Bambini e cani insieme: 7 semplici regole per una convivenza felice

Capita spesso che anche i veri amanti degli animali decidano di rinunciare all’adozione di un cane quando sta per arrivare un nuovo nato in famiglia.

In altri casi decidono per il no, per il timore che cani e bambini insieme possano rappresentare un problema, o che l’animale si riveli pericoloso per i piccoli.

Ci sono invece casi in cui sono proprio i bambini a chiedere insistentemente di aggiungere un nuovo membro alla famiglia, e spesso i genitori, stremati, decidono di accontentarli.

Ma la scelta di adottare un animale deve essere valutata attentamente, e vanno considerati moltissimi fattori, tra cui l’impegno economico e in termini di tempo, e la possibilità di integrarlo correttamente nella famiglia.

Le cose sono sicuramente più complicate quando in casa ci sono dei bambini, specialmente se molto piccoli.

In realtà la convivenza non solo è possibile, ma arreca grandi benefici non solo all’animale, che ovviamente avrà trovato una sua famiglia, ma anche ai bambini.

Crescere con un animale accanto ha molteplici vantaggi, ed offre grandi benefici ai piccoli di casa. Ma perché la convivenza funzioni ci sono regole da seguire, e servono amore, pazienza e rispetto.

I vantaggi della convivenza tra cani e bambini

Non solo cani e bambini possono crescere insieme, ma dovrebbero farlo. La compagnia di un animale offre tantissimi benefici ai piccoli di casa.

1. I bambini che crescono con un animale accanto imparano fin da piccoli il rispetto e l’amore per le creature diverse da loro.
2. Un cane vicino aiuta i bambini a sviluppare un carattere più equilibrato, e li spinge a passare più tempo all’aperto e a fare attività.
3. Un cane insegna ai piccoli ad assumersi alcune responsabilità, e anche a rispettare gli spazi degli altri.
4. E per finire, vivere con un animale rinforza le difese immunitarie, rendendo i piccoli più resistenti ai normali batteri che ci circondano. Ovviamente parliamo di cani accolti in famiglia come se ne facessero parte, vaccinati e che vengono regolarmente portati dal veterinario.

Come scegliere un cane adatto ai bambini

Quando si decide di adottare un cane vanno fatte alcune importanti considerazioni. E vanno fatte prima, poiché un cane non è un giocattolo, non si restituisce, non si cede e non si abbandona.

Anche se si ha una razza particolare in mente, perché è proprio quella che ci è sempre piaciuta, se vengono a mancare le condizioni per una convivenza serena meglio scendere a compromessi.

Tra i fattori da considerare ci sono:

1 – Età dei bambini

Questa condizione è molto importante soprattutto quando parliamo di bimbi molto piccoli. 

Se parliamo di 8-10 anni non ci sono grandi problemi, i bambini iniziano ad essere responsabili ed a capire le regole per una felice convivenza verso quell’età.

Nel caso di bimbi molto piccoli va invece valutata la scelta di una razza mansueta, che non si irriti facilmente se viene infastidita e che abbia molta pazienza.

2 – Dimensioni del cane

Anche quando lo spazio per accogliere il cane non manca, sceglierne uno di grandi dimensioni potrebbe rappresentare un problema nel caso di bambini molto piccoli.

I cani, in particolare i cuccioli cresciuti, sono spesso irruenti e un po’ goffi, e potrebbero ferire accidentalmente i bimbi mentre giocano.

3 – Razza

Nessuna razza può essere considerata buona o cattiva: il carattere di un cane dipende da quella solo in minima parte.

Il resto lo fanno il contesto in cui vive, le esperienze affrontate e i traumi subiti, l’educazione impartita e il grado di socializzazione di cui ha beneficiato.

Detto questo, va anche detto che ci sono razze che per loro natura tendono ad essere protettive, maggiormente aggressive, poco pazienti e quindi non adatte alla convivenza con i più piccoli.

Meglio quindi informarsi bene su quali siano le razze di cani più adatte ai bambini, e optare per una di quelle. 

I bambini vanno messi al corrente di tutto quanto la famiglia dovrà fare per garantire il benessere del nuovo arrivato, e rispettare alcune semplici regole per una serena convivenza.

