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Gastrite da reflusso nel cane: guida a cause, sintomi e terapia

reflusso gastroesofageo nel cane

La gastrite da reflusso nel cane (anche conosciuta come reflusso acido, ma il cui nome è in realtà reflusso gastroesofageo) è una condizione in cui i contenuti dello stomaco tornano all’indietro nell’esofago (il tubo che collega la bocca allo stomaco). 

Questo flusso di contenuti gastrici, che normalmente dovrebbero rimanere nello stomaco, può causare irritazione e infiammazione dell’esofago e, a volte, anche dello stomaco stesso.

Questi acidi possono addirittura lesionare il rivestimento dello stomaco, e favorire la formazione di ulcere.

Il reflusso gastroesofageo è un fenomeno normale che può verificarsi occasionalmente nei cani e in molti altri animali, inclusi gli esseri umani. E’ più frequente nei cani giovani e nei cani di razza Brachicefala.

Tuttavia, quando il reflusso si verifica con una certa frequenza o è associato a sintomi di infiammazione dell’esofago o dello stomaco, può essere considerato un problema di salute e viene definito come gastrite da reflusso.

E la gastrite da reflusso nel cane può essere di tipo diverso:

  1. Acuta: se si presenta occasionalmente
  2. Cronica: se si presenta spesso o in modo continuato

Il reflusso gastroesofageo non deve essere confuso con il comune rigurgito, condizione nella quale il cane espelle il cibo non ancora digerito. 

Quali sono le cause della gastrite da reflusso?

Le cause del reflusso gastroesofageo nel cane possono includere:

  • Eccessiva pressione nello stomaco, ad esempio, a causa di un’eccessiva quantità di cibo consumata in una volta sola, o di un pasto consumato troppo velocemente.
  • Ridotta funzionalità del cardias, la valvola che separa lo stomaco dall’esofago e impedisce il reflusso dei contenuti gastrici.
  • Posizione del cane durante e dopo i pasti, ad esempio, se si sdraia subito dopo mangiato.
  • Vomito frequente o cronico, dovuto a condizioni di salute che causino questa condizione
  • Salivazione eccessiva o deglutizione frequente, che può verificarsi a causa dello stress o dell’eccitazione.
  • Problemi anatomici o disturbi come l’ernia iatale, che possono aumentare il rischio di reflusso.
  • Allergie, nel qual caso lo stomaco tenterebbe di scindere velocemente il cibo contenente l’allergene
  • Anestesia, che può portare alla produzione eccessiva di succhi gastrici dopo un intervento

Quali sono i sintomi della gastrite da reflusso?

I sintomi del reflusso gastroesofageo nel cane possono includere:

  • Rigurgito di cibo non digerito o liquido acido dopo aver mangiato
  • Salivazione eccessiva
  • Tosse
  • Alitosi
  • Difficoltà nella deglutizione o manifestazioni di dolore durante la deglutizione
  • Infiammazione dell’esofago (esofagite) o dello stomaco (gastrite)
  • Mancanza di appetito
  • Mancanza di vitalità dopo i pasti
  • Malessere o disagio dopo aver consumato cibo
reflusso gastroesofageo nel cane

Come capire se il cane soffre di gastrite da reflusso?

Per determinare se un cane soffre di reflusso gastroesofageo, il veterinario può eseguire una serie di esami e valutazioni. 

L’obiettivo è escludere altre possibili cause dei sintomi gastrointestinali e confermare il reflusso come causa sottostante.

 Alcuni dei principali esami e procedure che possono essere utilizzati includono:

Anamnesi e valutazione dei sintomi: Il veterinario inizierà l’esame con un’approfondita anamnesi, durante la quale chiederà informazioni sulle abitudini alimentari, i sintomi gastrointestinali e il comportamento del cane. È importante fornire dettagli accurati riguardo ai sintomi e al comportamento del cane.

Esame fisico: Il veterinario eseguirà un esame fisico completo per rilevare eventuali segni di disagio o infiammazione nella zona gastrointestinale.

Radiografie: Le radiografie dell’addome possono aiutare a identificare anomalie anatomiche, come l’ernia iatale, che possono essere associate al reflusso gastroesofageo.

Esami del sangue: Alcuni esami del sangue possono essere utili per valutare la funzionalità degli organi interni e identificare eventuali segni di infiammazione.

Endoscopia: L’endoscopia è un procedimento in cui una sonda flessibile dotata di telecamera viene inserita nell’esofago e nello stomaco del cane. Questo permette al veterinario di visualizzare direttamente la mucosa dell’esofago e dello stomaco, identificando eventuali segni di infiammazione o danni.

Prova terapeutica: In alcuni casi, il veterinario potrebbe suggerire una prova terapeutica in cui si somministrano farmaci per ridurre l’acidità dello stomaco al cane per un periodo di tempo determinato. Se i sintomi migliorano con il trattamento, ciò può confermare il reflusso gastroesofageo come causa dei disturbi.

L’approccio diagnostico può variare in base alla gravità dei sintomi e alle condizioni specifiche del cane.

Il veterinario valuterà attentamente i risultati di tutti gli esami e le informazioni raccolte per giungere a una diagnosi accurata e per stabilire un piano di trattamento appropriato.

Qual’à la terapia per la gastrite da reflusso?

Il trattamento per il reflusso gastroesofageo nel cane dipenderà dalla gravità dei sintomi e dalla causa sottostante del problema. 

In alcuni casi, possono essere utili misure di gestione, come somministrare pasti più piccoli e frequenti, offrire cibi morbidi e macinati, evitare l’eccesso di esercizio dopo i pasti e posizionare il cane in modo che la testa sia leggermente elevata durante il riposo

Nei casi più gravi o persistenti, il veterinario può prescrivere farmaci per ridurre l’acidità dello stomaco o trattare eventuali infiammazioni dell’esofago o dello stomaco.

Possono aiutare anche i probiotici, che possono aiutare ad equilibrare la produzione di acidi nello stomaco.

E meglio evitare crocchette o alimenti difficili da digerire, meglio scegliere una dieta casalinga specifica per il cane con la gastrite da reflusso mentre la situazione migliora.

Quanto dura la gastrite da reflusso?

La durata del reflusso gastroesofageo può variare da un cane all’altro e dipende dalla causa sottostante e dall’efficacia del trattamento. 

Nel caso del reflusso gastroesofageo acuto, può durare per un breve periodo di tempo, solitamente alcuni giorni, a meno che la causa sottostante non venga trattata con successo.

Nel caso del reflusso gastroesofageo cronico, la durata può essere più prolungata e può persistere per settimane o mesi, a seconda della gravità della condizione e della risposta al trattamento.

È importante sottolineare che la gastrite da reflusso può essere una condizione ricorrente, specialmente se la causa sottostante non viene completamente risolta o se il cane è predisposto a questa condizione per via di fattori anatomici o genetici.

Il trattamento del reflusso gastroesofageo può richiedere tempo e pazienza, e spesso include modifiche alimentari, farmaci per ridurre l’acidità dello stomaco e altre terapie a supporto della salute gastrointestinale.

Posso prevenire il reflusso acido?

Si, il reflusso acido si può prevenire somministrando al cane cibo sano, in pasti piccoli ma frequenti, ed evitando di somministrare avanzi della tavola e cibo non idoneo per il consumo animale.

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