Alimentazione del cane con displasia renale: linee guida e consigli
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella gestione della displasia renale nel cane.
Una dieta appropriata può aiutare a ridurre il carico sui reni, controllare i sintomi e preservare la funzione renale.
Ecco alcune linee guida generali per l’alimentazione e alcuni consigli per il mantenimento della salute di un cane con displasia renale.
Alimentazione del cane con displasia renale
Ecco come gestire l’alimentazione del cane con displasia renale in modo semplice e sicuro, premettendo però che trattandosi di una patologia molto seria, dovrai tassativamente consultarti con il veterinario per garantire al tuo amico una dieta bilanciata e che promuova la salute generale del cane, e non solo quella renale.
Riduzione del fosforo
Limitare l’assunzione di fosforo è fondamentale per alleviare il carico sui reni.
Scegli un alimento specifico per la malattia renale che sia basso in fosforo o, se necessario, consulta il veterinario per prescrivere un integratore per abbassare i livelli di fosforo.
Se invece hai scelto per il tuo cane la dieta casalinga, fai molta attenzione agli alimenti consentiti e a quelli da evitare:
ALIMENTI DA EVITARE
- Carne rossa: La carne rossa, come manzo, maiale e agnello, può essere ricca di fosforo. È consigliabile limitare l’assunzione o scegliere tagli magri e rimuovere la pelle o le parti grasse.
- Pesce ad alto contenuto di fosforo: Alcuni tipi di pesce, come il salmone, il tonno e il merluzzo, possono essere ricchi di fosforo.
- Latticini: I prodotti lattiero-caseari, come il formaggio, lo yogurt e il latte, possono contenere quantità significative di fosforo. È consigliabile limitare l’assunzione o scegliere varianti a basso contenuto di fosforo.
- Alimenti ricchi di fosforo aggiunto: Alcuni alimenti per cani commerciali o cibi per umani possono contenere fosforo aggiunto come additivo. Assicurati di leggere attentamente le etichette degli alimenti e di evitare quelli con alti livelli di fosforo aggiunto.
ALIMENTI CONSIGLIATI
- Carne bianca magra: Carne di pollo, tacchino o coniglio senza pelle sono opzioni a basso contenuto di fosforo. Assicurati di rimuovere la pelle e le parti grasse prima di cucinare o somministrare al tuo cane.
- Pesce a basso contenuto di fosforo: Scegli pesci d’acqua dolce a basso contenuto di fosforo, come la trota o il merluzzo di acqua dolce. Puoi cuocerli senza aggiungere condimenti o oli.
- Uova: Le uova sono una buona fonte di proteine a basso contenuto di fosforo. Puoi cucinarle leggermente e somministrarle al tuo cane come parte della sua dieta.
- Riso e patate: Il riso bianco cotto o le patate lessate sono carboidrati che possono essere inclusi nella dieta a basso contenuto di fosforo del tuo cane.
- Verdure a basso contenuto di fosforo: Verdure come carote, zucchine, zucca e cetrioli possono essere incluse nella dieta del tuo cane come fonte di fibre e vitamine.
Limitazione del sodio
In alcuni casi, può essere consigliabile limitare l’assunzione di sodio nella dieta del cane con displasia renale.
Ridurre l’apporto di sodio può aiutare a gestire la pressione arteriosa e la ritenzione idrica, ma è importante notare che anche una severa restrizione di sodio non è prudente.
Una grave restrizione può inasprire i segni clinici e la malattia. Inoltre, meglio optare per una graduale restrizione del sodio, poiché la capacità del rene di adattarsi a diversi carichi di sodio diminuisce con questa malattia.
Attenzione al calcio
Anche gli alimenti contenenti molto calcio possono essere dannosi per i cani con problemi renali, quindi limita i latticini, in particolare grana e parmigiano, che ne sono ricchi!
Cerca di monitorare il potassio
Il potassio è un altro minerale che può aumentare o diminuire con l’insufficienza renale cronica. Lo scenario più comune è l’esaurimento del potassio, spesso causato da una riduzione dell’assunzione nella dieta negli animali che seguono un regime speciale, oltre che da un maggiore aumento della perdita attraverso l’urina.
Tuttavia, alcuni cani possono avere elevate concentrazioni di potassio. Il veterinario monitorerà le concentrazioni di potassio nel sangue e regolerà l’assunzione di conseguenza.
Alcuni animali richiedono l’aggiunta di potassio extra alla loro dieta per mantenere normali concentrazioni ematiche.
Controllo delle proteine
La quantità di proteine nella dieta deve essere adeguatamente bilanciata. Da un lato, il cane ha bisogno di proteine di alta qualità per il mantenimento muscolare e per la salute generale.
D’altra parte, un’eccessiva quantità di proteine può aumentare lo stress sui reni.
In particolare, le proteine vanno limitate se il cane mostrasse questi sintomi: vomito, letargia, anoressia, diarrea, ulcerazioni orali e cattivo odore di ammoniaca nell’alito.
Il veterinario può consigliarti sul livello appropriato di proteine da somministrare.
Questo argomento è piuttosto controverso, in quanto una quantità insufficiente di proteine nella dieta può essere ugualmente dannosa, e la malnutrizione proteica nei pazienti con insufficienza renale può facilitare l’insorgenza di altre complicanze o portare a una morte prematura.
Non fare esperimenti, affidati ai consigli di un esperto di nutrizione canina per assicurare a Fiso una dieta proteica correttamente bilanciata.
