Welsh Corgi Pembroke: il cane reale senza coda
Contenuto scritto e revisionato da Silvia Capelli
Silvia Capelli
Silvia Capelli è la cofondatrice e redattrice capo di Khani.it, un portale interamente dedicato al mondo dei cani. Attraverso i suoi articoli, esplora una vasta gamma di argomenti legati alla salute e al benessere dei cani, trattando tematiche quali problematiche sanitarie, bisogni alimentari e metodologie di addestramento.
Il Welsh Corgi Pembroke è una razza che ha rubato il cuore di molti amanti dei cani grazie al suo aspetto unico e il carattere affettuoso.
Ma soprattutto, si è fatto conoscere per essere stato il fedele compagno della compianta Regina Elisabetta II.
Il Corgi Pembroke, con le sue zampe corte, il corpo allungato e lo sguardo espressivo, non è solo adorabile, ma anche incredibilmente intelligente e attivo.
Questi piccoli cani sono pieni di energia e amore per la vita, e sono così versatili da essere adatti ad una grande varietà di proprietari
In questo blog post, ci immergeremo nel mondo del Corgi, esplorando le sue origini, le caratteristiche distintive e l’irresistibile fascino della sua coda mozza.
Inoltre, condivideremo consigli su come prendersi cura di questi adorabili cani, dalle loro esigenze di esercizio fisico e mentale, alla loro dieta, fino alla gestione del loro caratteristico pelo folto.
Storia del Welsh Corgi Pembroke
Le origini e la storia dei Welsh Corgi non sono chiare, ma sono decisamente antiche: sono infatti stati ritrovati resti di una razza di cane a gamba corta nelle tombe di alcune popolazioni di nomadi che si spostavano nell’Inghilterra del sud ben 2000 anni fa.
Si suppone che l’antenato originale dei primi Corgi derivi dai cani nordici: è infatti un membro della famiglia degli Spitz, un gruppo di cani caratterizzato da muso appuntito, faccia da volpe, orecchie erette e appuntite e coda alta.
Probabilmente nel suo albero genealogico ci sono lo svedese Vallhund, il norvegese Buhund e lo Schipperke.
Le ipotesi più probabili ci rimandano ai tempi dei Vichinghi, che si dice li abbiano portati in Galles nel IX secolo, quando tentarono di conquistare quello che oggi è il Regno Unito. O forse furono i Fiamminghi a introdurli in Galles nel 1100.
Qualunque sia il paese da cui è arrivato, il vero progenitore del moderno Corgi Pembroke può essere considerato a tutti gli effetti come una razza che si è sviluppata in Gran Bretagna.
Gli allevatori Gallesi si resero presto conto della versatilità di questo cane, i cui talenti andavano dalla custodia e dal riporto delle mandrie alla caccia ai roditori, senza dimenticare che nonostante le piccole dimensioni e le zampe corte, era anche un ottimo cane da guardia.
Questa prima razza era divisa in due varianti: l’antenato del Pembroke influenzato dallo Spitz con la coda naturalmente tagliata nella regione meridionale, e l’antenato del Welsh Corgi Cardigan, influenzato invece dal Teckel con una lunga coda nel nord.
Successivamente, l’utilizzo dei Corgi come cani da pastore calò drasticamente: il loro miglior talento, ovvero la naturale abilità di mordere i garretti del bestiame, si rivelava prezioso nel controllo delle mucche, ma molto meno in quello delle pecore.
Quando i capi di bestiame furono massicciamente sostituiti da greggi di pecore, gli allevatori preferirono al piccolo Corgi cani più grandi, e con attitudini al lavoro più indicate per lo spostamento delle pecore.
Ben preso questa razza vide nuovamente crescere la sua popolarità, non più come cane da fattoria, ma come cane da compagnia: i giorni di gloria di questa razza iniziano quando nel 1933 l’allora Duca di York, poi Re Giorgio VI, acquistò un cucciolo di Welsh Corgi Pembroke per regalarlo alla Figlia Elisabetta (che diventerà poi la Regina Elisabetta II).
