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Quali sono le verdure che fanno male ai cani?

quali verdure fanno male al cane

L’alimentazione del cane non è un tema semplice da trattare: ci sono alimenti che provocano tossicità, altri che sono stati riabilitati nel tempo e altri che sono commestibili sono in quantità ridotte.

Quest’ultimo caso vale per la maggioranza dei prodotti, ma sapere quali sono le quantità di cui si parla è tutt’altro discorso.

Se nella maggior parte dei casi è vero che un assaggio non uccide, è meglio sapere che alcuni cibi sono assolutamente sconsigliati, e che altri lo sono per animali che soffrono di particolari patologie.

Oggi parliamo di verdure. Abbiamo già compilato una lunga lista con tutte quelle commestibili, ma quali verdure non possono mangiare i cani?

E quali sono sconsigliate, ma tollerate in piccole quantità, oppure in alcuni casi addirittura consigliabili sotto forma di integratore?

Vediamo di fare chiarezza su questo punto così delicato, per assicurarci di garantire al nostro cane solo gli alimenti più indicati per la sua salute.

E per sapere quali sono le verdure ideali per l’alimentazione dei cani leggi qui!

L’aglio fa male ai cani?

L’aglio è stato da tempo il soggetto di un tema piuttosto controverso. Ci hanno detto per molti anni che l’aglio fa male ai cani, che è altamente tossico per gli animali e che può essere addirittura fatale.

A quanto pare potrebbe non essere vero: ci sono studi che hanno rivalutato questo vegetale, e ora ci viene detto che i cani possono mangiare l’aglio.

Pare che a cambiare le carte in tavola sia stato un nuovo studio, in grado di provare che quello precedente si basava sulla somministrazione di dosi davvero molto alte, e quindi nocive per gli animali.

Pare invece che se somministrato nella giusta quantità possa avere diversi benefici, e che quindi i cani lo possano consumare tranquillamente.

Come regolarsi quindi? L’aglio fa bene ai cani oppure no?

In quali dosi l’aglio è pericoloso per il cane?

Al momento la dose che indica il livello di tossicità è riconosciuta come corrispondente allo 0,5% del peso del cane.

Ovvero, un cane di 10 kg dovrebbe mangiare ben 50 grammi di aglio per stare male, ed è abbastanza improbabile che succeda.

Perché allora l’abbiamo messo nelle verdure pericolose? Perché non è solo tossico, ma può essere anche indigesto!

Perché l’aglio può essere pericoloso per i cani?

L’aglio contiene Tiosolfato, una sostanza tossica che può danneggiare gravemente i globuli rossi e causare anemia emolitica nel cane.

I sintomi più comuni nel cane anemico sono:

  • Malessere generale
  • Letargia
  • Innalzamento della temperatura corporea
  • Vomito
  • Depressione
  • Decolorazione delle mucose (ad esempio gengive o palpebre pallide)
  • Urina scura
  • Aritmia

Ma l’aglio può causare anche altri disturbi nel cane, quali alito cattivo, problemi gastrointestinali, difficoltà nella digestione, diarrea.

Come regolarci quindi per dare l’aglio al cane? Molto semplice: sostituendo quello fresco con un integratore per cani. Le pratiche capsule sono già dosate, e ti sarà impossibile sbagliare. Meglio andare sul sicuro!

E per saperne di più su come dare l’aglio al cane leggi qui!

asparagi al cane

Il cane può mangiare gli asparagi?

Gli asparagi non fanno male ai cani, nel senso che non sono tossici, ma è sconsigliato somministrarli per un motivo ben preciso.

Questa verdura è molto fibrosa, e se offerta cruda rende molto difficile la digestione. Inoltre, il gambo stesso è duro e fibroso, e se poco cotto può provocare soffocamento.

Se l’asparago in sé contiene molte proprietà benefiche per la salute, ad esempio gli antiossidanti, il fatto di doverlo cuocere a lungo prima di darlo al cane distrugge quasi tutti i suoi preziosi nutrienti.

Oltretutto, l’asparago cotto non ha un gran potere saziante, per cui pur essendo commestibile non è il tipo di verdura da privilegiare nella dieta del cane.

Dagli pure un assaggio se lo desideri, ma evita di inserirlo come parte importante della dieta bilanciata del tuo migliore amico.

I cani possono mangiare l’avocado?

Molti non lo sanno, ma l’avocado, seppur cucinato nella maggior parte dei casi come se fosse una verdura, è in realtà un frutto.

Per sapere se si può dare l’avocado ai cani leggi qui!

cipolla ai cani

Cipolla al cane: perché è vietata?

