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Alimentazione del cane che allatta: come nutrirlo con equilibrio

dieta cane che allatta

Dopo il parto, una cagna ha bisogno di una dieta adeguata per supportare la sua salute e il benessere dei cuccioli. 

L’alimentazione del cane che allatta è cruciale per garantire che la madre recuperi le energie dopo il parto e abbia abbastanza latte per nutrire i cuccioli. 

Quanto deve mangiare un cane che allatta?

Il cane che allatta ha bisogno di molte più calorie del cane adulto non in fase di allattamento.

E’ importante aumentare l’apporto calorico totale rispetto a quello che la cagna riceveva prima del parto. 

Durante l’allattamento, potrebbe essere necessario fornire fino al doppio delle calorie rispetto alla quantità normale di cibo.

Ma non solo: nel caso la cagna abbia partorito molti cuccioli, oppure nel picco massimo dell’allattamento, che generalmente si verifica verso le 3-5 settimane di vita dei cuccioli, in alcuni casi il fabbisogno calorico può essere anche di 3 volte superiore a quello normale.

Cosa deve mangiare un cane che allatta?

Salvo diverse istruzioni del veterinario, il cane che allatta può essere alimentato sia con il mangime industriale che con la dieta casalinga.

Crocchette per cani

Le  crocchette per cani che allattano sono quelle specificamente formulate per cani adulti, e devono essere di buona qualità.

Assicurati che il cibo sia ben bilanciato e contenga tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno, inclusi proteine di alta qualità, grassi, carboidrati, vitamine e minerali.

Controlla le proteine totali sulla lista degli ingredienti: in molti casi viene raccomandata una concentrazione minima di proteine grezze del 18,0% su base di materia secca per un cibo per il mantenimento di adulti con un valore energetico di 4000 kcal/kg. 

Poiché non sono state suggerite concentrazioni ottimali e non sono stati indicati limiti superiori, gli alimenti commerciali per cani contengono quantità variabili di proteine, che vanno dal 18% a oltre il 60%, con concentrazioni di aminoacidi altrettanto divergenti.

Anche se non trovi crocchette specifiche per cani che allattano assicurati di scegliere un alimento che fornisca una buona quantità di proteine, che sia fortificato con vitamine e minerali e che contenga carne vera, e non solo farine.

Meglio lasciarlo sempre a disposizione, del cane, in modo che possa servirsene quando lo desidera.

cosa deve mangiare un cane che allatta

Dieta casalinga 

Se invece preferisci alimentare la cagna in fase di allattamento con una dieta a base di cibo fresco, assicurati che siano presenti tutti i nutrienti principali e vitamine e minerali necessari alla crescita dei cuccioli e al benessere della madre.

Di seguito, ti fornisco una percentuale approssimativa per la suddivisione dei nutrienti nella dieta di un cane post parto. 

Queste percentuali possono variare leggermente a seconda delle esigenze specifiche del cane e del suo stile di vita, ma costituiscono una guida generale:

Proteine

Le proteine sono essenziali per la crescita, il mantenimento e la riparazione dei tessuti del cane. Sono particolarmente importanti per il sostegno della massa muscolare.

Quando un cane mangia proteine, il suo corpo le scompone nei loro componenti base chiamati aminoacidi, che vengono poi riorganizzati nelle proteine di cui ha bisogno. 

Le proteine svolgono molti ruoli nel corpo di un cane, tra cui:

  • Costruire e mantenere muscoli, pelle, peli, unghie, tendini, legamenti e cartilagini
  • Produrre enzimi, ormoni e anticorpi per combattere le malattie
  • Agire come fonte di nutrienti specifici, come l’azoto, utilizzato per creare altre molecole

Il fabbisogno indicativo di un cane adulto in salute dovrebbe variare tra i 2 e i 4 grammi di proteine per kg di peso.

Assicurati di somministrare al cane che allatta almeno 3-4 calorie per ogni kg di peso, calcolando il peso forma e non quello pre o post parto.

Per saperne do più su come somministrare le proteine al cane e i nutrienti in esse contenuti leggi qui!

Carboidrati

I carboidrati forniscono energia al cane. Si consiglia di utilizzare carboidrati provenienti da fonti di alta qualità come cereali integrali o verdure ricche di amido.

Patate e patate dolci, riso bianco o integrale e un po’ di pastina daranno tanta energia alla cagna che allatta. 

Assicurati che i carboidrati siano ben cotti e che non vengano aggiunti condimenti.

Grassi sani: I grassi forniscono energia concentrata e aiutano l’assorbimento di alcune vitamine, ad esempio la A, D ed E. 

E sono anche un’ottima fonte di acidi Omega 3, che sono importantissimi per la salute generale del cane.

Assicurati di includere grassi sani, come quelli provenienti da oli di alta qualità, come olio di pesce o olio di cocco.

Puoi somministrare anche uova e latticini freschi in quantità moderata per aggiungere grassi saporiti a quelli delle proteine.

