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Cani al mare: goditi l’estate con il tuo amico a quattro zampe!

cani al mare

Arriva l’estate e per tutti i padroni di cani si ripresenta il solito problema: dobbiamo andare in vacanza e siamo amanti del mare e delle spiagge, ma come fare con Fido?

Ovviamente vorremmo portarlo con noi, è un membro della famiglia, e tra l’altro trovare strutture o dog sitter di fiducia può essere difficile, oltre che piuttosto costoso. Sempre che se ne trovino in stagione di punta.

Ma è giusto, o conveniente, portare i cani al mare? Cosa dobbiamo sapere perché la convivenza di Fido con noi e con gli altri sia piacevole?

Cosa dobbiamo fare, e cosa dobbiamo portare con noi per sfruttare al meglio quello che dovrebbe essere per tutti il periodo più felice dell’anno?

cosa fafe prima di partire col cane

Cosa fare prima di partire con il cane

Prima di prenotare la vacanza con il cane è molto importante informarsi riguardo tutto quello che può essere utile per non ritrovarsi con brutte sorprese.

Contatta la struttura che ti interessa.

Non chiedere semplicemente se accettano i cani e a che prezzo, ma informati anche riguardo:

  • politica della struttura in merito alla presenza di animali (accesso alle aree comuni, alla sala per la colazione, all’area piscina), e quali sono i servizi offerti
  • costo aggiuntivo per il cane (pet friendly non vuol dire cane gratis, vuol dire che lo puoi portare pagando una tariffa extra. Negli Stati Uniti si arriva a pagare anche $150 a notte per cane, per cui evita brutte sorprese al check-out!)
  • regolamenti degli stabilimenti locali, se l’hotel non è convenzionato con uno in particolare
  • distanza dalla spiaggia e accessibilità alla stessa (se è a 2 km su una strada di asfalto bollente e non è accessibile in auto forse è il caso di cambiare struttura)
  • presenza di una Dog Beach nei dintorni
  • cosa prevede la legge regionale del luogo. Le regioni hanno il potere di dettare regole in merito all’accesso dei cani in modo indipendente, quindi informati bene.

Contatta la compagnia aerea

  • richiedi la lista dei documenti necessari
  • controlla se in aeroporto ci sono aree predisposte per i bisogni dei cani
  • contatta per tempo il veterinario per assicurarti che il cane sia vaccinato o protetto per le malattie endemiche del paese di destinazione
  • prima di prenotare assicurati che i cani vengano accettati in volo e che ci sia posto, perché la maggior parte delle tratte prevede la presenza di due soli animali in cabina

E assicurati di avere tutte le informazioni relative alle seguenti casistiche:

Il cane viaggia in cabina:

Informati riguardo la politica di trasporto e le dimensioni del kennel.

Assicurati di essere in grado di viaggiare un certo numero di ore con il kennel sotto le gambe, e scegli un posto con uno spazio maggiore.

Il cane viaggia in stiva:

Richiedi informazioni specifiche riguardo i viaggi in stiva, in quanto potrebbe non essere una piacevole esperienza per Fido.

La temperatura in stiva ad esempio può essere piuttosto bassa, ma potrebbe essere tutto il contrario durante il periodo di attesa dell’imbarco.

Se il cane parte da Las Vegas, con temperature esterne di oltre 40°, e c’è un ritardo, potrebbe dover aspettare ore nel suo kennel e soffrire di un colpo di calore.

Le regole generali dicono che un cane che viaggia in stiva non deve essere esposto a temperature inferiori ai 7° e superiori ai 29°.

E’ un bello sbalzo termico, e se il povero cane che è partito da Las Vegas a 45° si trovasse in stiva a 7° potrebbe essere vittima di uno shock termico.

I viaggi in stiva vanno valutati molto attentamente, ci sono stati parecchi incidenti.

Parla con il veterinario di fiducia:

Informati su quelle che sono le malattie endemiche a destinazione e come proteggere il cane.

Valuta con lui lo stato di salute per assicurarti che il viaggio non sia pericoloso (ad esempio nel caso di un cane cardiopatico o con il sistema immunitario compromesso).

Assicurati di avere un sedativo blando nel caso il cane fosse molto nervoso.

Informati in merito alle regole per la somministrazione di acqua e cibo prima del viaggio, per evitare che il cane vomiti o sporchi mentre sei in volo.

portare il cane in hotel

Portare il cane in hotel.

A casa il cane può fare quello che vuole, ma in hotel bisogna avere il polso fermo: mai lasciarlo vagare libero neanche nel giardino.

Se ammesso in piscina o altre aree comuni tienilo al guinzaglio e non lasciare che si avvicini ad altri ospiti, nemmeno se è un cucciolo piccolo e tanto carino. Non a tutti piacciono i cani o vogliono essere disturbati.

portare il cane in spiaggia

Portare il cane in spiaggia

Ed eccoci al punto più importante, portare il cane al mare.

Prima di tutto bisogna sempre usare il buonsenso, perché se Fido è un membro della famiglia e lo vogliamo portare in vacanza dobbiamo considerare anche il suo benessere, esattamente come faremmo per un neonato.

Cosa portare con te per andare al mare?

Assicurati di avere un kit di base per ogni evenienza:

  • acqua, sia da bere che una bottiglia grande per risciacquare il cane, se non ci fossero docce nei dintorni
  • cibo e snack (se Fido ha fame potrebbe disturbare i bagnanti o mangiare avanzi che trova in spiaggia)
  • crema solare (le scottature sono un problema reale, non solo per i cani nudi)
  • asciugamano
  • sacchetti per i bisogni
  • brandina (la sabbia potrebbe essere bollente)
  • ombrellone o una piccola tenda da spiaggia, nel caso non ci fosse ombra nei dintorni
  • indirizzo e telefono del veterinario di zona
  • kit medico con prodotti di prima necessità
  • un sacchettino con due cucchiai di sale, in caso di avvelenamento

Come devo comportarmi quando sono in spiaggia?

