Che succede se un cane mangia il cioccolato?
Contenuto scritto e revisionato da Silvia Capelli
Silvia Capelli
Silvia Capelli è la cofondatrice e redattrice capo di Khani.it, un portale interamente dedicato al mondo dei cani. Attraverso i suoi articoli, esplora una vasta gamma di argomenti legati alla salute e al benessere dei cani, trattando tematiche quali problematiche sanitarie, bisogni alimentari e metodologie di addestramento.
Sappiamo tutti che dare il cioccolato ai cani è sbagliato: contiene molti zuccheri, ha molte calorie e può provocare avvelenamento.
Quest’ultima condizione ovviamente è quella che ci fa più paura: che succede se il cane mangia il cioccolato?
Dobbiamo portarlo con urgenza dal veterinario? E come riconoscere i segni dell’avvelenamento da cioccolato nel cane?
In realtà dipende tutto da quanto ne ha mangiato. Vediamo di fare chiarezza sull’argomento, e soprattutto sulle dosi tossiche e letali.
Perché i cani non possono mangiare il cioccolato?
Il cioccolato contiene una sostanza tossica per il cane, la Teobromina, che può provocare un’intossicazione che può essere fatale in determinate quantità.
Contiene anche caffeina, a sua volta dannosa per i nostri amici a quattro zampe.
Le due sostanze sono ancora più pericolose se contenute nello stesso alimento, come succede con il cioccolato.
Perché il cioccolato fa male ai cani?
Poiché il cane non possiede gli enzimi necessari per metabolizzare queste sostanze, quando si accumulano nell’organismo provocano tossicità.
Quindi potenzialmente il cioccolato è tossico per il cane, e più alta è la percentuale di cacao, ad esempio nel cioccolato fondente, maggiore è la possibilità di intossicazione.
Quando si da il cioccolato ai cani la Teobromina concentra i suoi effetti tossici su:
- Reni
- Sistema nervoso
- Apparato cardiocircolatorio
- Apparato gastrointestinale
Ma non è tutto! La Teobromina non è l’unico pericolo nel quale incorriamo dando il cioccolato ai cani.
L’ingestione di cibi ad alto contenuto di grassi è causa di pancreatite acuta, evento che si verifica molto di frequente nei cani che seguono un’alimentazione ad alto contenuto di lipidi.
E non dimentichiamo le calorie, che da sole basterebbero a rendere il cioccolato un alimento sconsigliato per il consumo animale, anche in piccole quantità.
Calcolo dose tossica del cioccolato nel cane
Il cioccolato è tossico per il cane quando ne ingerisce una determinata quantità, che si calcola in base al peso dell’animale.
Se questa condizione serve ad evitare il panico nel caso Fido abbia mangiato un solo cioccolatino, non deve però diventare una scusa per darglielo di continuo.
La dose tossica di cioccolato nel cane, ovvero quella minima che potrebbe potenzialmente causare alcuni dei sintomi tipici dell’avvelenamento, è la seguente, suddivisa per tipologie di prodotto:
| PESO IN KG | AL LATTE GR. | SEMI FONDENTE (60%) GR. | FONDENTE AMARO (85%) GR. |
| 3 | 60 | 14 | 10 |
| 5 | 100 | 24 | 18 |
| 10 | 200 | 48 | 36 |
| 15 | 300 | 72 | 54 |
| 20 | 400 | 96 | 72 |
| 30 | 600 | 144 | 108 |
| 40 | 800 | 192 | 144 |
Per capirci meglio:
- 1 Kinder Sorpresa pesa circa 20 grammi
- 1 Lindor Fondente pesa 37 grammi
- 1 Bacio Perugina pesa 15 grammi, incluse le nocciole
Nel caso di un cane di razza toy il cioccolato è tossico anche in quantità piuttosto basse, quando si tratta di un fondente di buona qualità.
Il problema è minore per i cani di taglia grande, ma è comunque meglio evitare.
