Skip to main content

Scottish Terrier

Scottish Terrier

Tutte le caratteristiche della razza

Lo Scottish Terrier è un cane di piccola taglia nativo della Scozia, con le gambe corte e di aspetto un po’ tozzo.

Ha barba e baffi come lo Schnauzer nano, con il quale condivide alcuni tratti somatici, ma non farti ingannare, sono razze molto diverse e si differenziano anche fisicamente.

Questo bel Terrier baffuto è molto intelligente, ma non si fa conquistare tanto facilmente: è testardo, indipendente e sembra spesso guardarti con aria di sdegno e disapprovazione. Ma è solo un atteggiamento, perché il realtà è un cane dal cuore d’oro.

Nell’articolo che segue cercheremo di raccontarti la sua storia e tutto quello che sappiamo sul carattere e sull’aspetto della razza, sapendo che come noi anche tu te ne innamorerai a prima vista… o meglio, a prima lettura!

Scottish Terrier in breve

Buono con i bambini 40%
Amichevole con gli animali 27%
Protettivo 70%
Facile da addestrare 100%
Ha bisogno di esercizio 25%
Amichevole con gli sconosciuti 28%
Storia dello Scottish Terrier

Storia dello Scottish Terrier

Le origini dello Scottish Terrier non sono certe. Sappiamo però che la Scozia ha dato origine a ben 5 razze molto conosciute e dai nomi che richiamano la zona di provenienza, e che tutte venivano identificate come Skye Terrier.

  • Skye Terrier
  • Scottish Terrier
  • Cairn Terrier
  • Dandie Dinmont Terrier
  • West Highland White Terrier

Lo Scottish Terrier è probabilmente la più antica razza delle Highlands e se ne trovano tracce anche nel libro delle scrittore John Leslie, intitolato “Storia della Scozia”, datato 1568-1570. Probabilmente gli antenati di questo cane non erano identici a quello attuale ma erano molto simili.

Ed era molto amato dalla nobiltà di quel tempo: Giacomo VI di scozia (anche conosciuto come Giacomo I d’Inghilterra, primo re della Gran Bretagna agli inizi del XVII secolo) ne regalò alcuni esemplari al Re di Francia, facendo così conoscere questi animali anche fuori dai confini delle isole Britanniche.

I primi esemplari che diedero origine alla razza come la conosciamo oggi lasciarono le Highlands solo nel 1870 grazie a un capitano dell’esercito Inglese, W.W Mackie, che li portò in Inghilterra e li fece conoscere ai primi allevatori dell’epoca.

Inizialmente i Terrier Scozzesi furono divisi in due sole razze, gli Skye Terrier e i Dandie Dinmont Terriers, e fu solo successivamente, con l’avvento delle prime esposizioni canine, che furono riclassificati, riconoscendo così agli Scottish Terriers una loro identità ben precisa.

I primi standard di razza vennero fissati nel 1879 da un appassionato allevatore, Gordon Murray, e apparvero un anno dopo per la priva volta nel “Libro Illustrato del cane”.

Il primo Scottish Terrier Club fu fondato in Inghilterra nel 1881, mentre lo Scottish Terrier Club Scozzese solo nel 1888. La razza arrivò negli Stati Uniti solo verso la fine del 1800, ma ebbe un gran successo, al punto che vari esemplari si guadagnarono persino un posto d’onore alla Casa Bianca. Si diffuse poi velocemente in tutto il mondo.

Purtroppo al momento la razza non sta vivendo i suoi giorni migliori: questo cane di taglia piccola oggi è poco diffuso, forse a causa del temperamento un po’ difficile da gestire, ed è purtroppo considerato razza vulnerabile per mancanza di nascite.

Carattere dello Scottish Terrier

Carattere dello Scottish Terrier

Sarà anche un terrier di piccola taglia, ma questo fiero animale ha grinta da vendere: è intraprendente, coraggioso, sicuro di sé e sempre vigile e attento.

Non gli sfugge nulla, è un ottimo cane da guardia che riesce ad essere efficiente in qualunque situazione.

Purtroppo però è un irrimediabile testardo e totalmente indipendente, al punto da essere difficile addestrarlo. Meglio cominciare da cucciolo o sarà lui a comandare il padrone!

Tende ad affezionarsi soprattutto a un’unica persona di riferimento ed è piuttosto umorale. Va d’accordo con i bambini, ma solo condizione che rispettino i suoi spazi.

Non soffre particolarmente la solitudine e può essere lasciato da solo più di altre razze di cani d’appartamento.

