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Insulina in pastiglie per cani: esiste, ed è efficace?

pastiglie insulina per cani

Sfortunatamente, attualmente non esistono pastiglie di insulina specificamente formulate per i cani che soffrono di diabete di tipo 1, ovvero quello insulino-dipendente. 

La confusione riguardo l’esistenza di insulina in pastiglie per cani nasce dalla confusione provocata da alcuni farmaci, che vengono erroneamente spesso identificati con questo termine, ovvero “pastiglie di insulina per cani”. Ma non lo sono.

L’insulina è una proteina che viene distrutta nel tratto gastrointestinale e quindi non può essere assorbita attraverso il sistema digestivo. 

Pertanto, la somministrazione dell’insulina al cane viene generalmente effettuata tramite iniezione, solitamente con l’utilizzo di siringhe o penne dosatrici.

Tuttavia, sono in corso studi e ricerche per sviluppare alternative all’iniezione dell’insulina per i cani con diabete di tipo 1, come ad esempio l’utilizzo di spray nasali o formulazioni transdermiche. 

Queste opzioni potrebbero semplificare la somministrazione dell’insulina e rendere il trattamento meno stressante per il cane. 

Vediamo intanto quali sono i farmaci anti diabete in pastiglia attualmente in commercio, come funzionano e perché non sono risolutivi nel trattamento dei cani con diabete insulino-dipendente.

Cos’è l’acarbosio, e come funziona in ambito veterinario?

Questo studio dell’American Animal Hospital Association  ci informa che gli inibitori dell’alfa-glucosidasi come l’Acarbosio vengono utilizzati per inibire l’assorbimento intestinale del glucosio, e ridurre l’iperglicemia postprandiale. 

L’acarbosio è stato utilizzato nei gatti insieme all’insulina e a una dieta povera di carboidrati. Questo farmaco può essere utilizzato nei cani insieme alla terapia insulinica per migliorare il controllo glicemico e può ridurre la dose di insulina esogena somministrata. 

Come agente unico, l’acarbosio è raramente, se mai, sufficiente, specialmente nei cani. Inoltre, tra i cani che vengono trattati con questo farmaco sono stati riportati molti casi di diarrea, che è un possibile effetto collaterale del medicinale.

L’Acarbosio agisce rallentando l’assorbimento del glucosio nel tratto digestivo, impedendo all’enzima alfa-glucosidasi di scomporre i carboidrati complessi in zuccheri semplici come il glucosio. 

Ciò aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti, riducendo l’iperglicemia postprandiale. 

L’acarbosio è spesso prescritto insieme ad altri farmaci antidiabetici come l’insulina e non come farmaco unico.

L’acarbosio può essere utilizzato nel trattamento del diabete nei cani, ma è importante sottolineare che non è il trattamento di prima scelta e viene solitamente utilizzato solo in aggiunta alla terapia insulinica

pastiglie insulina cane

Per chi è indicato l’acarbosio?

L’acarbose può essere consigliata per i cani diabetici in determinate situazioni. Di seguito sono elencati alcuni casi in cui l’acarbose può essere presa in considerazione:

1 – Diabete di tipo 2 canino

Se un cane ha una forma di diabete di tipo 2, in cui il corpo produce ancora una certa quantità di insulina, l’acarbose può essere utilizzata come parte di una terapia combinata per aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue.

2 – Insulino-resistenza

In alcuni casi, i cani possono sviluppare una resistenza all’insulina, il che significa che il loro corpo non risponde adeguatamente all’insulina prodotta. 

In queste situazioni, l’acarbose può essere utilizzata per aiutare a migliorare la risposta insulinica e il controllo glicemico complessivo.

3 – Riduzione della dose di insulina

In alcune circostanze, l’aggiunta di acarbose alla terapia insulinica può aiutare a ridurre la dose di insulina necessaria per controllare i livelli di zucchero nel sangue. 

Ciò può essere utile per ridurre il rischio di ipoglicemia o per gestire meglio i cani che hanno difficoltà a raggiungere un controllo stabile con l’insulina da sola.

L’obiettivo principale della terapia nel cane diabetico è il controllo adeguato dei livelli di zucchero nel sangue.

L’acarbosio viene somministrato per via orale, solitamente insieme al pasto del cane.  Da qui la confusione che fa sì che venga scambiato per pastiglie di insulina per cani.

La dose e la frequenza di somministrazione saranno determinate dal veterinario in base alle specifiche esigenze del cane e alla risposta individuale al trattamento.

È importante monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue del cane durante l’utilizzo dell’acarbose, in quanto potrebbero essere necessari eventuali aggiustamenti della dose di insulina o dell’acarbose stessa per ottenere un controllo ottimale del diabete.

È fondamentale seguire le istruzioni del veterinario e comunicare eventuali effetti collaterali o cambiamenti nell’andamento del diabete durante l’uso dell’acarbose. Il veterinario sarà in grado di valutare l’efficacia del trattamento e apportare eventuali modifiche necessarie per garantire il benessere del cane diabetico.

Come si somministra l’acarbosio nei cani?

L’acarbosio è disponibile in forma di compresse o pastiglie per la somministrazione orale ai cani.

Le compresse di acarbosio sono progettate per essere ingerite intere o possono essere spezzate in dosi più piccole, se necessario, seguendo le indicazioni del veterinario.

Il farmaco viene somministrato insieme al pasto del cane. È importante somministrare l’acarbosio durante il pasto o poco prima del pasto, in quanto agisce principalmente nell’intestino per ridurre l’assorbimento del glucosio proveniente dal cibo.

Il veterinario determinerà la dose corretta di acarbosio in base al peso del cane, alla gravità del diabete e alla risposta individuale al trattamento. 

È fondamentale seguire le istruzioni del veterinario attentamente e non modificare la dose senza consultarlo.

Durante il trattamento con acarbosio, è importante monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue del cane. 

Questo può essere fatto tramite test di glicemia periodici a casa o presso il veterinario. 

E’ indispensabile comunicare al veterinario eventuali cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue o la comparsa di effetti collaterali.

pastiglie insulina per il cane

E il Glipizide allora? Non è come l’insulina in pastiglie per cani e altri animali domestici?

Il Glipizide (nome commerciale: Glucotrol®) non è  insulina in pastiglie, ma un farmaco anti diabetico usato per trattare i soggetti con diabete di tipo 2.

E sfortunatamente non è efficace per cani diabetici, che purtroppo non sono reattivi ai componenti del prodotto. 

Lo sono invece i gatti, che possono beneficiare di questo tipo di trattamento non invasivo.

ll Glipizide non può essere usato nei cani perché i cani affetti da diabete non hanno cellule speciali nel pancreas che sono necessarie per il funzionamento del glipizide. 

Quindi, il farmaco non è efficace nel trattamento del diabete mellito nei cani, come ci spiega lo studio di AAHA di cui abbiamo parlato in precedenza. 

In conclusione…

Purtroppo ad oggi  l’insulina in pastiglie per cani con diabete di tipo 1 non è ancora realtà, e l’unico trattamento salvavita sono le iniezioni o le penne che dispensano insulina.

Consultati con il medico di fiducia per determinare quale sia la terapia corretta per il tuo amico, così da garantirgli una vita lunga e serena nonostante questa patologia.

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