Molto semplice: le cipolle fanno male ai cani perché contengono una sostanza tossica chiamata Solfuro di Allile.

Questo principio tossico, responsabile dell’odore pungente che emana dal corpo di chi mangia anche l’aglio, rende la cipolla pericolosa per i cani.

Quando entra nell’organismo si lega ai globuli rossi e li danneggia, causando una pericolosa patologia chiamata anemia emolitica.

I sintomi che si presentano con la malattia sono:

  • Debolezza
  • Letargia
  • Depressione
  • Gengive, occhi, orecchie, pelle e mucose pallide
  • Perdita di calore corporeo
  • Mancanza di appetito
  • Vomito
  • Respirazione accelerata
  • Urina e feci scure
  • Tachicardia
  • Itterizia

In alcuni casi potrai anche notare che il cane mangia la terra, cosa che abitualmente gli animali non fanno.

In quali dosi la cipolla fa male al cane?

Come per l’aglio, la dose tossica equivale indicativamente allo 0,5% del peso del cane, quindi un cane di 5 kg potrebbe stare male consumandone 25 grammi.

Meglio quindi non alimentare il cane con avanzi provenienti dalla nostra tavola, spesso ricchi di aglio e cipolla.

I cani possono mangiare le fave cotte?

No, le fave fanno male al cane sia cotte che fresche. Anzi, quelle fresche sono ancora più pericolose.

Questi legumi contengono infatti una particolare proteina chiamata Fitoemoagglutinina, o PHA, che è tossica per i nostri amici animali.

Lo stomaco del cane non riesce infatti a metabolizzarla, e l’animale potrebbe soffrire di 

  • Crampi addominali
  • Vomito
  • Diarrea

Il divieto vale anche per le fave secche. Se è vero che cotte sono meno pericolose, è comunque sconsigliato darle al cane in ogni caso.

E se le mangia per errore e manifesta i sintomi sopra descritti meglio portarlo dal veterinario, Probabilmente un’unica fava non creerà gravi problemi, ma meglio evitare comunque la somministrazione.

Il cane può mangiare i funghi?

Assolutamente no, i cani non devono mangiare i funghi, indipendentemente dal tipo e dalla quantità. 

E se ti stessi chiedendo se i cani possono mangiare i funghi cotti, visto che li mangiamo noi, la risposta è di nuovo negativa.

I funghi possono infatti contenere molecole dannose per il cane, e data la grande varietà di specie presenti sia al mondo che nel mercato degli alimentari è quasi impossibile quantificare quale sia la dose tossica per i cani.

Quali sono i sintomi di avvelenamento da funghi nel cane?

In base alla micotossina presente nel fungo possiamo avere due sintomatologie di tipo diverso:

  1. A breve latenza: in questo caso i sintomi si presentano tra le due e le quattro ore dopo l’ingestione, e si manifestano con:
  • Lacrimazione
  • Forti dolori addominali
  • Vomito
  • Diarrea
  • Sangue nelle feci
  • Confusione mentale
  • Stati allucinatori

Questo tipo di avvelenamento è generalmente il meno grave, ma non va comunque sottovalutato.

  1. Lunga latenza: i sintomi compaiono dopo le 12 ore ma possono passarne anche 36 o 48. Questa reazione alla tossina è generalmente molto grave, in quanto blocca il metabolismo epatico e porta rapidamente al degrado dei reni. 

Entrambi i tipi di avvelenamento possono essere fatali per cane e uomo. E nella maggior parte dei casi la tossina non viene distrutta dalla cottura.

Cosa fare se il mio cane ha mangiato un fungo in giardino?

Se il cane ingerisse accidentalmente un fungo è molto importante conservarne uno uguale e portarlo immediatamente dal veterinario per una lavanda gastrica.

Puoi anche cercare di provocare il vomito, ma il risultato dipenderà esclusivamente dal tipo di fungo ingerito e dal tempo passato dal momento dell’ingestione.

Posso dare i funghi champignon ai cani?

Se te ne cade uno dalla pizza e il cane lo mangia puoi stare relativamente tranquillo, non succederà nulla. Ma evita comunque di dare i funghi al cane.

Tossicità a parte, i funghi sono difficili da digerire anche per molte persone, e in genere vanno cucinati con molto olio, sale e pepe o altre spezie, che a lui non fanno bene.

Fido non ne ha bisogno, ci sono cibi più indicati e dargli gli champignon non è assolutamente necessario.

mais al cane

Mais al cane: gli fa bene?