Il cucciolo, di nome Dookie, fu il capostipite di una genealogia di Welsh Corgi che visse nei palazzi reali, e che abbiamo visto spesso accompagnare la Regina Elisabetta in eventi pubblici e battute di caccia.
Il Welsh Corgi fu riconosciuto come razza nel 1920, ma la distinzione tra Welsh Corgi Pembroke e Welsh Corgi Cardigan fu classificata solo nel 1934.
Prima di allora venivano infatti incrociati nonostante le caratteristiche fisiche diverse, tra cui spicca in particolare l’assenza naturale della coda nel Pembroke.
Il Pembroke Welsh Corgi era la razza più diffusa, visto che quell’anno ne vennero registrati nel Kennel Club Inglese ben 250 esemplari, contro i 59 del Welsh Corgi Cardigan.
La razza fu importata per la prima volta dalla Gran Bretagna negli Stati Uniti nel 1935, e fu riconosciuta dall’American Kennel Club l’anno dopo.
Nonostante si siano guadagnati il soprannome di “cani della regina”, purtroppo oggi la popolarità di questi graziosi quattrozampe in Europa, ma anche in Gran Bretagna, è in forte calo.
Perché una razza sia considerata non vulnerabile devono nascere almeno 300 cuccioli l’anno, mentre la media del Pembroke è di circa 100 l’anno. Negli Stati Uniti invece è ancora molto popolare, mentre non lo è in Italia.
Welsh Corgi Pembroke: il cane reale senza coda in breve
Curiosità sul Welsh Corgi
- Il nome Corgi classifica la razza come molto antica, e potrebbe avere vari significati: potrebbe derivare da una razza autoctona Gallese chiamata Cur Dog (cane da lavoro), o più probabilmente dal termine cor-ci, o meglio Kur-ci, che in antico Gallese significava “cane nano”. Oppure potrebbe derivare dal termine gallese curgi, che significa “vegliare”. Welsh è semplicemente la traduzione inglese di Galles.
- Un’antica leggenda Gallese racconta che le Fate e gli Elfi del Galles usavano il Corgi Pembroke per tirare le carrozze delle fate, sorvegliare il bestiame fatato e servire come cavalcatura per gli elfi. Se si osserva attentamente, anche oggi si possono vedere i segni della sella delle fate sulle spalle nel mantello del Pembroke.
Carattere del Welsh Corgi Pembroke
Il Welsh Corgi Pembroke è un cane affascinante e pieno di personalità, noto per il suo carattere allegro e la sua intelligenza vivace.
Questa razza ha conquistato il cuore di molti grazie al suo aspetto originale e al suo spirito vivace.
In termini di carattere, il Pembroke è estremamente affettuoso e leale, ed è un ottimo compagno per le famiglie.
La sua tolleranza nei confronti dei bambini è notevole, e si dimostra paziente e giocoso, anche se i piccoli di casa devono imparare a rispettare i suoi spazi e a non molestarlo.
Quando si tratta di estranei, il Corgi Pembroke può essere inizialmente riservato, ma una volta che si sente a suo agio perde l’iniziale diffidenza e diventa estremamente amichevole.
Altra storia con gli animali: questa razza tende ad essere socievole con i propri simili, soprattutto se abituata dalla giovane età, ma molti individui tendono ad essere dominanti, e poco amichevoli con i cani sconosciuti.
Il loro istinto da pastore li spinge infatti a inseguire o a cercare di “guidare” altri animali. Se in gruppo, i Corgi Pembroke tendono a fare branco, mostrandosi ostili verso altri cani.
Grazie sue piccole dimensioni, il Pembroke si adatta sorprendentemente bene alla vita in appartamento, purché le sue esigenze di esercizio fisico e stimolazione mentale siano soddisfatte.