4 – Età del cane

Anche questa condizione è importante: il cane cucciolo cresce in famiglia, non ha sofferto traumi e può essere addestrato come più ci piace.

Ma è molto energetico, irruento e bisognoso di attenzioni, e potrebbe essere più complicato gestire il rapporto con i bambini.

Il cane adulto generalmente è più equilibrato e calmo, ma avendo alle spalle un passato, magari fatto di abusi e traumi, potrebbe spaventarsi se infastidito oltre il limite, e reagire in modo inaspettato.

Il cane anziano sarà probabilmente dolce e sereno, ma anche piuttosto delicato. Probabilmente tollererà a fatica un’orda di bambini che lo inseguono e vogliono giocare, mentre vuole solo riposare.

Pensa bene a quale fascia di età sia la più indicata per la famiglia in base sia ai tuoi bisogni che a quelli dell’animale.

5 – Allergie al pelo di cane

Uno dei motivi per cui i cani vengono riportati frequentemente in canile è quello della comparsa di allergia al pelo da parte di un membro della famiglia, generalmente un bambino.

Se è vero che questo evento può presentarsi, è anche vero che ci sono razze ipoallergeniche che vanno bene davvero per tutti. 

Se c’è qualcuno in famiglia allergico al pelo di cane, meglio fare qualche test con una di queste razze prima di adottare.

Inoltre, molti cani perdono il pelo continuamente, alcune razze hanno una muta davvero importante.

Se spazzolare l’animale, i vestiti e i divani ti sembra una cosa insopportabile, opta per una razza ipoallergenica oppure semplicemente cambia idea sull’adozione.

Cosa fare prima di mettere a contatto cani e bambini

Che tu abbia appena adottato il cucciolo o lo abbia trovato randagio, che arrivi da un canile o ti sia stao regalato da un privato, meglio portarlo immediatamente dal veterinario.

Il cane potrebbe avere i vermi, o soffrire di qualche malattia anche contagiosa per l’uomo, o di parassiti della pelle.Meglio farlo visitare prima di metterlo a contatto con i piccoli di casa.

Se hai acquistato il cucciolo in allevamento si suppone che sia stato testato non solo per le varie patologie ereditarie, ma anche che non abbia parassiti intestinali o altre malattie.

Tuttavia, è buona norma fare controllare anche questi cani. Ci sono allevatori poco seri, quindi meglio proteggere i bambini da qualunque possibile incidente.

Non tirare pelo, coda, zampe e orecchie

Il cane non è un giocattolo, è una creatura vivente che prova sensazioni piacevoli o spiacevoli. I suoi spazi e i suoi tempi vanno rispettati, e non è sempre a disposizione dei padroncini.

I cani, come gli umani, sono sensibili al dolore. I bambini molti piccoli tendono ad aggrapparsi alle parti del corpo facili da afferrare, che sono anche quelle più delicate.

Meglio spiegare fin da subito che questo tipo di comportamento va evitato, in particolare quando il cane non li conosce ancora.

Nel caso di cani molto piccoli a farsi male potrebbe essere proprio il cane, e non il bambino. 

Quali sono le regole da seguire per la convivenza tra cani e bambini?

E’ molto importante che i bambini di tutte le età vengano preparati all’arrivo del nuovo membro della famiglia.

innanzitutto bisogna portare pazienza. Il cane non ci conosce, e si deve ambientare, per cui i primi giorni meglio non stargli addosso tutto il tempo.

Vanno rispettati spazi e tempi, serve molta delicatezza ed è necessaria la supervisione di un adulto all’inizio della convivenza.

Ci sono delle semplici regole che devono apprendere per imparare a convivere con il loro nuovo migliore amico nel modo più sereno.

1 – Ascolta il suo linguaggio

Il cane non parla, ma sa farsi capire molto bene. I bambini devono imparare a capire il linguaggio del cane in modo chiaro, al fine di evitare spiacevoli incidenti.

Se il cane mostra i denti, tiene la coda eretta o si allontana con la coda tra le zampe sta vivendo un momento di disagio, ed è meglio lasciarlo solo.