Non ha bisogno di molto esercizio e non ha un livello di energia molto alto ma è meglio portarlo fuori di frequente per stancarlo e aiutarlo a sfogare tutta la carica che ha in corpo.

Attenzione ai giardini: adora scavare e potrebbe anche passare sotto le recinzioni e darsi alla fuga. Non va d’accordo con altri animali e mantiene istinti da cacciatore. Abbaia parecchio, come la maggior parte dei terrier e dei cani da guardia.

Curiosità sullo Scottish Terrier

Lo Scottish Terrier è anche denominato Aberdeen Terrier grazie alla diffusione proprio in quella regione della Gran Bretagna.

Dicevamo che è testardo, e non è un modo di dire: questo audace e intraprendente cagnolino si è infatti guadagnato il soprannome di “Diehard”.

Anche se ci piace pensare che il nome derivi dal famosissimo film “Die Hard”con Bruce Willis, in realtà Diehard è il nome di una linea di sangue risalente al 1675 che fu allevata proprio per il carattere tenace.

Da allora ci si riferisce agli Scottish Terriers con quel nome, che non potrebbe calzargli più a pennello!

Questa razza è stata presente alla casa Bianca con ben tre presidenti. L’esemplare più famoso è Fala, che è anche rappresentato nella statua commemorativa del Presidente Franklin Roosevelt a Washington D.C.

Tra le celebrità che hanno dato notorietà a questo delizioso cane da compagnia ci sono, oltre a Roosevelt, anche Bette Davis, Liza Minnelli, Joan Crawford, Ronald Reagan e Rudyard Kipling.

Uno Scottish Terrier e un West Highland White Terrier hanno reso famosa una marca di whisky di cui sono diventati il logo. Si chiama Black & White!

Caratteristiche dello Scottish Terrier

Dopo secoli in cui è stato scambiato per una razza o per l’altra finalmente lo Scottish Terrier ha un’identità ben precisa, e ti illustreremo qui di seguito tutto quello che sappiamo su questa esotica razza canina.

NB: questi sono gli standard fissati da FCI e ENCI e quindi validi per l’Europa. Standard di taglia, colore o manto diversi possono essere accettati da AKC e NKC. Per maggiori informazioni controlla gli standard del paese che ti interessa.

Le foto presenti in questo sito possono rappresentare sia gli standard FCI che quelli di AKC e NKC.

Standard ENCI F.C.I

  • Gruppo 3 Terrier
  • Sezione 2 Terrier di piccola taglia (gamba corta)
  • Senza prova di lavoro
Altezza al garrese 25-28 cm per 8,5 - 10,5kg

Dimensioni

Ne esiste una sola taglia:

  • Altezza al garrese 25-28 cm per 8,5 – 10,5 kg

Altezza e peso sono uguali per Scottish Terrier maschi e Scottish Terrier Femmine.

Non esistono varianti quali lo Scottish Terrier Toy e lo Scottish Terrier Nano. Quindi se te li offrono, non li acquistare, sono cuccioli o adulti non sani oppure non puri.

Tipo di pelo e mantello

Il pelo è aderente e forma due strati: un sottopelo corto, lanoso e denso e un pelo di superficie duro, “fil di ferro” e spesso. La combinazione dei due da origine a un mantello impermeabile e resistente alle intemperie

Colori

Colori

I colori sono: nero, grano o colori “brindle” di ogni tonalità.

Testa

La testa è lunga ma proporzionata, il muso è grande e solido, con un bel tartufo nero, occhi a mandorla scuri e mascella a forbice. Le orecchie sono alte e appuntite.

Corpo

Il corpo è corto e muscoloso, con le costole ben cerchiate. Gli arti sono corti e ben proporzionati.

Coda

La coda è di media lunghezza e portata dritta o con una leggera curva.

scottish terrier vita

Quanto vive lo Scottish Terrier

La vita media di questa razza è di 12-15 anni. E’ una vita media decisamente accettabile ma i terrier vivono molto più a lungo, basta prendersene cura e nutrirli con cognizione di causa.

Non c’è classificazione dello Scottish Terrier più vecchio del mondo ma molti terrier arrivano tranquillamente a vent’anni, e lo Scottie non è da meno!

Malattie dello Scottish terrier

Lo Scottish Terrier è un cane naturalmente sano e robusto, ma può soffrire di malattie ereditarie comuni a questi tipi di cani o alle normali malattie del cane. Tra le più frequenti:

  • Otite, sordità congenita
  • Allergie alimentari e del pelo, dermatite atopica
  • Malattia di Von Willebrand (una patologia emorragica ereditaria)
  • Crampo di Scottie (condizione che colpisce la razza se sottoposta a stress fisico intenso)
  • Follicolite batterica (infezione dei pori piliferi)
  • Piodermite (malattia batterica causata solitamente da Staphylococcus pseudintermedius)
  • Piogranuloma nasale ereditario
  • Obesità

Cosa mangia lo Scottish Terrier

Gli Scottish Terrier sono cani che tendono a ingrassare: la vita in famiglia e la mancata attività fisica possono essere causa di sovrappeso e obesità.

