolazione mentale: Assicurati che il cane riceva abbastanza esercizio fisico ed è stimolato mentalmente, in modo che non cerchi di sfogare l’eccesso di energia distruggendo oggetti in casa.
  5. Monitoraggio: Monitora da vicino il comportamento del cane e cerca di identificare eventuali cause sottostanti di stress o ansia che potrebbero contribuire al comportamento distruttivo.

Per saperne di più leggi il nostro articolo: Come evitare che il cane distrugga casa se esci – Guida e prodotti

Come educare un cucciolo di cane a dormire da solo

Educare un cucciolo di cane a dormire da solo è un processo importante per favorire il sonno tranquillo e l’indipendenza del cane. 

Ma anche per il benessere del proprietario, in quanto permettere al cane di dormire sul letto non è solo una scelta personale, ma spesso anche una questione di spazio e di sonno tranquillo.

Il momento cruciale può essere quello che segue l’adozione: il cucciolo è appena stato separato dalla madre e si dispera, rifiutando di restare da solo.

Anche nel caso di un cucciolo di due mesi di età, è consigliabile far dormire il piccolo in un luogo tranquillo e sicuro all’interno della casa, come una cuccia o un letto per cani, possibilmente in una stanza dove non ci sono distrazioni o rumori forti. 

Questo aiuta il cucciolo a sentirsi al sicuro e a riposare bene durante la notte, abituandosi a stare da solo.

Tieni però presente che un  cucciolo di 2 mesi è ancora molto giovane e sensibile alle temperature esterne e ai pericoli potenziali. 

Di norma, non è consigliabile far dormire un cucciolo così giovane all’aperto, anche se ci fossero una temperatura costante e moderata e un ambiente sicuro. 

È meglio far dormire il cucciolo all’interno, dove può essere monitorato da vicino e protetto dagli elementi esterni e dalla possibilità che scappi.

Ecco alcuni suggerimenti per aiutare il cucciolo a dormire da solo:

  1. Creare una routine di sonno: Stabilisci una routine serale che includa momenti di gioco, passeggiate e tempo per rilassarsi prima di coricarsi. Una routine coerente aiuta il cucciolo a capire quando è il momento di dormire.
  2. Crea un luogo confortevole per dormire: Assicurati che il luogo dove il cucciolo dormirà sia tranquillo, confortevole e sicuro. Una cuccia o un letto per cani in una zona tranquilla della casa possono essere ideali.
  3. Gradualità nell’allontanamento: Abitua gradualmente il cucciolo a dormire da solo. Inizia facendo sì che il cucciolo dorma vicino a te, poi spostalo gradualmente sempre più lontano fino a raggiungere il suo luogo definitivo di riposo.
  4. Comfort e sicurezza: Assicurati che il cucciolo abbia tutto ciò di cui ha bisogno per sentirsi al sicuro durante la notte, come una coperta calda e giocattoli confortanti. Se il luogo di riposo del cane e la tua camera da letto sono su piani diversi, assicurati di acquistare un cancelletto protettivo per le scale ed evita incidenti che potrebbero avere gravi conseguenze per tutti.
  5. Consistenza: Mantieni una routine costante e coerente per quanto riguarda l’ora di andare a dormire e il luogo di riposo del cucciolo. La consistenza aiuta il cucciolo a sentirsi sicuro e confortevole.

E se vuoi dormire tranquillo, leggi le nostre guide: Come far dormire il cane: strategie e prodotti per notti da sogno e Come insegnare al cucciolo a dormire da solo senza drammi

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Come educare un cucciolo di cane al guinzaglio

Educare un cucciolo di cane al guinzaglio è un passo importante nell’addestramento di base.

Uno degli errori che commettono molti proprietari è quello di introdurre il cane a guinzaglio e pettorina direttamente durante la prima passeggiata, mentre il modo giusto per farlo è quello di iniziare il primo contatto in casa.

Ecco alcuni consigli su come farlo:

Inizia con il collare: Il primo step è quello di abituare il cane a portare il collare. Per quanto sembri normale a noi, spesso non lo è per il cucciolo, che potrebbe tentare di toglierlo. Comincia con un collare leggero e morbido (che sostituirai per le uscite) e lascia che lo porti prima per poco tempo, poi aumenta gradualmente fino a quando non riuscirà a tenerlo tutto il giorno.