Anche se il suo aspetto e le sue zampe corte non lo dimostrano, questo cane è molto attivo e richiede esercizio quotidiano per mantenere la salute fisica e mentale.
Passeggiate regolari, giochi e attività di addestramento sono essenziali per il suo benessere.
In particolare, i Corgi amano correre e sono piuttosto veloci, per cui gradiranno avventure in parchi per cani dove possono essere lasciati liberi.
Parlando di addestramento, il Pembroke è noto per la sua intelligenza e la sua capacità di apprendimento.
Risponde bene all’addestramento basato sul rinforzo positivo e gode di sfide mentali, risultando un candidato ideale per varie attività canine, come l’agility e l’obedience.
Originariamente allevato come cane da pastore, il Pembroke ha un forte istinto di lavoro e una grande energia.
Sfortunatamente, la sua carica vitale e questo istinto possono a volte tradursi in una tendenza alla fuga, soprattutto se si annoia o se non riceve sufficiente stimolazione.
In termini di aggressività, il Pembroke è generalmente un cane equilibrato e amichevole. Tuttavia, come con qualsiasi razza, l’educazione e la socializzazione precoce sono fondamentali per prevenire comportamenti indesiderati.
La tendenza al morso non è tipica della razza, ma può manifestarsi se il cane non è adeguatamente addestrato o socializzato.
Infine, il Pembroke ha una discreta tendenza all’abbaio, spesso usato per esprimere eccitazione, attenzione o come reazione a stimoli esterni.
Questo aspetto può essere gestito con un addestramento coerente e una buona socializzazione, ma questa potrebbe non essere la razza ideale per chi vive a stretto contatto con vicini poco tolleranti.
Caratteristiche del Pembroke Welsh Corgi
NB: questi sono gli standard di razza fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto sono ammessi da AKC o altre federazioni, ad esempio quella Canadese. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.
Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC o altre federazioni.
Classificazione FCI – ENCI
- Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (Il gruppo 1 esclude i Bovari svizzeri)
- Sezione 1 Cani da pastore
- Senza prova di lavoro.
Dimensioni
Il Pembroke esiste in una sola taglia, quella standard:
- Altezza al garrese 25-30 cm
- Peso del Welsh Corgi maschio 10-12 kg
- Peso del Welsh Corgi Femmina 9-11 kg
Tipo di pelo e mantello
Il mantello del Pembroke Welsh Corgi è di lunghezza media, diritto con fitto sottopelo, mai morbido, ondulato o duro (filo di ferro).
Colori
I colori accettati sono:
Monocolore rosso, zibellino, fulvo, nero focato, con o senza macchie bianche sugli arti, sul petto e sul collo. E’ ammesso un po’ di bianco sulla testa e sul muso.
Testa
Ha la classica forma da volpe, con il muso che si assottiglia, mascella con chiusura a forbice, occhi e e tartufo nero. Le orecchie sono erette e leggermente arrotondate, il collo è lungo.
Corpo
Il corpo del Welsh Corgi Pembroke è di lunghezza media, con linea superiore orizzontale, con un torace ampio e costole ben cerchiate. Gli arti sono forti e flessibili. Ha una costruzione solida e forte.
Coda
La coda è naturalmente corta e portata alta, preferibilmente naturale.
Per saperne di più sulle caratteristiche del Welsh Corgi Pembroke leggi la scheda ufficiale di ENCI.
Quanto vive un Welsh Corgi Pembroke
La vita media di un Welsh Corgi Pembroke è di 12-15 anni. Il Corgi più vecchio fino ad ora registrato si chiamava Bluey (29 anni).
Malattie del Welsh Corgi Pembroke
Pur essendo un animale sano e robusto può soffrire di malattie ereditarie comuni a questi tipi di cani o alle normali patologie del cane. Tra le più frequenti:
- Otite e Sordità Congenita: L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che può essere causata da infezioni, allergie o corpi estranei. La sordità congenita, invece, è una condizione presente dalla nascita, dove il cane è parzialmente o completamente sordo.
