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Cistite nel cane: guida e prodotti per la cura

Guida completa alla cistite del cane: cause, sintomi, trattamenti e gestione delle infezioni alle vie urinarie, con dati verificati da studi veterinari

Quando il tuo fedele amico a quattro zampe inizia a mostrare segni di disagio durante la minzione o cambia le sue abitudini igieniche, è naturale preoccuparsi. 

Uno dei disturbi che può colpire i nostri amici pelosi è la cistite, un’infiammazione della vescica che può causare disagio e stress sia al cane che al proprietario. 

In questo blog post, esploreremo insieme cosa sia la cistite nei cani, quali sono i suoi sintomi, le cause, e soprattutto, come possiamo aiutare i nostri amici a quattro zampe a superare questo problema.

Inoltre, attraverso questo articolo,ti forniremo informazioni dettagliate e consigli pratici da esperti veterinari, oltre ai prodotti naturali che potrai utilizzare per garantire il benessere e la salute del tuo cane.

NB: Le informazioni fornite di seguito sono solo a scopo informativo e non possono sostituire il consiglio del veterinario. Non somministrare alcun farmaco al tuo cane senza la prescrizione del veterinario

Cos’è la cistite nel cane?

La cistite nel cane è una condizione che comporta l’infiammazione della vescica urinaria. Questa infiammazione può compromettere la normale funzione della vescica, influenzando la capacità del cane di immagazzinare e eliminare l’urina nel modo consueto. 

La cistite non è specificamente una malattia, ma piuttosto un sintomo di un’ampia varietà di possibili problemi sottostanti che influenzano il tratto urinario inferiore. 

Possiamo quindi definire la cistite come l’indicazione che qualcosa sta irritando la vescica del cane, portando a infiammazione e disagio.

L’episodio singolo e occasionale viene indicato come cistite acuta, mentre l’infezione delle vie urinarie è considerata cistite ricorrente se il paziente manifesta 3 o più infezioni entro 12 mesi. 

Quasi tutte le infezioni sono causate da batteri patogeni, sebbene alcune siano provocate da funghi o virus, anche se raramente. 

Nella maggior parte dei casi, sono provocate da batteri che risalgono i genitali esterni e l’uretra. Meno comunemente, i batteri viaggiano attraverso il flusso sanguigno e colonizzano il tratto urinario.

Le femmine sono generalmente più inclini a sviluppare cistite rispetto ai maschi. Questo è dovuto in parte alla loro uretra più corta e più larga, che può facilitare l’ingresso di batteri nella vescica.

Questo succede in particolare con i batteri dell’Escherichia coli, che normalmente vivono nell’intestino. 

Questi batteri possono entrare nel tratto urinario attraverso l’uretra e iniziare a moltiplicarsi nella vescica, causando un’infezione.

Inoltre, le femmine sterilizzate sono particolarmente a rischio di infezioni ricorrenti a causa di un generale indebolimento dello sfintere vescicale, e sono più soggette a recidive in generale.

I cani maschi invece hanno ureteri più lunghi e stretti, che possono rendere meno probabile l’ingresso di batteri, ma possono anche complicare le condizioni esistenti. 

Ad esempio, i cristalli e i calcoli possono causare ostruzioni più facilmente nei maschi.

Inoltre nei cani maschi anziani, soprattutto se non castrati, problemi alla prostata come l’ingrossamento prostatico o la prostatite possono contribuire alla cistite o ai sintomi simili alla cistite.

La cistite può essere un campanello d’allarme per condizioni più gravi del tratto urinario, alcune delle quali possono essere pericolose per la vita dell’animale.

Se non trattata,la cistite può diffondersi rapidamente anche ai reni attraverso gli ureteri, causando danni renali anche permanenti.

Se invece l‘infiammazione è dovuta a calcoli o a cristalli a livello della vescica, il cane potrebbe rischiare un’ ostruzione urinaria, ovvero l’impossibilità di urinare e il conseguente ristagno di urina che raggiunge i reni. 

Si tratta di una condizione estremamente seria che mette a rischio la vita stessa del cane.