Il chicco non è tossico, e i cani possono mangiare il mais in piccole quantità e occasionalmente, ma in questo caso ci sono controindicazioni.

Se il chicco è commestibile, il tutolo della pannocchia invece rappresenta un grave pericolo per il cane: se gli viene offerta la pannocchia bollita intera e il cane lo ingerisce rischia di soffocare.

Inoltre, il mais presente nei prodotti industriali è spesso arricchito con spezie, oppure è utilizzato per prodotti da forno contenenti lievito. E quello in lattina spesso contiene molto sale.

E non parliamo dei pop corn, ricchi di olio, burro e sale. Quelli da microonde sono i peggiori, contengono sostanze molto dannose anche per la salute dell’uomo, quindi non glieli dare anche se insiste molto.

Tieni anche presente che i cani, o molti di loro, non digeriscono i chicchi di mais e quindi probabilmente li vedrai quasi interi nelle feci. A questo punto, perché dargli proprio questo cereale?

Melanzane ai cani: possono mangiarle?

La melanzana, come i pomodori e le patate, appartiene alla famiglia delle solanacee e contiene solanina, una sostanza tossica per il cane.

Per cui anche in questo caso sono soprattutto le quantità a fare la differenza, visto che per intossicare un cane di 15 kg ce ne vorrebbero circa 300 grammi.

Ed è vero che la patata, pur non consigliata, viene ammessa nella dieta del cane. Perché quindi facciamo differenza tra le due verdure? Molto semplice.

Perché le melanzane fanno male ai cani?

Il contenuto di Solanina delle melanzane è molto più alto di quello delle patate, e la tossina si concentra soprattutto nella buccia, che generalmente viene consumata insieme alla polpa.

Una volta in circolo nell’organismo la solanina si lega con un neurotrasmettitore chiamato Acetilcolina.

Questa molecola è responsabile della trasmissione nervosa a livello del sistema nervoso centrale e periferico sia nell’uomo che nel cane, e permette che avvenga la contrazione muscolare.

La solanina impedisce alle Acetilcolina di staccarsi quando stimola la contrazione, e per questo motivo il muscolo resta sempre contratto.

Anche se è davvero difficile diagnosticare i sintomi di avvelenamento da melanzane, in quanto è molto raro, i più comuni includono:

  • Diarrea e urinazione incontrollate
  • Problemi all’apparato digerente
  • Difficoltà respiratorie 
  • Salivazione eccessiva

Mentre nei casi più gravi possono verificarsi

  • Coma
  • Morte

La polpa cotta della melanzana sbucciata contiene molta meno Solanina, per cui niente panico se il cane ingerisce accidentalmente un boccone della tua parmigiana.

E difficilmente si servirà da solo in giardino di un frutto gustoso a disposizione dalla pianta, poiché la melanzana non si consuma cruda.

Anche se i cani possono mangiare le melanzane, qualunque alimento che contenga sostanze tossiche può avere effetti imprevedibili su soggetti diversi.

E’ quindi giusto che tu sappia che ci sono controindicazioni per il consumo di questa delizia, e quindi evita di far cenare Fido con il avanzi della cena in famiglia.

pomodori al cane

Pomodori al cane: sono davvero pericolosi?

Ed ecco di nuovo la Solanina, la tossina tanto temuta presenta nelle patate e nelle melanzane. E’ presente anche in queste buonissime verdure, e quindi dare i pomodori ai cani non è consigliato.

O meglio, il pomodoro ai cani si può dare con qualche accortezza: deve essere ben maturo e privo di stelo, foglie e semi.

La maturazione è la condizione che fa davvero la differenza: il pomodoro verde contiene 10 volte più Solanina di quello rosso.

E la percentuale contenuta diminuisce costantemente in seguito alla maturazione, quindi, più rosso è il pomodoro, meglio è!

Perché il pomodoro per i cani può essere pericoloso?

La solanina, una volta assorbita, compromette il sistema nervoso, che si rivela incapace di stimolare correttamente la contrazione del muscolo.

I sintomi più evidenti dell’avvelenamento da solanina sono problemi che riguardano l’apparato 

cardiaco, motorio, digestivo ed epatico, e in particolare:

  • Diarrea e minzione incontrollate
  • Difficoltà nelle funzioni dell’apparato digerente
  • Difficoltà nella respirazione 
  • Salivazione abbondante e continua

Mentre nei casi più gravi possono verificarsi

  • Coma
  • Morte

Questo tipo di avvelenamente è rarissimo, in quanto il cane non è portato a mangiare naturalmente i pomodori verdi, oppure le piante di pomodoro. 