- Allergie Alimentari e del Pelo: Queste allergie possono essere scatenate da specifici alimenti o da allergeni ambientali, causando prurito, eruzioni cutanee e altri sintomi cutanei.
- Epilessia: Una condizione neurologica che causa convulsioni ricorrenti. Può essere ereditaria o causata da fattori esterni come traumi o malattie.
- Disturbi della Colonna Vertebrale: I cani possono soffrire di vari problemi alla colonna vertebrale, come ernie del disco o spondilosi, a causa della loro struttura fisica o dell’invecchiamento.
- Mielopatia Degenerativa: È una malattia progressiva e letale che colpisce il midollo spinale, portando a paralisi degli arti posteriori e, eventualmente, di quelli anteriori. La patologia è frequente nella razza. L’età media di insorgenza della mielopatia degenerativa nei Corgi Pembroke è di circa 11 anni. In uno studio condotto su 3209 Corgi Pembroke testati per questa malattia, il 28% erano portatori della mutazione e il 65,1% erano a rischio o affetti dalla malattia.
- Displasia dell’Anca: Una malformazione dell’articolazione dell’anca che può causare dolore, zoppia e artrite.
- Malattia di Von Willebrand: Una malattia ereditaria del sangue che causa un rallentamento nella coagulazione, portando a sanguinamenti prolungati o spontanei.
- Obesità: Un eccesso di peso corporeo che può portare a vari problemi di salute, come diabete, problemi articolari e malattie cardiache.
- Calcoli nelle Vie Urinarie: Sono accumuli di minerali nelle vie urinarie che possono causare dolore, difficoltà nella minzione e infezioni.
- Malattie del Cavo Orale: Includono problemi come malattie gengivali, tartaro e carie, che possono portare a dolore e perdita dei denti.
- Atrofia Progressiva della Retina: Una malattia degenerativa degli occhi che porta a una progressiva perdita della vista.
- Cataratta: Opacizzazione del cristallino dell’occhio, che può causare una riduzione della vista e, se non trattata, può portare alla cecità.
Cosa mangia il Pembroke Corgi
Trattandosi di un cane prono all’aumento di peso, è importante alimentarlo con cibo di buona qualità e nel rispetto delle porzioni raccomandate per età, peso e livello di attività fisica.
Alimentazione del cucciolo
Lo svezzamento del cucciolo inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita si potrà iniziare ad inserire del mangime specifico per cuccioli o della carne macinata fine, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.
Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati circa 3/4 volte al giorno, mentre una volta smesso con il latte materno i pasti solidi saranno almeno 4 al giorno, da ridursi a 3 dopo i 6 mesi e a 2 o 3 verso i 12.
Il Corgi Pembroke raggiunge l’età adulta verso i 12 mesi. Il mangime per cuccioli può essere somministrato fino a 12 mesi di età, per essere poi sostituito dalla formula per cani adulti o giovani adulti di taglia piccola.
Ecco una tabella indicativa del peso ideale del Corgi Pembroke nelle varie fasi di crescita:
| Età | Peso (kg) |
| 1 mese | 1,8 – 3,3 kg |
| 2 mesi | 4,1 – 5,3 kg |
| 3 mesi | 4,1 – 6,4 kg |
| 4 mesi | 5,0 – 7,2 kg |
| 5 mesi | 6,4 – 9,1 kg |
| 6 mesi | 7,7 – 10,3 kg |
| 7 mesi | 8,2 – 11,3 kg |
| 8 mesi | 8,6 – 12,1 kg |
| 9 mesi | 9,1 – 12,7 kg |
| 10 mesi | 9,1 – 12,8 kg |
| 11 mesi | 10,0 – 13,2 kg |
| 1 anno | 10,0 – 13,4 kg |
| 2 anni | 10,0 – 13,6 kg |
Alimentazione del Welsh Corgi Pembroke adulto
Trattandosi di un cane di taglia piccola è consigliabile somministrare almeno due pasti al giorno per evitare di appesantirlo con un solo pasto abbondante.