E’ quindi è fondamentale riconoscere i segni, individuare la causa e agire tempestivamente con il trattamento più indicato.

Guida completa alla cistite del cane: cause, sintomi, trattamenti e gestione delle infezioni alle vie urinarie, con dati verificati da studi veterinari

Quali sono le cause della cistite nel cane?

Le cause della cistite nel cane possono essere varie e spesso interconnesse. 

  1. Come premesso, una delle cause più frequenti di cistite nei cani è l’infezione batterica. I batteri possono entrare nel tratto urinario e risalire fino alla vescica, causando infiammazione. Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono comuni nei piccoli animali e si sviluppano nel 27% dei cani. 
  2. La presenza di cristalli o calcoli renali e/o vescicali (uroliti) può irritare la parete vescicale, portando a infiammazione. Questi cristalli possono formarsi a causa di squilibri nella dieta o problemi metabolici.
  3. Il disagio emotivo può influenzare la salute fisica del cane, inclusa la salute del tratto urinario. Lo stress può alterare la normale funzione del sistema immunitario e rendere il cane più suscettibile alle infezioni.
  4. Alcuni cani possono avere difetti congeniti o acquisiti che influenzano il normale funzionamento del tratto urinario. Questo può includere problemi come uretra stretta o malformata.
  5. Anche le lesioni al basso addome o al tratto urinario possono causare infiammazione della vescica.
  6. Alcuni farmaci, ad esempio l’uso prolungato di steroidi, o trattamenti come la chemioterapia, possono avere effetti collaterali che includono l’infiammazione del tratto urinario.
  7. Uno stile di vita sedentario o l’obesità possono contribuire a problemi urinari, inclusa la cistite, poiché possono influenzare la frequenza e l’efficacia della minzione.
  8. Altre condizioni di salute possono aumentare il rischio di sviluppare cistite. Queste condizioni possono alterare la composizione dell’urina o la frequenza della minzione, creando un ambiente favorevole per l’infiammazione o l’infezione. Tra queste troviamo:
  • Diabete: Una malattia metabolica caratterizzata dall’incapacità dell’organismo di regolare adeguatamente i livelli di glucosio nel sangue. Può essere dovuto a una carenza di insulina (diabete di tipo 1) o a una resistenza all’insulina (diabete di tipo 2).
  • Malattie renali: Queste includono una gamma di condizioni che colpiscono i reni, compromettendo la loro capacità di filtrare i rifiuti e mantenere l’equilibrio idrico ed elettrolitico. Possono essere acute o croniche e possono portare a insufficienza renale.
  • Problemi ormonali: Questi includono disturbi come ipotiroidismo o ipertiroidismo, condizioni che comportano una produzione insufficiente o eccessiva di ormoni tiroidei, influenzando vari aspetti della salute del cane.
  • Tumori del tratto urinario inferiore: Questi possono includere tumori benigni o maligni che colpiscono la vescica, l’uretra o altre parti del tratto urinario inferiore, causando sintomi come difficoltà a urinare o sangue nell’urina.
  • Malattia di Cushing (Iperadrenocorticismo): Una condizione causata da una produzione eccessiva di cortisolo dalle ghiandole surrenali. Può essere dovuta a tumori surrenali o all’uso prolungato di steroidi.
  • Ingrossamento della ghiandola prostatica (Iperplasia Prostatica benigna): Questa è una condizione comune nei cani anziani non castrati, dove la prostata si ingrandisce, potenzialmente causando difficoltà nella minzione o defecazione.
  • Infiammazione della prostata (Prostatite): Può essere acuta o cronica e si verifica quando la prostata si infiamma, spesso a causa di un’infezione batterica. Può causare dolore, difficoltà a urinare e altri sintomi urinari.
  • Sindrome della cauda equina: Una condizione neurologica che colpisce principalmente cani di grossa taglia e che provoca compressione e danneggiamento delle radici nervose, portando a una serie di sintomi neurologici e fisici.
  • Disturbi da immunodeficienza congenita: Ovvero un gruppo di malattie rare in cui il sistema immunitario del cane è compromesso fin dalla nascita a causa di difetti genetici. Questi disturbi impediscono al sistema immunitario di funzionare correttamente, rendendo il cane più suscettibile a infezioni, malattie e altri problemi di salute.