Come bilanciare i grassi?
Per compensare la riduzione proteica, la concentrazione di grassi viene solitamente aumentata. Il grasso ha quasi il doppio delle calorie rispetto alle proteine o ai carboidrati, e quindi consente all’animale di consumare meno cibo per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
Il grasso rende anche la dieta più gustosa nel caso di cani difficili o inappetenti, ma un eccesso di grasso alimentare può causare problemi.
Il cane potrebbe manifestare una riluttanza a mangiare o una riduzione dell’assunzione di cibo, letargia, nausea, vomito, diarrea o dolore addominale.
Se si verifica uno di questi segni, è necessario contattare immediatamente il veterinario.
Alcuni di questi segni clinici possono anche essere causati dalla malattia renale stessa e il veterinario potrebbe dover eseguire alcuni test diagnostici per determinare la causa del problema.
Controllo dei liquidi
Il veterinario può raccomandare la quantità adeguata di acqua da fornire al tuo cane in base alle sue esigenze specifiche.
È importante gestirla correttamente per evitare la disidratazione o il sovraccarico di fluidi.
Integratori, Vitamine e alimenti specifici
Gli animali con insufficienza renale hanno un aumento del volume delle urine e quindi una maggiore perdita di vitamine idrosolubili (vitamine del gruppo B e vitamina C).
La perdita di queste vitamine può contribuire all’anoressia associata alla malattia renale, per cui potrebbe essere necessario integrare per via orale.
Gli esseri umani con insufficienza renale hanno una ridotta capacità di espellere la vitamina A e, sebbene non esistano informazioni simili nei cani e nei gatti, l’alimentazione con integratori contenenti vitamina A non è raccomandata.
Esistono alimenti commerciali formulati appositamente per cani con malattia renale, che hanno un equilibrio nutrizionale adatto alle loro esigenze.
Inoltre, possono essere prescritti integratori specifici come gli omega-3, per supportare la funzione renale.
Questi si possono assumere sotto forma di perle o di olio da aggiungere al cibo.
Cosa posso fare per migliorare la salute del cane con displasia renale?
Ecco alcuni consigli che potranno esserti utili per garantire al tuo quattrozampe una vita lunga e attiva:
Controlla il peso corporeo: Controllare il peso corporeo del tuo cane è importante per evitare sovraccarichi sui reni.
Il veterinario può consigliarti sulla quantità adeguata di cibo da somministrare al tuo cane in base alle sue esigenze specifiche.
Gestisci frequenza e suddivisione dei pasti: Distribuire i pasti del cane in più piccole porzioni durante il giorno può aiutare a gestire la digestione e ridurre il carico sui reni.
Chiedi al veterinario quanti pasti al giorno sono raccomandati per il tuo cane.
Prediligi alimenti freschi e cucinati in casa: Se lo desideri e con l’approvazione del veterinario, puoi considerare l’opzione di preparare pasti casalinghi per il tuo cane.
Ciò consente un maggiore controllo degli ingredienti e delle porzioni, e la somministrazione di alimenti di maggiore qualità.
È importante garantire un adeguato equilibrio nutrizionale e consultare un nutrizionista per animali domestici o un veterinario specializzato in alimentazione per ottenere un piano alimentare bilanciato.
Monitora i sintomi e regolazioni della dieta: Osserva attentamente il tuo cane per eventuali cambiamenti dei sintomi o della condizione.
Potrebbe essere necessario adattare la dieta in base alla risposta individuale del cane alla terapia alimentare.
Tieni un diario degli alimenti e dei sintomi per fornire al veterinario informazioni dettagliate.
Evita cibi nocivi: Alcuni alimenti sono tossici per i cani e possono causare danni ai reni o complicare la condizione renale.
Assicurati di evitare alimenti come cioccolato, uva, uvetta, cipolle, aglio e cibi ad alto contenuto di sale o condimenti artificiali.
E se il cane rifiuta il cibo?
Il cane ha bisogno di consumare calorie sufficienti per fornire nutrienti essenziali, nonché per prevenire la rottura delle riserve proteiche del suo corpo che causerà malnutrizione e esacerberà i segni clinici dell’uremia.
Se noti che il tuo animale non sta mangiando bene o ha smesso di mangiare del tutto, contatta immediatamente il veterinario.
Non tentare di alimentare forzatamente il cane con la dieta a ridotto contenuto proteico. Se lo farai, è possibile che l’animale associ il malessere al consumo della dieta terapeutica (nota anche come avversione appresa).
Una volta che si sentirà meglio, non vorrà riprendere a seguire la dieta speciale.
In alcuni casi, a cani che sono riluttanti a mangiare stato posizionato un tubo di alimentazione enterale (un tubo che consente la consegna del cibo direttamente nel tratto gastrointestinale) per fornire parte o tutto il fabbisogno energetico giornaliero, ma è decisamente una cosa che ogni padrone vorrebbe evitare.
In conclusione…
È importante lavorare in collaborazione con il veterinario per sviluppare una dieta personalizzata per il tuo cane, tenendo conto delle sue specifiche esigenze, dello stadio della malattia e di altri fattori individuali.
Ogni cane può rispondere in modo diverso all’alimentazione, quindi il monitoraggio regolare dei sintomi e dei valori di laboratorio è essenziale per apportare eventuali aggiustamenti necessari.
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Fonti:
Nutritional Management of Chronic Renal Disease
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