Il cibo secco (crocchette per cani)
Per quanto riguarda il cibo secco è importante sceglierne uno di buona qualità, attenendosi alle dosi consigliate per peso ed età.
Ce ne sono persino varietà studiate appositamente per le caratteristiche di questa razza o per gli spitz di piccola taglia.
Ricorda di controllare sempre gli ingredienti e soprattutto l’apporto di vitamine e minerali, indispensabile per mantenere in forma il tuo amico.
L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.
La dieta casalinga per cani
Se invece non volessi somministrare cibo industriale e volessi cucinare per il tuo cane, la scelta più indicata per la preparazione di cibo casalingo ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.
Un Corgi Pembroke adulto, che pesa circa 12 kg, necessita ad esempio di circa 720-770 calorie al giorno, suddivise nei vari pasti.
Ovviamente la quantità può aumentare o diminuire in base al tipo di attività del cane, e dovrà diminuire dopo i 7 anni, quando il cane entra nella terza età.
I pasti devono contenere carboidrati, proteine e verdure nel giusto equilibrio, ed essere somministrati nella dose corretta in base a peso e dispendio di energia.
Per saperne di più su come alimentare il tuo amico nel modo più sano e gustoso consulta un veterinario o un nutrizionista, oppure leggi le nostre guide:
Come cambiare alimentazione al cane senza drammi e in pochi giorni
Dieta casalinga per il cane, per un’alimentazione naturale e personalizzata
Quanto deve mangiare un cane? E quante volte al giorno?
I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali.
Toelettatura del Welsh Corgi Pembroke
Se il mantello doppio, folto e impermeabile del Corgi Pembroke è una delle sue principali caratteristiche distintive, è purtroppo anche fonte di preoccupazione per molti proprietari, che non sanno come occuparsene al meglio.
Ma niente paura, possiamo aiutarti. Ecco le regole di base e i prodotti indicati per trattare al meglio il mantello del tuo Corgi:
Regola n. 1: Inizia presto!
Prima inizierai ad abituare il tuo Corgi ad essere maneggiato, più facile sarà abituarlo a farsi spazzolare e lavare.
Non aspettare, e comincia fin da cucciolo ad introdurlo al rumore del phon o a quello della lima elettrica.
Regola n. 2: Spazzolare, spazzolare, spazzolare!
Il Welsh Corgi non perde pelo solo nel periodo di muta, fase in cui ne perde davvero molto, ma lo elimina quotidianamente.
Per questo motivo, è consigliata una spazzolatura quotidiana, che serve non solo ad evitare di trasformare maglioni e divani in pellicce, ma anche a permettere alla cute del cane di traspirare liberamente.
Le spazzole ideali per farlo sono le seguentI
- Spazzola deshedding, ideale per rimuovere i nodi e preparare il mantello alla spazzolatura
- Spazzola slicker, ideale per il pelo superiore
- Strumento deshedding per il sottopelo, per rimuovere i peli morti dallo strato inferiore
- Pettine due lunghezze per la rifinitura e gli ultimi nodi
La spazzolatura è particolarmente importante prima di fare il bagno, poiché il pelo morto, se in eccesso, non solo complicherebbe l’operazione di lavaggio, ma potrebbe intasare la vasca o la doccia.
Per evitare questo rischio, ricordati di acquistare un filtro per lo scarico della vasca o della doccia.
Regola n. 3: il bagno va fatto solo sporadicamente e con prodotti per cani!
Per quanto riguarda il bagno, l’ideale sarebbe farlo massimo una volta al mese, per non rovinare gli oli naturali della cute del cane.