Usa il buonsenso:

  • tieni Fido vicino a te e al guinzaglio
  • non lasciare che calpesti asciugamani e oggetti di altri bagnanti, o che disturbi chi si sta riposando
  • non lasciarlo vagare neanche se la spiaggia è semi deserta
  • assicurati che non mangi oggetti o cibo trovati in giro
  • se sporca, raccogli immediatamente e se fa pipì assicurati di coprire bene il punto in questione: l’igiene è indispensabile sia nelle spiagge affollate che in quelle vuote

Il nostro amico non deve mai rappresentare un problema per gli altri. Il cane al mare è sotto la nostra responsabilità, ed essere civili è un nostro dovere.

Se non lo siamo le regole riguardo i cani in spiaggia diventeranno ancora più severe.

Idrata spesso il cane: fagli una doccia o bagnalo con acqua in bottiglia. E applica un buon solare se ha il pelo raso, e sempre sul naso.

Attenzione alla sabbia bollente: può ustionare i polpastrelli di Fido, soprattutto quella scura. E all’asfalto dalla spiaggia al parcheggio.

Posso fare nuotare il cane?

Se stai chiedendo per il cane la risposta è si, a molti dei nostri amici animali piace fare il bagno.

Ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti che ti eviteranno di incorrere in sanzioni o di litigare con gli altri bagnanti, e ti saranno utili anche per proteggere il tuo quattro zampe:

  1. Assicurati che le regole della spiaggia lo permettono (alcune ammettono i cani ma solo al guinzaglio) e fallo nuotare quando non ci sono troppi bagnanti.
  2. Non forzarlo se non se la sente o potresti traumatizzarlo. E attenzione, nuotare è un’attività ritenuta naturale nel cane ma non a tutti piace. Il nuoto comporta anche un grande dispendio di energie, per cui evita di spingere il cane in acqua se le condizioni del mare sono avverse, se non riuscisse a nuotare a riva potrebbe annegare.
  3. Non lasciarlo allontanare troppo, potrebbe non riuscire a tornare a riva.
  4. Attenzione a un’altra cosa: i cani spesso bevono l’acqua di mare, che purtroppo provoca dissenteria. Assicurati che non succeda e che abbia sempre una ciotola di acqua a disposizione.
  5. Una volta finito il bagno il cane andrebbe risciacquato. Il sale è dannoso per pelle e pelo. Porta con te una bottiglia di acqua se non ci fossero docce nelle vicinanze e fagli una bella doccia appena a casa.
  6. Utilizza solo shampoo e balsamo specifici per animali. Non preoccuparti se devi lavarlo ogni giorno, in questo caso è indispensabile.

Portare il cane al mare alla Dog Beach

Alcune spiagge sono predisposte ad accogliere esclusivamente padroni con cani senza guinzaglio.

Detto così sembra il paradiso, e generalmente lo è, perché i cani lasciati liberi di giocare e divertirsi tendono a non essere aggressivi.

Questo però ovviamente non vale per tutti i soggetti, e ci sono alcune accortezze da seguire:

  • quando cani di taglie diverse si avvicinano sii presente per evitare che scoppi una lite, o che succedano incidenti durante il gioco
  • se la femmina è in calore evita di portarla in spiaggia, ma se non te ne sei accorto e vedi che riscuote un po’ troppo interesse da parte dei maschi tienila legata
  • porta con te snack, cibo e acqua in abbondanza, in caso dovessi condividere
  • evita che il tuo cane rubi giocattoli o cibo ad altri animali, potrebbero non gradire l’invasione dei propri spazi.

Disidratazione e colpo di calore: cosa fare in caso di emergenza

Il calore eccessivo e il fatto che il cane beva l’acqua di mare possono avere gravi conseguenze per l’animale.

Nel primo caso, sappi che il cloruro di sodio secca molto pelo e pelle e che l’ingestione di acqua di mare può provocare sintomi anche gravi quali:

e che in caso di intossicazione potresti doverti recare dal veterinario.

Il colpo di calore può avere addirittura conseguenze fatali e avviene in tempi brevissimi.

Si presenta come un’emergenza acuta e progressiva caratterizzata da un aumento della temperatura corporea superiore ai 41°C.

I sintomi sono:

  • respiro pesante, affannoso e aumento della frequenza respiratoria
  • debolezza generale
  • letargia
  • arrossamento di gengive e congiuntive degli occhi
  • urina di colore scuro
  • salivazione eccessiva
  • vomito
  • diarrea (spesso con presenza di sangue);
  • confusione e disorientamento
  • scarsa coordinazione nei movimenti
  • tremori muscolari
  • spasmi
  • collasso
  • coma
  • decesso

Se succede, il nostro quattro zampe va portato immediatamente dal veterinario. Nel frattempo bisogna cercare di rinfrescarlo avvolgendolo in un asciugamano bagnato o bagnandogli testa, inguine e polpastrelli.

Ma niente fai da te, l’intervento del veterinario è necessario!

Attenzione non solo al sole, ma anche all’auto: il cane non va mai lasciato nell’auto chiusa nemmeno quando scendi per pagare il parcheggio: se chiudesse accidentalmente le portiere o si bloccassero potrebbe essere necessario rompere un vetro.

Oppure potresti metterti a chiacchierare con il proprietario del bar o con gli amici e dimenticarti che il cane è in auto. Succede, non è così raro!

E fai attenzione anche alle punture di vespa! Per saperne di più leggi qui.

Dallo Staff di Khani.it

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