E per finire, i cani più anziani possono essere predisposti a problemi urinari, inclusa la cistite. I maschi interi lo sono più di quelli castrati, mentre non c’è differenza tra maschi e femmine, come ci spiega questo studio.

Per quanto riguarda la presunta predisposizione di determinate razze, in realtà è stato provato che non ci sia predisposizione razziale alla cistite, ma che alcune razze ne abbiano una maggiore allo sviluppo di calcoli, di cui la cistite è una conseguenza. 

Tra le razze più soggette a calcoli renali e vescicali ci sono Dalmata, Mastino, Australian Cattle Dog, Bulldog Francese, Bulldog Inglese, Rottweiler, Pastore Tedesco, Border Collie, Carlino, Golden Retriever, Pastore Australiano, Pitbull e Terranova.

Guida completa alla cistite del cane: cause, sintomi, trattamenti e gestione delle infezioni alle vie urinarie, con dati verificati da studi veterinari

Quali sono i sintomi della cistite?

I sintomi più comuni della cistite nei cani possono includere:

  • Aumento della frequenza della minzione: Il cane può cercare di urinare più spesso, ma spesso rilascia solo piccole quantità di urina, o nessuna.
  • Difficoltà o dolore durante la minzione: Il cane può mostrare segni di disagio o dolore mentre urina, come guaiti, posizioni insolite o esitazione.
  • Sangue nell’urina: La presenza di sangue nell’urina, nota come ematuria, è un segno comune di cistite.
  • Leccarsi l’area genitale: Il cane potrebbe leccarsi frequentemente l’area genitale a causa del disagio o del prurito.
  • Urina maleodorante o torbida: L’urina può avere un odore insolitamente forte o apparire torbida o di colore diverso dal solito.
  • Incontinenza: In alcuni casi, la cistite può causare perdite di urina o incontinenza, specialmente in situazioni di stress o durante il sonno.  Anche i cani precedentemente addestrati a fare i bisogni fuori casa possono iniziare ad avere “incidenti” all’interno, a causa dell’urgenza improvvisa di urinare.
  • Cambiamenti nel comportamento: Il cane può diventare più irritabile, apatico o meno attivo del solito a causa del disagio.
  • Diminuzione dell’appetito: Il dolore e il disagio possono portare a una riduzione dell’appetito.
  • Febbre: nei casi più gravi si può anche riscontrare un anormale innalzamento della temperatura corporea.

Occasionalmente, gli animali presentano batteri nelle urine senza sintomi di infezione. Questa condizione asintomatica è chiamata batteriuria subclinica.

Come diagnosticare la cistite nel cane?

La diagnosi della cistite nel cane generalmente segue questi passaggi:

  1. Anamnesi ed esame fisico: Il veterinario inizierà con un’anamnesi dettagliata, chiedendo al proprietario riguardo ai sintomi osservati, alla durata dei sintomi, e a qualsiasi cambiamento nel comportamento o nelle abitudini del cane. Seguirà un esame fisico, che può includere la palpazione dell’addome per verificare la presenza di dolore o ingrossamento della vescica.
  2. Analisi delle urine: Un esame delle urine è fondamentale per diagnosticare la cistite. Questo può includere un’analisi chimica e un esame microscopico per rilevare la presenza di sangue, proteine, cristalli, cellule anomale e batteri. Un’urinocoltura può essere eseguita per identificare specifici tipi di batteri e determinare l’antibiotico più efficace.
  3. Esami del sangue: Anche se non sempre necessari, gli esami del sangue possono aiutare a escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili, come problemi renali o diabete.
  4. Imaging Diagnostico: Radiografie (raggi X) o ecografie possono essere utilizzate per visualizzare la vescica e altre parti del tratto urinario. Questi esami possono rivelare la presenza di calcoli vescicali, anomalie strutturali o altre condizioni che potrebbero contribuire alla cistite.
  5. Cistoscopia: In alcuni casi, può essere consigliata una cistoscopia, una procedura che impiega un piccolo tubo con una telecamera (cistoscopio) per esaminare l’interno della vescica e dell’uretra. Questo è particolarmente utile per identificare tumori, calcoli o anomalie strutturali.