Ovviamente tutto dipende da quanto il cane è sporco, visto che ai Pembroke Corgi piace passare molto tempo in giardino, ma evita comunque di bagnarlo troppo frequentemente.
Assicurati di lavarlo sempre con uno shampoo delicato per cani a pelo corto e con un balsamo districante.
Puoi provare anche un prodotto scioglinodi leave-in per facilitare la spazzolatura, e se la situazione richiede la pulizia frequente, puoi usare uno shampoo secco tra un lavaggio e l’altro.
Per il bagno procedi così:
- Metti delle palline di cotone nelle orecchie del cane. Bagna il pelo con acqua tiepida, facendo attenzione a non usare acqua troppo calda o fredda. Applica lo shampoo delicatamente, evitando occhi, orecchie e naso e risciacqua. Ripeti se necessario.
- Applica il balsamo e lascia agire qualche minuto. Risciacqua bene per rimuovere i prodotti, che potrebbero irritare la pelle del cane.
- Dopo il bagno, asciuga il cane con un asciugamano, meglio se tiepido, e poi utilizza il kit per toelettatura con soffiatore o phon a impostazione bassa per evitare di scottare la cute delicata. Se preferisci il 2 in 1, prova con la spazzola asciugatrice, che è davvero molto pratica.
Regola 4: completa la toelettatura anche nei dettagli!
Bagno e spazzolatura rappresentano la parte principale della manutenzione del cane fai da te, ma ci sono altre operazioni che non vanno trascurate:
- Taglia le unghie del tuo cane con attenzione, evitando di tagliare o limare troppo vicino alla carne viva. Questa operazione va fatta ogni 4-8 settimane.
- Non dimenticare la salute dentale del tuo cane. Ricordati di pulire i denti almeno una volta ogni 2 giorni per evitare il degrado prematuro dei denti.
- Pulisci sempre l’area intorno agli occhi per evitare l’accumulo di residui di scarico oculare e la conseguente possibile infestazione batterica.
- Assicurati di controllare le orecchie, rimuovendo prima il pelo morto nel canale auricolare ed eliminando poi l’eventuale cerume o altro sporco.
Aiutati scegliendo prodotti che ti faciliteranno ogni singolo compito, come questi:
- lima elettrica per cani o una tronchesina, più la polvere emostatica per fermare eventuali sanguinamenti
- salviettine oculari o pulitore per macchie oculari
- salviettine umidificanti per la pulizia delle orecchie, oppure un detergente sciogli cerume per il canale auricolare.
- pinza per la rimozione del pelo nelle orecchiealviettine dentali da dito, se il tuo cane è restio a farsi pulire i denti con lo spazzolino e il dentifricio per cani
Posso tosare il mio Pembroke Corgi?
Molti proprietari pensano che cani con il mantello doppio e folto soffrano il caldo, e di conseguenza, li fanno tosare in estate.
Questa pratica è decisamente sconsigliata, non solo perché il mantello del Corgi Pembroke deve essere lasciato al naturale per mantenere inalterato l’aspetto distintivo della razza, ma anche per motivi di salute.
La tosatura riduce infatti l’effetto termoregolatore del mantello, esponendo il cane ai cambi di temperatura molto più estremi.
Inoltre, la tosatura danneggia il pelo, che perde la consistenza originale, non cresce allo stesso modo e può addirittura cambiare colore.
Il sottopelo potrebbe anche crescere più velocemente dello strato superiore, diventando quindi troppo spesso e ruvido, accumulando sporcizia e oli in grandi quantità.
Poche persone sanno che radere un cane a doppio pelo può esacerbare la reazione allergica delle persone intolleranti al pelo di cane.
La rasatura rende molto infatti molto più semplice la dispersione di forfora nell’atmosfera, promuovendo così la diffusione di allergeni (dalle statistiche correnti ben tre persone su dieci sono allergiche alla forfora del cane, per cui il problema va tenuto in considerazione).