E’ comunque meglio assicurarsi che non venga a contatto accidentalmente con queste piante, e se capita, meglio portarlo immediatamente dal veterinario.

Patate ai cani: fanno bene o male?

Dipende: il cane può mangiare le patate, seppur in quantità moderata, se si rispettano alcune semplici accortezze.

Questi tuberi devono infatti essere somministrati ben cotti, molto freschi (non raggrinziti o scuri), senza buccia e senza parti verdi (inclusi i germogli che crescono sulle patate, i cosiddetti getti).

Le patate contengono Solanina, una sostanza tossica per il cane, che può provocare scompensi a livello nervoso, epatico, cardiaco, motorio e digestivo.

La cottura e l’eliminazione di buccia e parti verdi abbassano notevolmente il livello di tossicità, rendendo le patate adatte al consumo animale.

Se cucinate poco, o se mal conservate o troppo vecchie, le patate fanno male ai cani, ed è quindi meglio evitare.

E come dicevamo,vanno somministrate occasionalmente e in piccole dosi. Nel caso di tossicità, i sintomi dell’intossicazione sono:

  • Diarrea
  • Vomito
  • Debolezza generale 
  • Letargia

Sono anche molto caloriche, non quanto i carboidrati complessi ma decisamente più delle verdure, quindi attenzione ai cani in sovrappeso.

Se vuoi saperne di più sul cane e le patate leggi qui!

I cani possono mangiare i porri? E lo scalogno?

I cani non devono mangiare lo scalogno e i porri per lo stesso motivo per cui è sconsigliato somministrare aglio e cipolla.

Queste verdure contengono Solfuro di Allile, un principio tossico che può creare problemi all’organismo del cane.

Ma perché questo succeda l’animale deve ingerirne quantità molto alte, corrispondenti circa allo 0,5% del suo peso corporeo.

E davvero una quantità alta, ma meglio comunque evitare, in quanto questo tipo di verdura è spesso indigesto e quindi non indicato per i nostri amici animali.

rabarbaro al cane

Rabarbaro al cane: è tossico?

Il rabarbaro è tossico per i cani, o meglio, lo sono le foglie. Contengono infatti molto ossalato di calcio, una sostanza che può portare a insufficienza renale.

I gambi sono commestibili non solo per l’uomo, ma anche per il cane; tuttavia, meglio evitare di darglieli, oltretutto hanno un sapore amaro e non sono lo snack più desiderabile per il tuo quattrozampe.

Anche se è un evento molto raro, i sintomi da intossicazione da ossalato di calcio includono:

  • Mancanza di appetito
  • Letargia
  • Tremore
  • Salivazione eccessiva
  • Vomito
  • Diarrea
  • Sangue nelle urine e nelle feci
  • Sete inusuale

Si possono dare gli spinaci ai cani?

Sì, i cani possono mangiare gli spinaci, ma come il rabarbaro anche questi sono ricchi di ossalato di calcio, una sostanza tossica per il cane.

L’acido ossalico inibisce la capacità dell’organismo di assorbire il calcio, abbassando drasticamente il livelli presenti nel sangue.

Ma non solo: l’ossalato di calcio viene smaltito dai reni, che a loro volta potrebbero subire gravi danni.

Gli spinaci fanno male ai cani solo se somministrati in quantità elevate, ma se ne viene offerta al nostro amico una piccola dose, e solo occasionalmente, non ci sono problemi.

Meglio comunque saperlo, poiché una verdura tanto innocua, e così raccomandata anche per i bambini, sembrerebbe essere un ottimo alimento per il cane.

Assicurati quindi di non sostituirli alla parte che compete alla verdura nei pasti della dieta casalinga.

L’intossicazione da ossalato di calcio si manifesta con:

  • Sete eccessiva
  • Vomito 
  • Diarrea
  • Sangue nelle urine
  • Malessere generale
  • Mancanza di appetito

Dallo Staff di Khani.it

Ora sai tutto sulle verdure sconsigliate per il cane, ma per quanto riguardagli altri alimenti? Trova tutte le informazioni in merito sella nostra sezione sull’alimentazione del cane su Khani.it!

Disclaimer

Le informazioni riportate nel nostro sito sono di carattere generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del veterinario. Per garantire ai propri animali domestici un’alimentazione sana ed equilibrata consigliamo di affidarsi ai consigli di un esperto di nutrizione, che saprà valutare lo stato di salute e le esigenze del soggetto per creare una dieta equilibrata per ogni singolo caso.

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