Nei soggetti  in cui la recidiva è comune, sono generalmente effettuate indagini approfondite e mirate, poiché l’uso a lungo termine di antibiotici può portare alla resistenza degli stessi, rendendo più difficile la risoluzione delle infezioni future.

La diagnosi accurata è essenziale per determinare il trattamento più efficace. Inoltre, poiché la cistite può essere un sintomo di altre condizioni mediche, è importante identificare e trattare qualsiasi causa sottostante.

Guida completa alla cistite del cane: cause, sintomi, trattamenti e gestione delle infezioni alle vie urinarie, con dati verificati da studi veterinari

Quali sono i trattamenti per la cistite?

Generalmente, le infezioni acute vengono trattate con un breve ciclo di antibiotici. La cistite batterica acuta di solito si risolve dopo un breve ciclo di trattamento antibiotico e la prognosi è generalmente buona.

Il trattamento delle infezioni ricorrenti del tratto urinario inferiore può invece comportare diversi cicli di colture di urina, e cicli più lunghi di antibiotici, nonché altre terapie per trattare qualsiasi malattia di base ritenuta responsabile della comparsa di cistite.

A volte questo trattamento in cicli risolve l’infezione, altre volte gli episodi ricorrenti persistono per tutta la vita.

Ovviamente, il trattamento delle condizioni che causano l’infezione non solo migliora notevolmente la prognosi, ma può guarire completamente l’animale dalle infezioni delle vie urinarie. 

Se sono presenti calcoli invece può essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverli, oppure il veterinario deciderà di scioglierli con una terapia mirata. Come negli esseri umani, anche nei cani gli uroliti sono frequentemente ricorrenti.

Anche i tumori della vescica sono comunemente associati a infezioni delle vie urinarie ricorrenti, e possono richiedere chemioterapia, intervento chirurgico o radioterapia. 

Condizioni come il diabete mellito o la malattia di Cushing vengono invece trattate con farmaci specifici, e la prognosi dipende dal caso.

Quali farmaci vengono utilizzati per la cura della cistite?

I farmaci più comunemente utilizzati includono:

Antibiotici: Sono il trattamento principale per le infezioni batteriche del tratto urinario. La scelta dell’antibiotico dipende dal tipo di batteri coinvolti, che può essere identificato attraverso un’urinocoltura e un antibiogramma. 

Gli antibiotici comuni includono:

È cruciale completare l’intero corso degli antibiotici prescritti, anche se i sintomi sembrano migliorare prima della fine del trattamento.

Antinfiammatori Non Steroidei (FANS): Questi farmaci possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla cistite. 

Ad esempio:

I FANS devono essere usati con cautela e sotto stretto controllo veterinario, poiché possono avere effetti collaterali, specialmente se usati a lungo termine o in cani con problemi renali o gastrointestinali.

Antispasmodici: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per ridurre gli spasmi della vescica e alleviare il dolore e l’urgenza urinaria.

Modificatori del pH dell’urina: Se la cistite è associata alla formazione di cristalli o calcoli, possono essere utilizzati farmaci o integratori per modificare il pH dell’urina e prevenire la formazione di ulteriori cristalli.

Supplementi e Probiotici: Alcuni veterinari possono raccomandare supplementi per supportare la salute del tratto urinario, come glucosamina e condroitina, o probiotici arricchiti con ingredienti vegetali per mantenere un equilibrio sano della flora intestinale, che può influenzare la salute del tratto urinario.

È importante notare che la scelta dei farmaci e il regime di trattamento dovrebbero essere personalizzati per ogni cane in base alla gravità dei sintomi, alla causa sottostante della cistite e ad eventuali altre condizioni di salute. 

Pertanto, non vanno assolutamente somministrati senza una visita specialistica, ed è fondamentale consultare un veterinario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.