Ma attenzione: parliamo di grassi sani, di buona qualità e nella giusta quantità, non di alimentare il cane con gli avanzi della pelle del pollo o altri grassi non salutari! Usa il buonsenso!

Verdure e frutta

Le verdure forniscono fibre, vitamine e minerali importanti per la salute generale del cane. Assicurati di includere una varietà di verdure nella dieta del tuo cane per garantire un apporto nutrizionale equilibrato.

Per sapere quale verdura e frutta possono mangiare i cani leggi qui:

Verdure ai cani: quali possono mangiare dalla A alla Z

Quale frutta possono mangiare i cani – Una guida dalla A alla Z

Tieni presente che queste percentuali possono variare in base alle esigenze specifiche del cane, alla sua età, al livello di attività e a eventuali problemi di salute. 

cane che allatta crocchette

Come posso migliorare la dieta del cane che allatta?

Oltre a somministrare gli alimenti giusti, puoi seguire questi semplici consigli per aiutare il cane durante la fase dell’allattamento:

Alimentazione frequente

Durante l’allattamento, la cagna avrà bisogno di pasti più frequenti, e ben ripartiti nell’arco della giornata.

È meglio suddividere l’apporto giornaliero di cibo in più piccoli pasti distribuiti durante la giornata, in modo che possa avere energia costante per produrre il latte.

Oppure lascia il cibo sempre a disposizione.

Acqua fresca e sempre disponibile

Assicurati che la cagna abbia sempre accesso a una fonte di acqua fresca e pulita. L’allattamento richiede una maggiore idratazione, quindi è importante che sia ben idratata.

Integratori

In alcuni casi, il veterinario potrebbe raccomandare l’uso di integratori specifici per il periodo post-parto, ad esempio acido folico (che fa molto bene alla madre, e che riduce notevolmente l’incidenza di casi di palatoschisi nei cani brachicefali) e vitamine, per garantire che la cagna riceva tutti i nutrienti necessari. 

Ma come spiegato in questo studio, anche se molti allevatori lo fanno, non sempre integrare con il calcio è la scelta corretta.

La dieta che una madre cane mangia durante l’allattamento influenzerà la qualità del suo latte.

Ad esempio, il livello di grasso e la quantità di acidi grassi essenziali nel cibo della madre influenzano la quantità e la qualità del grasso nel latte che produce mentre allatta i cuccioli.

Spesso, i proprietari di cani in dolce attesa danno alla madre cibo extra durante la gravidanza e l’allattamento, soprattutto integrando il calcio tramite supplementi o prodotti lattiero-caseari.

Questo viene fatto pensando che aiuterà lo sviluppo sano dei cuccioli e una buona produzione di latte.

Tuttavia, il corpo della madre regola strettamente il livello di calcio grazie a ormoni come l’ormone paratiroideo (PTH) e la calcitonina. 

Quando la madre riceve troppo calcio tramite il cibo, il livello di calcio nel sangue rimane alto, e ciò riduce l’attività del PTH. 

Questo può causare problemi quando la madre inizia a produrre il latte per i cuccioli, perché il suo corpo non riesce più a fornire il calcio necessario per il latte. 

Se questo succede, può crearsi una condizione chiamata eclampsia, che è comune nelle razze più piccole.

L’eclampsia, nota anche come ipocalcemia o tetania puerperale, è una grave condizione medica che colpisce le cagne durante la fase di allattamento dei cuccioli.

Questa patologia può causare sintomi come problemi di coordinamento, crampi muscolari e convulsioni. 

Graduale transizione al cibo normale

Quando i cuccioli iniziano a non aver bisogno del latte o una volta svezzati, è essenziale tornare gradualmente a una dieta normale. 

Riduci la quantità di cibo fornita durante l’allattamento e torna al piano alimentare precedente.

In conclusione…

L’alimentazione del cane che allatta dovrebbe essere studiata attentamente per ogni singolo caso, poiché può dipendere dallo stato di salute generale del cane, dal numero di cuccioli o dal fatto che il cane abbia esigenze dietetiche particolari. 

Per una dieta accurata e personalizzata, è sempre meglio consultare il veterinario o un nutrizionista per animali domestici.

Ogni cagna ha esigenze nutrizionali diverse, e il veterinario sarà in grado di fornire una consulenza personalizzata per garantire che la madre e i cuccioli siano sani e ben nutriti.

È importante notare che nel caso di un cane che allatta una leggera perdita di peso dopo il parto è generalmente normale, e dovrebbe essere monitorata attentamente. 

Tuttavia, se la cagna appare notevolmente magra o dimagrita, o se si verificano altri segni di problemi di salute, è fondamentale consultare un veterinario. 

Il veterinario potrà valutare la situazione e fornire le necessarie cure o indicazioni alimentari per garantire la salute della cagna e dei suoi cuccioli.

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