E il cioccolato bianco contiene meno Teobromina di tutte le altre varietà (in realtà solo poche tracce), ma è il meno salutare visto l’alto contenuto di zuccheri, conservanti e grassi.
Sintomi avvelenamento da cioccolato nei cani
L’avvelenamento da cioccolato nei cani si manifesta con i seguenti sintomi:
- Agitazione
- Affanno
- Aumento della sete
- Aumento o diminuzione del battito cardiaco
- Aumento della temperatura corporea
- Produzione anomala di urina
- Dolori addominali
- Mancanza di riflessi
- Vomito
- Diarrea
- Tremore
- Convulsioni
Terapia e prognosi avvelenamento da cioccolato nel cane
La terapia consiste nella somministrazione di antiemetici per fare vomitare il cane, e vanno somministrati non oltre le 2-3 ore massimo dall’ingestione.
Potrebbero essere necessari farmaci tranquillanti, anticonvulsivi o protettori per intestino e stomaco.
Se l’intervento è immediato, il cane si riprenderà perfettamente e tornerà alla normalità in breve tempo.
Sfortunatamente, nel caso peggiore può sopraggiungere la morte, che può avvenire tra le 12 e le 48 ore successive.
Cosa fare se il cane ha mangiato cioccolato?
Se la dose ingerita non è sufficientemente alta da provocare avvelenamento probabilmente non succederà nulla.
Potrebbe venirgli il mal di stomaco oppure una leggera diarrea, soprattutto se il cioccolato ingerito non fosse puro.
Probabilmente ti è già capitato di dare un pezzettino di cioccolato al tuo migliore amico senza che ci siano state serie conseguenze, ma potrebbe non essere sempre così.
Il problema maggiore si presenta quando il cane riesce a trovare cioccolato lasciato inavvertitamente a disposizione, ad esempio nei periodi delle feste.
Ci sono i cioccolatini attaccati all’albero di natale, le calze della Befana appese per casa, e spesso i bambini lasciano i dolci in giro., o li dividono con i cani.
Assicurati che il cioccolato sia sempre conservato al sicuro, anche perché potrebbe essere difficile risalire al motivo dell’intossicazione.
Se ti accorgi che il cane ha mangiato molto cioccolato o presenta alcuni dei sintomi sopra descritti portalo immediatamente dal veterinario.
Se per qualche motivo non fosse possibile, cerca di provocare il vomito entro le due ore dopo l’assunzione.
Come far vomitare il cane
I sistemi più utilizzati in caso di emergenza sono due:
Sale grosso per far vomitare il cane
In base alla taglia, fai ingerire 2 cucchiaini o due cucchiai di sale grosso con un po’ di acqua. Metti il cucchiaio in bocca, tienila chiusa con la mano e stimola la deglutizione. Non ripetere, e non eccedere con il sale, poiché in quantità elevate è tossico. Il vomito avviene nel giro di pochi minuti.
Acqua ossigenata per far vomitare il cane
Puoi anche somministrare al cane 2-3 ml di acqua ossigenata per kg di peso. Inizierà a vomitare in circa dieci minuti. L’acqua ossigenata può avere anche un effetto irritante e crea una schiuma che può dare al cane la sensazione di soffocare. Il sale è la soluzione migliore per chi non abbia esperienza.
Puoi anche somministrare compresse di carbone attivo ogni 12 ore per limitare l’assorbimento della sostanza tossica.
Ovviamente i rimedi fai dai te vanno utilizzati solo nell’impossibilità di portare l’animale dal veterinario, e non con l’intento di evitare la spesa.
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Dallo Staff di Khani.it
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Disclaimer
Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano indicazioni di carattere generale e sono a scopo esclusivamente informativo. Non possono quindi in alcun modo sostituire il parere medico. Per garantire ai propri animali domestici un’alimentazione sana ed equilibrata consigliamo di affidarsi ai consigli di un esperto di nutrizione.