C’è però una semplice operazione che può permetterti di alleggerire il mantello del cane in modo naturale e salutare: si chiama Stripping, ed è un’operazione di rimozione manuale del pelo morto del tutto indolore, che permette all’aria di circolare attraverso il mantello, mantenendo il cane fresco in estate e caldo in inverno.
Lo stripping manuale è una procedura molto lunga, che necessita di molta pazienza da parte del cane e di tanta esperienza da parte del toelettatore, per cui meglio affidarsi ad un esperto di settore.
Per quanto riguarda la rifinitura del mantello, è invece permesso effettuare un trimming leggero, ovvero accorciare leggermente la lunghezza, il pelo intorno al muso, alle zampe e nei punti che si sporcano di più.
“Accorciare leggermente” è la parola chiave: nienta tagli estremi, e in caso di dubbi, meglio lasciar fare a un toelettatore.
Altri consigli per mantenere in forma il tuo Pembroke
- E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.
- Fai attenzione ai parassiti stagionali, che possono essere molto pericolosi per la salute del tuo amico. Assicurati di effettuare la profilassi per filaria, leishmaniosi, pulci e zecche.
- Ricordati di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare situazioni di disagio per il cane e cattivo odore. Per questa operazione rivolgiti al veterinario.
Addestramento del Corgi Pembroke
Addestrare il proprio cane non è solo un modo per insegnargli le buone maniere, ma anche per garantire il suo benessere fisico e mentale.
Nel caso del Corgi Pembroke la fase dell’addestramento è particolarmente importante, in quanto è un cane con un forte spirito ribelle e la tendenza ad inseguire e fare branco.
Ecco alcuni obiettivi e attività di addestramento che ogni proprietario di Corgi dovrebbe considerare:
- Insegnare i Comandi di Base: Il primo step è quello di insegnare i comandi di base come “Siedi”, “Fermo”, “Vai” e “Riporta”. Per quello dovrai portare il cane in un ambiente tranquillo e ripetere il comando fino a quando il cucciolo non lo avrà assimilato, premiandolo con snack e carezze quando ha successo.
- Mantenere il Corgi Attivo: Poiché tendono all’obesità, routine di esercizio regolari, oltre a diverse passeggiate quotidiane, li aiuteranno a rimanere in salute negli anni a venire. Inoltre, un cane che passa sufficientemente tempo all’aperto è mentalmente più sano, e meno incline a sviluppare comportamenti poco equilibrati.
- Migliorare il rapporto tra padrone e cane: Le sessioni di addestramento non devono mai durare più di 30 minuti, devono essere gestite con metodi di rinforzo positivo e come attività ludiche per l’animale. Il cucciolo apprezzerà il tempo passato con te e creerai un legame positivo ed equilibrato con il tuo peloso.
Entro il primo anno di età, il tuo Corgi dovrebbe conoscere l’obbedienza di base, essere abituato a fare i bisogni fuori casa e adattato alle routine quotidiane di alimentazione e passeggiate.
E’ importante ricordare che l’addestramento del Corgi non è solo un impegno, ma anche un’opportunità per esplorare e godere di una varietà di attività insieme.
Con gli obiettivi giusti e un approccio positivo, il tuo Corgi può diventare un compagno ben educato e felice.
E per saperne di più dai un’occhiata alla nostra guida: Addestramento cani: guida completa per principianti
A chi è adatto e a chi no il Pembroke Welsh Corgi
Il Pembroke Welsh Corgi è una razza affascinante che può essere un ottimo compagno per molte persone, ma come tutte le razze, non è adatto a tutti.
Ecco a chi è adatto il Pembroke Welsh Corgi:
- Famiglie attive: I Corgi Pembroke sono cani energici che amano giocare e fare esercizio. Sono adatti per famiglie attive che possono dedicare tempo a passeggiate quotidiane, giochi e attività all’aperto.