Se al contrario si dimostra allegro, guarda il piccolo negli occhi e richiama la sua attenzione, è perché è disponibile al gioco.

2 – Non disturbarlo mentre mangia, o mentre morde un giocattolo

Questa è una delle regole più importanti della convivenza tra cani e bambini, ma anche tra cani e adulti.

Il cane che mangia non va disturbato, soprattutto se lo si conosce poco. Potrebbe sentirsi minacciato, e potrebbe mordere.

E mai cercare di togliergli il cibo o i giocattoli di bocca, in quanto l’animale percepirà il gesto come un attacco personale e quasi sicuramente risponderà mordendo.

3 – Insegna a cani e bambini i comandi di base fin da subito

Se è vero che il bambino deve comprendere il linguaggio del cane, anche Fido deve imparare a comunicare con noi nel modo più immediato.

Insegnare i comandi di base al cane è importante fin dalla giovane età. “No, Lascia, Molla, Stop, Fermo”… qualunque sia il tuo preferito, fai in modo che il cane lo impari in fretta, e insegna anche ai più piccoli come usarlo.

4 – Non lasciare soli cani e bambini

Perché succeda un incidente basta davvero un attimo: cani e bambini vengono lasciati soli, il gioco si fa irruento e ci scappa un bel graffio sulla faccia.

Oppure il bambino tenta di riprendersi il peluche che il cane sta portando nella cuccia, oppure gli pesta inavvertitamente una zampa, ed ecco che l’animale si ribella e morde.

Poiché il morso di un cane, anche se del tutto accidentale, può creare un trauma difficile da rimuovere (non solo per il bambino, ma anche per l’adulto!), meglio essere presenti quando bimbi e cani stanno giocando insieme.

5 – Assicura al cane uno spazio tranquillo

I cani amano stare sul divano e in mezzo alle persone, ma è buona norma creare un angolo relax in un punto silenzioso della casa, dove l’animale possa ritirarsi e restare tranquillo.

Si può mettere una cuccia in salotto e una in camera da letto, così da garantire a Fido uno spazio sicuro e un modo per dire che non è il momento di giocare.

6 – Evita di far eccitare troppo il cane negli ambienti domestici

Il cane deve capire fin da subito quali sono gli spazi adatti al gioco e quali al riposo. Giocare a palla in giardino è concesso, mentre in casa no.

Se il bambino eccita il cane mentre è in casa con giochi riservati agli ambienti esterni l’animale scaricherà tutta l’energia residua mentre è in casa, diventando difficile da gestire.

Il bambino deve quindi capire che l’ambiente domestico richiama alla tranquillità, e che a calcio con il cane si gioca fuori casa.

Come fare accettare al cane un neonato

L’arrivo di un neonato spesso causa una situazione difficile nella convivenza tra la famiglia e l’animale.

Non solo il cane deve abituarsi al nuovo arrivo, ma anche i neo genitori devono imparare  a gestire al meglio il rapporto tra tutti i membri della famiglia.

La prima cosa da fare è non escludere il cane, ma farlo sentire parte del branco. Bisogna continuare a dargli attenzioni, portarlo a passeggio e includerlo nelle attività quotidiane.

Il nuovo nato va introdotto con delicatezza, e sempre con la supervisione di un adulto. E non va lasciato sul letto insieme al cane, poiché anche se l’animale è tranquillo e dolce, non sappiamo ancora come potrebbe reagire.

E se il cane ha accesso ai giocattoli del neonato e li ruba, meglio lasciarlo stare per evitare di creare rivalità, ed assicurarsi che il piccolo non tenti di riprenderli da solo.

E visto che alcune razze hanno un forte istinto predatorio, meglio fare attenzione al cane quando il bimbo piange le prime volte, cos’ che capisca che è un suono normale e non una minaccia.

Sono comunque semplici regole dettate dal buon senso, e in generale i cani si adattano perfettamente all’arrivo dei nuovi nati, se la famiglia mantiene un comportamento equilibrato.

Conclusione

I cani sono animali meravigliosi, e ogni bambino dovrebbe avere il privilegio di conoscerli ed amarli fin dalla giovane età.

Se hai preso la decisione di allargare la famiglia fallo nel modo corretto, e tutto andrà bene.  

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