Introduzione graduale: Abitua il cucciolo alla pettorina e al guinzaglio gradualmente. Inizia mostrandogli gli accessori e lasciando che li annusi per capire che sono innocui. Premia il cucciolo con coccole, lodi e qualche snack quando si avvicina e annusa il guinzaglio o la pettorina.

Familiarizzazione: Una volta che il cucciolo è a suo agio con gli accessori, metti la pettorina e il guinzaglio su di lui brevemente, senza tirare né tenere la corda in mano. Lascia che il cane giri per casa con guinzaglio e pettorina addosso. E quando parliamo di guinzaglio, ovviamente non intendiamo quello estraibile ma il guinzaglio a strozzo, che è il migliore per l’addestramento iniziale in casa ed è corto e leggero. Ripeti questo processo gradualmente, aumentando il tempo in cui indossa il guinzaglio e la pettorina.

Gioca con il guinzaglio: Quando il cucciolo ha la pettorina e il guinzaglio, fai brevi sessioni di gioco e fallo camminare in casa o in giardino per farlo abituare a muoversi con gli accessori.

Inizia le passeggiate: Una volta che il cucciolo è confortevole con la pettorina e il guinzaglio, puoi iniziare a fare brevi passeggiate intorno alla casa per abituarlo a camminare al tuo fianco.

Come educare un cucciolo di cane a passeggio

Ora che il cucciolo si è abituato a guinzaglio e pettorina, dovrai insegnargli come camminare al tuo fianco e a rispettare il ritmo della passeggiata.

Procedi così:

  1. Scegli un posto tranquillo: trova un percorso dove non ci siano pericoli e il cane non venga disturbato da troppi stimoli sonori o visivi.
  2. Cammina al suo ritmo: Alcuni cuccioli possono essere timidi o esitanti all’inizio. Lascia che il cucciolo esplori il suo ambiente e cammina al suo ritmo.
  3. Fai brevi passeggiate: A questa età, il cucciolo sta ancora sviluppando le sue capacità motorie e di socializzazione, quindi le passeggiate dovrebbero essere adattate di conseguenza. Evita passeggiate troppo lunghe o intense per non affaticare eccessivamente il cucciolo.
  4. Ricompensa: Usa rinforzi positivi come coccole, lodi e piccoli snack per incoraggiare il comportamento desiderato durante la passeggiata.
  5. Correggi il comportamento indesiderato: Se il cucciolo tira o si comporta in modo indesiderato, interrompi la passeggiata e aspetta che si calmi prima di riprendere.

Ricorda però che se tecnicamente è possibile portare in passeggiata un cucciolo di  2 o 3 mesi, non solo le passeggiate dovrebbero essere brevi e dolci, ma il cucciolo dovrebbe avere completato il percorso vaccinale prima di essere portato fuori casa, oppure non incontrare altri cani. 

Assicurati di evitare parchi pubblici, aree per cani o altri luoghi di socializzazione fino a quando il cucciolo non avrà ricevuto tutti i vaccini.

Come educare un cucciolo a non abbaiare

Educare un cucciolo a non abbaiare richiede pazienza, coerenza e strategie di addestramento positive. 

I cuccioli possono abbaiare per diverse ragioni, come richiesta di attenzione, noia, eccitazione, paura o segnalare la presenza di estranei. 

E’ quindi importante osservare attentamente il contesto in cui avviene l’abbaio per comprendere meglio il motivo.

La correzione del comportamento di un cucciolo che abbaia quando viene lasciato solo oppure di uno che abbaia agli estranei necessiterà di strategie mirate al problema specifico.

Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare questo comportamento:

  1. Fornisci attenzione adeguata: Assicurati che il cucciolo riceva abbastanza attenzione, esercizio fisico e stimolazione mentale. Un cucciolo annoiato o sotto-stimolato potrebbe abbaiare per richiedere interazione.
  2. Usa un comando chiaro:  Insegna al cucciolo un comando come “silenzio” o “basta”, utilizzando il rinforzo positivo quando smette di abbaiare dopo aver udito il comando. Pratica regolarmente questo esercizio per consolidare il comportamento desiderato. Oppure, quando il cucciolo inizia ad abbaiare, emetti un “No” sonoro e ripetuto. Usa sempre lo stesso comando.
  3. Utilizza il rinforzo positivo: Premia il cucciolo con cibo, carezze o elogi quando si comporta in modo desiderato, come rimanere calmo senza abbaiare. In questo modo, il cucciolo assocerà il comportamento desiderato a esperienze positive.
  4. Ignora l’abbaio non necessario: Evita di reagire all’abbaio e non fornire attenzione al cucciolo quando abbaia senza motivo. Ignorare l’abbaio può contribuire a diminuirlo nel tempo.
  5. Evita di punire: Evita di punire il cucciolo per l’abbaio e cerca sempre di utilizzare tecniche di addestramento positive. La punizione potrebbe causare ansia o paura nel cucciolo e peggiorare il problema.

Se invece il problema si verifica principalmente durante le uscite, scopri come limitare il disagio con la nostra guida: Come non far abbaiare il cane in passeggiata – Guida passo a passo

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Come educare il cane cucciolo a non ringhiare quando mangia

Alcuni cuccioli ringhiano quando mangiano. Nella maggior parte dei casi, questo comportamento dipende dal tentativo di proteggere il proprio pasto e di intimidire eventuali rivali.

Questo atteggiamento è spesso presente in cuccioli recuperati randagi, o con un passato in cui hanno sofferto fame e abbandono.

Anche se può sembrare un comportamento innocuo, l’attitudine al ringhio per proteggere il cibo va corretta subito, per evitare che possa consolidarsi una volta che il cane è adulto, rischiando così che morda chiunque si avvicina alla sua ciotola o ai suoi giocattoli.

Per evitare che il cane inizi a ringhiare quando ti avvicini al suo piatto durante i pasti, puoi adottare diverse strategie:

  1. Desensibilizzazione graduale: Abituare il cane gradualmente alla tua presenza durante i pasti può aiutare a ridurre la sua reattività. Inizia stando a una distanza confortevole dal cane mentre mangia e premialo con cibo o elogi quando rimane calmo. Con il tempo, avvicinati gradualmente sempre di più mentre mantieni un comportamento tranquillo e rilassato, premiando il cane per la sua reazione positiva.
  2. Addestramento al comando “lascia” o “basta”: Insegna al cane un comando come “lascia” o “basta” utilizzando il rinforzo positivo. Pratica regolarmente questo comando durante i pasti, premiando il cane quando smette di ringhiare in risposta al comando e lascia che ti avvicini al suo piatto senza problemi.
  3. Rispetta lo spazio del cane: Assicurati di rispettare lo spazio del cane durante i pasti. Evita di avvicinarti troppo repentinamente o di disturbare il cane mentre mangia. Rispetta il suo bisogno di privacy e calma durante questo momento, assicurandogli un posto tranquillo dove possa mangiare indisturbato, soprattutto se in casa ci sono altri animali domestici.
  4. Offri cibo o premi quando ti avvicini: Quando ti avvicini al cane mentre mangia e il cane rimane calmo senza ringhiare, premialo immediatamente con cibo o un premio. In questo modo, il cane assocerà la tua presenza durante i pasti a esperienze positive e sarà meno incline a ringhiare quando ti avvicini.

Evita di punire il cane se ringhia quando ti avvicini al suo piatto durante i pasti. La punizione potrebbe aumentare l’ansia del cane e peggiorare il problema. 

Se il cane continua a mostrare comportamenti aggressivi durante i pasti nonostante i tuoi sforzi, potrebbe essere utile consultare un addestratore professionista.

Come educare un cucciolo di cane dominante

Alcuni cuccioli mostrano una forte presenza già all’interno della cucciolata, caratteristica che li promuove come i campioni del branco.

La loro personalità forte e sicura li porta a prevalere sui fratelli, ma a volte questo tipo di atteggiamento può sfociare in un carattere eccessivamente protettivo e dominante quando il cane è adulto, soprattutto in presenza di cani maschi o nei confronti degli estranei.

Educare un cucciolo di cane dominante richiede una combinazione di pazienza, coerenza e tecniche di addestramento positive. 

Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare questo tipo di comportamento

  1. Stabilisci la tua leadership: È importante che il cane riconosca te come il capobranco della famiglia. Mantieni un atteggiamento sicuro e assertivo senza essere aggressivo. Imposta regole chiare e coerenti e fai rispettare le tue richieste.
  2. Addestramento precoce: Inizia ad addestrare il cucciolo fin da quando è giovane per instillare rispetto e obbedienza. Utilizza metodi di rinforzo positivo, come premi e lodi, per incoraggiare il comportamento desiderato e ignorare o correggere dolcemente il comportamento indesiderato.
  3. Socializzazione: Esponi Il cucciolo a una varietà di persone, animali e situazioni fin da giovane. Questo aiuterà a prevenire problemi comportamentali legati alla dominanza territoriale o alla paura. Assicurati che le interazioni siano sempre positive e controllate.
  4. Condivisione di cibo e giocattoli: Insegnare al cucciolo a condividere le sue proprietà è fondamentale per prevenire il comportamento dominante. Fornisci cibo, giocattoli e attenzione solo quando il cane mostra un comportamento rispettoso e non dominante. Insegna al cane a rispettare il tuo spazio personale e a rispettare gli spazi degli altri membri della famiglia.
  5. Addestramento al guinzaglio: Durante le passeggiate, mantieni il controllo del guinzaglio e guida il cane invece di lasciare che lui ti trascini. Utilizza comandi come “siediti” e “ascolta” per mantenere il controllo e riaffermare la tua leadership.
  6. Evita la ricompensa del comportamento dominante: Non concedere attenzioni o premi al cane quando mostra comportamenti dominanti come saltare addosso, abbaiare in modo aggressivo o mettersi in cima a te. Attendere che il cane si calmi prima di interagire con lui.
  7. Non lasciare che diventi difensivo: I cani dominanti spesso hanno buone intenzioni, e vogliono solo proteggere il padrone. Se il cane è piccolo evita di prenderlo in braccio in presenza di estranei tenendolo all’altezza del petto, ma lascialo a terra. Se è grande, posizionati davanti al cane facendo barriera tra ciò che che scatena gli istinti dominanti. Fagli capire che la sua protezione non è necessaria.

Se il comportamento dominante del cucciolo persiste nonostante i tuoi sforzi, considera di consultare un addestratore professionista per assistenza aggiuntiva e supporto.

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Posso educare il cucciolo insieme al cane adulto?

Sì, è assolutamente possibile educare un cucciolo insieme a un cane adulto o anziano, e in alcuni casi può essere persino vantaggioso. 

Ecco alcune considerazioni su come può avvenire l’educazione del cucciolo in presenza di un cane adulto:

  1. Educazione da parte di un cane adulto: I cani adulti possono svolgere un ruolo significativo nell’educazione dei cuccioli. Spesso, il cane adulto in casa, specialmente se è un cane ben addestrato e socievole, può fungere da modello comportamentale per il cucciolo. Il cucciolo può imparare osservando il comportamento del cane adulto, come l’interazione con gli esseri umani, la socializzazione con altri animali e il rispetto delle regole della casa.
  2. Ruolo della madre cane: La madre gioca un ruolo fondamentale nell’educazione dei cuccioli nei primi giorni e nelle prime settimane di vita. Lei insegna loro importanti abilità sociali e di comportamento, come la comunicazione non verbale, l’igiene personale e il controllo della morsa. Tuttavia, il coinvolgimento della madre cane nell’educazione dei cuccioli diminuisce man mano che crescono e diventano più indipendenti.
  3. Ruolo del cane padre: Anche i cani maschi, ovvero i padri della cucciolata,  possono contribuire all’educazione dei cuccioli. Il loro coinvolgimento dipende dalla personalità e dalla disposizione individuale del cane. Alcuni cani maschi possono essere protettivi e premurosi nei confronti dei cuccioli, mentre altri potrebbero essere più distanti. In generale, il cane maschio può fornire un esempio di comportamento adulto e, se ben addestrato, può trasmettere le regole della casa al cucciolo.
  4. Coinvolgimento di un cane anziano: Anche i cani anziani possono contribuire all’educazione dei cuccioli, sebbene il loro coinvolgimento possa variare a seconda della personalità e della tolleranza del cane anziano. Alcuni cani anziani possono essere pazienti e amorevoli con i cuccioli, mentre altri potrebbero preferire mantenere la propria tranquillità. In ogni caso, la presenza di un cane anziano può essere positiva per l’ambiente familiare e per l’educazione del cucciolo.