Nutrirlo con cibo di qualità e nella giusta quantità in questo caso è indispensabile, al fine di evitare anche altre patologie quali diabete e colesterolo.

Alimentazione del cucciolo

Lo svezzamento del cucciolo di Scottish Terrier inizia verso le 4 settimane di età. A partire dal primo mese di vita si potrà iniziare ad inserire del mangime secco specifico per cuccioli o della carne macinata fine, iniziando con un pasto al giorno in combinazione con il latte materno.

Tra il primo e il secondo mese i pasti a base di cibo solido dovranno essere somministrati 3/4 volte al giorno, e tre a partire dal secondo mese di vita.

Alimentazione dello Scottish Terrier

Poiché è goloso e tende ad ingrassare è consigliabile somministrare due o tre pasti al giorno, in parte per distrarlo e in parte perché non si riempia lo stomaco in due minuti con un solo pasto per poi elemosinare cibo tutta la giornata.

I pasti devono essere bilanciati e contenere il giusto apporto di proteine, carboidrati, grassi e minerali. Cosa dare quindi a Fido perché si mantenga in salute?

Il cibo secco (crocchette per cani)

La scelta più facile è optare per cibo secco di buona qualità, attenendosi strettamente alle dosi consigliate per peso ed età.

E sceglierne uno studiato per cani di taglia piccola e con le caratteristiche giuste per la razza (in commercio se ne trovano addirittura alcune varietà specifiche per i piccoli terrier come lui).

Ricordati di controllare sempre gli ingredienti e l’apporto di vitamine e minerali, che deve essere corretto per mantenere in salute i nostri cani.

L’utilizzo del cibo umido come unica alternativa è sconsigliabile, ma se ne può aggiungere una piccola quantità per rendere più gradevole il cibo secco.

LA DIETA CASALINGA PER CANI

Se invece volessi cucinare per il tuo cane e non gradissi i prodotti in scatola la scelta ideale per la preparazione di cibo casalingo ricade su prodotti primari da somministrarsi prevalentemente bolliti.

Cibi permessi

  • Carne
  • Interiora
  • Pesce
  • Cereali
  • Frutta e verdura adatta al cane
  • Solo occasionalmente uova e un po’ di formaggio.

Cibi vietati

  • Dolci
  • Prodotti da forno
  • Cibi grassi e unti
  • Ossa tubolari
  • Cibo speziato e affumicato
  • Cipolla e aglio
  • Funghi
  • Avocado

Ma è importante ricordare che per dieta casalinga non si intendono gli avanzi dei pasti di famiglia ma cibo appositamente preparato per il cane, che potrà essere congelato per utilizzo giornaliero o quando necessario.

Un misto di proteine, carboidrati e verdure (50% – 25% -25%) e un buon multivitaminico, in combinazione con un integratore di glucosamina e omega 3, faranno si che il tuo pet non soffra di carenze nutrizionali.

Le quantità dei componenti del cibo fresco possono variare ma la parte maggiore deve sempre essere composta dalle proteine, che sono alla base di una corretta alimentazione.

Per maggiori informazioni su come alimentare correttamente il tuo cane con cibo casalingo puoi attenerti ai suggerimenti presenti nella nostra guida: “La dieta casalinga per il cane”.

Si consiglia comunque di rivolgersi sempre a un veterinario nutrizionista.

Il cane è un animale molto abitudinario quando si tratta di cibo, quindi è meglio scegliere una dieta sin dall’inizio e attenersi strettamente a quella.

cura scottish terrier

Sverminazione dello Scottish Terrier

E’ importante ricordarsi di sverminare periodicamente sia i cani cuccioli che gli esemplari adulti, in particolare se adottati da rifugi, canili o da privati.

Gli Scottish Terrier hanno la stessa natura dei cani da caccia, vagano, scavano e inseguono prede, motivo per cui è facile che vengano infettati da comuni parassiti. Scegli un vermifugo per cani indicato al peso e all’età del tuo cane.

Altri consigli per mantenere in forma il tuo Scottish Terrier

Profilassi per zecche e pulci

Lo Scottish Terrier non ha bisogno di molto esercizio ma quando esce lo fa per divertirsi e tende a girovagare parecchio.