Guida completa alla cistite del cane: cause, sintomi, trattamenti e gestione delle infezioni alle vie urinarie, con dati verificati da studi veterinari

Quali sono i rimedi naturali per la cistite nel cane?

Per la cistite nel cane, oltre ai trattamenti convenzionali, esistono diversi rimedi naturali che possono supportare la salute del tratto urinario e alleviare i sintomi.

Tuttavia, è importante consultare sempre un veterinario prima di iniziare qualsiasi trattamento naturale, specialmente se il cane è già sotto terapia farmacologica. 

Gli integratori possono essere un utile complemento al trattamento convenzionale della cistite nei cani, specialmente per supportare la salute del tratto urinario e prevenire recidive. 

Tra i più efficaci ci sono:

1 – Cranberry (Mirtillo Rosso): Gli integratori di cranberry sono popolari per la salute del tratto urinario. Si ritiene che impediscano ai batteri di aderire alle pareti della vescica, riducendo così il rischio di infezioni. È importante utilizzare un integratore formulato specificamente per cani, ma tra tutti quelli consigliati il mirtillo rosso è sicuramente quello più efficace, ed è comunemente utilizzato anche a supporto del trattamento delle infezioni urinarie umane.

Tra i migliori prodotti da banco ci sono: 

2 – D-Mannosio: È uno zucchero semplice che può aiutare a prevenire alcune infezioni del tratto urinario impedendo ai batteri di aderire alle pareti della vescica.

3 – Probiotici: Gli integratori probiotici possono aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale e urinaria, che può essere utile nella prevenzione delle infezioni.

Puoi provare:

4 – Glucosamina e Condroitina: Questi integratori sono noti per il loro uso nel trattamento dell’artrite, ma possono anche aiutare a rinforzare e proteggere la parete della vescica.

5 – Omega-3 Acidi Grassi: Gli acidi grassi Omega-3, come quelli trovati nell’olio di pesce, hanno proprietà anti-infiammatorie che possono essere utili nel ridurre l’infiammazione della vescica.

Gli integratori non dovrebbero mai sostituire i trattamenti prescritti, ma possono essere utilizzati in aggiunta per supportare la salute generale del tratto urinario e prevenire future recidive di cistite.

Inoltre, solo il veterinario può fornire consigli sulla dosaggio appropriato e sulla sicurezza degli integratori per il tuo cane specifico.

Ci sono altri accorgimenti utili che potranno evitare al tuo cane dolorose recidive:

  1. Incoraggiare il cane a bere più acqua può aiutare a diluire l’urina e ridurre l’irritazione della vescica. Si possono utilizzare fontanelle per cani per assicurare la massima freschezza e pulizia, oppure aggiungere acqua al cibo secco per aumentare l’assunzione di liquidi.
  2. Mantenere pulita la zona anale del cane, soprattutto se femmina, è indispensabile per evitare la possibile contaminazione batterica delle vie urinarie. Per farlo nel modo più semplice puoi utilizzare delle pratiche salviettine per la pulizia della zona anale del cane, oppure un panno bagnato (ricordati di cambiarlo ad ogni utilizzo).
  3. Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale. Alcuni veterinari raccomandano cibi umidi, che hanno un contenuto di umidità più elevato, per aumentare l’assunzione di liquidi. In alcuni casi può essere utile il passaggio ad alimenti specifici per cani con problemi renali, che ostacolano la formazione di calcoli (da utilizzarsi previo consulto con il veterinario di fiducia).
  4. Tecniche come l’agopuntura o la fisioterapia possono essere utili per alcuni cani, specialmente quelli con cistite cronica o ricorrente.

Ricorda che mentre questi rimedi naturali possono supportare la salute del tratto urinario e alleviare i sintomi, non dovrebbero sostituire i trattamenti convenzionali, specialmente in caso di infezioni batteriche gravi.

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Dallo Staff di Khani.it

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Fonti

Urinary Tract Infections in Dogs By North American Veterinary Community

Bacterial Cystitis in Small Animals By Scott A. Brown , VMD, PhD, DACVIM, Department of Small Animal Medicine and Surgery, College of Veterinary Medicine, University of Georgia

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