Come educare un cucciolo cane sordo?

Educare un cucciolo cane sordo richiede un approccio leggermente diverso rispetto a quello utilizzato con i cuccioli che possono udire. 

Ecco alcuni suggerimenti su come educare un cucciolo cane sordo:

  1. Comunicazione visiva: Poiché il cucciolo non può udire, la comunicazione visiva diventa fondamentale. Utilizza segnali manuali chiari e distinti per comunicare con il cucciolo. Ad esempio, puoi utilizzare segnali come gesti della mano, movimenti del corpo o espressioni facciali per impartire comandi come seduto, resta, vieni e altri.
  2. Ricompense e rinforzi: Come con qualsiasi cane, è importante utilizzare il rinforzo positivo durante l’addestramento. Utilizza premi come cibo, coccole o giochi per premiare il comportamento desiderato. Il cucciolo imparerà ad associare il comportamento corretto con una ricompensa positiva.
  3. Addestramento al guinzaglio: Insegna al cucciolo a camminare al guinzaglio utilizzando comandi visivi e fisici. Utilizza gesti chiari per indicare al cucciolo quando fermarsi, iniziare a camminare e girare. Ad esempio, puoi farlo camminare molto vicino alle tue gambe, così che percepisca sempre la tua presenza. Tieni il guinzaglio sufficientemente corto da poterlo richiamare tirando in  caso di pericolo. Ricompensalo ogni volta che risponde correttamente ai comandi.
  4. Sviluppo del rapporto: Concentrati sullo sviluppo di un forte legame emotivo con il cucciolo. Passa del tempo di qualità con lui, giocando, coccolandolo e interagendo con lui in modo positivo. Un forte legame renderà più facile l’addestramento e migliorerà la fiducia del cucciolo.
  5. Sicurezza domestica: Assicurati che la casa sia sicura per il cucciolo sordo. Utilizza barriere o recinzioni per impedire l’accesso a zone pericolose e utilizza etichette visive o segnali per indicare i pericoli.
  6. Socializzazione: Esponi il cucciolo a una varietà di esperienze sociali e ambientali per abituarlo a diversi stimoli. Ciò lo aiuterà a sviluppare fiducia e a reagire in modo appropriato a diverse situazioni.
  7. Valuta l’adozione di un cane sano: Un cucciolo sordo può trarre grande beneficio dalla presenza di un cane sano, grazie al quale percepirà di riflesso i suoni dell’ambiente circostante basandosi sulle reazioni del compagno.
  8. Addestramento professionale: Considera la possibilità di coinvolgere un addestratore professionale che abbia esperienza nell’addestramento dei cani sordi. Un addestratore esperto può offrire consigli specifici e guidarti nell’addestramento del tuo cucciolo in modo efficace.

Come educare il cucciolo di cane cieco?

Anche educare un cucciolo di cane cieco richiede un approccio particolare e delicato per aiutarlo a sviluppare fiducia, sicurezza e capacità di navigare nel mondo circostante senza l’uso della vista. 

Ecco alcuni suggerimenti su come educare un cucciolo di cane cieco:

  1. Ambiente sicuro: Assicurati che l’ambiente in cui vive il cucciolo sia sicuro e privo di ostacoli. Rimuovi eventuali oggetti pericolosi o spigolosi che potrebbero causare danni al cucciolo durante l’esplorazione.
  2. Consistenza e routine: Mantieni una routine stabile per il cucciolo, con orari fissi per i pasti, i momenti di gioco e gli addestramenti. La consistenza aiuta il cane cieco a sentirsi al sicuro e a orientarsi meglio nel suo ambiente.
  3. Comunicazione tattile e vocale: Utilizza il tatto e la voce per comunicare con il cucciolo. Accarezza delicatamente il suo corpo per fornirgli informazioni sulle tue intenzioni e parlagli con una voce calma e rassicurante per guidarlo.
  4. Addestramento all’udito e all’olfatto: Poiché il cucciolo si affida principalmente all’udito e all’olfatto, concentrati sull’addestramento che enfatizza queste capacità. Ad esempio, usa parole chiave e suoni distinti per indicare comandi come “seduto”, “resta” e “viene”.
  5. Segnali tattili e sonori: Utilizza segnali tattili per comunicare con il cucciolo. Ad esempio, puoi utilizzare leggere pressioni sulle zampe o sul corpo per indicare al cucciolo di seguire o di smettere un comportamento. Oppure puoi acquistare un clicker, un fischietto o un altro strumento sonoro che userai ogni volta che devi comunicare un determinato comando.
  6. Addestramento al guinzaglio: Insegna al cucciolo ad utilizzare il guinzaglio in modo sicuro e confortevole. Guidalo con movimenti delicati e costanti e utilizza comandi vocali e segnali tattili per indicare la direzione. Abitualo a camminare vicino alle tue gambe cos’ che senta sempre la tua presenza.
  7. Socializzazione: Esporsi il cucciolo a una varietà di esperienze sociali e ambientali per aiutarlo a sviluppare fiducia e adattabilità. Assicurati di monitorare attentamente le sue reazioni e di intervenire se mostra segni di disagio o paura.
  8. Valuta l’adozione di un cane sano: Un cucciolo cieco può beneficiare enormemente della presenza di un cane sano, con cui stabilirà un forte legame e che potrà fargli da guida sia all’interno che all’esterno della casa.
  9. Addestramento professionale: Considera la possibilità di coinvolgere un addestratore professionale con esperienza nell’addestramento dei cani con disabilità visive. Un professionista può fornire consigli specifici e supporto nell’addestramento del tuo cucciolo in modo efficace e sicuro.
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Fino a che età si può educare un cucciolo di cane?

I cani si possono educare a qualunque età, e quindi, anche nel caso di un cucciolone di un anno l’addestramento può essere impostato come spiegato nella nostra guida. 

Tuttavia, prima si inizia e meglio è, per cui se hai appena adottato un cane cucciolo inizia subito con i comandi di base.

Ci sono giochi educativi per cuccioli di cane?

Sì, ci sono molti giochi educativi che puoi giocare con un cucciolo di cane per aiutarlo a sviluppare le sue capacità cognitive, fisiche e sociali. Ecco alcuni esempi:

  • Caccia al cibo: Nascondi piccoli pezzi di cibo o snack in casa o nel cortile e lascia che il cucciolo li cerchi usando il suo fiuto. Questo gioco stimola il suo istinto di ricerca e lo aiuta a sviluppare capacità olfattive. E se vuoi che questo gioco diventi ancora più interessante, utilizza un kit per la ricerca del tartufo e addestra il tuo cucciolo alla ricerca del prezioso tubero. Se l’idea ti piace, leggi il nostro articolo: Migliori cani da tartufo: quali sono e come addestrarli
  • Giocattoli interattivi: Utilizza giocattoli interattivi che richiedono al cane di risolvere un puzzle per ottenere un premio. Ad esempio, ci sono palline dispensatrici di cibo o giochi con scomparti che il cane deve aprire per raggiungere il cibo.
  • Tira e molla: Gioca a tira e molla con il tuo cucciolo utilizzando un giocattolo morbido o una corda per cani. Questo gioco non solo aiuta a sviluppare la forza fisica del cucciolo, ma anche il legame con te. C’è anche la versione da agganciare per far giocare il cane da solo!
  • Addestramento con il clicker: Utilizza un clicker per addestrare il tuo cucciolo a eseguire comandi di base come seduto, steso o venire quando chiamato. Il clicker fornisce un feedback positivo immediato e aiuta il cane a capire quali comportamenti sono premiati.
  • Ricerca di giocattoli: Nascondi i giocattoli del cucciolo in giro per la casa e incoraggialo a trovarli. Questo gioco stimola la sua mente e lo tiene impegnato mentre cerca i suoi giocattoli.
  • Giocare a rincorrersi: Fai correre il cucciolo avanti e indietro nel cortile o in un’area sicura. Questo non solo brucerà energia extra, ma rafforzerà anche il legame tra te e il tuo cane.

In conclusione…

L’educazione del cucciolo è un compito importante, fondamentale per il benessere mentale del tuo amico e per una serena convivenza con persone ed animali.

Assicurati di garantire al tuo peloso il miglior percorso educativo, che ti permetta di crescere un cane adulto felice ed equilibrato.

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Nota dell’autore

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Dallo Staff di Khani.it

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