Per questo motivo, se vivi in zone a rischio, si consiglia di effettuare regolarmente la profilassi per pulci e zecche.

E cerca di fare attenzione alle spighe di forasacco, che sono pericolosissime. potrebbero infilarsi facilmente nel naso, negli occhi e nelle orecchie del cane, provocando addirittura la morte.

Taglio delle unghie

Anche se Fido esce poco, le unghie vanno accorciate regolarmente per evitare che si faccia male quando corre o gioca.

Pulizia delle orecchie

Lo Scottish Terrier è predisposto a infezioni del canale auricolare e sordità. La pulizia delle orecchie è indispensabile per evitare odori sgradevoli o patologie quali:

  • Otoacariasi
  • Otiti batteriche
  • Otiti micotiche
  • Catarro auricolare
  • Otiti da corpo estraneo

Pulizia dei denti

Anche la pulizia dentale è molto importante, poiché se non effettuata regolarmente potresti ritrovarti ad avere a che fare con gravi disturbi quali:

  • Gengivite
  • Stomatite
  • Parodontite
  • Tumori della bocca
  • Alitosi

Anche se può essere difficile dovresti effettuare una pulizia dei denti quotidiana per evitare perdita di denti in giovane età o costose pulizie sotto sedazione.

Ormai ci sono tantissimi accessori che potranno aiutarti in questa complicata operazione: oltre ai modelli classici, anche spazzolini tipo guanto che si infilano sulle dita o spazzolini che puliscono contemporaneamente arcata interna ed esterna, e vari gusti di dentifricio enzimatico specifico per il tuo pet!

Può essere utile somministrare uno snack per la pulizia dei denti ogni giorno, in commercio se ne trovano tantissimi di gusti e forme diverse. Ma da soli non risolvono la situazione, i denti vanno comunque spazzolati.

Effettuare la pulizia una volta ogni due giorni ti aiuterà ad avere un cane allegro e in salute.

Ghiandole perianali

Ricordarsi di controllare periodicamente lo stato delle ghiandole perianali per evitare  situazioni quali:

  • Ascesso dei sacchi anali
  • Tumori (adenomi e adenocarcinomi)
  • Infezioni batteriche atipiche
  • Micosi

Ti accorgerai quando è il momento perché il cane inizierà a strusciare l’ano sul pavimento, si gratta o lecca ripetutamente ed ha cattivo odore.

Sterilizzazione

La sterilizzazione del il tuo amico a quattro zampe può metterlo al sicuro da futuri problemi: la femmina, se operata prima del primo calore, rischierà molto meno di sviluppare tumori maligni delle mammelle, mentre il maschio sarà meno aggressivo e meno propenso alla fuga.

Questo punto è molto importante in riferimento allo Scottish Terrier maschio poiché la castrazione rende il cane meno aggressivo e limiterà la tendenza che alcuni maschi hanno ad attaccare cani più grandi. Proteggi il tuo cucciolo e fai la scelta giusta.

Per chi è adatto lo Scottish Terrier

Per chi ha già esperienza in fatto di cani: è una taglia piccola ma va educato come se fosse un cane di taglia grande, perché è così che si sente.

Per chi ha molto spazio in cui permettergli di svolgere il suo lavoro preferito: fare la guardia e giocare alla caccia di altri piccoli animali.

Per famiglie senza bambini piccoli o con bambini che sappiano rispettare i suoi spazi.

Per chi non è adatto lo Scottish Terrier

Questo cane da compagnia non è per per tutti: ha un carattere difficile ed ha bisogno di un padrone con il polso fermo.

Gli animali sono più facilmente nemici che amici, quindi testalo prima se hai gatti o altri cani e lo porti in casa già adulto.

Avendo origini da cane da guardia e da caccia questo animale abbaia molto, per cui non è indicato per chi vive in condominio o ha vicini intolleranti.

Domande Frequenti

Quanto costa uno Scottish Terrier cucciolo?

Il prezzo di vendita di uno Scottish Terrier cucciolo è di circa 900-1200 Euro ma per un cucciolo con un pedigree importante si può arrivare anche oltre i 2000 Euro.

Lo Scottish Terrier perde pelo?

Lo Scottish Terrier perde poco pelo e resta molto pulito, ma va spazzolato e toelettato regolarmente. E deve fare lo stripping 2/3 volte all’anno.

Lo Scottish Terrier puzza?

Generalmente no, è un cane molto pulito e anche da sporco non emana cattivi odori. In caso contrario sappi che potrebbe soffrire di infezioni o altri problemi di salute.