- Proprietari che desiderano un cane da compagnia fedele: Questi cani sono noti per la loro lealtà e affetto verso i membri della famiglia. Sono ottimi compagni e tendono a formare un legame stretto con i loro proprietari.
- Persone esperte nell’addestramento canino: I Pembroke Welsh Corgi sono intelligenti e generalmente reattivi all’addestramento, ma possono essere un po’ testardi e indipendenti. Abitazioni con spazio adeguato: Anche se possono adattarsi alla vita in appartamento, i Corgi Pembroke prosperano in case con un po’ più di spazio, specialmente se c’è un giardino recintato dove possono correre e giocare.
Non è invece adatto per:
- Persone molto occupate o assenti: I Corgi Pembroke richiedono attenzione, esercizio e stimolazione mentale. Non sono adatti per persone che sono spesso via da casa o che non possono dedicare tempo sufficiente al loro cane.
- Famiglie con bambini molto piccoli: Sebbene i Corgi possano andare d’accordo con i bambini, la loro natura a volte dominante e la tendenza a mordere le caviglie (un residuo del loro istinto da pastore) possono non essere ideali per famiglie con bambini molto piccoli, che potrebbero infastidire il cane non rispettando i suoi spazi vitali.
- Persone che cercano un cane a basso mantenimento: I Corgi richiedono una toelettatura regolare a causa della loro doppia pelliccia e tendono a perdere molto pelo.
- Proprietari di casa senza recinzione: I Corgi hanno un forte istinto all’inseguimento e possono scappare se vedono un piccolo animale o un uccello. Una casa senza una recinzione adeguata non è ideale.
- Persone che preferiscono cani tranquilli: I Corgi possono essere abbastanza vocali e non sono la scelta migliore per chi cerca un cane tranquillo.
Domande frequenti
Quanto costa un Welsh Corgi Pembroke?
Un cucciolo di questa razza, testato e con pedigree, costa dai 1500 ai 2200 Euro, ma si possono trovare cuccioli con una genealogia meno importante a partire da 700-800 euro.
Il Welsh Corgi Pembroke perde pelo?
Purtroppo sì, ne perde molto sia nella stagione della muta che nel resto dell’anno.
Il Corgi pembroke sbava?
No, questa razza non ha la tendenza a sbavare.
Il Welsh Corgi puzza?
I Corgi tendono a puzzare più di altre razze a causa del manto molto fitto. Generalmente questo dipende esclusivamente dalla scarsa pulizia del mantello.
Gli altri problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:
- Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale (questa razza è predisposta ad alitosi)
- Ghiandole perianali non svuotate
- Orecchie sporche
- Mantello sporco
- Periodo del calore nella femmina
- Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)
Generalmente questi inconvenienti non richiedono la visita di uno specialista, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un veterinario.
Il Corgi abbaia molto?
Si, ed ha una voce squillante. Non dimenticare che vuole solo fare la guardia ed avvertire del pericolo, però se hai vicini particolarmente intolleranti meglio optare per una razza più silenziosa.
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Nota dell’autore
Invito tutti i lettori a condividere la loro esperienza su questo argomento nella sezione dei commenti.
Qualunque informazione che vorrete condividere su salute, carattere, prodotti e consigli sull’educazione o sulla dieta ci aiuteranno a creare una grande community di padroni che non solo amano i cani, ma che sanno anche come gestirli al meglio.
Dallo Staff di Khani.it
Se questo post ti è stato utile e vuoi saperne di più sulla cura, sul benessere e sull’educazione del cane saremo felici di aiutarti. Trova qui tante informazioni utili per capire al meglio il tuo amico del cuore.
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Le informazioni riportate nel nostro sito sono di carattere generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario o di esperti di settore. Per qualunque dubbio rivolgiti sempre al veterinario.
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Fonti
Pembroke Welsh Corgi History: Centuries-Old Cattle Herder to Family Pet