I problemi più comuni che riguardano il cattivo odore del cane sono:

  • Batteri nelle pieghe del muso o intorno alla bocca.
  • Alito cattivo, dovuto a scarsa igiene dentale
  • Ghiandole perianali non svuotate
  • Orecchie sporche
  • Mantello sporco
  • Periodo del calore nella femmina
  • Flatulenza (le classiche puzzette, spesso dovute a cattiva alimentazione)

Di solito questi problemi sono facilmente risolvibili e non richiedono la visita da un veterinario, ma solo tu conosci bene il tuo pet e se noti qualcosa di anormale o di cui non sei sicuro fallo controllare da un esperto di settore.

Come toelettare Lo Scottish Terrier

Lo Scottish Terrier necessita di stripping 2 o 3 volte l’anno. Questa tecnica di rimozione del pelo morto è indolore ma piuttosto lunga e noiosa e farla in casa può essere difficile.

Il mio consiglio è di lasciar fare a un toelettatore professionista, oppure di guardare un video, ma ripeto, non è semplice!

Fare invece una toelettatura di base allo Scottie non è per nulla complicato.

  • Inizia spazzolando bene il cane per rimuovere tutti i nodi dal pelo, soprattutto se è un’operazione che non fai quotidianamente.
  • Inserisci delle palline di cotone nelle orecchie di Fido per evitare che ci entrino acqua o schiuma.
  • Dovrai poi lavare bene il cane con uno shampoo specifico, risciacquare bene e poi ammorbidire il pelo con un balsamo condizionatore (importante: usa esclusivamente prodotti per cani e non per umani!). Attenzione a occhi e orecchie.
  • Tampona bene il cane con un asciugamano asciutto e tiepido, e rimuovi tutta l’acqua in eccesso. Asciuga bene con il phon non troppo caldo.

Il pelo dello Scottish Terrier non va mai tosato, ma potrai fare un leggero trimming per regolare la lunghezza). Procedi come segue:

  • Inizia a spuntare il pelo da zampe e corpo e poi passa alla testa. Attenzione ai punti delicati (occhi, orecchie, interno delle dita, zona intorno ai genitali).
  • Usa una tosatrice specifica e non tagliare mai il pelo troppo corto, oppure usa una forbice adatta a toelettare l’animale (per il muso usane una con punte arrotondate).
  • Assicurati sempre che a meno che non faccia molto caldo il cane non esca bagnato, potrebbe ammalarsi.

Come addestrare lo Scottish terrier?

Con molta pazienza, e qui te ne servirà davvero tanta, ma fare formazione a questa razza è indispensabile. Non è che non impara in fretta, è solo testardo e ti servirà molta fermezza. Usa un clicker e premia il cucciolo con piccoli snack.

Inizia con i comandi di base quali

  • Seduto
  • A terra
  • Vieni
  • Stop o Fermo

ed elargisci un premio ogni volta che risponde bene. Fai in modo di fargli capire che è un gioco, se si divertirà imparerà più velocemente.

Dallo staff di khani.it:

Quante cose sai sui cani di taglia piccola, e quante altre non sai ancora? Scoprilo con noi su khani.it

Guida completa alla pancreatite cronica nel cane: cause, sintomi, rimedi e linee guida per un0'alimentazione specifica e controllata per favorire il recupero pancreatico.Salute
Marzo 8, 2024

Pancreatite cronica nel cane: 9 cause da non sottovalutare!

Pancreatite cronica nel cane: 9 cause da non sottovalutare! La pancreatite cronica è una condizione medica complessa e debilitante che può colpire i nostri fedeli amici a quattro zampe.  Caratterizzata…
Guida completa all'otite da malassezia nel cane: sintomi, cause e trattamenti risolutivi per curare la condizione ed evitare le recidiveSalute
Marzo 6, 2024

Otite da Malassezia nel Cane: 9 Sintomi da non sottovalutare

Otite da Malassezia nel Cane: 9 Sintomi da non sottovalutare L'otite, un'infiammazione dell'orecchio esterno, è una problematica comune nei nostri amati amici a quattro zampe.  Spesso, questa condizione è causata…
guida completa alla malassezia nel cane: cause e trattamenti efficaci, come riconoscerla e perché dovresti intervenire subito!Salute
Marzo 5, 2024

Malassezia nel cane: 13 cause comuni e le cure vincenti

Malassezia nel cane: 13 cause comuni e le cure vincenti Benvenuto nel nostro nuovo articolo dedicato alla malassezia nel cane, un disturbo cutaneo comune ma spesso misconosciuto.  La malassezia, un…

Leave a Reply